Nel mezzo di una vasta piana, nei pressi dell?amena cittadina di Padivarma, sita entro i confini del ducato di Brugnato, si erge imponente la villa (italiana) della famiglia Astarte.

Vivienda Astarte

Il palazzo di tre piani riecheggia in ogni suo dettaglio uno stile tardo liberty, e l?antistante pianura permette ai ghoul di guardia ? prevalentemente di provenienza basca, cos? come i padroni di casa ? di poter agevolmente controllare tutti i dintorni. Sulla destra della villa ? invece sito un fitto bosco, luogo ove los hermanos Astarte amano trascorrere nottate, discutendo sulle pi? svariate tematiche. Peculiarit? della selva ?, ad un occhio attento, essere costellata di diverse tombe? improvvisate?a memoria delle sfortunate vittime delle ire dei proprietari; nel pieno rispetto dei morti i due fratelli hanno denominato le differenti zone della selva in funzione di chi ivi ? caduto... Nacquero cos? il sentiero Ventrue, la radura Ravnos e cosi via...

Oltre siffatto nefando bosco solo la piana deserta si estende, alcuni sparuti alberi ancora si ergono lungo di essa?isolate e centenarie querce e cipressi?per il resto si presenta come un giardino all'inglese, con erba fitta ma ben tagliata?

Ed ecco?finalmente?seguendo un piccolo sentiero di pietra lavica si giunge alfine al maestoso portone de La Vivienda?in legno di mogano, laccato con fregi e decorazioni di vario tipo, fra le quali si staglia, in cima ad esso, l'effige di un uomo con la bocca spalancata?chiaro monito per gli indesiderati ad allontanarsi rapidamente?prima che sia troppo tardi?

Entrata

Entrati si viene quindi accolti dal maggiordomo, Herman, che vi far? firmare il libro degli ospiti. Antica usanza di questa casa ? infatti siglare con una goccia del proprio sangue il registro in cui, anche i padroni di casa, hanno apposto il loro sigillo.

Sulla destra dell'entrata c'? la sala delle udienze dove Los Hermanos avranno piacere di accogliervi per discutere amabilmente delle pi? variegate questioni: due divani comodi, un tavolo dei primi dell'ottocento e comode sedie arredano questa stanza.

Alla sinistra ? invece collocato un piccolo studio, arredato in modo pi? moderno dove troneggia un computer portatile, che gentilmente i padroni di casa mettono a disposizione dei loro graditi ospiti.

Troneggia infine proprio di fronte all?ingresso una scala che porta al secondo piano in cui vi sono le stanze di Rodrigo. L'ambiente ? cupo, lo stile dei primi del secolo scorso, tutti i soffitti sono affrescati e le parete hanno toni di rosso e altri colori caldi. In questo piano vi ? una seconda sala dove troneggia un tavolo rotondo e alcuni mobili in stile belle epoque. Il salone nobile ? come ama chiamarlo Rodrigo ? ospita la biblioteca della famiglia Astarte. Sempre a questo livello vi sono altre stanze per ospiti pi? o meno graditi?

Salone

Proseguendo per la scalinata, che tende a restringersi, ci si pu? inerpicare fino al terzo piano, luogo ove Nyarla impiega il tempo trascorso all?interno della dimora di famiglia. Qui vi troverete subito nel terzo salone, arredato in stile moderno, che crea un contrasto a volte stridente con lo stile del resto della Vivienda?prevalgono colori chiari, contrastati dal luccichio dei computer e delle altre?diavolerie?tecnologiche tanto care al Cainita?fasci di luce multicolore vi accoglieranno in maniera forse un po? disturbante se ardirete addentrarvi in una delle stanze che costellano anche questo piano...

Ascendendo ulteriormente si pu? accedere infine alla mansarda?ma?? un luogo in cui sarebbe meglio non entrare senza essere preventivamente stati autorizzati o altrimenti accompagnati dai padroni di casa...

Tornando invece all'ingresso forse avrete notato una piccola porta sulla sinistra dopo lo studio, leggermente polverosa e che tende a confondersi con il buio delle pareti...ebbene ? la cantina di famiglia, dove troverete vino, cognac e vitae e un'altra porta collocata proprio in fondo...dateci ascolto?NON APRITELA!...per nessun motivo?

Questa ? la vivienda Astarte, siate benvenuti o voi che entrate...rispettate i padroni di casa e sarete trattati come si conviene, firmate il libro delle presenze o potreste aspettare molto per essere ricevuti?

Di nuovo?
Bienvenudos senoritas y senores...

<<Powered by Rodrigo y Nyarla>>

*Una figura alta e slanciata si muove tra le ombre nei pressi della villa...
Passando sotto un lampione i lunghi ricci rossi risplendono, mentre un alito di vento li scompiglia ed alza il lungo cappotto di pelle nero, sopra il quale luccica il fodero argentato di una katana...
Rebecca...*

Arrivata davanti al cancello vengo fermata da un paio di ghoul, i quali mi chiedono un segno per entrare...
Piuttosto alterata, estraggo da una tasca interna del cappotto una lettera, firmata da Nyarla..
I ghoul si guardano e con un cenno di assenso mi scortano fino alla villa, dove appena entrata mi si avvicina un maggiordono...
Mi tolgo la giacca e, facendo il gesto di volergliela consegnare, chiedo di poter parlare con Nyarla...

[oog]

Lunganotte Senorita, ? un piacere averla qui...sono stato informato della sua visita ed el Senor Nyarla la stava attendendo...

<dice aiutandoti a togliere la giacca che ripone nell'armadio dell'ingresso>

Se gentilmente vuole firmare qui nel registro degli ospiti graditi de Los Astarte le andr? a chiamare el padron.

<ti conduce sul leggio in legno massiccio, finemente intarsiato, posto proprio al centro dell'ingresso...sopra di esso un tomo dall'aria particolarmente vetusta ? aperto e vedi che in rosso porpora le firme di Rodrigo e Nyarla...ed a destra un pennino ed un calamaio vuoto>

Por firmar el mastro basta una stilla del suo sangue sobre el pennino senorita, ? un'antica usanza de la famiglia...ecco, l? di fianco alle firme de los Senores...

Guardo il maggiordono con fare interrogativo, poi prendo il pennino e incido lievemente sull'indice sinistro, lasciando che una goccia di sangue rosso rubino cada ed impregni il foglio...
Poi lecco la ferita ed aspetto pazientemente...

<nel mentre si odono passi lenti e cadenzati lungo la scalinata...alfine scorgi la figura del Cainita>

Benvenuta Rebecca, my querida...scusa se ti ho fatto aspettare...spero che la servit? ti abbia trattato come meriti...in caso contrario <lancia un'occhiata torva e severa ad Herman> mi assicurer? che ci? non si ripeta...

<giunto al piano terra ti viene incontro sorridendo e ti abbraccia>

Todo bien? Come vedi abbiamo appena finito di ristrutturare la nostra vecchia magione...se ti va ti porto a visitare un p? le varie stanze, cos? mi dirai come ti sembra!

<rivolto al maggiordomo>

Herman, portaci qualcosa da bere...e subito! Un p? di vitae va bene o preferisci qualcos'altro?

Guardando Nyarla con i miei occhi verdi sorrido...

"Andr? benissimo, grazie... Cmq verr? volentieri a fare un giro della casa, sa non ? un disturbo ovviamente..."

Poi guardandomi intorno pensierosa aggiungo...

"Rodrigo non ? in casa...?"

<ricambiando il sorriso di Rebecca>

Nessun disturbo figurati, tutt'altro. Come vedrai la casa ? ampia e quando vorrai fermarti saremo lieti di ospitarti, al piano di sopra ci sono diverse stanze, tutte molto confortevoli ed il...servizio di sicurezza...? impeccabile <avverti una punta d'orgoglio in queste parole>...ce ne siamo occupati personalmente io e my hermanito...

Si Rodrigo ? in casa, stava trafficando nella sua stanza...aspetta che provvedo a chiamarlo...

<estrae il fido palmare e schiaccia un tasto>

Hola Hermano, esta aqu? nosotra querida Rebecca...somos abajo...ok

Sta arrivando, giusto il tempo di scendere.

"Non ti preoccupare, non ho fretta...
Potrei sapere intanto il motivo del tuo invito...?
Vorrei crederci che si tratta solo di cortesia, ma con i tempi che corrono purtroppo non c'? ne ? pi? l'occasione..."

*il tono di Rebecca ? normale, questa frase non ? detta ne per scherno ne per predica... ? solo una constatazione...*

Ad un tratto il cellulare di Nyarla squilla, sul display compare il nome Micjael Rossellini ed una voce altisonante si manifesta dall'altra parte dell'apparecchio...

<Nyarla..sono Michael..mi senti???prooontooo nyarla??come caxxo funziona sto mixxxa di telefono....pronto mi senti??ti volevo dire che ti debbo vedere...a villa giovanni non c'eri, dove ti posso trovare?y? importante...>

<un urlaccio soffocato si sente dal piano di sopra , uno dei servi arriva all'ingresso rotolando per le scale seguito da Rodrigo che in uno spagnolo molto stretto impreca verso di lui, poi si ricorda che ci sono ospiti e si trattiene, scende le scale, ? vestito comodamente ma con eleganza indossa un berretto tipo borsalino ,una camicia bianca con cravatta scura, jeans , e scarpe comode, nell'isieme sembra un prodotto di diverse epoche. Vede Rebecca e le sorride ammiccante dicendo>
Hola Rebecca bienvenuda in esta vivienda...
<arriva al piano terra >

Sorrido a Rodrigo divertita dalla scena...

"Hola... Mi sembri piuttosto arrabbiato, ? successo qualcosa...?"

<Un Celica si ferma nel piazzale davanti alla villa sgommando e parcheggiandosi con un testacoda che f? 360 gradi perfetti.Il sedile del passeggero ? abbassato e sopra vi ? appoggiato un qualcosa alto circa 1metro e 80. Dall'auto esce Gabriel, con un sorriso a 32 denti per la prodezza appena compiuta. Si avvicina alla porta di ingresso e citofona>

Nyarla, sono Gabriel...aprimi. Devo parlarti di una questione molto urgente!

<La sua voce sembra eccitata e ansiosa di conferire con il magus...>

nada de interessante...<sorridendo> Allora segnorita como va todo bien... ogni tanto piacevole vedere un pochito de bellezza in esta casa <sorride poi a Nyarla> vedo solo la caveza de mi hermanno e capirete que non es il massimo... ma diteme cosa ve porta aqui?

(Qualche nuvola si addensa nel cielo coprendo la poca luce che la luna regala a questa citt?, la strada scorre veloce sotto le ruote di una bmw x5 che giunge davanti alla villa e si parcheggia velocemente a fianco della celica facendo s? che ghiaia, terra e polvere la ricoprano seppur in parte. Dalla portiera del passeggero scende Alan...che si dirige verso il citofono... mentre al volante non c'? nessuno, la macchina si spegne e si perde nella cupa notte)

<Gabriel guarda Alan divertito>

Bene, la metti cos?? Al ritorno vediamo chi ci mette meno ad arrivare a Villa Giovanni....In auto...i tuoi spettri non valgono<sorridendo sempre pi? divertito>

<sorride>
Non sfidarmi Gabriel, ultimamente non vai molto forte con le sfide... ad ogni modo entriamo, non ho molto tempo...

<prende il cellulare che gli squilla e risponde rapidamente>
Ci sono altri ospiti... <resta al cellulare parlando in spagnolo> credo siano alan e gabriel... li hai invitati te Nyarla?

*Prima che arrivino Alan e Gabriel*

Guardo Rodrigo ed annuisco...

"Bhe, ad essere sincera sono stata invitata qui da Nyala, ma il motivo preciso non mi ? stato riferito e, come ho gi? detto, non credo proprio che si trati di una semplice cortesia, con i tempi che corrono..."

Guardo il Tremer sorridendo ed aggiungo (sempre a Rodrigo)...

"Per caso ? legato ai nostri ultimi discorsi e alla sua "offerta velata"...?"

Quando Rodrigo st? per rispondere il suo telefono squilla...
Appena intendo che si tratta di Gabriel il mio viso si f? serio e triste, ripensando al nostro ulimo dialogo...

/*Da oltre il cancello, a passi lenti ma decisi, si avvicina la figura di un ragazzo alto, vestito elegantemente.
Avanza verso l' entrata con il capo chino, ogni tanto sfila le mani dal lungo cappotto nero e le osserva....arrivato davanti al cancello si ferma, alza la testa e rivolto ai ghoul parla...*\

Buonasera, potrei gentilmente sapere se il signor Astarte Nyarla ? in casa?Sono Stephanof Dimitri Landau, se foste cos? gentili da annunciarmi....

/*Mentre parla un sorriso bonario, amichevole e forse un pochino infantile ? stampato sul suo volto....*\

<i ghoul all'aentrata a Dimitri>
Los segnores Astarte sonos en la vivienda... tenete el invito segno?

<Gabriel entra nella sala quasi correndo, anticipando Alan di qualche passo. F? un cenno a tutti i presenti e quando vede Rebecca un sorriso a 32 denti gli si stampa sul volto, come se fosse ancora pi? felice di quello che ? gi?. Il suo volto ? stranamente calmo e rassicurante, come se finalmente avesse una soluzione a tutti i suoi problemi.>

Lunganotte a tutti! Nyarla ? in casa? Devo fargli vedere il gioiellino che ho in macchina...Finalmente mi ? arrivata...Dio, non vedo l'ora di vederla ritualizzata...

<Il cainita si siede su una poltrona e picchietta nervosamente le dita sui braccioli...>

/*Guardo un p? sospreso il ghuol...sempre sorridendo...*\

Mi scusi, ma non parlo lo spagnolo....mi chiedete se ho l' invito?b?, non ho niente di scritto con me, ma ili Signor Nyarla mi aveva personalmente invitato qui, qualche notte fa....

[oog]

<mentre parla con Rebecca squilla il cellulare, risponde e subito deve allontanarlo al sentire il vociare casinista di Michael...fa segno alla Brujah di attendere solo qualche secondo mentre sbriga la fazenda>

U? Michael, como estas? Si, si..ti sento MUY bien...fai cos? allora...vieni a Padivarma, Vivienda Astarte, ti aspettiamo!

<un p? scosso dalla conversazione molto vivace col Rossellini>

Querida Rebecca, escusame ma Michael fa sempre un p? di casino, ma ? un bravo...picciotto..

In realt? ti dir?, ti ho invitato per il piacere di inaugurare la nostra nuova casa e fra breve arriveranno anche altri graditi ospiti...ma come giustamente dici ? anche un'ottima occasione per discutere in totale tranquillit? sugli argomenti che in altre sedi non era possibile trattare a dovere...

<sorridendo in maniera complice>

...velata offerta dici? Quale intendi?

<quindi verso Rodrigo>

Si hermano, no te preoccupe, soy el Senor Alan e Gabriel, mi sembrava il minimo invitarli nella nosotra vivienda dopo tutta l'ospitalit? che ci hanno riservato, non trovi? Dovrebbe poi arrivare anche un altro mio confratello arrivato nel Principato lo scorso Elysium...Stephanof Dimitri Landau, dalle buie terre transilavane...gentilmente dai disposizione ai ghoul di accoglierli con le dovute maniere...

<all'arrivo dei Cainiti li accoglie tutti con un abbraccio fraterno>

[oog]

Prima di chiudere la conversazione al telefono.

<Bene Nyarla allora arrivo fai ke in pochi minuti diciamo 5 o 10 sono da te, allora a dopo eh...>

Come da promessa 7.30 minuti dopo una sgommata violentissima si ode nel piazzale antistante alla villa seguita da un tremendo crash e rumore di lamiere accartocciate...Scendendo dall'auto un p? impolverato Michael si spolvera i vestiti e si appresta sbraitando verso l'ingresso...quando il maggiordomo tenta di fermarlo per le varie formalit? gli da un cazzotto in faccia e lo stende facendolo svenire, attraversando poi i grandi ambienti a passo veloce ed inkazzato nero irrompe nella sala dove stanno tutti urlando a scuarciagola...

<SI PUO' SAPERE KI MINKIA ? KE HA LASCIATO UNA MAKKINA NERA TIPO UNA CELICA QUI FUORI IN MEZZO ALLE PALLE???MI CI SONO QUASI SCHIANTATO DENTRO, beh senza quasi, COMUNQUE STO FETUSO MO BISOGNA CHE VIENE FUORI KE QUA SI DEVE FARE LA CONSTATAZIONE ROSSELLINI, KE E' COME QUELLA AMICHEVOLE MA UN PO' MENO AMICHEVOLE....>

<Cmq salve a tutti...>

[oog]

<non troppo stupito dal frastuono, lo Stregone fissa il soffitto scuotendo la testa per qualche istante e sussura>

...Michael...lo immaginavo...

<all'entrata del Cainita lo guarda divertito>

ehm...Gabriel...mi sa che ti conviene uscire a vedere...

Bene arrivato caro Michael...in tempo come sempre!

<Gabriel segue tutta la procedura e all'arrivo di Michael il sangue gli si gela nelle vene. Esce dalla casa e dopo alcuni minuti vi rientra con il suo Gioiellino. Si tratta di uno spadone a 2 mani alto circa 1 metro e 80 in ferro pieno che gabriel sembra sollevare con molta calma. Si avvicina a Michael sempre con molta calma e quando ? a mezzo metro da lui finalmente apre bocca>

Michael, parliamone.
Qui ho un metro e rotti di constatazione amichevole...che fai, mi rifai la macchina nuova oppure constatiamo in altra maniera?

<Sempre inkazzatissimo come una iena afghana Michael si gira verso Nyarla gli si avvicina lo fissa negli occhi e con sguardo psicopatico...>

<COSAAA??BENE ARIVATO? LO REPUTI UN BUON ARRIVO QUESTO??'CON QUALKE MINKIONE KE PARKEGGIA ALLA CAxxO DI CANE...MA DOVE L'HA PRESA LA PATENTE QUESTO QUI...CON I PUNTI DEL MULINO BIANCO????>

riacquistando improvvisamnete il controllo..

<Grazie Nyarla la tua casa mi pare stupenda...davvero complimenti...>

Guardando poi Gabriel rientrare con lo spadone in mano lo attende impassibile finch? non ? a portata di voce..

<Senti attendi un minuto solo ochei?>

Detto ci? esce va fino all'auto e ne torna con il suo spadone a due mani alto poco meno di quello di gabriel ma costituito da un'anima di mercurio liquido il cuore in argento lavorato con acciao rinforzato al titanio...

<Di cos'? ke vuoi parlare eh?!? se parcheggi come mio nonno quando va al cesso ke minxxa centro io si pu? sapere????Comunque non c'ha niente la maghina...solo qualche graffio lo sistemi come niente...>

OOG: l'auto presenta la parte anteriore del guidatore coinvolta nello schianto e il muso dell'auto di machael vi ? ancora incastrato sotto

<Gabriel si avvicina sempre con molta calma a Michael>

Allora, tiri fuori i dati della tua assicurazione o ci devo pensare io a prenderli?

<molto divertito dalla situazione sta per scoppiare a ridere...MA...ricordandosi che ogni Tremere che si rispetti deve essere cupo e triste inside, si finge impassibile di fronte alla sfuriata del Giovanni>

Grazie dei complimenti Michael, Rodrigo y yo siamo muy contenti che la nostra piccola dimora sia di tuo gradimento...ah, dimenticavo...se vuoi parlare con il pilota da...mulino bianco...ce l'hai proprio dietro la schiena e sta...brandendo...la sua patente...

<allungando il braccio oltre la spalla del Cainita indica Gabriel>

<Allora senti una cosa voglio essere Franco con te anche se mi chiamo Michael, una cosa ? chiara e cio? ke la mia auto ora ? sotto la tua e fin qui siamo d'accordo ma qualcuno ti ha spiegato che se ci sono le strisce del parcheggio diritte non ci si deve mettere a lischa di pesce? no perch? tu questo hai fatto...ti rendi conto ke se fosse stata diritta la tua auto io al massimo finivo qui dentro con l'auto e vi salutavo abbassando il finestrino invece di finire contro la tua auto??Partendo da questo presupposto direi che possiamo fare cos?, io ti ripago l'auto ma tu vedi parcheggiare a lischa di pesce solo quando ti ci puoi mettere a lischa di pesce..capisco che ti piaccia ma pu? essere pericoloso...non trovi???>

<Gabriel sorride>

Mi ripaghi l'auto? Bene...direi che non posso chiedere di pi?...contanti grazie....

<Whey io intendo che IO ti ricompro l'auto, non ke ti do i soldi a te...fesso si ma non fino a questi punti, ce l'avrai domani notte dimmi solo modello e marca>

<Gabriel guarda Michael trattendendo un senso di rabbia che vorrebbe far scendere la lama addosso al cainita>

Senti, a me la macchina nuova non serve. Io rivoglio la MIA macchina rimessa a nuovo. E poi che ne s? che appena la metto in moto non esplode? Mi spiace ma mi fido solo fino ad un certo punto.
Stai tranquillo che con i soldi che mi dai non ci vado a puttane...tengo molto di pi? a questa macchina....

Guardando lo sguardo di Gabriel un'istinto omicida si risveglia per poco in Michael ma fortunatamente riesca a dominarlo(oog:spendo un will per resistere all'alienazione)

<Bene facciamo cos?, quanto costa nuova st? maghina???diciamo 30.000 euro???bene attendi un minuto solo...>

Michael digita velocemente dei tasti sul cellulare..

<Prontoooo...Carmelo?? senti mi devi fare una valiggetta con 30.000 euro e portarla a casa mia subbito...come? non me ne frega un cazzo si ke ora ?...voglio 30.000 euro e li voglio ora ? kiaro...e muoviti prima ke ti spezzi le corna...>

<Bene Gabriel questa notte stessa, al ritorno a Villa Giovanni, troverai 30.000 euro penso ke basteranno no???>

<Guardando Michael soddisfatto>

Beh, bastano eccome...quello che avanza, se avanzasse qualcosa lo user? in equipaggiamento per tutti e due...v? bene?

<Benissimo Gabriel, benissimo...>

Un affabile sorriso si dipinge sul volto i Michael che poi finalmente sembra accorgersi di Rebecca...

<Minxxa...abbiamo pure una principessa k?...lunga notte Rebecca...come va??tutto bene?qualcuno la disturba?posso esserle d'aiuto? per qualunque cosa chiedete pure....mi raccomando sono al vostro tutto servizio..>

Muovendosi poi verso Nyarla gli sussurra...

<Hai provveduto anke alle fate per caso?>

<Gabriel appoggia dolcemente la spada per terra e rimane in attesa di vedere come si svolgono gli eventi>

Sorrido a Nyarla...

"Bh?, chiedi a tua fratello di quale offerta "velata"parlo..."

Al che entrano Alan e Gabriel...
Annoiata dall'infantile spettacolo mi siedo sulle scale e aspetto che i cainiti smettano di scannarsi... Mi pettino i ricci scompigliati dal vento con le mani, poi mi sistmo il vestito, lasciando scorrere la seta della gonna sulle mi gambe candide e perfette...

OOG A titolo informativo e non solo: Rebecca ha aspetto a 5 e turbamento erotico, regolatevi di conseguenza!!! :P OOG

Poi, alle parole di Michael, alzo lo sguardo incociandolo con il suo sorridendogli un poco complice e maliziosa...

"La ingrazio Michael..." ti porgo la mano "...? un piacere vedere che esistono ancora persone educate e rispettose che salutano e mostrano un poco di cavalleria..."

Dicendo quest'ultima frase guardo Gabriel...

<uno sguardo fraterno si poggia sul Lasombra>

Y bravo my hermanito eh...anco da non muerto tu haces siempre el cucador vedo! Pero ocio a los dos de pique Rodriguito...

<strizza l'occhiolino ad entrambi...sentendo poi lo scambio fra la Brujah ed il Rossellini, alla domanda di quest'ultimo risponde sentenziando>

Le fate dici? E quella a cui ti sei appena presentato cosa ti sembra essere?!

<un'espressione di stupore si dipinge sul volto del Cainita>

<Gabriel sorride a Rebecca e si avvicina a lei con movimenti felini, con una grazia che sembrava sepolta dalle numerose battaglie affrontate dal cainita. I passi sono lenti e sinuosi, lo sguardo ? puntato solo nei suoi occhi, come se null'altro esistesse intorno al di fuori della Principessa Brujah. Arrivatole davanti le prende la mano destra dal palmo, sempre con delicatezza ed avvicina il dorso della stessa alle sue labbra, sempre guardandola negli occhi
Un sorriso si estende dalle sue labbra, senza per? proferire una singola sillaba dopo il suo gesto>

Guardando Gabriel con un sorriso da bambina sussurro piano...

"Cos? cos? v? meglio..."

Poi torno un p? in me e mi rivolgo a Nyarla con il mio solito sorriso...

"Fata, addrittura...? Non ti sembra di esagerare...? Cmq, aspettate altri ospiti...?"

Esagerare dici? Mhhhh non credo proprio...e direi che le reazioni di Michael e Gabriel confermino quanto da me detto, non credi?

Al momento dovrebbe arrivare un nuovo confratello, giunti qui lo scorso Elysium...poi nessun altro per il momento direi...ah no, forse il Conte Bratovich, a meno che...

<si rivolge al Giovanni>

...Alan sei riuscito poi a metterti in contatto con Bratovich o siete rimasti d'accordo di vedervi qui?

Bien quanti ospiti graditi esta sera <sorride poi caccia un urlaccioai servi> Portate vino e vitae e qualunque cosa desiderino ... <poi osserva Nyarla> Hermanno facciamoli accomodare in salottos e star? pi? comodi.
<si avvicina a Alan e li chiede con calma>
per la cosa che ve avevo chiesto ce sono nuove??

<Entra sorridendo>
Lunga notte signori... Nyarla.. Rodrigo, Michael, Rebecca... Dimitry... te l'avevo detto Gabriel che non ? il tuo periodo di fortuna riguardo alle sfide... e come al solito anche nelle piccolezze ho ragione... Ci penso io a ricomprarti la macchina, non alterarti con Michael...

<pensa che una panda 750 sia pi? che perfetta per il toreador>

Oh Rebecca... <la guarda con un'espressione al quanto perplessa>

Bene... ho ricevuto l'invito... e fino ad ora direi che ne ? valsa la pena .. <trattiene una risata ammiccando a Nyarla> ma qual'? la vera motivazione?

<in mano cinge un cofanetto d'argento con alcuni intarsi ed iscrizioni latine dalla tematica esoterica che porge con timidezza al padrone di casa>

<Si avvicina alla spada e la prende, questa volta facendo molta pi? fatica per muoverla. Va ad accomodarsi su una poltrona rimanendo in silenzio e sorridendo ad Alan. Il suo sguardo lascia trapelare l'attesa per quello che sta per succedere...>

<ad alan>
Me stavo chiedendo segnor ALAN si ? interessato a quela cosa che le ho chiesto lo scorso elysium.. riuscissi a contattare Stails.. <alza le spalle> o el segnor D'arkness...quasi quiasi me ne occuperei io!

OOG A questo punto immagino che i ghoul mi abbiano fatto entrare, quindi posto di conseguenza, se poi non va bene avvisatemi... OOG

/*All' entrata rimango un p? basito dalla presenza del "libro del sangue", ma per non mancare di rispetto ne verso una piccola goccia anch'io...proseguendo raggiungo poi gli altri....*\

Lunganotte a tutti....? permesso?

/*Chino il capo verso Nyarla, poi il mio sguardo si posa su tutti i presenti...notando Michael, Gabriel ed Alan mi avvicino a loro...*\

Signori lunganotte...Michael tutto bene? Gabriel, voi come state?...signor Alan...? un piacere ed una fortuna incontrarla qui....dovrei chiederle alcune cose....

/*Poi il mio sguardo si posa su rebecca...mi avvicino a lei sorridendole...mi chino, le bacio la mano e le sussurro, guardandola negli occhi...*\

Lunganotte splendore...come stai? (strizzatina d'occhio)

Fisso il nuovo arrivato con aria interogativa...
Poi, tutto ad un tratto ricordo...

"Splendore... Ora ricordo... Si, tu sei quel simpaticone che lo scorso elisyum mi ha chiamata cos?... Dicendomi solo questo..."

Ti guardo con un poco di malizia, poi proseguo...

"Hai intenzione di presentarti stavolta...?"

/*Sostengo lo sguardo di Rebecca sempre sorridendole...*\

Stephanof Dimitri Landau...dalle lontane terre della Valacchia...lieto di fare la vostra conoscenza...spero di approfondire la nostra conoscenza in futuro....

/*Mi dirigo verso Nyarla...*\

Lunganotte a voi....se non ? troppo disturbo le dovrei parlare di alcune faccende di una certa importanza.......in privato....quando siete in comodo...

<prende il cofanetto porto dal Giovanni, ringraziando con un cenno del capo>

Gentilissimo come sempre mio caro...ma prego accomodati nell'umile dimora di Rodrigo e mia...

...come dicevo prima a Rebecca, il motivo dell'invito ? in primis inaugurare la Vivienda...e per questo abbiamo invitato i nostri pi? cari Fratelli...e per ricambiare la gentilezza ed ospitalit? che ci avete manifestato da quando siamo arrivati...pertanto sarete nostri graditi ospiti ogniqualvolta vorrete venire a fermarvi qui...

Ovviamente potremo dedicare poi il resto della serata a discutere e pianificare le nostre azioni future...

<notando quindi l'entrata un p? brusca del Tremere gli si dirige a passi svelti incontro...prima che lo faccia l'hermano>

Salve Dimitri <fissa il Cainita con sguardo torvo> ...permettimi un consiglio...quando ci si reca ospiti di qualcuno ? buona norma porgere i propri omaggi ai padroni di casa...non trovi?

<lo prende sottobraccio e si dirige verso Rodrigo>

Hermano...scusa i modi un p? bruschi dell'ospite, ma ? arrivato da poco dalle inospitali terre della Valacchia ed ? poco avvezzo - per ora - alle nostre usanze...in ogni caso l'ho invitato io ed ? sotto la mia protezione...

<fa cenno a Dimitri di presentarsi a Rodrigo ed ai presenti>

<osserva nyarla e Dimitri dicendogli>
Allora es benvenido, ma la prossima volta che entra nella mia vivienda e non me saluta non ne uscir? vivo <sorride nel dirlo, poii si volge a Dimitri>
Yo soy Rodrigo Astarte dei Lasombra segnor Dimitri, benvenuto in mia casa!<tende la mano lo sguardo serio verso il tremere aspettandosi da lui qualcosa di pi? che una semplice stretta di mano>

Osservando tutta la scena Michael scoppia in una fragorosa risata quasi senza motivo per poi riprendersi all'improvviso e rivolgersi a Rebecca...

<Per? vedo che avete un sacco di ammiratori, e contro uomini cos? belli un povero Rossellini non pu? tanto, beh peccato...avevo grandi cose in serbo per voi...Dimitrti....come stai vekkia canaglia???hutto bbene???>

imitando il baciamano degli altri presenti a Rebecca si avvicina a Rodrigo e si ferma alla sua destra,..

<Senti Rodrigo ho un carico interessante al porto pronto per essere smistato...ci sono quelle bambole che mi avevi chiesto...>

Sempre fissando lo splendore di Rebecca il sangue ormai sopito ribolle in Michael ed a stento riesce a resistere ai suoi pi? infimi e crudeli istinti...

<fa un cenno a Micheal indicando che sta aspettando risposta da Dimitri, ha il volto molto serio, nervoso quasi>

<Gabriel continua a rimanere in silenzio senza scomporsi. All'arrivo di Dimitri lo saluta con un cenno della mano per poi rimanere sempre nell'attesa che qualcosa si smuova.>

Suvvia, apritelo <a Rodrigo e Nyarla>
Spero vi sia utile... <sorride gesticolando elegantemente mentre cerca di placare gli asti e le tensioni nate in Vivienda>

Ci sono novit?, dal fronte Covenant e Scalino sar? lieto di parlarne dopo..

All'affermazione di Dimitri non rispondo e rimango a guardarlo con aria di sufficienza mentre si allontana mentre si allontana, ridendo tra me e me dell'arrabbiatura di Rodrigo...
Poi, quando Michael si rivolge a me...

"Ah si...? E che genere di cose aveva in mente, di grazia...?"

/*Sul mio volto si dipinge una chiara espressione tra lo stupito, il preoccupato ed il dispiaciuto...rivolgendosi a Rodrigo, chinando rispettosamente il capo dinnanzi a lui...*\

Oh mi scusi davvero! non avevo idea che Nyarla avesse un fratello! non era assolutamente mia intenzione mancare di rispetto a voi ed alla vostra ospitalit?! vi chiedo ancora umilmente scusa....purtroppo quello che dice Nyarla ? vero, da dove provengo io l' etichetta ? diversa...ma prometto che non succederanno pi? spiacevoli inconveniente come questo, vi chiedo ancora scusa....

/*Sollevo il capo guardando Rodrigo con un' espressione della serie " ti prego non uccidermi ", attendendo una risposta...*\

bien per esta volta solo , segnor Dimitri, vi perdoner?.Solo perch? siete un amico de mio hermanno. Quindi<sempre serissimo nel fare> siate benvenuto.
<si volta verso Alan sorridendo>
Un regalo? Interessante!
<porge la mano al pacchetto>
a proposito amanda?

<dopo un rapido cenno d'intesa al Giovanni e temendo un degenerare degli eventi, porge il pacchetto a Rodrigo>

Muy bien hermano, son contento che la questione si sia appianata...sono...CERTO <scandisce lentamente questa parola> che non si ripeteranno incidenti simili...ma intanto prego, apri il regalo di Mastro Alan...cos? dopo potremo dare il via alla...riunione <un sorriso sardonico si dipinge sul volto del Cainita>

Caro Alan, mi sembra quantomeno imprescindibile sapere cosa sta succedendo allo Scalino...ed ? interessante che tu lo abbia collegato nella frase al Covenant...<l'espressione lascia trapelare la curiosit?>...ma ti prego, concedimi solo un paio di minuti per parlare con Dimitri e...tranquillizzarlo...

<finendo la frase poggia quindi una mano sulla spalla del Tremere e lo conduce verso un angolo del Salone>

No te preoccupe Dimitri, anzi, scusa il disguido...ma ti sei subito fiondato dalla nostra ospite <un'occhiata complice lascia intendere la comprensione da parte dell'Ospite> senza darmi il tempo di intervenire e presentarti a my hermano che - come avrai visto - tiene molto al rispetto delle norme dell'ospitalit? e della cortesia...

D'ora in poi sei comunque nostro gradito ospite qui a Vivienda Astarte, luogo dove dimorer? principalmente in attesa che si possa finalmente ricostruire il Chantry...ma prego...ors?...hai detto che avevi esigenza di conferire con me, parla liberamente...

[oog]

Serio ascolta lo scambio di parole tra Dimitri, Rodrigo e tutti gli altri, odendo poi la vellutata voce di Rebecca si gira veso di lei lentamente e le si avvicina sussurrandole...

<Vedete Rebecca, conosco molta gente, e un ideuzza mi era saltata alla mente la notte in cui ci siamo conosciuti...con la vostra bellezza, il mio potere e le nostre spade, seguiti dai nostri Clan...potremmo fare molte cose assieme.....potremmo finalmente avere ci? che ci spetta.....>

Con un compiaciuto sorriso le si allontana, diretto nuovamente alla volta di Rodrigo...

<Bene amico mio, visto che abbiamo espletato le formalit? quando vuoi concludere quell'affare..>

Vi ringrazio per la vostra cortesia signor Rodrigo....mi scuso ancora...

/*Poi mi lascio trascinare da Nyarla nell' angolo, non potendo fare a meno di notare il sorriso sul volto del capocappella dopo la parola riunione....*\

Vi ringrazio Reggente, e ancora mi scuso....non si ripeteranno mai pi? episodi del genere...
Comunque volevo parlarle a proposito della richiesta che ci aveva fatto il principe allo scorso Elysium...ci ha nominato una certa Leukotes e ci ha affidato il compito di trovarla...secondo le informazioni in nostro possesso, ella ? una cainita che dimora al covenant, luogo per noi strettamente proibitivo....ma dato che il signor Alan mi ha rivelato che ? in "buoni" rapporti con i maghi, o che comunque ? spesso al covenant, ho pensato che si potrebbe chiedere a lui se la conosce e se puo metterci in contatto con lei, in modo da portare a termine il compito affidatoci dal principe....
Se per lei va bene, parlerei anche subito con il Giovanni, in modo da evitare inutili perdite di tempo...

<ascolta attentamente le parole proferite dal Tremere, soppesandole e pianificando ogni possibile eventualit?>

Eccellente Dimitri, eccellente...noto con piacere che ti stai subito dando da fare...siamo in ottimi rapporti col senor Alan e - l'avrai sentito - voleva parlarci proprio dell'argomento Covenant...direi pertanto di recarci da lui e, approfittando del discorso, puoi procedere come da te proposto..

<fissa compiaciuto il nuovo arrivato>

No te preoccupe, non mi considero "vecchio stampo", anzi tutt'altro...il raggiungimento degli obiettivi ? il fulcro di tutto...i mezzi utilizzati devono essere coerenti e non comportare ripercussioni negative n? per te n? per noi...

...solo per questo mi sono permesso di riprenderti e col Brat...<si trattiene prima di terminare la parola, ripensando alla reazione a cui ha gi? avuto occasione di assistere>..con lo Tzimisce e con Rodrigo...

...ma ricorda, l'iniziativa ed il successo nello svolgere i propri compiti sono da me sempre e molto apprezzati...

<ora sorridente da una leggera pacca sulla spalla del Cainita e lo invita a dirigersi nuovamente verso gli astanti>

<a micheal>
fammeli arrivare aqui poi stacco l'assegno. Ok??
Ovviamente non a nome mio ..<sorride>

<Gabriel rompe il silenzio che lo aveva accompagnato negli ultimi minuti>

Signori, allo scalino st? succedendo di tutto...ero guardacaso a combattere l? nell'istante in cui il drago si ? risvegliato...

<Smette subito di parlare, aspettando una reazione degli astanti...>

All'udire la parola "assegno" uno strano bagliore illumina il volto di Michael...

<Bene bene...tanto avevo gi? detto di portarle qua...dovrebbero essere qui a momenti...>

Udendo distrattamente le parole di Gabriel quasi la vitae gli va per traverso e sputandola tutta sul pavimento guarda il Toreador con gli occhi fuori dalle orbite..

<Che cosa????eri li quando si ? svegliato il drago???>

<Gabriel vedendo la reazione di Michale quasi scoppia a ridere>

Beh, nessuno di voi mi ha mai chiesto nulla a riguardo...
Michael, impara una cosa di me...ovunque ci sia una grossa battaglia ci sono io...

Soppesa curioso la figura di Gabriel forse veramente interessato per la prima volta da quando ? giunto a La Spezia, gli gira lentamente intorno mormorando parole in qualche sconosciuta lingua(strettissimo dialetto palermitano) dopodich? si ferma innanzi a lui, si innalza davanti a lui in tutta la sua prestanza, estrae nuovamente lo spadone e lo punta contro quello del Toreador..

<Se ? cos?....penso che andremo molto daccordo...e che le nostre spade possano in futuro gioire delle morti dei nostri nemici falcidiati dall'unisono movimento dei nostri corpi...>

Per la prima volta Michael si esprime con un vocabolario perfetto e forbito senza pi? quella fastidiosa cadenza siciliana....

interessante... perch? non ci racconti Gabriel?

Beh io Gabriel direi che dove ci sei tu.. guardacaso scoppia sempre una grande battaglia... <pungente>

ma si dai raccontaci di come hai sconfitto il drago... Mio prode eroe e amico San Giorgio
<scoppia a ridere. pare molto pi? disteso e tranquillo o forse tanto alienato da trovare distanti persino le minacce pi? pericolose o inquietanti>

<Sorride ad Alan>
Beh, non posso darti torto...comincio davvero a pensare di essere io la causa scatenante di tutte le battaglie che scoppiano...
Comunque sfortunatamente non ho sconfitto nessun Drago...Ero l? con Mardoc, Axia e altri a difendere lo Scalino da un attacco della Omega e....

<Gabriel comincia a raccontare per filo e per segno gli accadimenti allo Scalino...>

[OOG]

<Mentre Gabriel parla, dalla scatola in mano di Nyarla esce una coltre di nebbiolina viola che lentamente pare prendere forma ed assumere un aspetto femminile... ad alcuni di voi molto familiare>

uuihm come ? stretto li dentro...

/* Con tono trasognato, rispondendo al discorso di Nyarla...*\

Per la casata e per il Clan....mi dar? da fare....

/*Vengo poi rapito dal racconto di Gabriel, annotando nella mia mente ogni piccolo dettaglio.... distratto solo dalla comparsa di Amanda...*\

Un' entrata in scena di tutto rispetto,affascinante signorina.....chi o cosa siete, se mi permettete la domanda?

Ascolta Gabriel rapito dalla storia...sente poi un movimento particolare provenire dalla scatola che ha portato Alan e quando ne esce AAmanda sputa per la seconda volta la vitae sul pavimento dalla sorpresa...

<Amanda!?!?! si pu? sapere per quale arcano motivo hai portato il tuo cropo fin qui???Alan non dovresti permetterle di vagare a caso, inoltre cos? facendo contravvieni agli ordini che io le impartisco...non ? salutare tutto ci?...>

Amanda? ehm cosa ci facevi tu li?
<tra lo stupito e il divertito poi il palmo della mano cade violento sul proprio volto per poi scendere lentamente e coprire in parte quell'imbarazzante visione>

Ehm Michael... io non ho controllo su di lei...

<sorridendo maliziosa si avvicina a Dimitri>
chi abbiamo qui? uhmmmm per?...
<lo scruta> tremere anche tu?
<gli porta un braccio attorno al collo e gli si avvicina col volto a quello di lui socchiudendo appena gli occhi>

amamanda mi querida como estas? spero todo bien!! <saluta la sua succube preferita>
bien sgnores y muy hermose signorite <fa un cenno con le mani>


ALCUNI MAGGIORDOMI, IL MENO LOSCO SEMBRA JOHN BELUSHI, PORTANO DEI BICCHIERI COLMI DI VINO ROSSO . IN ARIA SI SPANDE IL VAGO ODOR D'UVA E DI VITAE CHE E' STATA SAPIENTEMENTE AGGIUNTA.
i CEFFI CHIEDONO SE QUALCUNO HA DELLE PREFERENZE PARTICOLARI. OVVIAMENTE ALLA VISTA DI REBECCA E AMANDA I CEFFI SOGGHIGNANO. UNO DI QUESTI PARTICOLARMENTE TRUCIDO FA UN COMMENTO ATROCEMENTE PESANTE IN SPAGNOLO.ALLUDE A QUALCHE NUMERO TIPO IL TRE E IL NOVANTA.

Servitevi...<sorridendo, poi sente il commento, e tira uno schiaffone a piena forza al ceffo il quale si ritira in buon ordine e lividi>

Osserva tutta la scena con occhi irosi puntati su Amanda quasi a volerla a intimorire le si avvicina brandendo lo spadone e facendolo roteare con la mano sinistra(forza 4)in senso orario non curante di chi gli passa accanto e per poco non tronca un braccio a uno dei servi...

<Sentimi bene puttana spettrale non me ne fotte un cxxxo di come sei giunta fino qui e mi voglio augurare che Alan non ti abbia aiutato..gi? una volta ti avvertii di non fare troppo di testa tua te lo ricordi Amanda???e ti ricordi cosa ti ho promesso se avessi continuato a fare di testa tua??spero di si...ora mi st? sforzando di mantenere la calma e tu non vuoi che io la perda vero???Quindi vedi di metterti in un angolino buona e senza triturare le palle a tutti con le tue moine da wraith oppure tornatene alla Villa prima che ti faccia il culo a fettine gialle e nere...>

Michael estrae dalla borsa che porta a tracolla un tomo dall'aria antica e leggermente ammuffita...la copertina in pelle umana ? logora e porta inciso in argento il simbolo della famiglia Rossellini...

<Tu sai cosa ? questo Amanda, lo hai gi? visto un'altra volta...sai cosa ti pu? succedere....>

Scocandole un'occhiata furibonda Michael si allontana rimettendo la spada nel suo fodero....

/*Seguo con fare sospettoso i movimenti di amanda...*\

Ascolti signorina, sono lusingato, ma non credo sia il caso....e poi a quanto mi pare di capire al signor Rossellini non fa piacere la sua presenza qui....

/*Il solito sorrisino timido acccompagna queste mie parole, mentre la fisso negli occhi..*\

Lo sguardo si rif? bonario ed amichevole e si rivolge su Dimitri...

<Amico mio, state tranquillo non morde ? solo un p? insubordinata e non rispetta gli ordini che le vengono dati ma deve solo abituarsi all'idea che non deve fare di testa sua...e poi...detto fra noi ? una gran bella figliola non trovate...ma datemi pure del tu...e chiamatemi Michael...>

Guardo la scena tra Michael ed Amanda...
Poi, tenendo gli occhi fissi sul libro in mano di Michael con visibile interesse, commento...

"Decisamente insobordinata, se mi permette... Ma a quanto pare lei ? in grado di tenerla a bada..."

Sorrido malignamente verso Amanda, poi guardo il Giovanni dritto negli occhi...

"Potrei vedere il libro o lo ritiene cosa troppo privata...?"

All'udire la richiesta di Rebcca una scintilla di fuoco sio propaga nell'instabile animo di Michael mandando una vampata di rabbia a bruciargli il cuore...

<COSA AVETE DETTO???VOI VORRESTE LEGGERE IL MIO TOMO???SIETE FORSE VOI"MADAMIGELLA" UNA ROSSELLINI??NO!!!VEDETE FORSE INCISO IL SIMBOLO DEL VOSTRO CLAN SU QUESTO TOMO???NO!!!ALLORA NON AZZARDATEVI MAI PIU' NEANCHE A PENSARE UNA BLASFEMIA DEL GENERE...MAI UN GIOVANNI RIVELERA' I SEGRETI DEL CLAN...>

Riprendendo improvvisamente la calma e come e nulla fosse successo aggiunge...

<Sinceramente lo troverei alquanto sconveniente signorina di conseguenza dovrete convivere con la vostra curiosit? in proposito ancora a lungo....>

Sorrido A Michael...

"Bh?, pazienza... Ho solo chiesto..."

Quasci sciolto dal sorriso rivoltogli da Rebecca Michael rimane come fisso a guardarla con gli occhi pieni di desiderio finch? un barlume si accende nei suoi occhi e le ricambia il sorriso nel modo pi? sensuale possibile, si allontana in disparte ed estrae il cellulare parlando con un tono tale che nessuno possa sentirlo...

<Pronto Gaetano???senti mi serve che tu faccia una cosa per me, come? senti sinceramente se dormivi non ? cosa che mi riguarda quindi ascoltami bene...devi procurarmi 200 rose rosse e portarmele a Vivienda Astarte questa notte stessa...come?no il prezzo non mi importa...dici che non ci sono fiorai aperti???beh vai a vedere nei cimiteri dalle lapidi i fiori abbondano no???muoviti....>

Tornando poi da tutti gli altri si rivolge a Rebecca prendendola a braccietto a scortandola ad una poltrona in raso rosso, avvicinandole la poltrona da tergo le susurra...

<Volete accomodarvi mia regina???>

Sempre restando dietro alla Brujha Michael lancia un fugace occhiolino a Nyarla facendogli cenno con la testa di andare di sopra...

Accetto il braccio di Michael...

"La ringrazio..."

Sussurro piano...

Fa accomodare Rebecca e le sorride amabilmente le passa educatamente davanti e inginocchiatosi le rivolge nuovamente parola...

<Gradite qualcosa da bere???Sono a vostra completa disposizione per qualunque questionee anzi se mi permettete-Michael infila la mano destra nella giacca e ne estrae un biglietto da visita ch eporge a Rebecca-Questo ? il mio biglietto da visita ..vi prego di scomodarmi ogniqualvolta avrete bisogno di qualcosa...consideratemi un vostro intimo amico....>

Con un sardonico sorriso il Giovanni resta in attesa di sapere se la bella Brujha gradisce qualcosa da bere....

"Grazie, ma non si disturbi... In ogni caso, visto che come ha detto lei ora siamo intimi amici, potremmo iniziare a darci del tu, che ne pensa...?""

<ascolta con attenzione il resoconto di Gabriel sullo Scalino, ponderando le parti pi? salienti>

* Draghi, Omega, Mannari...Wyrm... - riflette mentre prende appunti sul fido palmare - tutti gli elementi si rincorrono come in un cerchio, tutti siamo coinvolti in questa...spirale...approfondir? asap l'argomento per cercare di trovarne la chiave di volta *

<all'apparizione della Succube rimane interdetto diversi istanti...quando poi si dirige verso Dimitri, esamina nuovamente la scatola per vedere se dentro ci fosse qualcos'altro e si rivolge ad Alan>

Grazie per la gradita sorpresa Magister Alan...ma - anche se solo di vista, non avendo avuto occasione di parlare con lei - ho avuto modo di incontrarla a Villa Giovanni...Amanda, giusto?

<sussurrando ora all'orecchio del Dunsirn>

...e...cosa farebbe di bello, se posso chiederlo?

<vedendo gli ospiti affaccendati, continua>

...se sei d'accordo ne approfitterei per condurti al mio..."ufficio"...se cos? possiamo chiamarlo, vorrei parlarti a quattr'occhi...

<ti fa cenno di seguirlo per l'ampia scala>

<osserva tutti glia ltri e chiede a Alan>
El contenuto es anche para mi o slo per il mio hermanno?

<osserva tutti glia ltri e chiede a Alan>
El contenuto es anche para mi o slo per il mio hermanno?

<Rimanendo inginocchiato di fronte a Rebecca Michael sfodera un enorme sorriso e i suoi occhi si illuminano di quella che a primo avviso sembrerebbe felicit?...

<Io darle del tu mia Principessa???Sarebbe magnifico un vero onore per me...ne siete propio sicura???>

Attendendo speranzoso all'udire le parole di Rodrigo riguardo al "contenuto" dello scrigno si volta verso di lui...

<Rodrigo, amico mio, temo che ci sia stato un errore, invero Amanda ? gi? la mia serva e non penso che Alan voglia fartvi dono di qualcosa che gi? appartiene a me...Vero Alan??>

L'ultima frase ? scandita molto lentamente in direzione di Alan facendo capire che sarebbe al pari di un insulto se lui volesse intenzionalmente regalare Amanda a Nyarla e Rodrigo...

Ehm signori credo ci sia stato un equivoco.. Amanda non era assolutamente il regalo... si deve essere infilata nella scatola... me ne scuso.. e ripeto che non ho controllo su di lei... non ? mia... e credo neanche tua Michael... anche se non conosco i vostri accordi.

<nella scatola ci sono due boccette di sangue 1pt ciascuna. Dal colore pare sangue cainita>

Ascolta bene le parole di Alan dopodich? il volto si distende...

<AH..bene, molto bene...e per quanto riguarda la sua propiet?....diciamo che mi st? prendendo cura di lei e st? cercando di non farle fare casini...non ? propiamente mia...per ora...comunque chiedo scusa se ho capito male la situazione...>

<un perfido sorriso si stampa sul volto del Cainita scoprendo il contenuto della scatola che prontamente richiude>

...apprezzo molto il tuo omaggio <sussurra al Giovanni>...vuoi dirmi a chi apparteneva questa Vitae o preferisci lasciarmi la sorpresa della scoperta?

<un'occhiata complice scocca in direzione di quest'ultimo>

/*Appena la scatola viene aperta attivo Auspex e lancio una rapida occhiata al suo contenuto...*\

Ehm.... signor Nyarla.... mi perdoni se interrompo la vostra discussione...

/*Timido, ma sempre educatissimo, si intromette tra il reggente ed il giovanni...attende che gli sia prestata attenzione...*\

Potrei parlare solo un momento con il Signor Alan, prima che vi allontaniate, riguardo a quella questione? O forse preferisce farlo lei?

<si rivolge con molta serenit? al Tremere>

Prego Dimitri fai pure tu, non c'? bisogno di chiedermi il permesso...gi? te l'avevo accordato, ti ricordi?

Piuttosto - dopo che anche io avr? finito di parlare col Senor Dunsirn - avrei il piacere di mostrarti le mie stanze e la tua camera...come ti dicevo in assenza del Chantry dobbiamo adattarci e pertanto questa sar? a tutti gli effetti la nostra sede...domande?

scusame Hermanno ma el segnor Dimitri abiter? da noi?
<ora guarda il fratello> Porch? non me hai informato? <non ? molto contento della cosa> Insomma non sei l'unico proprietario de esta vivienda!

Improvvisamente squilla il cellulare di Michael e subito dopo il citofono...

<Lasciate vado io alla porta...? per me...>

Correndo alla porta il maggiordomo tenta di aprire la porta ma Michael lo stende con un altro gancio al mento e apre personalmente, all'entrata un tizio vestito tutto di rosso con una coppola ank'essa rossa tiene in un carretto 200 rose rosse ke consegna a Michael e si allontana a bordo di un'apecar sempre rossa...Voltandosi e rientrando con le rose tutte in mano Michael nota il libro del sangue..

<Ke strano all'inizio non l'ho notato..boh...>
Versa una piccola goccia di vitae e raggiunge la sala grande dirigendose a passi ben distesi verso Rebecca sfoggiando un sorriso smagliante...

<Mia cara Principessa, accetate questo mio piccolo e modesto omaggio floreale alla vostra bellezza...>

Porgendo i fiori a Rebecca rimane in speranzosa attesa di una sua risposta...

Sorrido a Michael...

"Certo che puoi darmi del tu... Sono io che te lo chiedo..."

Poi seguo attentamente i discorsi in sala, finch? non suona il cellulare del Giovanni...
Rido di gusto quando stende il maggiordomo con un pugno e la sala risuona della mia risata argentina...
Poi, quando Michael si avvicina con i fiori un'espressione di pura meraviglia, quasi da bambina, si dipenge sul mio volto...

"Bhe... Modesto... E piccolo non direi... Grazie... Non dovevi..."

Poi sorrido di nuovo maliziosamente guardoti fisso negli occhi, e nel mentre mi avvicino al tuo viso...

"Comunque ti ringrazio..."

All'avvicinarsi del viso di Rebecca Quello di Michael si illumina di una strana luce, seducente seppur sinistra...Sempre fissando gli occhi della Brujha, quasi ne fosse incantato, il Giovanni le sussurra piano con voce calda, finalmente libera dall'inflessione Siciliana...

<Mia cara, tutto sar? sempre piccolo e modesto se paragonato alla tua belt?...questo non ? altro che un piccolo omaggio che ti ho voluto fare per esprimere ci? ke rappresenti per me....dicono che i fiori abbiano un loro linguaggio...beh spero che tu abbia afferrato...>

Senza mai spostare lo sguardo da quello di eli Michael avvicina una poltrona sedendosi innanzi alla Brujha e continuando a scrutarne i meravigliosi occhi....

"Se devo essere sincera non conosco il linguaggio dei fiori, ma credo di aver afferrato il senso..."

Sorrido felice a Michael, poi torno a seguire ci? che accade nella sala...

Notando che Michael ha ormai perso l'attenzione della Brujha sposta la sedia accanto a quella de lei per avere una visuale della sala intera...Osserva Rodrigo e Gabriel e tutti gli altri...poi nuovamente gli squilla il cellulare..

<Pronto??si sono io dimmi Calogero...come sei arrivato al posto molto bene...si attendi li...>

Alzandosi Michael lancia un ultimo fugace sguardo a Rebecca e si rivolge a Rodrigo...

<Sono arrivate le bambole...andiamo a vederle???>

Benissimo allora...la ringrazion per la sua ospitalit?...

/*Poi dopo la reazione di ROdrigo...*\
Ma non preoccupatevi per me... non voglio essere motivo di litigio tra due fratelli...posso tranquillamente trovarmi un rifugio da qualche altra parte.....Davvero, sono appena arrivato e sto gi? creando problemi al signor Rodrigo.....mi dispiace... mi trover? un altro posto.... magari anche nei boschi qui intorno...
Ora per? devo svolgere un compito...

/*Mi avvicino ad Alan...*\

Signor Dunsirn, le vorrei porre alcune domande....avete un istante, non vi ruber? che pochi minuti del vostro sicuramente prezioso tempo....

< a dimitri facendo mente locale>

No scusatemi voi... mi hermanno me ne aveva accennato ma me sono scordato.Troppe cose per la testa <alza le spalle> Siate nostro gradito ospite segnor... ma ricordate di farvi dire le regole de esta vivienda da Nyarla. Sono poche ma devono essere rispettate.
<poi a Micheal>
Con piacere fami strada amigos

Michael segue la discussione tra Dimitri e Rodrigo poi fa cenno al Tremere e gli rivolge parola..

<Dimitri se dovessi avere problemi a trovare dimora sappi che sarai sempre mio gradito ospite, quindi non esitare e le porte di Villa Giovanni saranno sempre aperte per te...come lo sono state per Rodrigo e Nyarla, come lo sono per Gabriel e come lo saranno per Rebecca, mia adorata, ogniqualvolta vorrai farmi visita...>

Rivolto poi a Rodrigo..

<Bene, seguimi amico mio sono giusto qua fuori...>

Michael scorta Rodrigo fuori dalla Vivienda, al passare accanto al Maggiordomo questo si ritrae alla vista di Michael attendendosi un'altro pugno che per? non arriva...una volta fuori un TIR azzurro salta subito agli occhi dei due, dalla cabina ne scende un'uomo molto alto ma molto grasso che va subito incontro ai due

- Li tenete i soldi?-

<Si Antonio stai tranquillo, avrai i tuoi maledettissimi soldi...>

Michael si reca all'auto e ne torna con una valigetta nera che apre davanti al camionista, dentro vi sono mazzette di banconote di grosso taglio, ad un primo esame sembrerebbero 100.000 euro...

<Ecco qua amico mio, ma prima vogliamo vedere la merce...>

Antonio conduce i due dietro al Tir e ne apre il portellone, dentro in discrete condizioni vi sono 7 bambine dall'aria sudamenricana....

<Per me sembra tutto a posto, come al solito un'ottimo lavoro soprattutto pulito...per te Rodrigo?>

<osserva le bambole>
Bueno...<poi si avvicina a questi e in spaggnolo dice> Non tenete miedo chicas... verrete trattate a modo. istruite, accudite e nutrite.
Esta es una promessa.<poi chiama un ghoul e sussurra qualcosa nel suo orecchi, poco dopo arriva co un valigetta in pelle nere (e umana :) ) che viene consegnata a micheal>
Esto es il patuito!

/*Rivolto a Rodrigo...*\

Ah bene, allora vi ringrazio infinitamente per la vostra ospitalit?.....non mancher? di rispettare le regole di questa casa, come non mancher? di ripsetto nei confronti suoi e di suo fratello.... siete persone davvero gentili....

<Molto bene Rodrigo, Calogero ora puoi andare...grazie per i tuoi servigi qui ci sono i tuoi soldi...>

Prendendo la valigetta di Rodrigo e porgendola al camionista Michael fa scivolare la sua nel sedile della sua berlina.....

<Molto bene sirei che possiamo rientrare, e ricorda Rodrigo, tu hai pagato per sei...una ? mia...>

Sorridendo al Lasombra si accomiata assieme a lui riantrando in casa...

<rientra in casa con micheal e le sue bambole che vengono immediatamente portate al piano di sopra>


[oog SE SIETE D'ACCORDO FAREI FINIRE LA PRIMA NOTTE IL RESTO DI QUELLO CHE SEGRETAMENTE DOVETE FARE CREDO SI POSSA FARE O PER PM O IN QUALUNQUE ALTRO MODO ]

[FINE PRIMA NOTTE]

[1? Giorno su 15 della Pax Dei]

*Dopo il particolare quanto fruttuoso eliseo della precedente notte, Hector d'Arkness, gelidamente galvanizzato dai successi ottenuti, si reca alla vivienda dopo aver ricevuto l'invito del suo compagno di clan Rodrigo Astarte, e giunto all'entrata di questa grande dimora, sceso dal solito taxi nero, dispone affinch? venga annunciato.....*

"Vediamo cosa ha in serbo lo spagnardo per un.... UMILE.... studioso..."

*Sibila fra s? e s?, ghignando appena... giunto poi all'entrata, fa una firma sul libro, e appone non una sua goccia di sangue, bens? una delle gocce del suo ciondolo di Infusio Vitae, realizzato con le arti taumaturgiche imparate un eliseo fa.....*

<Arriva davanti la villa uscendo direttamente dalle ombre. Si avvicina alla porta e bussa tre volte aspettando che qualcuno o qualcosa venga ad aprirgli la porta>

ALCUNI ARMIGERI, IL PIU' CARINO SEMBRA JACK LO SQUARTATORE SCATTANO VEDENDO ARRIVARE LODOVICO. MITRA IN MANO DICONO
"ALTOLA'!"

(PER D'ARKNESS)
UN MAGGIORDOMO LO FA ENTRARE , E GLI MOTRA IL GRANDE TOMO ALL'INGRESSO IL "GUESTBOOK2 PER GLI OSPITI DA FIRMARE PER BUONA EDUCAZIONE.

*Espleta le formalit?, mentre i mortali si tengono inspiegabilmente alla larga da lui, innervositi e irretiti dalla sua semplice presenza. Lo fa con gesti posati, severi, e silenziosi.

Appena finisce, attende con compostezza l'arrivo dei padroni di casa.*

< rivolgendosi agli armigeri>

Se non volete che vi strappi le budella per poi giocarci al salto della corda rientrate dentro e avvertite Rodrigo che Ludovico ? arrivato e desidera entrare.

< continua ad osservare i tizi con aria truce [ come se un nosfy potesse guardare con aria meno che truce]>

[mi considero uscito alla fine della notte precedente... questo per evitare ulteriori problemi nella timeline... e per ovviare alla non risposta di diversi topic...]

*Sentento del trambusto all'entrata da lui superata poc'anzi, si ferma ad ascoltare, incuoriosito, e poi nota l'arrivo del Sabbatico. Da lontano, gli porge un saluto..... silenzioso e freddo.*

<scende dalla scala e vede hector>
Hola amigo <sorride> longa noche... soy contento che sei venuto,,, posso darti del tu vero?
Ora scusami ma cv'? un piccolo problema alla porta [ non vedio ludovico ? ben dietro un solido portone]
<esce dalla porta e in basco dice>
Tutto a posto ? un mio garditissimo ospite.
<poi a ludovico>
Segnor ludovico es un piacere avervi aqui nella mia vivienda!

gLI SCAGNOZZI SI DILEGUANO

< vede arrivare Rodrigo e sorride>

Bene Rodrigo, mi hai invitao in casa tua alla pax dei, ed eccomi qua nella tua casa...

< sorride come pu?>

beh amigo <a ludovico > entra abbiamo muy cose de cui parlare.,.. pero prima devo aprlare conesto mio amico de clan..... el segnor D'arkness.<sempre sorridente>
Vorreste , segnor priest, intrattenere i mie altri ospiti por favor... Herman , el ghoul, ve condurr? da loro.

[Scusate il ritardo nel posting, siam sempre nella notte dopo la Pax Dei cmq]

*Si accomoda, facendo un cenno col capo, seguendo Rodrigo e aprendo bene le sue orecchie.....*

"Ordunque, di quali interessanti argomenti mi dovete ragguagliare con tanta urgenza, Rodrigo Astarte?"

*Lo fissa negli occhi, velati dallo spettro dei soliti occhiali neri...*

<a d'arkness>
bien segnor... venite de sopra ve spiegher? <indica la scala> credo mi possiate essere d'aiuto per una questione. Una questione che in parte ve riguarda.

< A ludovico>
Le mie "ospiti" sono nella cantina... fai quello che te riesce meglio amigo.

[Se vuoi puoi comunicarmi le cose in privato tramite PM, altrimenti posta qui...]

"Cose che mi riguardano? Bene. Penso star? piuttosto attento alle parole che proferirete, sig. Astarte....."

*Sale per la scala*

[ a hektor... ok andiamo in pm, ludovico io e te parliamo tranquillamente, tanto non ?p chje dobbiamo complottare troppo ]

Non sono un buffone che serve per intrattenere i tuoi ospiti Rodrigo...

< un attimo di pausa in cui guarda il lasombra negli occhi>

Ma per questa volta sia cos?, sempre che tu mi offra da bere le tue raffinate prelibatezze...

? appunto i quelle che stavo parlando Ludovico....

*La figura slancita di Rebecca si f? strada nel vialone della villa...
ppena i ghoul si avvicinano lei li guarda, crudele ed maligna...*

"Non prendiamoci per il culo, vi ricordate benissimo di me dall'altra volta...
Sopratutto tu..."

Nel dire l'ultima frase mi volto verso il ghoul che la volta scorsa parlava di numeri riferiti a me ed Amanda...

"Quindi fatemi entrare, non ho tempo da perdere..."

"Hmm. Ospite rumorosa."

*Posa nuovamente gli occhi su Rodrigo...*

"Bene, penso possiamo ora goderci la Pax Dei tutti assieme nella vostra sontuosa vivienda, signor Astarte......"

prego senorita Rebecca venite <apre la porta> accomodatevi!


[ci si vede dopo il 27]

Sorrido al Lasombra, radiosa...

"Grazie Rodrigo, lunganotte..."

Poi il mio sguardo si posa su d'Arkness, facendosi pi? composto...

"Lunganotte anche a lei, d'Arkness..."

*Mantenendosi fedele al suo portamento che l'ha reso un personaggio a dir poco iconico in mezzo alla popolazione cainita di La Spezia, risponde al tuo saluto con un cenno del capo, un tetro sorriso a canini scoperti, e qualche fredda parola.....*

"Lunga notte a Voi.... Rebecca....... anche voi a Vivienda Astarte, vedo...."

Scocciata dal comportamento di d'Arkness rispondo con un sorriso ironico...

"Buon per voi se vedete, vuol dire che nessuno vi ha ancora strappato gli occhi..."

Suvvia segnores <sorride> Non es il caso de litigare... forza godiamoci este dfeste sinch? durano.
Posso offrirvi qualcosa?

*Per una volta, lo vedete ridere. E' raro. Dopo le parole di Rebecca, pare essere investito da un'ondata di ilarit? non indifferente, almeno per i suoi standard, bench? la sua risata abbia sempre quel che di severo e gelido...*

"Penso che questo colloquio avr? un che di terribilmente divertente...."

*Sopprime la risata dopo poco, e ad essa interpone il silenzio. Poi risponde a Rodrigo:*

"Certamente."

< Sorride alle parole di Rodrigo rivolte a lui >

Bene, posso disporre liberamente di loro vero?

< ghigna malefico e si avvia nella direzione indicatagli da rodrigo>

Cercate de mantenerle vive per il resto fate come se fossero vostre segnor Ludovico. Me sono costate un occhio e non soy un nabbabbo.
Ma sobretodo....<alza le spalle> nada... poi ve raggiungo segnor appena i mie ospiti saranno rifocillati.
<fa un cenno con le mani un energumeno arriva con un vassoio e dei calici>
bevete, scegliete voi cosa herman provveder

*Degusta la vitae offertagli, affogando nel suo gusto, e nel proprio mare di pensieri indecifrabili.

In silenzio.*

Ditemi segnor< a ludovico> posso parlarve in privato?

"Oh, sicuramente..."

Dico piano ad Hector, con un sorrisetto falso ed ironico...
Poi, con la scusa di prendere un bicchiere dal vassoio che mi offre Rodrigo mi avvicino a lui e gli sussurro nell'orecchio...

"E' una fortuna che ci sia almeno tu qui, altrimenti questo non lo reggerei pi? di tanto... Non capisco mai cos'abbia in mente... Per favore fai presto..."

Prendo il bicchiere e ti dono un'ultimo sguardo, come da gattina...
Poi mi volto verso d'Arkness e continuo, con lo stesso sguardo di prima...

"Molto da divertirsi..."

< stava avviandosi dalle piccole prelibatezze di Rodrigo, pregustando un lauto pasto, quando questi lo interpella, si volta>

Si Rodrigo, in effetti avrei poi voluto parlare con te... Se vuoi farlo ora non mi crea alcun problema. Andiamo dove reputi sia pi? conosono.

seguitemi segnor lodovico... <gli mostra una porta sulla destra della sala , una volta passato ludovico la chiude , se ne aprono altre sino ad una cantina, poi Rodrigo apre una porticina>
Eccoci ditemi quello che volete qui non ci sente nessuno.
<nella stanza si sono le "bambole">

[oog non parlerei molto di queste bambole , quello che ci fai mandamelo per pm o altro o semplicemente los i intuisce ok?>

< Vedendo le "bambole" gli si illumina lo sguardo, un'espressione che non promette niente di buono, torna poi sul lasombra>

Bene, quel che volevo dirti ? molto semplice, penso che potrai venire da noi entro breve tempo, se non tra un mese entro massimo due mesi potrai venire, ne ho parlato ocn il ductus e lui si ? mostrato favorevole, come d'altra parte mi aspettavo.

< Finito di parlare torna a guadare le "bambole">

Rodrigo sei un ottimo padrone di casa... ora puoi tornare dai tuoi ospiti... qui non penso di aver pi? bisogno di te. Ah, stai tranquillo, non le sciuper? troppo.

< guarda Rodrigo allontanarsi e chiudere [ sempre che lo faccia] la porta, poi si sfrega le mani e si toglie la maschera rivelando il suo vero volto >

Buonasera bamboline...

< lentamente si avvicina >

"Se non sono indiscreto.......... Rodrigo....... potrei chiedervi dove si trova il vostro fratello? E' da un p? che non l'ho pi? visto....."

*Dice con il suo solito tono freddo e severo..... dopodich?, sposta lo sguardo sugli altri presenti, senza mai liberare gli occhi dalla barriera degli occhiali..... come se volesse celare il vero barlume del suo sguardo, o il punto dove osserva......*

<esce dalla stanza delle bambole , dopo aver salutato il priest,e raggiunge gli altri ospiti>

Bien segnores <sorride a pieni denti> soy muy contento che siate aqui!
<A rEBECCA>

Senorita voi portate un pochito de grazia e bellezza in esta vivienda...se siete mas fortunata un giorno potre farvi vedere le stanza mas particolari.

Una figura avvolta in un pesante mantello si avvicina lentamente alla casa,dopo aver suonato attende che qualcuno risponda

[OOG]

*Dopo aver posto la domanda, attende una risposta mentre con fare silenziosamente calcolatore rimette in ordine ogni singolo evento in una fitta e indecifrabile trama mentale........... e "gioca a scacchi" in questo vortice di pensieri, contro s? stesso, in un'oscura partita.....*

<alza le spalle verso Hector>
Non lo so da qualche parte in casa....

<x brato>

UN MAGGIORDONO APRE LA PORTA DI CASA E CHIEDE, CON UN ACCENTO PEGGIORE DI QUELLO DEI PROPRIETARI, CHI SIA IL NUOVO GIUNTO.

"La vostra vivienda si affolla notevolmente, vedo........"

*Volta appena il capo verso l'entrata della grande dimora...*

Il nuovo arrivato alla domanda del maggiordomo si scopre il volto,rivelando un viso statuario

"Lunganotte,sono il Conte Andrej Wenceslaus Bratovitch,sono qui su invito del signor Rodrigo...."

IL MAGGIORDONO OSSERVA IL CONTE CON ARIA STUPITA E PORGE A LUI IL LIBRO DEGLI OSPITI INDICANDOGLI DI FIRMARE COME TUTTI I PRECEDENTI OSPITI.


<a D'arkeness>
Si sar? sparsa la voce riguardo al mio vino senor Hector...Credo sia una nostra vecchia conoscenza <sorride>

Il Conte rimane interdetto alla vista del diario

"Anche qui questa insolita usanza.........questa cosa non mi piace,vorreste chiamarmi il padrone di casa ?"

IL MAGGIORDOMO TOSSICCHIA UN POCO E DICE " E' UN'USANZA DELLA FAMIGLIA ASTARTE DA 400 ANNI..." IL SUO ITALIANO FA PENA A DIR POCO.
"SONO DOLENTE MA SE VI ANNUNCIO PRIMA CHE VOI ABBIATE FIRMATO SEMPLICEMENTE MI SUCCEDERA' QUALCOSA DI BRUTTO MOLTO BRUTTO. MI SPIACE E COMUQUE SE NOTERETE C'E' SCRITTO CHE I PADRONI DI CASA SI IMPEGNANO A TRATTARE I PRESENTI CON TUTTI GLI ONORI, GLI OSPITI INVECE S'IMPEGNANO A RISPETTARE LE SEMPLICE REGOLE DELLA CASA CHE POI - SUSSURRA- SI TRADUCE NEL NON FAR ARRABBIARE O MANCARE DI RISPETTO AI SEGNORES ASTARTE!"

<ti mette sotto il naso la pagina in cui c'? scritto quello che ti ha detto>

Sorrido a Rodrigo...

"Ti ringrazio, e quando avrai tempo ne sar? pi? che felice..."

"Detto francamente,questa cosa non mi pice per niente,quindi vi pregherei di chiamare gentilmente il padrone di casa o..........o mi dispiace ma dovro mio mal grado abbandonare lo stabile"

lo sguardo molto grave e serio

IL MAGGIORDOMO SI ALLONTANA E VA A CHIAMARE RODRIGO.

Si sente qualcosa di rumoroso poi compare il lasombra con la mano destra sporca di sangue.

"Segnor Bratovich longa noche... spero che herman non sioa stato troppo insistente, nel caso non lo sar? pi?..
E spero che non vi siate offeso para el libro... ? una difesa e una promessa per i nostri ospiti.."

".....certo che ne procura di problemi, quel cumulo di scartoffie."

*Si guarda il polso, con nonchalance, e poi riprende a guardare altrove, aspettando il decorso degli eventi....*