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Beatrix Bathory

Storia di una Vampira: Beatrix Bathory
24/08/2005 06:24:54
Beatrix
24/08/2005 06:24:54
Beatrix Bathory

Storia di una Vampira: Beatrix Bathory





Mio caro, ? un vero piacere che tu abbia accettato l'invito ad incontrarmi.

Perch? una bella ragazza come me vive in un posto cos? strano e tetro, perch? vicino ad un cimitero?

Solo perch? li c'? la cosa pi? vicina a quello che sono io. Quel cimitero ? pieno di morti, cos? come lo sono io.

Ma c'? una differenza sostanziale: tutto quel che resta di loro sta marcendo in bare di pino, io ho invece la possibilit? di muovermi, camminare, parlare, godere ancora dei piaceri della... vita.

Si, io sono un Vampiro.

Oh, non fingere di essere sconvolto. E' da tempo che ti osservo, che ti studio per capire se sei pronto a sapere tutta la verit? e forse ad altro.

E ti assicuro che questo ? un grande privilegio, noi sveliamo difficilmente i nostri segreti alla tua specie, soprattutto non adesso e quasi mai nel passato. Per secoli abbiamo celato la nostra esistenza ai vostri occhi, intessendo un sipario teatrale che chiamiamo Masquerade. I motivi per cui lo facciamo sono molti, ma la verit? ? che cos? il nostro lavoro ? molto pi? semplice.

Credimi, nascondere la nostra presenza ai vostri occhi ? molto pi? facile di quanto non sembri, basta prendere i dovuti accorgimenti.

E quindi, sebbene, per esempio possediamo effettivamente quei canini affilati con cui veniamo etichettati, voi mortali non potete vederli, a meno che non siamo noi a scegliere di rivelarli... Cos?!

Stai diventando pallido, mio caro. Vieni, mettiamoci comodi nella veranda, li potrai servirti da bere, e poi lascia che sia io a essere pallida per entrambi, per il momento.

Stai attento a dove vai... scusami, ma a volte dimentico che i mortali non possono vedere al buio

Esistono altri segni fisiologici che testimoniano ci? che sono.

Per cominciare il mio cuore non batte; ? la mia forza volont? a controllare e guidare il sangue nel mio corpo.

Il mio aspetto non cambia notte dopo notte

Il cibo normale ? per me un abominio e non resta per pi? di pochi secondi in ci? che rimane del mio stomaco. Persino con tutta l'eternit? davanti a me ho cose migliori da fare che sprecare il mio tempo per accovacciarmi nelle toilette

Si dice che i miei organi siano ormai decomposti da molto tempo, ma questo fatto non sconvolger? nessun coroner, poich?, quando verr? davvero uccisa, mi trasformer? velocemente in cenere. Nel frattempo, non devo preoccuparmi di sciocchezze come la respirazione, di battere le palpebre, degli eccessi di temperatura e simili. La pelle di noi vampiri ? fredda, a meno che non ci si imponga di riscaldarla, il che richiede un grande sforzo e un notevole dispendio di sangue prezioso.

Si, bevo davvero sangue umano. Mi indebolirei senza il nutrimento che mi fornisce; con esso, invece, vivr? per sempre. Si, per sempre. A meno che non mi distruggano - e distruggere uno dei Dannati non ? impresa da poco, te lo posso assicurare - siamo proprio immortali come si racconta nelle leggende. Solo il sole e le emozioni che genera sono e saranno per noi eterni stranieri.

Posso tirare avanti con il sangue degli animali - la maggior parte di noi pu?, tranne i veri anziani della nostra specie - ma questa "dieta" non ? piacevole. Anzi, piuttosto sgradevole, direi. No, noi tutti vogliamo assaporare il nettare "dell'annata migliore", altrimenti andiamo in giro con un dolore sordo nelle viscere che non ci lascia mai. E pi? uno ? affamato, pi? questo diventa lancinante; un vampiro che resta senza nutrimento per troppo tempo ? incline a manifestare un'incresciosa mancanza di autocontrollo.

Si, bere sangue ? una necessit?, anche se ? possibile lasciare in vita la preda. Questo richiede un poco di autocontrollo e un piccolo sforzo per far chiudere la ferita, anche se in realt? basta leccarla. Il problema di lasciare in vita una preda, comunque, ? che questa ? in grado di ricordare, a meno che non si posseggano certe... "protezioni". Simili violazioni della Masquerade non sono viste di buon occhio dai vampiri al potere. Spesso uccidere ? la soluzione pi? semplice.

Il nocciolo della questione, in realt?, ? che bere sangue non solo mi consente di perpetuare la mia esistenza, ma mi fornisce una sensazione imparagonabile a qualunque altra cosa al mondo. A cosa assomiglia? Mio caro, le parole non riescono a descriverla. Immagina di bere lo champagne migliore e insieme di fare l'amore nel modo pi? sensuale che tu abbia mai provato. Uniscilo al trambusto che sente un fanatico dell'oppio quando fa la prima boccata dalla pipa, e inizierai ad avere una qualche idea.

Inoltre il sangue non ? semplice cibo, ma molto di pi?. E' intriso di potere, al punto tale che alcuni vampiri lo chiamano vitae: "della vita": oltre a essere necessario alla sopravvivenza, pu? avere un'innumerevole variet? di usi. La leggendaria forza o velocit? dei vampiri? Un risultato del corretto utilizzo del sangue. L'invulnerabilit? alle sofferenze mortali? Altro potere originato dalla stessa sorgente. Con esso posso anche guarire le mie ferite. E' capitato che mi riempissero lo stomaco di piombo e non ho mai avuto nemmeno un attimo di cedimento. Il sangue alimenta molti dei talenti "magici" che ci vengono attribuiti.

Ad esempio posso spingere il sangue fin sotto la pelle per darmi un colorito... quasi umano

Oppure posso far si che, in una notte fredda, il mio fiato si trasformi in vapore come quello di tutti i mortali

Ovviamente c'? un prezzo da pagare. Pi? sangue consumo in tali trucchi da salotto, pi? velocemente esaurisco quello nel mio ventre. Pi? rapidamente le mie budella si svuotano, pi? in fretta devo nutrirmi (e cacciare) ancora una volta

La cosa che ? pi? sorprendente ? il piacere che prova un mortale quando un vampiro affonda i denti nel suo collo (o altrove, visto che non tutti ci cibiamo dal collo), per alcuni ? simile a una droga

Come faccio a saperlo? Perch? l'ho provato quando sono diventata un vampiro, quando colui che mi ha reso ci? che sono, un "Fratello", come amiamo chiamarci tra di noi

Oh, no, non ? sufficiente venire morso una volta per divenire un Vampiro, ne morire a seguito del morso di uno di noi Fratelli.

No, diventare un vampiro ? molto pi? difficile e richiede un processo viene denominato "L'Abbraccio" che si compone di due fasi distinte. La prima ? abbastanza semplice: il vampiro desideroso di creare una progenie beve fino all'ultima goccia di sangue del mortale che ha scelto come "Infante". Questo non ? differente dal normale processo di nutrimento, tranne che non hai bisogno di preoccuparti di cancellare il ricordo o di sistemare in seguito il cadavere e che puoi godere di un pasto veramente completo. La differenza viene in seguito. Una volta che l'ultima stilla di sangue ? sgorgata, il vampiro "genitore" (il termine tecnico ? "Sire", ma non devi preoccupartene... ancora) restituisce parte del suo tesoro. Si morde le labbra o il polso o altro, e dona qualche goccia del suo sangue alla sua preda. Premesso che il mortale non si opponga attivamente e con successo al processo (e ben pochi lo fanno) e premesso che il sire non abbia ritardato troppo la concessione di questo dono, il sangue fluisce nella gola della vittima e la riporta in vita, sebbene come vampiro e con una fame sanguinaria

Quando sei preda per la prima volta di questa sete, fai qualunque cosa per sedarla. Uccideresti il tuo amante, tuo figlio, uno dei tuoi genitori o il tuo prete per saziare quella brama, e sarai felice di farlo, finch? dura la frenesia. Qui sta la difficolt?. Perch? non importa per quanto tempo sei in quello stato di frenesia, non ha importanza che cosa lo ha fatto scattare - paura, fame, dolore o rabbia - non importa per quanto tempo darai sfogo all'animale che ? in te, non puoi controllare ci? che fai e sempre tornerai normale. E sar? allora che dovrai occuparti delle conseguenze di ci? che hai fatto quando l'animale con indosso la tua pelle aveva il sopravvento. E la prima frenesia non ? mai l'ultima. Si potrebbe pensare che diventi pi? semplice affrontare quella perdita di controllo quando si diventa pi? esperti. E' un errore.

Questo lato animale di un vampiro ? chiamato "la Bestia"

Come dici, se abbiamo dei nemici?

Si, anche noi siamo cacciati; di cacciatori ne esistono molti, ma i pi? pericolosi sono quelli legati alla Chiesa Cattolica e a qualcosa chiamato Societ? di Leopoldo, che altro non ? che la moderna Inquisizione: ci? che hanno appreso su di noi li ha spinti a definirci pedine di Satana, ma ci? ? falso... noi abbiamo solo scopi e appetiti che divergono da ci? che la media dei seguaci dell'Inquisizione ritiene normale.

Ma questa non e' la loro unica convinzione errata.

Le croci su di noi non hanno nessun benedetto effetto, cosi come la stella di David o qualsiasi altro simbolo religioso, a meno che la persona che lo regge non possegga una fede propria, e quel tipo di fede , che noi chiamiamo Vera Fede, ? molto rara al giorno d'oggi.

Nove volte su dieci potrei avvicinarmi ad un prete, strappargli la croce di mano e ucciderlo prima che possa raccomandare la propria anima al suo Dio.

E poi... cos'altro dicono che ci possa fermare? Ah, si, l'aglio? inutile. Entrare in una casa senza essere invitato? Mi basta aprire la porta. Un paletto? Si, se ti colpisce al cuore ti immobilizza. L'acqua corrente? Mi lavo, grazie. La luce del sole? si... quella effettivamente pu? far male, ma non basta un solo raggio di sole per trasformarti in cenere, cos? come le fiamme che ci mettono qualche secondo per bruciarti.

Ma devo averti scioccato parecchio, vedo che hai quasi finito la bottiglia che avevo fatto comprare da uno dei miei ghoul.

Cosa ? un ghoul? Niente di pi? semplice. E' un mortale che molto spesso beve sangue di vampiro e in cambio ottiene alcuni (pochi in verit?) dei benefici dell'essere un vampiro. Egli per? rimane mortale, pu? ancora avere figli, pu? sentire il sole sulle spalle e annegare accidentalmente.

Proprio cos?, bevi per tre volte il sangue di un Vampiro e sarai irrimediabilmente legato a lui. Il sentimento di affetto che ne risulta ? chiamato legame di sangue e se il vampiro che ne ? responsabile lo rinforza, pu? durare per sempre.

Cosa? vuoi sapere chi ? stato il primo vampiro?

Secondo la leggenda dei vampiri, noi siamo tutti discendenti di Caino, figlio di Adamo ed Eva. Quando Caino uccise Abele, Dio lo pun? rendendolo vampiro: in ci? consiste il "marchio".

Caino scopri di poter tramandare la sua maledizione attraverso l'Abbraccio e cre? una discendenza per lenire la sua solitudine. Sfortunatamente il processo continu?, ogni discendente di Caino ne cre? degli altri e cos? via.

Caino comprese il suo errore e proib? la creazione di altri vampiri, dopo di che spar?.

Ma i Vampiri pi? giovani non prestarono alcuna attenzione al monito e cos?... eccomi qua.

Naturalmente ogni gradino sotto Caino, ogni generazione, ? un po? pi? debole, un po? pi? vicina ai mortali; la Tredicesima Generazione (Caino ? la prima, ovviamente) ? l'ultima che valga l'olio necessario per farla bruciare all'Inferno; sono portata a credere che i vampiri della quattordicesima generazione siano tutti solo dei muli.

Non si fanno domande sulla generazione altrui. Questo comportamento ? considerato decisamente sgarbato.

Ma la generazione non ? l'unica cosa che ci differenzia.

Ogni pronipote di Caino (li chiamiamo Antidiluviani, poich? si presuppone che risalgano a prima del Diluvio Universale) possedeva doni e maledizioni mistiche, e tutti i vampiri che discendevano da quei Fratelli in particolare avevano quelle caratteristiche.

Divenimmo "specializzati", e quei lignaggi particolari divennero noti con il nome di clan.

Attualmente si riconosce l'esistenza di tredici clan, ognuno con poteri e ambiti distinti.

A proposito, noi chiamiamo tali poteri, che sono magici a tutti gli effetti, "Discipline"

E poi, naturalmente, c'? la Jyhad. La Lotta Eterna o qualsiasi altro pseudonimo gli si voglia dare.

Molti Fratelli dubitano della sua esistenza, cos? come quella degli Antidiluviani, ma secondo la storia, nel corso delle prime notti, i figli di Caino iniziarono a combattere tra loro, usando i loro stessi figli e le *Vacche*, scusami, i mortali, come pedine da inviare contro i servi dei rivali. Poich? noi vampiri siamo immortali, la lotta ? andata avanti fino ai giorni nostri con la maggior parte dei partecipanti totalmente inconsapevole della propria parte nella lotta. Fratelli contro Fratelli, clan contro clan, nazione mortale contro nazione mortale, tutti guidati dai fili di burattinai nascosti... bhe, ora sta a te decidere se crederci oppure no.

Ma la Jyhad non ? l'unica lotta tra vampiri.

C'? anche quella tra la Camarilla e il Sabbat (e forse e anche essa parte della Jyhad)

La Camarilla e il Sabbat sono due sette di vampiri.

La prima, nacque nel 1486 a seguito dello sterminio di molti fratelli da parte dell'Inquisizione, comprende sette clan e si propone come obiettivo principale quello di mantenere l'equilibrio tra prede e cacciatori (oltre, ovviamente, a far si che le prede non sappiano di essere cacciate)

Un altro paio di clan seguono stili indipendenti, mentre il resto vive secondo un culto bestiale, il Sabbat appunto, molto vicini a ci? che cerca l'Inquisizione rispetto a quelli della Camarilla.

Non commettere, per?, l'errore di ritenere che quelli della Camarilla siano "gentili".

Semplicemente, PER ORA, gli fate molto pi? comodo da vivi che da morti...

Cosa ho intenzione di fare di te ora?

Non fare l'ingenuo, non posso certo lasciarti andare a raccontare tutto in giro: molti ti prenderebbero per pazzo, ma altri ti crederebbero e forse tra qualche giorno un inquisitore verrebbe a bussare alla mia porta.

Del resto non ti avrei raccontato tutto ci? se avessi avuto intenzione di bere il tuo sangue e poi seppellirti in quel cimitero, cosa che ho gi? fatto in passato.

No, ho fatto allusioni per tutta la notte a quali sono le mie intenzioni con te.

Quindi, come vedi non hai possibilit? di uscirne vivo.

Tuttavia, anche da morto, hai la possibilit? di uscirne. Ormai ti ho spiegato la maggior parte di ci? che ti offro. E credo che tu lo voglia, altrimenti avresti cercato di fuggire da molto tempo.

Allora dimmi, vuoi che ti doni la vita eterna? Si? Perfetto, sapevo di non aver sbagliato la mia scelta.

Andiamo di sopra, mio caro, li staremo pi? comodi per quello che dobbiamo fare. Hai paura, ora?

Dovresti.



O.O.G: il racconto e' tratto dall'introduzione del Manuale di Vampire The Masquerade e si trova anche sul mio sito dove e' scritto chiaramente e ora lo ripeto anche qui...^_* che e' adattato per un GDR...
Cmq onde evitare problemi lo riscrivo anche qui:
"Questo BLOG e' dedicato a Vampire the Masquerade e non si intende in alcun modo violarne il copyright. Creato esclusivamente per un gdr on line, e non a scopo di lucro. Immagini, contenuti e Marchi, citati in questo mio BLOG, appartengono ai rispettivi proprietari."
Mardoc
24/08/2005 07:25:29
Hemm.. si.. il "copia/incolla" l'hai imparato...
..ma non c'? il copyright su 'sta cosa???
Hector D'Arkness
24/08/2005 07:30:03
Bhe, s?, ? copiato, per? ? sempre la suggestiva introduzione del manuale! ^^
Beatrix
24/08/2005 09:52:20
infatti devo aggiungere sotto che e' l'introduzione al manuale e che i diritti son riservati all'autore...^_* datemi tempo ghghgh son appena arrivata :***
Hector D'Arkness
24/08/2005 10:30:07
No no no, e invece ti gambizziamo subito, perch? questa ? una fossa di inferociti leoni! :twisted:

(Gh.)
Alan Dunsirn
24/08/2005 14:18:17
x favore
Per favore evitiamo commenti oog a blog privati soprattutto se i commenti in questione riguardano cose aliene allo scritto, non riguardanti la specifica parte contenutistica. E ricordiamoci di aiutare una persona appena arrivata piuttosto che spammare sul BLOG blog. Spero che la discussione riguardo il copy sia esaurita anche perch? quello che se ne deve occupare e l'ha fatto egregiamente ? il web master.
grazie

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