[Ohhh che emossione un pezzettino del forum in autogestione! ]

Regolamentino della maison:


Il presente regolamente ? valido sia per i vecchi ospiti, che si stanno trasferendo qui man mano, sia per chi vuole venir a trovare Ekto alla maison e fa parte delle altre trame; tenete presente che si tratta di un EXTEMPORIS sfalsato dalla cronologia ufficiale :o

Alla maison convivono vampiri, umani, maghi, fate.. e si ? visto anche un lupino di tanto in tanto...

La padrona di casa considera il luogo come punto di ritrovo, di discussione, di feste, musica, esibizione d'arte... Normalmente non ? tollerato l'uso di discipline, se non per difesa, o come integrazione alle esibizioni artistiche (canto, ballo, recitazione etc etc), o come uso passivo (telepatia, auspex et similia)

L'uso delle discipline ? INTERPRETATIVO, si dichiara che discilina si vuole utilizare e se ne descrivono gli effetti, sta poi al buon senso dei giocanti scegliere se accettare o meno l'effetto della disciplina.

Altro per ora non mi viene in mente :oops: nel caso aggiornero' questo post :P

Ektuccia

Possibile che la prima risposta all ameravigliosa padrona di casa sia la mia...?! che emozione! Ho fatto tutto per bene, ma cherie, o ho tralasciato qualche dettaglio...?!

-la maison ? immersa nella sottile bruma serotina del bosco; dopo il lungo tempo silenzioso, dopo che le pesanti porte cesellate di ebano indiano sono rimaste serrate, essa si risveglia pigramente come da un lungo sonno e torna ad animarsi di presenze vive, di musica, del chiacchiericcio divertito, del sussurro segreto. Si fa bella la maison e si affaccia sulla notte e sul mondo per accogliere gli ospiti vecchi e nuovi, volti amici e visi sconosciuti. A chi viene per amore del luogo, o a chi giunge per caso, guidato dalle luci del sentiero e dai rumori di festa, a chi arriva e poi parte come le rondini verso altri lidi la maison schiude le sue porte e la magia di una notte da vivere infinita-

http://xoomer.virgilio.it/aramisdream/homepage/maison.htm

piantina

[su gentile concessione di messer Alexander Voria, ? consultabile anche la piantina della maison ]

[ Sono commosso... Che dolce, tra le belle dimore c'e' anche quella dello Ssssio, dovro' fare un regalo alla nipopittrice piu' dolce del mondo... ok, ora mi metto serio in modalita' IG... Immagino, da quanto ho capito, che per noi continui tutto come se nulla fosse cambiato...
La presentazione della maison lascia sempore quel dolce brivido lungo la schiena... non avrei saputo rimanerne senza...]

[Hola! eccomi qui! ^__^]

< torna comodamente a sedersi di fianco a Lord Devil e guarda con un sorriso da sfottere il vescovo lasombra > Mio buon signore nonch? ottimo mecenate vuoi un giovane artista di corte? Perch? non l'allievo della padrona di casa!? E' cos?.... cos?... guapo!

[OOG] eccomi qui tornato nei salotti della Maison, se mi leggete vuol dire che ho fatto bene l'iscrizione..se no sono un demente perch? sto sprecando inutilmente i tasti del pc :)...ok ok sar? la fame.:roll: ..poster? al pi? presto ig. Ri-bentrovati a tutti
Aga

[sono arrivato anche io, benritrovati a tutti ]

-segue con lo sguardo Agareth e mormora a bassissima voce a Lord Devil-

Agareth gode gi? di una sufficente protezione.. diciamo che per essere giovane ha le spalle ben coperte... ma, se come in questo momento, i suoi mecenati mancano, non mi dimentico certo del ruolo che mi spetta...

-un sorriso algido sfiora le sue labbra pallide, senza specificare quale sia il suo ruolo nei confronti del Toreador, poi aggiunge dopo una breve pausa di silenzio-

Dubito che il Borgia si lasci sfuggire la pittrice e l'allievo...

<sorride al giovane con il quale si sta intrattenendo alludendo con una smorfia divertita ma negativa alla sua proposta...sorseggia lentamente assaporando la vitae che nel palato si sofferma per poi esser assorbita...poi nella mente replica...>

non crediate che la mia risposta sia negativa perch? ho qualcosa contro il vostro caro <sembra voler cercare la parola adatta "amico"...tutt'altro...credo sia una persona molto interessante, ma ho degli impegni da rispettare, che non sono puramente artistici<con lo sguardo sembrerebbe alludere ad altro> ma ora che ci siamo ritrovati...perch? parliamo di altro invece di "divertirci"?

<lo sguardo si volge su Claude non badando a ci? che si stanno verbalmente dicendo, uno sguardo semplice come a volersi tranquillizzare della sua presenza nel gruppo>

[io ero gi? quiii ciccia ciccia ]

-si solleva un po' dai cuscini in cui ? sprofondato accorgendosi solo ora che ? arrivato qualcun altro. Sorride pigramente ad Agareth e poi al duca, tornando ad acciambellarsi vicino a Cristofer-

Visto? Anche i notturni si prendono degli allievi... Come ti dicevo sono deliziosamente umani sotto certi aspetti...

< si rivolge con un garbatissimo sorriso al duca di Portofino >

Mio duca voi sapete melio di me usar quell'affare colorato coi tasti... il numero del mio buon Chigi gli ? scritto dietro, se nol v'incomoda riferitegli di mandar a la magione i due primi allievi, cos? li potrete vedere de visu et judicarli

[opl? eccomi qu? ]

<Sorride spostando leggermente il capo verso il Vescovo ascoltando il suo sussurro. Prima di rispondere il suo sguardo si ferma un istante in quello di Claude>

...Certo, capisco perfettamente che cosa intendete... Anche se mi sfugge il motivo specifico per cui mi producete questa precisazione, che comunque apprezzo... Spero di non aver dato impressione, con la mia richiesta al maestro Raffaello, di voler prevaricare le protezioni e le prerogative di quelcuno, men che meno le vostre, Monsieur Crebillon... Nel caso me ne scuso...

<Sorride con cortesia informale al vescovo, il tono e' pulito e privo di sarcasmo o malizia>

[ Piccolo chiarimento OOG]

<Sorride al maestro e al curioso contrasto tra la sua figura e il cellulare che gli porge>

Sapete, vi confesso che inizialmente anche io vedevo con ansia l'avanzare di questi mezzi tecnologici, ma e' stata un' ansia che ben presto ho catalogato come fascino, un fascino incontrollabile per cui ora mi circondo del fascinoso contrasto tra oggetti che fanno concorrenza alla mia di eta' e oggetti che sembrano appartenere ad un futuro non poi cosi' prossimo...

<Afferra con delicatezza il cellulare e sorride al maestro, quindi compone il numero riportato sul retro ed al primo squillo lo porge al maestro>

Ecco, tenete, suona, forse e' meglio parliate voi...

[il fascino discreto del lasombra colpisce ancora ]

Fossero solo le mie prerogative Lord Devil non mi preoccuperei cos? tanto...

-sorride appena e annuisce ad Agareth acconsentendo a cambiare argomento-

Sono curioso di vedere i vostri primi allievi maestro

[Lo so che sono un po' impedito, madame Leukotes, ma non capisco proprio come inserire la foto... ]

<Ascolta le parole di Agareth con un?espressione che mal cela, o forse nemmeno vuole farlo, una certa delusione quasi infantile, poi lancia uno sguardo furtivo a Devil, come se temesse di aver detto qualcosa che non averebbe dovuto, quindi torna a rivolgersi mentalmente ad Agareth>

...Ottima idea... Hai delle proposte...?! Ultimamente non ho trovato molte opportunita' di svago in senso proprio qui dentro a parte qualche ospite particolarmente interessante... Ma tu prometti bene...

<Ridacchia divertito>

<observa bene l'affare che strilla et s'illumina et sicuramente fa appello al suo coraggio per prenderlo et rispondere all'altro capo del mondo per lui conosciuto>

Mio Buon Chigi... <fa una brevissima pausa, che di l? il suo fedele mecenate si lamenta di quanto tenga alta la voce il maestro>

Mio buon Chigi, habbimi bisogno qui alla magione dei due giovani pi? grandi de la scuola, che forse v'? qualcuno disposto a prendere un pittore a corte...

<davvero poco avvezzo a praticar con certe cose moderne per chiudere la conversazione pigia tutti i tasti finch? nol trova quello giusto>

[PS Hyp per l'avatar vai nel tuo profilo (che ? una delle voci in alto) scendi in fondo e trovi la voce Inserisci Avatar ^^]

<Sorride al Vescovo senza continuare il discorso, avvertendo che preferisce cambiare argomento, quindi sorride al maestro Raffaello>

Grazie maestro, vi sono grato per la vostra premura... Spero che mi offrirete l'occasione di mostrarvi la mia riconoscenza in futuro...

<Solleva con delicatezza il calice di vitae che tiene tra le dita in segno di omaggio verso il pittore, quindi sorride a Malen sollevando un sopracciglio>

Visto mio buon Oracolo...?! la vostra pur interessante proposta e' stata bocciata ancor prima che potesse concretizzarsi in una vera proposta... Peccato, avevate ragione e' decisamente... Come avete detto...?! <Sorride divertito alla Ravnos> ..."Guapo" ...?!

Claro.. guapo y muy hermoso... pero'.. pero'... <osserva il ragazzo con aria critica> avrebbe bisogno ugualmente di un po' di mare.. guarda l? com'? pallido e patito! Povero nino...

E pensare che tu mio buon signore non ch? ottimo mecenate hai un palazzo cos? bello proprio poco distante da qui, che da a picco su una scogliera meravigliosa!

<sorride felina>

<Sorride alle parole colorite della Ravnos>

...Si sono d'accordo con voi... Ma non credo che lo sia anche il ragazzo, ne' tantomenno chi lo accompagna, ma qualora voleste organizzare un party in piscina al castello e lo voleste invitare, fate pure: per voi Portofino ha sempre le braccia aperte...

<Solleva un sopracciglio scherzando mostrando di non intendere, o forse fingendo di non intendere dove la Ravnos voglia andare a parare>

<Nel vedere sul viso del giovane quella strana espressione lo rincuora dandogli una pacca sulla spalla>

Rinunciare ad un lavoro non vuol dire che io e te non si stia pi? insieme...questo luogo ci ha fatti reincontrare dopo parecchio tempo, la nostra per fortuna ? una lunga esistenza...<sorride sinceramente senza mascherare un lieve imbarazzo nel prendersi certe confidenze>
Credete che la zingara sia ancora intenzionata a leggermi il futuro?

<lo sguardo curioso si sposta di nuovo verso il gruppo posandosi sulla zingara> potremmo iniziare a farci due risate proprio con lei...che dite mio caro e nuovo amico...mi ci condurreste?

<le parole "party" "festa" "piscina" accendono negli occhi del cultista un'insana e folle luce interessata>

E non posso venire anche io? Faccio il bravo giuro... <sorride con quell'aria dolce dolce e candida che sicuramente nasconde qualcosa>

<L'espressione delusa lascia il posto adun sorriso divertito per i modi del giovani cosi' inconsueti per come lo ricordava lui, quindi guarda verso il gruppetto di Devil, Orsini, Sanzio e Malen socchiudendo gli occhi come soppesando scherzosamente la questione, quindi gli risponde mentalmente>

credo che sia sempre interessata e sicuramente sara' un'esperienza interessante...

<Si avvicina facendo strada a Agareth e strizzando un occhio con complicita' alla zingara>

<guarda Aga e Hypnos incuriosita>

cosa state complottando vosotros?

Il mio buon Chigi dice che i giovani saranno a la magione dimani nocte... Cos? potrete vederli <sorride con urbanit?>

Quanto a la ricompensa non chieggo niente di solito, averli istruiti et allevati ? un piacere che nol ha prezzo, sol dimando che chi li prendr? seco abbia lo stesso riguardo che io ho usato con loro.

Alcuni allievi han proseguito la lor vita mortale, fino al suo termine naturale, altri son diventati fidati ghoul di principi et personaggi importanti.. taluno ha ricevuto anche il Dono da chi lo ha ritenuto ben meritevole.

Tutti pero' si son distinti ne le loro arti, et ? questa la mia satisfazione pi? grande.

-dal suo commodo angolo in ombra si limita a guardare le manovre di M?len e di Hypnos con un angolo del labbro del labbro appena sollevato in un sogghigno-

<Si lascia condurre da Hipnos, raggiungendo cos? la zingara.
Lo sguardo chiaro e languido dona a quel viso un'espressione di naturale umanit?, se non per l'estremo pallore, gli occhi sembrano rilucere di vita.
Con estrema gentilezza gli si avvicina guardandola negli occhi, china leggermente il capo in segno di saluto rivolgendoglisi nella mente...

Ho sentito dire in giro che siete in grado di leggere il futuro nelle mani delle genti...bench? io non creda propriamente a certe cose, la mia curiosit?, vista la vostra presenza in questa dimora, mi spinge a chiedervi umilmente i vostri servigi <ne soppesa la figura con lo sguardo che lieve ne accarezza i lineamenti>...? chiaro che...se... sar? soddisfatto sarete ben ricompensata

<Si guarda attorno cercando un posto appartato dove poter far accomodare malen ed hipnos...trovatolo fa cenno ai due di seguirlo

[OOG]

<Sorride al maestro Sanzio>

Vi ringrazio veramente Maestro, sapro' , spero, essere all'altezza del riguardo che ha fatto dei vostri allievi dei giovani degni di esser mandati col nome di allievi del grande Raffaello...

Sono veramente impaziente di vagliare le vostre proposte...!

<Il suo sguardo segue per un istante Hypnos Agareth e malen che si allontanano, per poi tornare sul maestro e sul Duca Orsini>

< osserva il maestro con un sorriso e poi nota la manovra di avvicinamento alla zingara >

Signori madame ? veramente molto brava a leggere la mano... Ha previsto cose meravigliose per me e per la mia adorata Isabella, solo.. tenete pronto un obolo, chiass? perch? con un cadeaux le risposte sono pi? chiare e pi? precise...

< osserva con un sorrisetto malizioso >

<Giunge alla Maison dalle Ombre che discretamente la rivelan alla uce soffusa di un angolo della stanza. Gli occhi blu osservando per un istante veloce tuttii presenti. Si avvia a passo lento verso Agareth salutando con un sorriso e un cenno del capo i presenti. Porge la mano a Agareth rivolgendosi a lui>
Il mio Colonna, hai gi? omaggiato madame Leukotes di un nostro semplice pensiero? Altrimenti, Agareth, posso far giungere qualcosa per la sua cos? gentile ospitalit?.
<sorride cercando Ekto con lo sguardo, per tornare nuovamente sul suo interlocutore>

<da fuori si sente la voce di Ekto, la lingua in cui si esprime non ? comprensibile, ma una cosa ? certa ? INCAVOLATA NERA ed ? in rapido avvicinamento alla sua amata casa dal sentiero che passa sul retro>

< una capiente monovolume grigia si ferma nel viottolo d'accesso alla maison, un uomo dall'aria mite, sulla sessantina, ma ancora agile e prestante nei movimenti scende dall'auto e apre lo sportello posteriore facendo sceneder due giovani, i cui tratti sono indistinti a causa della scarsa illuminazione >

Ecco.. Il maestro vi attende alla maison, comportatevi bene e dimostrate quel che valete, io vi aspettero' qui

[ Ho provato a inviare un messaggio privato a Devil, giusto per vedere se ho capito come funziona e, gia' che c'ero, anche uno alla mia ssingara preferita, almeno uno dei due mi puo' confermare se lo ha ricevuto...?! Grazie... ]

[messaggio ricevuto ]

< ascolta il sussurro di Agareth con aria compiaciuta e interessata. Quando il duca Orsini menziona l'obolo di rito annuisce >

mas accetto anche pagamenti a rate nino, se per te ? pi? comodo... su allora fai vedere questa mano...

< quando entra la lasombra si esibisce in un plateale sbadiglio e incrocia le braccia in attesa >

[Aga se vuoi che ti legga la mano dei mandarmi descrizione sommaria di quest'ultima ]

<avvertendo nell'aria un cambiamento si volta e per nulla meravigliato sorride sinceramente a Costanza andandola ad accogliere...
le prende la mano andando a baciarne il dorso delicatamente, poi la invita a seguirlo da Malen e Hipnos mentre gli sussurra nella mente>

sono felice che tu sia arrivata...la zingara sta per leggere la mia mano...vieni con me, sar? divertente [OOG lo sente sono Costanza]

<tornato da Malen gli si siede davanti porgendogli la mano>

tutta vostra Signora...tralasciate il pensiero dell'obolo...quello ora dev'essere il vostro ultimo pensiero...

[OOG x Malen]

<Segue Agareth restando al suo fianco. La veste di seta nerascivola sul suo corpo sfiorando appena il pavimento. Al collo porta un crocifisso romanico dalle influenze normanne. Ferma il passo una volta giunti davanti alla Ravnos. Sorride a Agareth>
Agareth, alla ricompensa per madame ci penser? io, un obolo o chiss?, qualcosa che comunque le render? merito della sua lettura
<gli occhi di Costanza si posano sulla figura dalla cainita senza che le labbra perdano il sorriso>
Ci? che a volte mi manca di voi ? di vedere un Carrozzone e i suoi sonagli. Un serio venditore di Chimere ? tutto ci? di cui una notte a volte abbisogna.
<posa delicatamente la mano sulla spalla di Agareth rivolgendo lo sguardo nelle direzione in cui sente la voce di Ekto. Gli occhi s'incupiscono per un istante per tornare subito dopo a rivolgesi ai presenti>
Signori, non lascerete che la vostra cavalleria dimentichi di accogliere la padrona di casa che giunge, non del suo miglior umore

<s'alza vedendo entrare madonna Costanza et la saluta con un cortigianesco inchino>

Bengiunta madonna Colonna, parmi bene che vada a vedere cosa accade... giacch? odo nol solo la voce de la mia dilecta allieva, ma anco quella del mio buon Chigi che deve aver portato i due primi allievi.. vado lor incontro

<s'allontana da la sala del simposio con mirabile celerit? >

<Sorride a Malen>

Su, fai vedere ad Aga di cosa sei capace, stupiscilo come molte volte hai gia' fatto con me e con molti altri...

<incrocia il maestro in uscita e sbotta sfogandosi con lui>

Lo faccio a coriandoli! si! a pezzettini! ma cos? piccoli che nemmeno gli esperti della scientifica riuscirebebro a rimetterlo insieme! Mi ha provocato pi? guai lui in due mesi che mia sorella in sedici anni!

<tutto questo si ode abbastanza distintamente appena fuori dalla porta, segue una pausa di silenzio in cui forse il maestro tenta di calmarla>

<quando vedere entrare Costanza alza gli occhi al cielo e si passa una mano sulla fronte borbottando qualcosa. Da un'occhiata attorno e visto che non puo' nascondersi si limita a guardarla e fare un sobrio saluto col capo>

Donna Colonna...

<con l'espressione che pi? di circostanza non puo' essere>

<rientra dopo poco con la sua dilecta allieva sottobraccio che pare calmatasi alquanto, dietro di loro vengono due giovani che occhieggiano il posto et la gente assai curiosi>

Eccovi reportati sani et salvi la padrona di casa et i due primi allievi che v'avevo promesso duca mio

<mostra al duca di Portofino i suoi gioielli con un urbano sorriso>

[ogni riferimento ad attori e personaggi ? puramente... VOLUTO ]

[ Maestro il primo mi ricorda 'Morte a Venezia' lode a Mann ma non desidero pi? leggere nemmeno una riga di ci? che ha scritto. Abbastanza soffocante, preferisco impazzire sotto il peso 'del gioco delle perle di Vetro'. Non trovate nessuno che possa ricordarmi Demian? su, su un piccolo sforzo potreste pur farlo! Per il secondo vi invier? un'ottocentesca pellicola. Secolo borghese mio caro Sanzio, cosa che non ci appartiene, pensate al vostro Chigi mentre io piango i miei Svevi e il mio Imperatore ]

[l'ho fatto spudoratamente pensando di incontrare i gusti di Lord Devil, che in fatto di bellezza se ne intende ]

<schiarisce la voce e guarda la donna con un'aria da schiaffi che ? tutta un programma>

Mira! se vuoi vedere il mio carrozzone mia buona signora ? parcheggiato dietro la maison , non potevo certo metterlo qui davanti, sarebbe stava.. cattiva pubblicit? <sorride felina> mas... qualcosa mi dice che non vorrai vederlo ? troppo... gitano per una nobile signora come te...

<scambia un'occhiata d'intesa con Hypnos e gli gli mostra i denti candidi in un bel sorriso cialotrone, come a dire che ha capito tutto, quindi prende la mano di Agareth e inizia a studiarla e a misurare palmo e dita>

uhm.. cosa abbiamo qui... un palmo largo... ben disegnato.. forma quasi un quadrato.. mira! < gli mette la mano davanti al naso epr fargliela vedere bene> hai una grande energia fisica... e sei mucho intraprendente... non si direbbe <lo guarda un attimo critica poi prosegue> le dita. sono delicate e affusolate ellos digan nada trabajo manual... tu es un artista!

<annuisce convinta, come se ce ne fosse stato bisogno>

ahora fammi leggere meglio queste linee...

<Rivolge a Malen un sorriso compassionevole>
Mia cara, conosco i vostri carrozzoni meglio di voi, e le vostre chimere altrettanto bene. Ricordo di vostri bambuerelli tzigani quando nobili clan studiavano la morte e i morti riposavano in pace. I miei Ravnos non avrebbero perso l'occasione di vedere la faccia irosa di chi rovava davanti se il loro 'carrozzone', vero o illusorio che mai sia stato.
La nobilt? non si perde ne si acquista.
Tantomeno si ruba.
Per questo apprezzo l'ironia che molti di voi hanno, coscienti della loro situazione e pronti a giocare con il mondo come circense si getta nel vuoto fiducioso del suo trapezio.
<sposta lo sguardo verso Ramiro rivolgendogli un saluto di cortesia per poi interessarsi a Ekto che giunge al braccio del Sanzio. Il sorriso pi? sincero rivolto a questi ultimi due muore sulle labbra alla vista dei due giovani
[ ho bisogno di sapere se sono umani e quanti anni hanno, se sono umani e minori: < Lo sguardo diventa freddo e il resto del corpo immobile dopo qualche istante si rivolge a Malen> Tuttavia non siamo che bestie capaci di grandi Chimere, tra queste la nostra capacit? di camuffare il nostro egoismo in 'bene', bene per noi stessi. Bestie della peggior specie. Guardate la, due ragazzini in un mondo in cui non ne usciranno vivi e noi, poich? buoni li condanniamo alla dannazione eterna. Non meritiamo altro che la profondit? dell'inferno.
<continua con amarezza>
Tentiamo di rifuggire alla nostra esistenza circondandoci di illusioni, come se trascinare qualcuno nella dannazione possa redimerci come una manciata di preghiere.
La nosra effimera vanit?, affogata in mille falsi sorrisi.
<sorride con ironia>
Maestro mi congratulo con la vostra inumanit?. E' un bel ternime quelli di 'allievo' per indicare i vostri schiavi, peccato non se ne le legga nei libri di storia, possiamo pur sempre farli riscrivere, in fin dei conti la manipoliamo noi la storia.Dominatori e dominati, null'altro, oltre la pseranza che la morte giunga presto per restituirci la nostra, perduta, dignit?.
<sposta lo sguardo sui due ragazzini con la stessa pena con cui si guarderebbe un innocente al patibolo. Abbassa lo sguardo rivolgendo lo sguardo alla mano di Agareth presa da altri pensieri>

[SE invece i due sono cainiti: Maestro sanzio ci presentate la vostra progenie?

<si concentra sulla figura di Raffaello contattandolo>

<nol capisce punto perch? madonna Costanza se la sia presa cos? a cuore dacch? parlaron gi? nel passato di codesta faccenda de li allievi et del facto che a loro dava istruzione et sovenete un buon impiego. Fa per respondere quando avverte il messaggio mentale de la dama et si china un poco toccando la fronte con le dita, come se meditasse su la sua offerta>

Ma in codesto modo madonna il Duca di Portofino remarrebbe insatisfacto... Et io nol sono omo da mancare a la parola data...

<vaghissimamente in imbarazzo>

*<i due giovani, che sono umani hanno capito poco o niente di quello che ha detto la bella donna vestita di nero e tantomeno la risposta del loro maestro, ma riconoscendo Ekto le si avvicinano per salutarla>*

<sorride a raffaello>
Sempre lieta di fare affari con voi, Sanzio, capisco la vostra posizione, pertanto offro i miei artisti di Corte per il vostro Duca.
<fa una pausa>
Un artista la cui passione ha forgiato l'arte, creandolo un dio tra gli dei.
<volge gli occhi blu verso una parete lasciando scivolare le ombre morbidamente come un sipariolasciando che l'abisso liberi i suoi artisti>

Schifoso pendaglio fa forca non ti cedo il passo!!! nemmeno se morissi due volte!

<dalle ombre si delinea una scena quanto mai curiosa, un uomo stringe per la collottola un altro uomo, assolutamente identico e gli pianta la mano libera in faccia strattonandolo violentemente perch? non passi>

Vuoi sempre prenderti il merito e farti bello con lei! non te lo permettero'!!!!

<l'altro uomo, preso per la collottola impreca>
maledetto figlio di una cagna! gi? l'utero non ti bastava?
<ringhia per la rabbia menter tenta di mollargli un destro>
Mi prendo il merito perch? ? mio! Mio! tu cosa vuoi capirne? Copione!
<si libera con uno strattone lasciando tra le mani dell'altro parte della camicia lacerata>

<sorride ai Caravaggio>
Signori, contegno! Capisco la passione del sangue, ma da questa notte ho l'onore di lasciarvi lavorare presso la Corte del Duca di Portofino, cos? potrete rendere sommo omaggio con la vostra arte a chi merita.
<apre la braccia>
Nei secoli dei secoli
<a passo lento si avvicina a Ekto e ai due ragazzi. China il capo presentandosi>
Costanza Viola Colonna, dei Principi Colonna di Roma. Sono il vostro Custode, ci siamo gi? accordati con il vostro Maestro, non abbiate timore.
<sorride a Ekto aprendo appena le braccia come a proteggere le spalle degli umani senza toccarli >
Cosa ti faceva arrabbiare cos

<sorride ai due giovani allievi del maestro.. E davvero si stava sentendo meglio dopo la macabra scoperta nel carrozzone della zingara ma quando vede comparire i due litigiosi cainiti inarca un sopracciglio e un tremito leggero e nervoso le solleva un angolo delle labbra.

Evidentemente cerca di sorridere, ma ? pi? una maschera tragica che le si dipinge in volto>

so.. sono.. due... due Caravaggio.. identici... mon dieu credo di non sentirmi.. troppo bene...

<si affloscia>

<coglie lo svenimento di Ekto al volo allungando il braccio sorreggendola. Sposta lo sguardo ai Caravaggio>
Si, la storia ci dice che ne esiste uno solo, peccato che la storia l'ho scritta io per loro
<alza appena una spalla>
Il genio.. di Caravaggio cammina su due binari paralleli.

Annuisce a Malen guardandola negli occhi, lo sguardo non ? sorpreso n? pare esser poi cos? coinvolto da ci? che gli ? stato riferito.
La guarda ancora per un istante poi socchiude le dita verso l'interno del palmo come a voler far proseguire la lettura, ma lo scambio verbale tra Costanza e Malen lo distrae, cos? come l'arrivo dei due Caravaggio e fa per alzarsi...
l'ultimo sguardo si posa su Hipnos al quale strizza l'occhio con intesa

<rimane di sasso vedendo entrare non solo Costanza , ma anche i due litigiosi Caravaggio, quindi si alza, sorride cortese alla dama e si pone con la sua imponente figura tra i due>

Buonasera madame.. permettete che ponga fine almeno momentaneamente a questo "dissidio"

<afferra delicatamente per la collottola il Caravaggio uno e il Caravaggio due separandoli con decisione>

Davvero questa ? una rivoluzione nel campo della storia dell'arte! Non sapevo che fossero due gemelli! Certo hanno entrambi un carattere impossibile come ho letto nelle biografie pero'...

Come sta madame Ekto? Rinviene?

Vescovo siate cortese, tenetemene uno... :lol:

se proprio devo...

< si alza dal suo comodo triclinio non senza aver dato un'occhiata fredda e accurata al lavoro della ravnos e prende in consegna uno dei due, a caso >

Madame.. siete fortunata... addirittura due Caravaggio, anche voi Duca, pensate ai vantaggi e al prestigio, sempre che riusciate a tenerli separati...

<sorride lievemente a Costanza e a Lord Devil >

>si volta fulminando con lo sguardo Crebillon>
Fortunata? madame ? stata fortunatissima! Una nobildonna baciata dalla fortuna! E noi? suoi umilissimi servitori! Ah! -melodrammatico- Voi marrani che avete l'acqua nelle vene! Cosa ne sapete voi della passione? L'unica cosa che fareste con passione ? lucidarvi le scarpe!
<si scioglie dalla presa dell'Orsini avvicinandosi a Csotanza per prendere con inaspettata edlicatezza Ekto tra le braccia e deporla come una Santa pura e casta su un triclinio>
Rinverr?, certo, se resta cos? un altro po possiamo fare un breve schizzo e riprodurla nela prossima cappella, magari, non so, nei panni di un'addormentata Maddalena?
<rivolge gli occhi lucenti a Costanza per poi ricordarsi che adesso lavora per l'altro Duca e rivolge a lui lo stesso sguardo anche se ne rifila uno un po piccato alla Colonna>

Hei lasciami specie di energumeno col guardaroba firmato!!!!!!!!!!!!!!

<veloce come una faina si svicola dall'Orsini e si rimette in ordine quella specie di straccio che ? la sua camicia>

IO la riproduco come Maddalena dormiente! TU al massimo mi pesti i colori!

<si avvicina a Lord Devil anche lui e lo guarda come se volesse divorarselo>

UMPF!

<quindi cambia direzione e si siede vicino alla zingara e ad Agareth>

Questa ? un soggetto interessante! I rom oggi non li distingui nemmeno pi? dalla gente civile! Lei invece ha conservato quel che di selvatico che appartiene agli zingari!

<esclama soddisfatto>

[ Domando scusa per la lunga assenza, ma sono stati i giorni a cavallo del mio rientro ed avere un computer a portata di mano e soprattutto il tempo per usarlo ? stata dura... Dunque, che confusione, dov'ero rimasto...?!]

<Resta perplesso un istante e silenzioso a fissare la scena in rapida successione dei due allievi del Maestro prima e dei due Caravaggio poi, quindi sorride al maestro e a Colonna>

...Non so coe ringraziare entrambi per la premura e la cortesia... Voi maestro siete stato deliziosamente disponibile e voi Madonna Colonna, inaspettatamente deliziosa...

<Sorride galante alla Donna chinando leggermente il capo in segno di omaggio, poi sorride divertito al Vescovo Crebillon e all'impeto che deve fronteggiare>

Uhm... Artisti della specie ribelle, credo sara' divertente averli a corte...

<Si alza dal triclinio e si avvicina al gemello appena svicolatosi dall'Orsini, come ad osservarlo meglio, lo sguardo si fa piu' penetrante, come a voler trapassare l'anima dei pittori>

[ PICCOLO CHIARIMENTO, PRIMA DI SBILANCIARMI CON COSTANZA E I PITTORI, COME DEVO CONSIDERARE QUESTO PASSAGGIO DI CONSEGNE? UN PRESTITO, UNA PERMUTA, UNA VENDITA... ]

-alle parole del Caravaggio uno assente col capo e sorride posando momentaneamente la mano di Agareth
sul suo ginocchio-

tu sta fermo l? e non ti muovere mio potenziale buon cliente, ho visto una lina della vita interessantissima e non voglio perderla...

-dopodich? si gira di scatto e appiccica un sonoro ceffone sul muso del toreador impertinente-

Selvatica dillo a la tua hermana y a quella puta di tu madre! Cabron de montagna!

Ne vuoi ancora? -rimbocca le maniche minacciosa-

<dalla porta entra un giovane sui 26 anni. I capelli biondo cenere sono perfettamente portati corti. Indossa un impeccabile abito scuro con una cravatta grigio perla fermata da una croce greca. Il Tutto completato da una camicia bianca e da scarpe scure. Saluta tutti i presenti con un elegante e composto inchino. Gli occhi grigio verdi si posano per un istante sull'Orsini conuno sguardo che probabilmente vale molto pi? di mille parole. Uno ancor pi? duro viene rivolto ai Caravaggio per il loro, a suo avviso, insensato comportamento.Infine si rivolge a Costanza e Agareth in tono sicuro e austero>
Signori Colonna, sono venuto a prendere i due giovani, torneranno quando la loro concezione dell'arte non verr? deviata e quando saranno pi? pronti per verit? nascoste.
<china appena il capo guardando negli occhi prima l'uno e poi l'altro giovane umano>
Prego, venite pure con me, avrete necessit? di sistemarevi.

-apre un occhio e poi anche l'altro e non puo' che constatatre che la sua tranquilla.. oddio che poi tranquilla non lo ? mai stata del tutto... maison ? precipitata nel caos primordiale-

oh.. mon dieu... Maestro ma non mi avete mai detto che i Merisi sono due!!!!!
Uno poteva essere gestibile, due sono una piaga biblica! -sgrana gli occhioni dorati-

Ma.. come fate a tenerli sotto controllo? -si rivolge a Costanza-

uhh... messer Odescalchi che piacere vedervi qui... -con una faccina diplomatica che ostenta naturalezza-

<Adriano e Flavio, i due giovani portati dal maestro si perdono nel fulmineo scambio di battute, di arrivi e schiaffi e pugni che volano come piccioni viaggiatori. Si guardano, poi guardano il maestro, Ekto e infine Costanza >

Madama, ma ci prendete senza nemmeno sapere cosa sappiamo fare? Il signor Chigi ci ha detto che dovevamo dare dimostrazione dei nostri talenti...

<infine le due paia d'occhi si soffermano su Andrea e lo guardano come dire " ma andiamo cos? adesso?">

<il maestro dal canto suo sospira lievissimamente alla justa obiezione de la sua dilecta allieva>

Sapevami ch'eran due da cio' che mi ha raccontato la mia madonna Velata, ella per nol far torto al talento di qualcuno li abbracci? entrambi... tuctavia i due nol hanno apprezzato granch? il gesto et son circa quattrocento anni che si litigano chi excelle tra i due [

Duca mio.. se li volete ne la vostra corte dovete tenerli separati, ot finirete per nol chiudere occhio il d? et la nocte...

[hehehe alla domanda di lord Devil credo possa rispondere solo Costanza ]

<si avvicina a Ekto prendendole la mano per baciarla con riverenza>
Madame, ? un immanso piacere per me rivedervi. Gli impegni di questi mesi mi hanno portato fuori ma sono lieto di vedervi bella e splendente come un gioiello. Fortunato chi pu? vantare di avervi al suo fianco.
<l'aiuta a sedersi sul triclinio per poi rivolgere lo sguardo ai caravaggio e a Costanza>
La mia signora Colonna sa essere molto convincente, anche se tenerli a bada a Palazzo ? stato compito mio. Basta saperli..prendere.
<accenna un sorriso ai due artisti>
Non ne convenite con me signori Merisi? siamo andati lungamente d'accordo e per noi avete sempre dato il meglio di voi stessi, la vostra anima se mi ? permesso dire.

<Sorride a Andrea non appene lo vede entrare rivolgendogli un cenno del capo. Pi? dolcemente si rivolge ai due giovani>
Ho fiducia nelle vostre capacit?, ci? che ha detto il signor Chigi lo metterete in opera quando Andrea vi porter? nel vostro studio. seguirete il signo Odescalchi quando ve lo dir? e non vi saranno obbiezioni in proposito.
<accarezza prima il capo dell'uno e poi dell'altro con amore materno. Infine posa una mano sulla spalla dei due ragazzi rivolgendosi a Ekto>
Il genio signori, pu? portare con se qualche sregolatezza, ma l'importante ? capirla e far capire al genio che vi sono pur sempre dei limiti
<sorride ai Merisi>
Sono certa che farete del vostro meglio per il Duca, e lavorerete per lui fin quando lui ne avr? voglia. Una notte o l'eternit?.
Separarmi dal vostro estro artistico ? un prezzo giusto per tutto ci? che avete fatto per noi Colonna, ? giunto il tempo che anche voi troviate nuovi stimoli in una nuova Corte.
<sorride a Lord Devil>
non fatevi impressionare, a volte fanno solo un po di rumore... Posso garantirvi una sincera soddisfazione nell'alvere un originale Caravaggio da esporre a qualche festa tra fratelli, cosa a cui molti ambiscono ma che in pochissimi hanno.

< Qualche minuto dopo dell'antrata di Andrea, la porta si apre nuovamente facendo entrare un giovane sui 19 anni. I tratti del viso sono delicati e regolari i capelli neri gli incorniciano il viso e gli occhi chiari e l'iride contornata di un blu profondo osservano l'ambiente. E' alto ma non esageratamente, dai movimenti spontaneamente eleganti. La carnagione chiara, e la conformazine fisica ben proporzionata. Il viso ? illuminato da un sorriso. Si nota una certa somiglianza con Costanza, anche se pu? sembrare solo un'impressione. Indossa una maglia a collo alto nera e sopra una giacca leggera, dei jeans e anfibi. Tra le mani ha un pacchetto.
Sorride a tutti i presenti alzando poi leggermente le spalle nel soffermare lo sguardo su Andrea come se si aspettasse una domanda o una sgridata>
Mi annoiavo in macchina, e poi qualcuno ha lasciato questo e so che serve a zia Costanza...
<alza una mano mostrando il pacchetto sorridendo come un angelo innocente che per poco che faccia finta di sapere sa fin troppo>

ohh come siete galante <cinguetta all'Odescalchi trovando anche il tempo di civettare in mezzo al bailame generale>
Su su ragazzi, andate con il signor Odescalchi, so che vi allogger? benissimo e potrete vedere moltissimi musei a Roma!
<smiccia di traverso Raffaello e borbotta> avrei due cosette da dire alla vostra sire maestro...
Pero' Duca due Caravaggio... <sorride a Lord Devil facendogli intendere che ? un cainita fortunatissmo ^^''>
...
<Quando entra il nuovo ragazzo lo osserva attentamente sorpresa>

<sentendo lo sguardo di Ekto su di se volge il viso verso la cainita sorridendole con un'innocenza e una fragilit? quasi commovente>
Scusatemi, madame, immagino di riconoscervi dalle descrizione fatte per me da mia zia e da Messer Odescalchi, Voi siete madame Leukotes giusto?
< sposta lo sguardo su Andrea avanzando diun passo verso Costanza lasciando che gli occhi restino sui due>
Federico Colonna, discendente del ramo Principesco della famiglia.
<si volta sorridendo ingenuamente a Costanza>
Andrea ? venuto a prendermi all'aereoporto, sono arrivato da Ginevra.
Mi ha detto che doveva passare da te e mi ha lasciato in macchina...
<si imbroncia>
Poi ? arrivato un altro tizio e ci ha lasciato il pacchetto, ha parlato di una..rana?
Cos? sono sceso, vi disturbo per caso?

Un principeee <cinguetta>
madame Costanza, il vostro nipotino ? davvero una bellezza! <lo guarda completamente conquistata con gli occhioni colmi di stelline>
e com'? educato!
Rimane un po' con noi vero? si?
Tanto credo che sia gi? abituato alla presenza di ehm... Caravaggio&Caravaggio!

<Accenna un sorriso a Ekto>
No, non proprio il Principe ? mio padre.
<si avvicina a Malen consegnadole il pacco>
So che ? per voi, la Rana della Sorte sul Teschio della cattedrale, l'obolo per la lettura della mano.
<lascia il pacco alla zingara rivolgendo lo sguardo a Ekto sorridendogli con spontaneit?>
Si, sono abituato a loro, hanno affrescato la mia stanza da bambino.
<alza gli occhi reclianndo legegrmente il capo di lato>
E poi hanno affrescato anche il mio studio a Roma..
Davvero posso restare un po?
<si avvicina a Ekto a Andrea con un passo lungo e poi uno pi? incerto>

<Senza capire poi molto di ci? che sta accadendo dietro le sue spalle getta un'occhio sulla sua mano ora poggiata sul ginocchio della zingara...tentenna appena voltandosi verso il vociare togliendo frettolosamente la mano da quel ginocchio...sembra annuire al monito della zingara, e cio? quello di non spostare l'attenzione da lei, ma non appena quest'ultima si volta verso un Merisi per conciarlo a dovere...si alza.
Alzandosi cos? di fretta va ad urtare Federico, il quale si era avvicinato a Malen per porgergli il dono...
lo sguardo per un attimo si ferma in quello del giovane...le braccia si aprono a scusarsi per l'involontario incidente...
di fretta e furia quindi raggiunge Costanza...l'unica che sembra essere libera da contrattempi...
Le afferra la mano poi il polso...sembra ritrovare la sua solita tranquillit?...ma lo sguardo e tutta la sua attenzione ora sono incentrate sul giovane Federico...>

<senza che se ne sia accorto Lord Devil si ritrova vicino il mago che lo guarda sorridendo come un bambino>

Se non sei soddisfatto dell'acquisto ti ricordo che anche io mi ero offerto volontario per risiedere in una delle tue fantastiche dimore... Mi sembra di capire che ti piacciono i maghi, se riesci a sopportare una carognetta come la piccola Nemesi.. io sono meglio, so fare un altro genere di giochi...

<si prende il ceffone dalla zingara senza fiatare e si ritira in buon ordine vicino al nuovo padrone guardando Costanza seccato>

Tanto torneremo prima o poi!

<Trattiene una risata divertita alla reazione di Malen, poi portandosi una mano sulle labbra si volta divertito verso Agareth>

<Sorride a Costanza avvicinandosi alla figura della donna>

Madame, non ho naturalmente parole per ringraziarvi dell'onore che mi offrite, talvolta anche i secoli non offrono emozioni cos? rare...

<Volge lo sguardo verso i due pittori...>

...Qualcuno li sta gi? venendo a prendere... Forse ? meglio che Hypnos li accompagni alla macchina nel frattempo, a meno che Madame Leukotes non voglia approfittare ancora un po' della loro preziosa e eccentrica... Compagnia!

<Conclude la frase sorridendo nuovamente a Costanza e baciandole con galanteria la mano, quindi fissa i suoi occhi in quelli della donna contattandola telepaticamente>

<Si rivolge poi ai due Caravaggio facendo loro cenno di avvicinarsi. Poi, sentendo la voce del mago rivolge lo sguardo verso Ambrose, un sorriso malizioso increspa le sue labbra alle sue parole>

...Essere insoddisfatti di un acquisto di questo genere potrebbe essere sintomatico di follia, dal momento che un frammento di divinit? artistico sta facendo il suo ingresso nella mia corte portando con s? l'eredit? dell'esperienza presso una delle corti pi? raffinate che l'Europa abbia mai conosciuto, ma ci? non toglie che anche voi potreste essere un ottimo acquisto... premesso he ritengo la giovane Leukotes una perla rara i cui piccoli difetti di intemperanza sono solo ulteriori riflessi di luce sulla sua superficie, credo che potreste essere felice di conoscere Dmitry, il mi Mago di corte nonch? primo consigliere...

<stringe la mano di Agareth nella sua passandogli un bracciointorno alla vita , posando l'altra al suo fianco sussurrandogli>
Federico ? un discendente della linea di sangue di mio fratello.
Fa per dire qualcosa a Ekto ma la sua attenzone veine catturata da Lord Devil lo guarda negli occhi per recapire il messaggio.>

ma certo che puo' rimanere <trilla>.. eh.. cosa? una rana?

<guarda il fagotto che Federico ha portato con s?, con una certa curiosit?, poi apostrofa Ambrose>

Smettila di importunare gli ospiti! Non dovresti nemmeno essere qui!

<Fissa il proprio sguardo su costanza e ascoltatala sorride chinando il capo in segno di assenso e ulteriore omaggio e ringraziamento, poi sorride a Ekto>

...Suvvia, ma cherie, dopo l'immensa fortuna che mi ? capitata nulla potrebbe indispormi, mench? mai un vostro ospite, sappiamo che chi ? accolto nella vostra dimora ? sempre un'ottima compagnia e sono certo che anche questo mago abbia interessanti ... caratteristiche...
Poi sapete quanto ami la magia ed i maghi...

<Sorride portando per un istante il suo sguardo su hypnos>

<osserva inorridito i due pittori di corte di Costanza e commenta a mezza voce>

Sono proprio adatti al Vaticano...

<nel mentre effettua una manovra di "allontanamento tattico" cercando di svignarsela dal salotto inosservato prima che la situazione precipiti e lui ci vada di mezzo come al solito> :sad2:

<fa una smorfia alla goffagine di Agareth e sorride al ceffone che riceve l'altro>
Eh! le donne ti danno sempre quello che meriti Michelangelo!
<ride divertito>
Il Buon Dio le ha create proprio per questo! e poi dicono che sono inutili!Si, si, restiamo un po , poi prendiamo servizio
<casualmente coglie la frase di Ramiro>
Ehi tu! Miscredente infame! vieni qui a ripetere un po quello che hai da dire su di noi? che fai scappi eh?
Io sono adatto a tutto! a tutto!
Vieni qui che t'infilzo come uno spiedino!

<riesce a non far cadere il pacco con un'abilit? degna di un giocoliere. Gli occhi chiari si posano su AGareth e le lebbra si serrano inuna smorfia di disappunato che lascia subito spazio a un sorriso pi? dolce nel vedere le sue scuse. Si volta verso Ekto>
Si, ? una rana, credo. Una rana di pietra, pesa anche un po a essere sincero.
<si volta verso Agareth notando il suo sguardoincuriosito e persistente>
C'? qualcosa che non va zio o cugino? Petrus lo chiamo zio...
<incrocia le braccia spostando il peso del corpo da una gamga all'altra. Pensa per qualche istante per poi voltarsi improvvisamente verso Michelangelo che urla come suo solito ma che inaspettatamente lo ha colto di sopresa>

<Alla reazione vivace di uno dei suoi due nuovi pittori verso Ramiro si avvicina con eleganza al pittore e gli si rivolge con voce ferma, ma tranquilla e cortese>

...Non credo che avere scambi di opinione cos? vivaci con tutti gli ospiti di madame Leukotes sia il modo migliore di iniziare la vostra permanenza presso di me, tantopi? che da oggi le vostre azioni sono sotto la mia responsabilit?...
Quanto al fatto che restiate qui, credo proprio che a decidere sar? madame leukotes e non voi... Vi consiglio peraltro di stringere dei buoni rapporti con Madame Malen, dal momento che anche lei, a modo suo, fa perte della nostra corte e una volta fatto ritorno a Portofino avrete modo di essere a contatto molto stretto e molto spesso con lei essendo il mio Oracolo....

<Sorride poi alla Colonna>

Mylady, vi prego, concedeteci l'ulteriore piacere di conoscere il nuovo membro della vostra famiglia...

<Il suo sguardo si sposta su Federico>

Conoscero' il tuo mago di corte, solo se lui ? bello come voi due -allude al Lord e a Hypnos senza badare ai rimbrotti di Ekto- del resto di vecchie mummie ammuffite ne vedo abbastanza tutti i giorni al convitto.. mi piace la carne fresca... -si lecca le labbra e il suo sguardo d'ambra si posasu Federico- ahhh vedo che lo hai notato anche tu, buon gustaio...

<alza gli occhi al cielo come a chiedere una pazienza che non ha mai avuto e ripete tra s?>

Deve essere destino... Io ci ho messo tutta la mia buona volont?...

<dopo di che si gira verso il Caravaggio due e gli sogghigna in faccia provocandolo spudoratamente>

Vieni fuori imbrattatele a ripetermelo, tanto nessuno sentir? la tua mancanza dato che c'? la ruota di scorta...

Christopher

<osserva silenzioso i presenti quindi sbadiglia>...vuoi conoscere il loro mago di corte!??!!?


mamma, sar? che sto cos? bene qui, che non mi va di fare niente.

<si stravacca sui scusini e si addormenta tempo cinque minuti>

un nuovo ospite

<silenzioso nella notte, un'ombra scivola verso la dimora. Avanza lenta, il peso dei secoli grava pesantemente sulle spalle. A testa bassa, i capelli biondi coprono gli occhi chiusi. Stretta nel suo manto nero l'antico si avvicina alla porta. Muove una mano a bussare, si poggiano sul legno silenzioso le nocche per poi allontanarsi e quindi precipitare rapide contro la porta...tre colpi alla porta, decisi, chiari, risuonano nella casa>

<Solleva un sopracciglio guardando gelido Ambrose>

Non credo che l'aspetto pi? interessante della personalit? di Dmitry sia la sua bellezza, anche se non vi nego di preferire le cose e le persone belle... In fondo, se la loro presenza deve accompagnarmi attraverso l'eternit?, sarebbe sciocco non sceglierli belli...

Quanto al giovane Colonna, non credo che certi apprezzamenti possano essere di gradimento a Madonna colonna, n? che certi epiteti relativi siano adeguati alla mia persona...

<lo sguardo resta glaciale, ma un sorriso eloquente increspa le labbra carnose, mentre fissa il mago>

bueno vedo che hai capito!

Ramiro complimenti ne hai offesi due in un colpo solo non capita tutti i giorni... diviertete

- poi sentendo parlare di "RANA", "scultura", "Salamanca" il suo sguardo si accende di un fuoco smeraldino, importandosene di tutto il resto-

LA RANITA DE LA BUENA SUERTE!!!!!

<si avvicina a Lord Devil mestamente>
Ma..signore avete frainteso il mio apprezzamento vero madame
<indica Malen>
Poich? a me piace veramente! c'? in lei una forza e un'energia vitale che solo Dio pu? aver concesso alle sue creature. Saperla alla vostra corte non ? che un piacere poich? ella ha gi? colpito la mia fantasia e vi assicuro nutro per lei un totale rispetto!
Quanto a voi, sono ai vostri ordini, pertando rester? buono e zitto come vossignoria desidera
<alza le spalle e apre le mani rivolgendosi a Ramiro>
Ahim?, non posso, il mio Duca mi rimembra che siamo ospiti diuna madamigella e non un ina locanda. Perch? il signor Duca ? un signore, appunto, io obbedisco.

<segue con interesse tutto lo scambio di batttute tra i vari ospiti sorridendo con sguardo indulgente alle scenate dei vari Caravaggio come se per lui fossero cose pi? che familiari. Sofferma gli occhi chiari su Lord Devil nel mentre riprende uno dei due artisti per poi riportarlo su Costanza in attesa della risposta che parler? di se. Si volta verso Ambrose sgranando gli occhi per poi incurvare le sopracciglia leggermente incupito e si rivolge a Ambrose con sguardo diretto. Dopo aver ascoltato la risposta di Lord Devil alle sue affermazioni si rivolge a Ramiro in tono rispettoso>
Signore, non per prendere la difesa di qualcuno che ad opinione comune non la merita ma vi garantisco che si, sono proprio adatti al Vaticano. E' li che io sono nato e la sua grandezza non ? tanto nello spazio fisico quanto nella forza spirituale delle sue idee.
<sposta lo sguardo verso i due Caravaggio guardandoli con un pizzico di nostalgia mentre tenta di controllare il proprio respiro>
Nonostante le loro grida, erano gli unici a permttermi di impiastricciare il loro muro fresco come solo i bambini sanno fare. Divantava cos? la casa di Biancaneve, l'uva della volpe, artemide che tendeva il suo arco, il martello di Vulcano e San Sebastiano.
<muta lo sguardo tornando ad essere preso dal presente distratto dalle grida di Malen>

<Si avvicina a Agareth fissandolo con un po' di disappunto>

Hei! ma hai gi? finito...?! Non serviva di sicuro il potere divinatorio di una veggente per sapere che sei un artista!

credo che sopravvivero' anche se non vuoi invitarmi in casa tua, con immenso dolore si capisce -assume un'espressione mesta e pia- quanto alla notturna potrei dirti di lei un paio di cose che le fanno VERAMENTE dispiacere, e un altro paio che le piacciono molto...

beh se cambi idea io sono sempre nei paraggi -fa l'occhietto a lord Devil e torna ad accocolarsi tra i cuscini vicino a Cristofer- hai ragione mon cher non si sta male qui...

Ekto tesoro... ? arrivato un altro ospite credo...

<Sorride ad Ambrose>

Al contrario, Monsieur, sarei lieto di potervi avere come ospite, voi ed il vostro amico, solo vi invitavo a non coinvolgermi nelle vostre considerazioni, assolutamente personali...

<Sorride al Caravaggio che gli si ? rivolto>

Ottimo, sono certo allora che troverete un ottimo soggiorno e otiima compagnia ad attendervi... Lasciate che vi presenti Hypnos...

<Fa un cenno al giovane di avvicinarsi>

...Guardatelo bene ed imparate ad amarlo, perch? ? lui il tesoro pi? prezioso che potrete trovare tra le mura di qualunque mio palazzo...

<Sorride malizioso portando un braccio intorno alla vita di Hypnos>

idem come sopra .. amico, mio fratello sar? anche un asino in pittura e non distingue il rosso vermiglione dalla cipria di bellezza.. ma quando ha ragione ha ragione!

-ghigna verso Ramiro e mentre gli altri sono distratti gli palesa un classico e scaramantico gesto composto da indice e mignolo alzati.

Alla fine va a piazzarsi di fianco al duca, ma dall'altra parte, composto come un damerino inglese-

Molto lieto di conoscerla signor Hypnos...

-strizza l'occhio al "piccolo" Federico, cocco della loro mecenate-

guarda che mi ricordo che venivi in cantiere a rubarci i gessi colorati

<per un attimo ha di nuovo la sensazione che la situazione le sfugga di mano, poi vede i Caravaggi calmarsi, Ramiro "scornato", Ambrose che fa ritorno ai suoi quartieri in buon ordine e sospira contenta>

Si deve essere arrivato qualcuno, ho sentito bussare, vado io... credo che la "ranita" sia una questione che riguarda madame Mal?n e Agareth se non ho capito male <cinguetta con un candore disarmante lasciando il quartetto a disbrigare la matassa>

<trotterella veloce alla porta e la apre metendo la testa fuori>

Si?

<Si avicina al cenno di Devil sorridendo alle sue parole di lusinga, quindi osserva un istante l'immagine del duca con i due Caravaggio uno per lato e si inchina con composta eleganza agli artisti che gli vengono presentati>

...Signori, ? un onore conoscervi, sono veramente contento che entrerete a far parte della corte, spero di poter apporofndire la vostra conoscenza, anche se mi sembra impossibile di poter vivere a fianco di due dei geni pi? grandi che l'arte mondiale abbia mai conosciuto...

<smiccia di traverso il Caravaggio due che tenta di mettere una pezza alla situazione>

Bueno se ci vedremo spesso saro' yo a divertirme...

<dopodich? torna rapida e con lo sguardo rapacemente fisso sulla "ranita de la buona suerte">

Gli affari sono affari Hypnos... La piccola Mal?n deve ancora terminare la lettura della mano de la Rosa, ma lo fa solo ad una condizione...

<indica la "ranita" tra le braccia di Federico>

Prometto di leggere solo la verdad toda la verdad nunca che la verdad... Parola di ciarlatano d'onore :lol:

Dinanzi ad Ekto sta una figura ammantata. Di alta statura, il mantello nasconde il fisico. L'unica cosa di lui visibile ? il volto, un volto fanciullesco quasi, coperto a tratti dalla chioma dorata e lunga fino alla base del collo. Una sorta di corona cinge la testa del giovane signore. Gli occhi osservano silenziosi ben aperti, dal loro azzurro profondo e intenso, la donna innanzi. Da quello sguardo celeste come mare sembra soffiare dolore, sofferenza placata dentro, taciuta. Le labbra sono chiuse e si aprono appena, quasi per parlare, ma nessun suono fa seguito se non un flebile frase

Ospitalit?...chiedo..

Quindi, come peso morto, precipita in avanti, crollando a terra svenuto

Oh mon dieu!!!!!!

<riesce a prende il giovane prima che rovini a terra e si faccia male; trascinata dal peso si accascia anche lei e inizia a chiamare a gran voce>

HEIII DI LA'!!! AIUTO!!! AIUTATEMI!!!!!!!!!! QUALCUNO VENGA ALL'INGRESSO!!!!!!!!!!!!

<sorride a Lord Devil>
Cosa devo dirvi del nostro Federico...
E' un diretto discendete della linea di sangue di mio fratello maggiore, pertanto sono ,come dire, sua zia.
Per nostro fortuna nonotante la sua salute sia dalla nascita non delle migliori la medicina moderna ci ha permesso di farlo crescere relativamente bene.
Hanno deciso di farlo studiare in Svizzera, e siceramente credo che sia stata una giusta scelta.
<rivolge lo sguardo al ragazzo>
Nonostante le varie rimostranze, ? ormai qualche anno che risiede a Ginevra.
Effettivamente non gradisco che qualcuno si rivolga a lui in certi toni ne con certe allusioni. Come non gradirei che fossero rivolti ad altri della mia famiglia.
<sposta lo sguardo su Ambrose>
Dubito seriamente che una sola vostra parola possa anche solo turbarmi per un motivo abbastanza semplice che evidentemente vi sfugge e la mia posizione non mi permette di illustrarvi a dovere poich? se voi stesso non riuscite a coglierlo ben poca speranza ho io.
In genere la mente ? piuttosto ripetitiva e priva di originalit?.
Forse a voi questo ennesimo particolare sfugge, ma non per colpa vostra, l'esistenza insegna.
<sorride a Agareth al suo fianco>
E' arrivato l'obolo, decidi tu se desideri continuare oppure se ci? che ci ? stato detto ? sufficiente per far si che il destino tessa la sua tela.
<al grido di Ekto stringe la mano di Agareth nella sua portando la sua attenzione verso la porta>

<Posa la mano su quella di Costanza lasciandosi cingere la vita, con sguardo divertito osserva i Merisi...poi si vi volta verso Hipnos, la cui voce lo distrae e gli si rivolge mentalmente>

-Oh no mio caro, non mi accontento di ci? che mi ha riferito e che gi? sapevo, stavo solo gustando la gioia della zingara nel ricevere la sua ricompensa...chiss? che non la meriti davvero!
I piaceri della vita vanno e vengono, ed io mi domando se <sorride tra se con aria compiaciuta> davvero lo meriti o...sar? per lei solo un piacere furtivo...come quando si fa assaggiare ad un bimbo una caramella e poi...gliela si toglie senza ragione...

<Resta accanto a Costanza accarezzandole in modo distratto e lascivo il dorso della mano...lo sguardo limpido si posa su Federico, come se in quel giovane fosse improntata ora, tutta la sua attenzione per chiss? quale oscuro motivo

[ma nessuno si muove?? Accidenti potevano averla rapita, violentata, tagliato la testa a quest'ora! ^^'''''''']

<tende le orecchie verso la porta et si move rapidissimo in quella direzione, sanza mettere tempo in mezzo>

Madonna che accade? et chi ? questo giovine?

<l'aiuta a sollevarsi, et a sollevare l'altro, ponendolo a diacere su di un divano>

il est un secret que je sais,
mais je ne pas r?v?lerai...
que l'?pine d'une rose il est
a l? dans l'ombre aupr?s de toi...*

-non risponde direttamente a Costanza, limitandosi a cantilenare questa filastrocca senza senso apparente-


*C'? un segreto che io so,
ma mai lo rivelero',
che la spina di una rosa c'?
l? nell'ombra accanto a te

<Alla richiesta di soccorso di Ekto i suoi occhi corrono a Lord devil e in uno sguardo di intesa che dura la frazione di un secondo si porta con velocit? innaturale alla porta dove aiuta Ekto a sorreggere il corpo, liberandola dal peso>

...Madame, che ? successo...?! Vi siete fatta del male?

ahh grazie dell'aiuto...-sistema il giovane per benino- no io non mi sono fatta male.. ? questo ragazzo che mi ? svenuto davanti appena ho aperto la porta... chiss? chi ? non l'ho mai visto... beh possiamo iniziare dal vedere a che razza appartiene...

<socchiude gli occhioni dorati e lo fissa attentamente >


[auspex2]

<Rivolge uno sguardo ad Andrea incurante di Ambrose>
Attenzione
<sussurra all'altro lasombra rivolgendo lo sguardo a Agareth sussurrandogli qualcosa>

<liberatosi del poco docile ostaggio rivolge lo sguardo chiaro e brillante verso il mago e mormora>

Basta cos?.. o non vedrai pi? il piccolo Duca

<si avvia avvicinandosi a Ekto. Si inchina appoggiando un ginocchio a terra posando la mano appena sulla spalla del giovane e a terra. Alza gli occhi a guardare Ekto>
Non lo conoscete madame?

Chiedo venia per l'assenza, ma ho potuto postare solo ora sorry. Quanto all'aura, la figura svenuta mostra la tipica aura di un cainita, anche se i colori sono troppo deboli, poco intensi, persino per un non morto

Apre appena gli occhi, due fessure d'un azzurro intenso come il mare, come se non vi fosse il bianco.... Le labbra sussurrano a fatica un qualcosa in una lingua sconosciuta, enochiano a chi lo conosce. Tra i sussurri solo una parola ? ben chiara:

Samiel


Sussurra con notevole sforzo, quasi il parlare stesso richiedesse energie che lui non ha. Cerca di proseguire

Usurpatori...colpito...rifugio

Quindi crolla definitivamente, privo di coscienza. Nel movimento il cerchietto di metallo che cinge alla fronte, si spota rivelando una cicatrice nel mezzo della fronte. Il manto stesso, sentito il corpo sottostante rilassato, si ritira, scivolando lungo il divano; allora e solo allora si pu? vedere il corpo del cainita colmo di ferite sanguinanti, in alcune di queste ancora il sangue fiotta lento, ma inesorabile. Una grossa ferita ? allo stomaco, due alle spalle e alle braccia, una al petto e quattro distribuite lungo le gambe. Anche chi non ? pratico di medicina riconosce ferite da taglio, come se qualcosa di tagliente, avesse perforato la carne stessa.

Oh mon dieu... <impallidisce ascoltando le sue parole>

No non l'ho mai visto, ? un vampiro, ma la sua aura ? molto strana.. beh... non ? quello che mi preoccupa adesso! E' ferito gravemente, e mi servono bende e vitae!!

<si alza velocemente e si dirige verso il camerino dei costumi>

Torno subito non perdetelo di vista! <sparisce oltre la porta e torna dopo due minuti con le braccia ingombre di garze, bende e bocce di vitae>

Ho bisogno di una mano, ve la sentite ? <guarda il maestro e Andrea>

<Volge il viso verso Costanza, lo avvicina al suo e lo sfiora con un bacio, quasi volesse rassicurarla, poi la scioglie dall'abbraccio ma resta l?...fermo accanto a lei mentre ora l'attenzione si sposta su Ambrose...
un cenno del capo, un cenno di non curanza il suo...forse indirizzato alle sue parole, e si riavvicina alla zingara sussurrandogli mentalmente

-credo che sia meglio rimandare la lettura <lo sguardo indica ora Pryderi> non ? un bene che vi distraiate proprio sul mio futuro. tenete pure il dono, sono sicuro che ci sar? tempo per approfondire ci? che ora lasciamo in sospeso <le sorride stranamente, sembra che tutto il trambusto non lo sfiori minimamente, e con la stessa calma riprende posto accanto a Costanza-

<Visto l'avvicinarsi di andrea e del Maestro si alza scostandosi dal corpo sanguinante, essendoci gi? troppepersone accanto al cainita ferito; quindi, accorgendosi di non essere indispensabile si tiene un po' in disparte>

[NB attenzione]

Bueno, mio potenziale buon cliente, se non vuoi continuare per ora non fa nulla, tieni presente che yo non mi impressiono per cos? poco -allude alle urla di Ekto e alla concitazione dell'altra stanza- ho lavorato in condizioni ben peggiori.. ricordo una volta a New York.. in un locale in cui facevo da copertuta per quello l? e il suo compare...-si perde in qualche "dolce rimembranza"-

Giace silente sul divano, aprendo ogni tanto quelle fessure azzurre, le labbra si schiudono a lasciar uscire parole antiche, una tiritera forse, parole pronunciate in enochiano, ma troppo basse, troppo affrettate, per essere ben distinte l'una dall'altra. Solo una, ricorrente, pare ben chiara: Samiel

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OOG
gentes, io da oggi pomeriggio a domani sera non ci sono e ci? vuol dire che non potr? postare. Quindi, lascio il pryderi nelle vostre affettuose cure.

[nessun problema Pry ci pensiamo noi al PG.. <fa un fischio agli altri> forza ragazzi che la cena ? assicurata! ]

Non v'? niuno problema mia dilecta allieva, ma nol lasciamolo qui, c'? la stanza dietro il camerino de li costumi, ora che ? vuota possiam portarlo l?...

< cio' detto solleva tosto il giovine >

si che anche io ho visto la sua aura strana, et quella cicatrice su la fronte... nol vorrei ch'avesse a che fare con l'antico clan de li Salubri

OOG
il mio pryd :shock: ..nu! >.<
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Al limite della coscienza riesce a camminare, cercando di non pesare troppo su raffello, tuttavia le ferite alle gambe lo riportano al dolore. Cerca di non dare a vedere la smorfia di dolore. Nasconde quindi lo sguardo sofferente a chi lo segue e lo sta aiutando. Sussurra poi vago, in una lingua perfettamente comprensibile

progenie di Samiel...Pryderi

Maestro fate attenzione...

<nella cameretta sposta i peluche sul letto e sistema i cuscini>

Davvero potrebbe essere un salubre? Eppure parla una lingua che solo un mago ermetico conosce... Forse ha condiviso il mio stesso destino <s'intristisce, ma continua a lavorare velocemente per pulirgli e medicargli le ferite>

Ser Pryderi... Avete parlato di Usurpatori, ? il nomignolo poco gentile per indicare i tremere...

<segue Ekto e il Maestro>
Signori, io rester? con l'ospite ferito mentre voi cercherete i perch? e percome.
<una volta adagiato il cainita su un divanoprende una sedia e si siede accanto a luiprebdebdogli una mano per rassicurarlo>
Credo che un po di vitae potrebbe aiutarlo, almeno a curare le ferite, se non ci riesce sapr? io come fare.
<alz alo sguardo su Ekto e sul maestro restando fermo nella sua posizione come un angelo Custod>

< scrolla leggermente Cristofer che sta ronfando perdendo interesse improvvisamente per quel che lo circonda >

Hei.. hei mon cher sveglia... Sebbene tu sembri un genio pagano quando dormi mi servi pronto e scattante, da quando ? arrivato il nuovo ospite ed Ekto ? andata di l? il Caso ? stato alterato in questo posto...

Andiamo a vedere

<accenna un sorriso al gesto di Agareth lasciandolo andare. Rivolge lo sguardo verso la porta, lo sofferma su Federico e si rivolge a Lord Devil>
Di quali progetti vi state occupando ora?
<apre la mano con un lieve cenno del braccio >
Chiss? che non riusciamo a organizzare qualcosa insieme tra la vostra Corte e la mia famiglia...
Cosa ne dite? potrebbe risultare un'esperienza interessante per entrambi

Christopher

Al risveglio di Ambrose si alza guardandosi attorno, intontito; ferma lo sguardo sul mago

Stavo facendo un bel sogno Ambrose...che ospite?

Si guarda intorno ma non nota nessuno di nuovo, nemmeno Ekto

Diamine..qui non c'? nessuno Ambrose...e nemmeno la padrona!
Perch? mi hai svegliato >.<

Annuisce silenziosamente alla domanda di Ekto

Si mia signora....usurpatori...uno...potente, sconfitto miseramente...

Osserva Ekto da quell'azzurro profondo dei suoi occhi, distogliendo lo sguardo non appena lei parla della precedente vita mortale

La mia vita...nulla...il vuoto

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OOG

Pryd ha come difetto "Amnesia", non ricorda niente della sua vita passata, sa solo che parla bene l'enochiano, ma non sa come l'ha imparato

vi faccio compagnia messer Odescalchi, chiacch? d'artisti ne bastan due di l? a far confusione.. io sarei sol d'impaccio

-sorride lievissimamente al magistro et s'accomoda l? accanto al giovinetto ferito aprendo uno dei flaconi di vitae che la sua dilecta allieva ha portato-

Ecco prendete giovine, ne avete ben bisogno... il nome de lo sire vostro ? assai particulare.. d'origine ebraica se nol erro, e diffuso nell'antico clan dei ciclopi, nol ricordate nemmeno dove vi siete procurato quella cicatrice in su la fronte?

-poi ragionando un poco con li altri-

Se avete lecto qualche cosa di istoria cainita saperet bene che gli stregoni han distructo quasi la progenie di Saulot

<Solleva un sopracciglio soppesando con interesse la proposta di Costanza>

...Al momento Mylady non abbiamo progetti nuovi, ma il mio fidato Dmitry ha sempre seguito, ed io al suo seguito, anche nella mia vita mortale, due argomenti principali: Il controllo della mente con sviluppi di telecinesi e il mito di Atlantide.
personalmente trovo entrambi i campi molto interessanti, in particolare il secondo e sono certo che Le ricerche di Dmitry abbiano avuto risvolti interessanti... Sempre che fossero di questo genere i progetti a cui facevate riferimento, credo che potrebbe essere interessante stringere i rapporti tra le nostre famiglie...

<Sorride a Costanza lasciando il proprio sguardo fisso nel suo>

Terminata di bere la vitae offertagli, si stende, chiudendo gli occhi

Samiel ? colui che cre? il ramo guerriero dei clan...io sono Pryderi, salubri e, come quell'antico fondatore, sono parte di ci? che lui ha creato.

Un tremere, malefico mago, troppo forte per le mie due spade e la mia persona, mi ha quasi ucciso. Egli, come la sua gente bastarda, sta mietendo sempre pi? esponenti del mio clan.

Io mi recai al suo rifugio, ma egli fu si abile da prevenire le mie mosse. La follia invero guidarono le mie mani e le mie azioni....e per ci? io fui il perdente.

La mia attuale condizione parla chiaro..purtroppo.

Nel mio cuore alberga sconforto e gioia. Perch? ancor pi? della mia sconfitta pesa la scomparsa di un mio fedele amico. Egli mor? e la sua morte provoc? la morte del nemico. Io non potei fare niente se non trascinarmi fino a qui...

<osserva interessato lo scambio di battute tra Lord Devil e Costanza. Reclina leggermente ilc apo di lato nel sentire nominare Atlantide. Le labbra accenano un sorriso senza riuscire a nascondere il suo interesse per l'argomento. Respira profondamente come a prender tempo osservando in silenzio le figure dei due interlocutori. Rivolge uno sguardo a Ambrose sentendolo in silenzio abbastanza intedertto per il suo comportamento. Cerca tra i presenti i due Caravaggio rivolgendo a loro un'espressione pi? buffa per tornare serio sui due cainiti che discutono>

Ti ho svegliato perch? ho sentito un leggero ammassarsi di caos in quella direzione -indica il salone principale- e vorrei che tu mi analizzassi la forma vitale che ? entrata dalla porta della maison. La vita ? studio ed esercizio, se vuoi diventare un mago esperto devi esercitarti!

-lo dice lui, che ha l'aria di quello che ha campato a sbafo da quando ? nato-

Adesso vieni? -scocca un'occhiata generica a Federico, forse perch? si sente osservato, forse perch? si ? ricordato che ? un umano, o parente della bella donna in nero, come se lo sfidasse a seguirlo-

< accarezza i capelli di Pryderi e sgli sorride dolcemente>

Non ? un caso che siate venuto a cercare un rifugio qui... ditemi... avete gi? visto questo simbolo?

<sfila l'anello col sigillo della Casa di Hermes e glielo mostra>

Le sottili fessure azzurre che sono gli occhi del salubri, osservano silenti quel simbolo; poi si chiudono mentre si stende di nuovo sussurrando lieve

il vuoto nella mia mente...l'oscurita che tutto nasconde, una tenebra che ? peggiore delle tenebre di cui la notte si ammanta....non ricordo mia signora
...non ricordo.....

simula un sospiro poi...sussurra con una voce che pare lontana, una voce simile alla sua ma il cui suono sembra appena udibile, come provenisse da altrove, forse, il suo vero "io", la sua vera natura, quella che ? presente in ogni essere umano e che mai dorme, mai riposa. Quella voce sussurra lieve

Hermes...

<Osserva in silenzio i vari ospiti dando un'occhiata fugace all'altra sala...poi lentamente lascia il gruppo avvicinandosi alla veranda dove si ferma a guardare il cielo da sotto la spessa tettoia>

Christopher

Osserva in silenzio la direzione indicatagli da Ambrose, ma non percepisce niente

Ehi...sar? pure arrivato qualcuno, ma certo non ? vivo. Sar? uno di loro

Indicando gli ospiti presenti nella sala

<sorride a Lord Devil>
Le nostre biblioteche sono ottimamente fornite su parecchi argomenti, forse possiamo metterci d'accordo, non dubito che alcuni studiosi della mia Casata possano essere interessati ai vostri studi o alle vostre teorie in proposito
<fa qualche passo>
La consocenza ? sempre una buona strada Lord... questo ? indubbio.
Io personalmentenon mi occupo di antichi miti, poich? a volte siamo noi stessi a crearne per le menti umane solo perch? ci fa comodo custodire i nostri segreti
<lentamente si avvicina a Agareth alla veranda prendendogli una mano>
Chiss? quale altro mistero ci riserva lalettura della tua mano Agareth, non ci sveler? il mito di Atlantide ma far? si che madame <indica la Ravnos> si guardagni il suo obolo, oppure sarei costretta a darle il teschio pi? che la rana, o la rana senza il teschio... il che farebbe della Fortuna una donna senza la sua ruota. E Chiss? che non ci indichi il modo migliore per aiutare Lord Devil nei suoi studi e la strada per una prolifica collaborazione
<sorride a Lorde Devil e poi a Malen per tornare infine su Agareth guardandolo negli occhi per un istante per condurlo nuovamente all'interno della sala>

Si esatto la Casa di Hermes... -sorride-

La conosce

-si rivolge agli altri nella stanzetta con uno sguardo di fuoco-

Dobbiamo sapere come e perch? la conosce, dobbiamo scrutare la sua mente, e aiutarlo a ricordare.

si puo' darsi che sia uno di loro, ma ha ache fare in qualche modo con "noi", voglio saperne di pi?...

Allora preferisci star qui a dormire da solo con "loro" -indica i vampiri- o venire da lui con me?

Christopher

Deglutisce guardandosi attorno, quindi osserva Ambrose accigliato

Si..? meglio andare...

Si alza e ora ? lui a far fretta all'amico. Si vede che ancora non si fida dei cainiti

<Ascolta Costanza seguendone gli eleganti movimenti nella stanza>

In verit? la fama della famiglia Colonna e dei suoi studiosi mi era gi? nota Madame... un'eredit? che vi portate appresso arricchendola nei secoli e che poter scrutare sarebbe senz'altro proficuo...

<Anche il suo sguardo si sposta sui due Caravaggio, stranamente tranquilli>

...Come sono certo che alla fine della lettura riterrete ben investito l'obolo per Madame Albistur... E' anche lei una gemma preziosa dalla cui perdita non potrei che trarre sventura... Pi? di una volta le sue pronunciazioni mi hanno indicato il percorso pi? agevole o mi hanno svelato preziosi particolari che la mia mente intontita dai secoli aveva goffamente trascurato...

<se ne esce dalla sala del simposio e mentre attraversano la serra si rivolge sorridendo a Cris-

Hai paura di loro vero? In teoria dovrebbero essere loro ad evere paura di te, anche se l'ideale sarebbe stabilire una tregua armata, altrimenti non c'? gusto a studiarli e a provocarli...

-entra nella stanzetta di Gionata e guarda lo specchio sul fondo come se si aspettasse di trovarci qualcosa dentro-

Eccoci qui, scusate il ritardo, la squadra di soccorso ? arrivata...

<Ascolta le parole che Ambrose dice mentre esce e un sorriso diabolico gli schiude le labbra color rosso sangue, lasciando intravedere i canini bianchissimi>

<Torna al fianco di Costanza annuendole, passeggia con lei sino ad arrivare da Lord Devil al quale, rispettosamente, china il capo...
li lascia conversare senza intromettersi, mentre lo sguardo passa in rassegna gli ospiti rimasti nella sala, posandosi infine sulla zingara alla quale fa cenno di avvicinarsi

[nella mente di Malen]- gli eventi, e non solo quelli <si lascia sfuggire un'occhiata verso Costanza e L.D> mi hanno riportato a voi...cos? mi rimetto alla vostra attenzione, spero per voi che la vostra magia sia costruttiva e non solo illusoria- <un sorriso lieve increspa le sue labbra generose>[/i]]

Christopher

Dici?...sar?, ma loro sono immortali, io invece sono un mortale in mezzo a vampiri...speriamo bene.

Entrato nella stanza di Gionata osserva attentamente, ricordando d'averla gi? vista priam. Guarda anch'egli lo specchio poi il gruppetto di cainiti

Ma questo ? diventato un ospedale per vampiri?

Seccato quasi

squadra di soccorso un accidente, se aspettavo voi a quest'ora ser Pryderi era cenere... -brontola all'indirizzo di Ambrose-

Non ? un ospedale per vampiri ma forse tu puoi esserci d'aiuto e guardare se il nostro nuovo nonch? molto ammaccato ospite ha ferite gravi, o ha leso qualche organo vitale, te la senti? -fa l'occhietto a Cristofer-

< fa spallucce e torna a sedersi nel suo cantone in ombra visto che i due artisti non vogliono misurarsi in singolar tenzone, quando il lord menziona Atlantide sembra ricordarsi di qualcosa e il suo sguardo si fa subito attento>

Christopher

Sgrana gli occhioni neri alla richiesta di Ekto

Io!?...signora...io posso percepire la vita...questa ? ....

Preferisce stare zitto, tuttavia decide non fiatare pi?. Si avvicina al cainita ammaccato e lo oserva attento. Dopo qualche minuto di riflessione, si volta verso Ekto e dice trionfante

Ha ferite agli arti, ma li solo ossa rotte, niente di che, fratture e per giunta non in ogni ferita. Quanto alla ferita allo stomaco, qualsiasi cosa l'abbia provocata, essa ha perforato lo stomaco. La ferita al petto ha colpito la parte alta del polmone destro...per il resto

tutto ok...bisogna solo fermare il sangue...e dagliene da bere molto

<Dall'ingresso dove aveva soccorso il nuovo ospite si avvicina nuovamente a Lord Devil entrando nella sala. Passa accanto a Agareth afiorando la sua mano con la propria per fermarsi poi accanto a Devil e a Costanza, sorridendo con un cortese cenno del capo alla Donna>

Mylord... Gi? mi pesava la vostra lontananza...

Bueno si..-si distoglie dai suoi dolci ricordi e si alza portandosi vicino ad Agareth, ma ancor pi? vicino alla sua ranita de la buena suerte, che tiene d'occhio costantemente-

Ahora vediamo dove eravamo rimasti... il palmo lo abbiamo fatto, le dita anche, mancano le linee... mhhh -incolla la mano di Agareth al naso per scrutarle bene-

linea de la vida, es muy lunga, con un arco regolare dice che godrai di una vita lunga e che sei robusto e muy resistente a la fatica -lo smiccia un attimo- non si direbbe.. bueno proseguiamo questa piccola interruzione non mi convince... dato che ? molto in l? puo' significare un cambiamento che c'? stato o sta per esserci, nada traumatico, perch? poi la linea prosegue...

La linea della testa... curva e lunga... hai una mente intuitiva, insomma chico sei sveglio, anche se poi rifletti molto prima di agire, es muy bueno...

mentre la linea del cuore.. AH! sembra un campo di battaglia! Non hai le idee chiare in questo campo eh?

<ride, come se la cosa la divertisse molto e si ferma >

Ottima analisi dottore, credo che Tersilius sarebbe molto orgoglioso di un simile allievo!

Ambrose non ho capito la tua presenza e la tua utilit? qui invece -.- <lo guarda sospettosa>

Ora se non ricordo male i salubri sono robusti di costituzione, queste ferite dovrebbero chiudersi molto rapidamente, bevete questo intanto <gli offre un'altra coppa colma di vitae>

<Sentendo che sta per riprendere la lettura della mano si avvicina alla Zingara affiancandosi ad Agareth; poi, sentendo le parole di Mal?n sorride malizioso facendo l'occhiolino ad Aga>

....Ah...Interessante...E cos? sei uno che non si stanca facilmente...

<Solleva un sopracciglio fissando il giovane come a volerne scrutare il profondo dell'anima>

<Sfiora con le dita la mano di Hipnos prima che scivoli via e torna a guardare malen lasciandosi leggere la mano.
Sorride tra se e se quando la zingara parla della linea della vita e storce, con fare divertito, un sopracciglio...? palese, dall'espressione che ha assunto, che tutto ci? che sta ascoltando da lei, per lui, ? scontato.
chiude la mano su quella della zingara quando gli legge la linea del cuore trattenendogli le dita con una lieve pressione delle sue, solleva poi lo sguardo limpido su Hipnos sorridendo alle sue parole...poi ancora nella mente della zingara aggiunge...

- vediamo <studia ora il viso di Malen inclinando lievemente il capo da un lato> godr? di una lunga vita... muy resistente dite? morire e tornare ad essere ci? che sono lo dimostra abbastanza chiaramente, poi mi avete detto...ah si! intuitivo e riflessivo...la prima potrei darvela buona, ma la seconda...forse perch? non parlo molto <e sorride ironico> ci vuole poco a notarlo...per il cuore poi... <lascia la frase in sospeso per poi riprendere lasciandogli la mano> cosa vi leggete su questa linea oltre ad aver notato il suo frastagliamento...?-

<posa la mano libera sulla spalla di Hipnos riversando il peso del corpo dalla sua parte, ma senza toccarlo>

[oog]

[oog] :roll:

<sorride alle prole di Lord Devil>
Ci? che hanno di buono i Ravnos ? la stessa cosa che ha di buono uuna folata di vento.
Sembra che cambi l'ordine delle cose, mentre quelle solide non ne vengono turbate le altre...
<alza il braccio sinistro aprendo la mano e distendendo le dita>
Le altre ne vengono animate per ritrovarsi a terra e disperse nella stanza.
Possiamo anche restare a guardarle mentre ricadono a terra, il Ravnos come il vento ? passato. Vi arrabiereste mai con il vento? perch? muove le nostre gonne o fa volare i vostri cappelli? Nel deserto alcuni tipi di venti portano vitali informazioni, ma non per le previsioni non ci vole molto a leggere una nube rossa che si affaccia.
Cos? come il cacciatore conosce il proprio falco e ne sa interpretare ogni minimo movimento.
Siamo cacciatori mylord, siamo cacciatori che attraversano il mare dei secoli, a caccia di antichi miti, come voi fate o a caccia di sogni.
Qualsiasi cosa abbiate ricamato sulla vostra tunica, sopra la vostra armatura , non cambier? il vostro destino e questo a volte si burla di noi come un giocoliere in mezzo alla piazza, ci sorride con la sua ironia anche quando lo spettacolo sta per terminare e ce lo ritroviamo difronte quando seduti al banchetto serale meno ce lo aspettiamo e vediamo dai suoi occhi che ci ha riconosciuti.
Applaudiamo, al suo gioco fino all'inchino finale quando i suoi campanelli lasciano la sala come un requiem per i restanti.
<sorride portando lo sguardo su Malen riflettendo alle sue parole>
Godrai di una lunga vita...
<fa una breve pausa senza che le labbra perdano il breve sorriso>
Non possiamo che rallegrarcene La mia Casata avr? cos? dei membri che saranno abbastanza forti da guidare gli altri e avranno abbastanza coraggio per decidere di guardare tutte le notti con intuito e riflessione
<sorride a Agareth>
Personalmente non potrei chiedere di pi? al mio braccio destro, tanto pi? se ? infaticabile.
<reclina leggermente il capo>
Devo aver avuto un buon intuito per averti come segretario Agareth, o chiss? forse ho seguito i tarocchi di un Ravnos... o un oroscopo, me ne fecero uno alla nascita. Il nostro Astronomo di corte era talmente preso dai suoi calcoli astrali e per mia fortuna Fibonacci ci insegn? qualcosa di notevolmente pi? utile.

<mentre gli altri ciarlano di cose pi? o meno utili lui si accoccola per terra e preso un foglio di carta, il primo che gli capita sottomano inizia a disegnare la zingara che legge la sorte ad Agareth con un pezzetto di carboncino tutto consumato>

Annuisce a Ekto, prende il calice e beve l'ennesima volta ma gli occhi sono rivolti a Christopher e Ambrose. Si chiede chi siano quei tipi, chi sia Tersilius...ma ci vuole poco perch? tutto gli sia chiaro. Terminato il calice si stende osservando silenzioso Ekto

Vi ringrazio mia signora... vi ringrazio di cuore...

cattiva...-mette il broncetto, come un bambino offeso- e io che volevo essere utile, unendo le nostre due magie possiamo aiutarlo a risalire al suo passato.

Sai quando ? entrato qui si ? accesa una specie di lampadina rossa, il caso e la fortuna sono girati da questa parte... Lui ? una specie di calamita... o calamit?.. non so dare un'occhiata al suo passata puo' aiutarci a chiare il dubbio.

muchacho I explica... experta aqu? soy mi!!

-strafulmina Agareth che osa metetre becco nella sua arte con un'occhiataccia assassina-

bueno.. recomenzamos!... La linea frastagliata indica che non hai ancora deciso da che parte stare... da che parte pende la torre .. usted intiende? Insomma hai un po' di confusione in testa... certo, per noi no ha mucha importanza... pero a mi me gusta l'hombre -specifica bene nel caso non avessero capito- in ogni caso qualunque sia la tua scelta la vivrai come responsabilit? e spirito di protezione...

ahora andiamo avanti... linea mas importante.. la linea del destino! tu tienes questa linea, sei fortunato, non tutti ce l'hanno, alcuni tzimisce se la fanno disegnare apposta sai? Roba da non credere! La piccola Mal?n le riconosce pero quelle false!

Il fatto che la tua si spezzi all'altezza della linea del cuore dice che le tue scelte in amore sono alla base dei tuoi cambiamenti nella vita, e che finora hai avuto molti traslochi in questo senso!

<Incrocia le braccia, poi, sentendo l'ultimo exploit di malen porta un pugno alle labbra mordendolo nel tentativo di non scoppiare a ridere delle sue parole colorite e un po' irriverenti, fissando la Zingara con aria di divertito rimprovero, poi senza muoversi sposta solo lo sguardo su Agareth rivolgendosi solo a lui mentalmente>

...Da che parte pende la torre..........?

<Sorride malizioso sempre sforzandosi di trattenersi mordendo il pugno chiuso>

<Ride compiaciuto dalla reazione della zingara, poi con un eloquente sguardo si rimette a ci? che sta per dire...terminato d'ascoltarla annuisce, avendo colto il significato delle sue parole...questa volta la voce che arriva nella mente di Malen ? pi? dolce, appena sussurrata....

-non era mia intenzione essere maleducato n? contraddire le vostre verit?....solo...immaginavo sapeste fare di pi? <sorride sensualmente>, intendo dire...guardare nel mio passato e tirare fuori chiss? quale scheletro dall'armadio, ma evidentemente i miei servi tengono ben puliti quest'ultimi <la guarda profondamente negli occhi come se ne volesse estrapolare i pensieri>-

- la torre dite? <sorride nuovamente riversando lo sguardo ora su Costanza ora su Malen> perch? privarmi del piacere, seppur effimero...di pendere di qu? e di l?... spero che abbiate gradito il dono...vi ringrazio per la lettura-

<ritira la mano affondandola, insieme all'altra, nei pantaloni di jeans>

<volge lo sguardo verso Hypnos...uno sguardo divertito, mentre la sua mano si stringe appena sulla sua spalla.
Inclinando il capo da un lato per guardarlo meglio, proteso appena verso di lui come se volesse sussurrargli qualcosa all'orecchio...poi nella mente>

-Delle torri adoro quelle immense scale a chiocciola...interminabili, che ti tolgono il fiato a risalirle tutte per raggiungere la vetta...tu che dici mio caro amico...inizia a salire i gradini...solo quando sarai arrivato in cima potrai capire se la torre pende...o...se sia in perfetto piano-

<Ride osservando il giovane dritto negli occhi mentre lo invita ad uscire sulla veranda con un gesto della mano>

<alza un sopracciglio>
Conoscevo Tzmisc? che facevano cose ben differenti i... Cose che sinceramente ho apprezzato di pi?, per esempio adoravano 'scrivere' sui Giovanni...
<fa un cesta a lasciar correre>
Assolumante eccezionale Malen
<sorride apertamente>
Dovr? assoldare un archietto, tanto per capire dove pendono le torri
<fa una breve pausa picchiettando le labbra con le dita>
Port? porlo a Ekto, una serata a tema...
<a Lord Devil>
Voi che ne dite? magari ci da qualche delucidazione in proposito...
<fa cenno a Federico di depositare il pacco a Malen, rivolge lo sguardo a caravaggio e poi aal'altro e si allontana di qualche passo rivolgendosi a Federico>
Da ordine di accompagnare i due nostri artisti a Roma. Chiama tuo padre e rassicuralo che sei con me e che procederai per la via dei laghi.

Christopher

Osserva dubbioso Ambrose

Vuoi fargli ricordare il passato? Come fai?

Silenzioso segue gli scambi di battute mentre sembra che la vitae cominci a fare effetto. Le ferite meno profonde cominciano a rimarginarsi, mentre quella allo stomaco ha cessato di sanguinare e i bordi iniziano solo ora a risentire dell'effetto della rigenerazione

Ambrose non puoi farlo adesso! non vedi che sta ancora male? Povero ragazzo...

-guarda Pry con aria amorevole, tipo chioccia col suo pulcino-

Aspetta un paio di notti perch? si riprenda! Non ? cos? urgente... Il caso non far? crollare il tetto della maison se attendiamo due giorni -sbuffa-

Ma tesoro... ? solo un po' morto... non ? moribondo... Comunque la padrona di casa sei tu.. e non discuto, solo non darmi colpe se succede qualcosa qui, dopo.

-incrocia le braccia e va vicino a Cris- la cosa era veramente semplice, avremmo usato uno specchio... e poco altro, ma Ekto non vuole -la guarda in modo tale da farla sentire in colpa- :o

Christopher

Osserva silenzioso Ambrose, forse un poco accigliato e sorpreso dal fatto che per far tornare la memoria, bastava uno specchio

solo uno specchio?...cos? poco?...

Osserva il suo specchietto che porta al collo

Se dovessi perdere la memoria saprei dove guardare

<prende la ranita e la mostra con entusiasmo a Lord Devil>

Mira! Mio buon mecenate! Collocheremo questa ranita de la buena suerte nel tuo parco, davanti al mio carrozone! E ci porter? grandissima fortuna!

<la "ranita" ? nient'altro che parte di un capitello ormai largamente corroso in cui a stento si vedono le forme dell'animale, ma tanto basta ad infervorare la zingara>

< Osserva e ascolta i presenti come uno studente che assiste a qualche commedia classica. Lo sguardo si posa tra i vari attori a volte con curiosit?, altre volte accompagna gli eventi conun sorriso. Si alza consegnando il pacco come richiesto e rivolge uno sguardo abbastanza piccato a Costanza>



Un giorno mi spiegherete che beneficio ne trarr? nell'essere rinchiuso in quelle colline. Mi fate congelare per mesi in una specie di convento e pretendete che due mesi estivi si portino via tutta quella pioggia.
<sbuffa>
Porter? a spasso i cani , almeno potr? fare due chiacchiere con l'Aldobrandini.

<si allontana di qualche passo tirnado fuori il proprio cellulare dalla tasca e rivolgendosi in francese lascia un messaggio a quella che sembra una segreteria. Guarda Malen e si rivolge a lei>
Cosa vi piace tanto di questa rana seduta su un teschio umano?

<Sorride ascoltando le previsioni della Zingara, poi solleva un sopracciglio divertito verso Costanza >

...Vi dico che personalmente adoro le torri...Credo che ogni torre renda ogni edificio un po' pi? magico... Chiss? che non funzioni anche con le persone...

<Il suo sguardo segue per un istante Hypnos e Agareth, per poi concentrarsi sulla Rana della fortuna che mal?n gli mostra...>

S?, penso che sar? in tono con il tocco vagamente esotico che il vostro carrozzone conferir? al mio parco...

Io quando principiano a parlar cos? de le loro cose nol li seguo pi? et voi messer Odescalchi? Trovami assai meno complicato sondargli la mente col pensiero, che nol usar specchi et rituali, ma si sa i maghi fan casa per loro conto...

<alza le mani con gesto di rassegnazione dopo aver sussurrato tutto questo al suo silenzioso vicino>

<Attendendo un cenno da parte di Hypnos focalizza la sua attenzione sul giovane Federico cogliendo, dalle sue ultime frasi, una buona dose di malumore...
incrociandone lo sguardo gli parla nella mente...

-ci sono stati inverni ben pi? lunghi per me, tediose ore davanti ad una finestra guardando la pioggia cadere gi? senza saper cosa fare, lamentandomi senza trovare un rimedio...perch? non vieni fuori, nella veranda, insieme a noi? L'aria ? calda e starai bene...
Madame Costanza non si opporr?....questo...sempre che tu non abbia cani da portare a spasso. Mi piacerebbe approfondire la nostra conoscenza...Federico <la voce nella mente del ragazzo si affievolisce per scomparire del tutto al suo nome>-

<Rivolge un dolce sorriso a Federico invitandolo, ora con un gesto del capo, ad avvicinarglisi>

<sofferma gli occhi in quelli di Agareth. Con uno sguardo leggermente torvo si avvia alla veranda congedandosi dai presenti e dalla 'zia' cos? come ? stato educatoa fare. Una volta fuori si rivolge a Agareth>
Al momento non ho cani ca portare a spasso
<lascia vagare lo sguardo osservando il luogo soffermandosi sul panorama notturno. Riempie i polmoni dell'aria notturna e ne assapora i profumi estivi. Torna con lo sguardo sul cainita come se lo spazio vasto del panorama notturno ne avesse mitigato il malumore>
Cosa desiderate sapere di me? Sapete che non mi ? permessa nessuna menzogna a chi appartiene alla mia stessa casata.
Voi siete un Colonna come me e come mia zia, e come altri.
Io saprei cosa fare, ma sono inchiodato davanti alla finestra.
<conclude tornando in silenzio mentre scruta il canita che si trova difronte studiandone i particolari>

<In attesa che anche Hypnos li raggiunga, decide di seguire Federico...lo guarda rimanendogli a qualche passo di distanza..lo osserva..lo studia e poi ascolta con quale freddezza e decisione egli gli parla...
Sorride e lo sguardo ? carico di comprensione per quelle parole e con naturale dolcezza si avvicina posando la mano sulla spalla del ragazzo>

-mi hanno insegnato che non esistono prigioni n? gabbie, le cui sbarre siano indistruttibili...se ora sei costretto a guardare da quella finestra non ? detto che un giorno tu possa aprirla ed uscire, proprio come un piccolo uccellino che cerca la sua libert?...il nostro destino a volte ? scritto, a volte no, sta a noi deciderlo <lo sguardo ? dolce come la voce che arriva nella mente di Federico>, mi piacerebbe passare un p? di tempo con te ma non solo perch? apparteniamo alla stessa Casata...se cercassi qualcuno per passare il tempo rientrerei....<lo guarda appena poi sorride scuotendo lieve il capo>-

<Gli accarezza il viso lentamente per poi abbandonare la mano sulla balaustra osservando ci? che li circonda senza perderlo di vista>

<gli occhi blu si accendono d'improvvisa passione>
Hai mai visto un Albatros? Perch? io voler? cos?.
Il mio destino...
<si appoggia alla balaustra dando le spalle al panorama mentre le luci dell'interno si riflettono sul blu intenso dei suoi occhi>
E' difficile che zia Costanza si opponga a qualcosa che le proponi tu, di te si fida. A meno che non le proponi di infilarmi sotto un metro di terra potrebbe insospettirsi.
<accenna un sorriso ironico incorociando le braccia>
E' pur vero che non mi lascerebbe senza te o Andrea nei paraggi.
A meno che non sono a Ginevra. Ma li possono pure internarmi che va bene.
<al termine del ragionamento volge lo sguardo verso Agareth >
Perch? vorresti passare del tempo con me?

Lo specchio ? solo un mezzo mon cher... serve come portale, come schermo, e anche per rimirare la propria immagine

-allunga una mano e prende lo specchietto di Cristofer guardandosi con attenzione-

Quello che conta ? la magia!

oh diamine... mi si ? sbavato il rimmel... -toglie con stizza un po' della matita colata dagli occhi-

La ranita no me gusta, porqu? es una ranita, ma porqu? ha una grande dose di fortuna dentro!

<accarezza la superficie di pietra scolpita e mormora qualche litania gitana, mettendole poi attorno uno dei tanti pendaglietti che porta al collo>

Costruiremo una degna dimora a la ranita non ? vero mio buon mecenate nonch? generoso datore di lavoro?

<Sorride al ragionamento del ragazzo e si avvicina ancora a lui di qualche passo...gli si ferma accanto nella posizione opposta, e mentre osserva il cielo terso risponde pacatamente con un messaggio telepatico...

-Perch? dici che Costanza si fiderebbe di me...cosa vorresti che le dicessi? Quale timore ti spinge a non liberarti con lei come stai iniziando a fare con me, seppure <sorride>...le tue parole sono lasciate in sospeso o comunque lasciate intendere?
s?...conosco gli albatros, sono uccelli frettolosi <lo guarda ora sorridendo con una punta di sarcasmo nella voce> si dice che compiano il giro del mondo in soli 46 giorni...e per esperienza so che la fretta non ? mai buona consigliera...e tu? dove vorresti volare?

<ferma i capelli dietro le orecchie in un gesto abitudinario poggiandosi con un gomito alla balaustra in modo da guardarlo>

<Si attarda un istante a cercare lo sguardo di Devil per poi seguire Agareth nella Serra. Giuntovi trova i due giovani e si ferma con un sorriso ad alcuni passi di distanza, alzando lo sguardo per scrutare le stelle oltre il vetro che li sovrasta...Quindi con un leggero tocco del dito sula balaustra provoca un cristallino rumore metallico che risuona per alcuni istanti nella serra>

Christopher

Ho so bene

Sorride ad Ambrose

Io uso lo specchietto per vederci le varie forme di vita nei miei paraggi :P

<udendo il rumore sposta lo sguardo verso il nuovo arrivato..sorride e lo invita ad unirsi a loro.
In un sussurro la voce arriva nelle loro menti>

-ecco anche il giovane falco <osservando Hypnos>...dovr? spiegare anche le mie ali?-

AMBROSE! -scuote la testa al gesto del mago e sospira-
Alors vediamo un po'.. c'? qualcosa di pi? urgente da fare che leggere nella testa del nostro nuovo ospite ossia, trovargli un rigufio sicuro...

A casa c'? posto a sufficenza anche per voi... e nessun tremere con un po' di buon senso verrebbe a cercarvi in un nido di assamiti <-sgrana un sorrisone da vera donnina pratica quale

Sorride ai due maghi, mentre ringrazia ekto, osservandola con quei suoi occhi color zaffiro.

Vi ringrazio mia signora...per quanto avete fatto e fate tutt'ora

Quindi prova a rivolgere un'occhiata alle braccia: le ferite ivi sembrano ormai mere cicatrici, mentre quella all'addome ? ancora in fase di chiusura

Sembra che tutto proceda bene...meglio cos?...

<Si avvicina ad Agareth cogliendo il suo sussurro mentale>

...E dove vorresti volare...?!

<Sorride malizioso ad Agareth salutanto Federico chinando lievemente il capo>

<sprofondato nella sua nequitia segue come una piacevole melodia di sottofondo i discorsi altrui, solo quando Agareth si allontana dagli altri, il suo sguardo chiaro lo segue con maggiore attenzione>

<ride alle parole di Hypnos scuotendo il capo, i morbidi capelli ondulano leggeri fermandosi sulle spalle sollecitati da quel leggero vento caldo>

- ho volato per troppo tempo senza mai sostare per pi? di qualche notte nello stesso luogo, ora sono qui...a pulire le mie penne affaticate dal lungo viaggio <solleva lo sguardo su di lui tenendo leggermente basso il capo, un breve sguardo il suo che si volge poi su Federico ammirandone la bellezza, per coglierne l'interesse o il disappunto sul suo viso> Hypnos ? molto curioso...e tu?

<guarda entrambi soffermandosi su Federico>

Non c'? di che, in realt? lo faccio anche per egoismo personale, siete il primo che incontro tra i vampiri che parla la lingua di Enoch

< si rivolge a Pry interamente in enochiamo poi prosegue normalmente >

Le camere alla villa non mancano, Julliette che ha un caratteraccio magari brontoler? un po' ma vedremo di aggiustarci... Ditemi sapete se i Tremere sono ancora sulle vostre tracce?

<versa un'altra coppa di vitae e gleila porge>

<fa per rispondere a Agareth quando una fitta all'altezza della milza lo colpisce di segnando una smorfia di dolore che tenta di camuffare con uno sguardo pi? algodo mentre si appoggia con la mano sinistra alla balaustra e le dita dell'altra affondano nella stoffa della maglia scura. Si rivolge a Agareth soffiando quasi tra i denti ancora stretti>
Meglio 46 giorni intorno al mondo che lo stesso panorama per una vita.
<Tenta di regolarizzare il proprio respiro lasciando vagare lo sguardo. Si volge verso Hypnos ascoltando in silenzio lo scambio di battute tra i due con malcelato disappunto. Si appoggia con entrambi i gomiti sulla balaustra affacciandosi per guardare di sottorispondendo alla domanda>
Abbastanza, sono abbastanza curioso, per alcuni anche troppo.
C' ? differenza tra la curiosit? e l'indiscrezione.

mon cher, pare che se la caveranno da soli qui, possiamo anche tornare di l?; ? venuto un po' di sonno anche a me... -si stiracchia pigramente come un grosso felino-

<Vedendo l'espressione di Federico mutare in un espressione di dolore gli si avvicina quasi abbracciandolo, volendolo sostenere...>

-cosa c'??...cos'hai? <preoccupato lo guarda posando la mano su quella di lui che ancora sosta sullo stomaco>-

<Solleva il viso verso l'entrata della serra assottigliando lo sguardo, apparentemente su nulla, gli occhi si socchiudono appena come se stesse cercando di stabilire un contatto a distanza con qualcuno>

< porta una mano alla tempia mentre lo sguardo s'incupisce improvvisamente. Sorride ai presenti e a lord Devil>
Vogliate scusarmi un attimo
< si avvia a passo sicuro, seguito da un leggero movimento delle ombre che sembrano quasi tremare e ondeggiare nei loro mari oscuri. Giunge alla veranda cercando con lo sguardo Agareth e Federico. Si avvicina guardando prima Federico come per accertarsi delle sue condizioni e rivolge lo sguardo a Agareth >

< dopo aver dato un'occhiata alla ranita della zingara, con un lieve sorriso divertito rivolto al suo mecenate, torna a sprofondarsi nel comodo triclinio con un leggero sospiro >

pare sia tornata la calma..

<Nel veder arrivare Costanza torna a tranquillizzarsi, invitando quest'ultima ad avvicinarsi a lui e a Federico gli sussurra mentalmente e privatamente cos? da non dare a vedere la sua preoccupazione al ragazzo>

<accenna un sorriso a Agareth avvicinandosi ai due annuendo conun lieve cenno del capo al cainita. Si rivolge poi a Federico>
Non credi che sia meglio rientrare?

<arriva dall'esterno camminando tenendo in mano un biglietto e si guarda intorno commentando lentamente a bassa voce>

Dovrebbe essere questa se non erro...speriamo bene....

<entra nell'ingreso con aria curiosa e forse nervosa>

<non si sottrae al tocco di Agareth preso ancora dal tentativo ri riprendere il controllo. Risonde a voce bassa>
Non ? niente, ? solo un dolore passeggero, non ? niente.
<deglutisce rivolgendo gli occhi blu e profondi verso la cainita che si avvicina ascoltando la sua domanda. Osserva l'interno della sala e risponde >
No, preferiso restare qui fuori, c'? meno polvere e l'aria notturna ? pi? fresca e non molto umida

<Ascolta Federico senza liberarlo dal suo braccio...che ne circonda le spalle sostenendolo, lo sguardo carico di apprensione si riversa su Costanza poi su Hypnos ai quali si rivolge>

-E' vero..l'aria non ? umida...e penso che Federico sappia quando sia il momento di rientrare..non ? vero?<gli si rivolge direttamente sorridendogli> e voi...Madonna Costanza perch? non ci fate compagnia? magari potremmo passeggiare per il giardino, ? cos? verde e denso di profumi, di certo far? bene a tutti noi <sorride malcelando la sua preoccupazione e invita Federico a scostarsi dalla balaustra facendo attenzione a non spingerlo con forza>

<annuisce a Agareth>
Si, va bene, sar? ben felice di farvi compagnia e aver modo di conoscervi meglio Hypnos
<fa cenno a Agareth di precederli restando di un passo dietro di lui>
Inolte il giardino allestito ? davvero magnifico, di cosa si discuteva?

<accenna un sorriso a Agareth>
Si, mi sento sicuramente meglio qui che dentroe so quando ? il caso di rientrare
<si scosta dalla balaustra senza troppa convinzione, quasi a fatica mentre sistema una ciocca scura di capelli dietro l'orecchio con un gesto quasi automatico>
Facciamo una passeggiata
<rivolge uno sguardo al braccio di Agareth che gli circonda le spalle accorgendosene in quel momento>

Scuote la testa alle parole di Ekto

quel tremere ha trovato la giusta fine che meritava, rimpiango solo che ci? abbia comportato il sacrificio di un mio caro amico....

China il capo mentre prende il calice quindi beve, cercando di nascondere il turbamento gli provoca il ricordo di quelle ore. Poi fissa il vuoto e continua

No...non credo che gli Usurpatori mi abbiano seguito, ma credo bene io debba nascondere la mia vera identit? a tutti....finch? questa spada di damocle che pende sulla mia testa, non sar? in frammenti.

Pare sospirare quindi la osserva sorridendo

Spero di non recare disturbo alla vostra amica...

Infine sussurra in enochiano

forse un retaggio della mia vita mortale...

All'ingresso

-un'ombra si allunga innaturalmente verso la nuova arrivata. Non c'? nessun altro nella sala principale della maison, mentre un certo movimento viene dalla direzione della serra.

L'ombra si srotola simile ad un nastro e indica alla dama la giusta direzione-


[uhm ? ferragosto e siamo a corto di personale lady tra lasombra ci si ingegna sempre ]

E' Un irlandese -si stringe nelle spalle- ha la testa pi? dura del marmo, ma vedrete che capir? la situazione...-sorride anche se non ? poi cos? convinta che Jul "capir?"- ad ogni modo quella ? anche casa mia, e intendo ricordarglielo nel caso se lo fosse dimenticato.

Quanto all'enochiano, non ? solo il retaggio della nostra vita mortale.. ? molto di pi?, significa che eravate un mago, dell'Ordine di Hermes -gli mostra di nuovo l'anello col sigillo- e questo potrebbe cambiare radicalmente la vostra vita futura.

uhm... forse il tremere lo sapeva....

[Benvenuta Lady ^.^ segui l'ombra-indicatore- maggiordomo ^.^]

Osserva silenzioso Ekto. La parola "irlandese" sembra far impallidire il cainita: nel suo volto compare un'espressione compare un'espressione che sembra un misto di sorpresa e rabbia. Poi abbassa lo sguardo e comincia a paralre

Io sono gallese mia signora...gallese. Nelle nostre terre ? famoso il nome di Taliesin, bardo, colui che scrisse e cant? di tempi ormai perduti, di quando questo mondo era giovane. Lui che visse molte vite e...forse vive ancora, lui raccont? di una guerra tra il nostro paese e la gente di Erin. Una guerra scoppiata per la donna pi? bella che le madri abbiano mai generato. Il nome di quella venere era Branwen e and? in sposa ad un re irladese dal cuore di topo. Egli releg? quel fiore nelle cucine e per tre anni ella lavor? duramente in condizioni pietose. Allora scoppi? una guerra tra la mia gente e quella del re dal cuore di topo. Guerra che vide l'irlanda devastata, e il nostro esercito ridotto a soli sette uomini....

Anche se questa ? solo leggenda...molti tra di noi sono convinti che ci? sia vero...

Lo sguardo si ferma a guardare il nulla. In quello sguardo si legge chiaramente l'ira...ira per una semplice leggenda sarebbe quanto mai assurda...ma avrebbe giustificazione se essa non lo fosse...se quei fatti narrati siano stati reali, tanto reali, quasi vissuti in prima persona. Lo sguardo riassume un'espressione di viva attenzione al sigillo mostratogli da Ekto, poi si fa dubbioso

La mia vita mortale ? ormai persa tra le nebbie dei secoli....ho fatto di tutto per trattenerli quei ricordi, unico scoglio al quale mi sarei potuto aggrappare con le unghia, quando, in questi secoli, ho visto il tempo infuriare come mare in tempesta, distruggere ci? che era, per fare spazio a ci? che ?...
Tra una tempesta e l'altra, tra un mutamento e il successivo, alla fine di un'era e all'inizio di una nuova...i miei ricordi, unico legame con la mia vita mortale, sono sempre stati negati, rinchiusi nelle tenebre dell'oblio...
Solo la mia caccia e la mia fuga dagli usurpatori...sono stati come scogliere resistenti alle mareggiate del mare...capaci di distrarmi dal continuo evolvere di questo mondo, unica cosa immutabile...

Di nuovo lo sguardo si fa vitreo

Se voi dite che io ho fatto parte, in vita mortale, di questo ordine...vi credo mia signora, la mia memoria di quegli anni...? nelle vostre mani, poich? voi sola avete visto oltre quel velo di fitta tenebra che a me non ? dato vedere e che racchiude ci? che ? stata la mia vita di mortale...

Christopher

Segue silenzioso Ambrose, ben contento di riappisolarsi di nuovo. Siede quindi nel suo cuscino, cercando di sprofondare in esso, e addormentarsi con l'espressione di un bimbo

-prende anche lui il suo cuscino, come se fosse a casa sua e dopo averlo sprimacciato per bene cantilenando non si sa bene cosa si accoccola beato e tranquillo; la presenza dei notturni sembra non dargli alcun fastidio-

ahhhh... ? stata una lunga nottata... lunga e faticosa si si... non sono abituato a lavorare tanto

Christopher

Sbadiglia quindi si addormenta, felice e beato, dimentico di dove si trovi. In poco tempo si rilassa tanto prendere una posizione scomposta e pi? spazio di quello di cui realmente necessita

<annuisce alle parole di Federico lasciandolo libero dall'abbraccio...invita Costanza e Hypnos a camminare verso l'uscita della serra seguendoli...poi a Costanza nella mente, sussurro il suo udibile da tutti...>

-Si parlava delle curiosit? che ? insita in ogniuno di noi <rivolge uno sguardo a Federico poi ad Hypnos> a chi ne ha di pi? e a chi invece la tramuta in indiscrezione...<fa una breve pausa poi si rivolge a Federico> ? questo che intendevi forse dire prima?

<passeggia insieme al gruppo riversando di tanto in tanto il suo interesse sulla conversazione e su chi prende parola>

-immagina il gallese e l'Irlandese che civilmente si scambiano i loro punti di vista e tira fuori il suo miglior sorriso diplomatico-

Credo che potrete conversare ore sui miti e le leggende locali... Jul ? molto legata alla sua terra e conosce senz'altro molti aneddoti interessanti.

Quando vi sarete ripreso al meglio vedremo di andare in visita ad alcune persone a cui sicuramente la vostra vita mortale riuscir? molto, molto allettante -annuisce pi? volte convinta-

<porta le mani dietro la schiena camminano a passo morbido e posato >
Si, intendevo questo prima.
Senza contare la confusione che spessi si fa tra la curiosit? del filosofo e quella del pettegolo.
<volge lo sguardo verso le vetrate che portano fuori continuando a camminare >

Annuisce silenzioso

Bene...vedremo cosa mi diranno della mia vita mortale...

<Sorride alle parole di Costanza seguendo l'invito di Agareth e porgendo il braccio alla dama da buon cavaliere>

Venite Mylady... La vostra compagnia render? pi? lussureggante la gi? stupenda vegetazione della serra e approfondire la vostra conoscenza sar? un'esperienza preziosa...

<posa la mano al braccio di Hypnos>
Sara un piacere per me poter conoscere meglio anche voi, gioiello inestimabile del mio carissimo Lord Devil.
Se deve stimarvi cos? tanto ? indubbio che lo meritiate e non posso che essere lieta di questa occasione in cui posso rubare un poco della vostra attenzione. Ditemi di cosa vi occupate?

<terminato il disegno lo ripone accuratamente e pianta una gomitata nel fianco del gemello >

hei! d? un po'! ma hai visto quei due che ronfano della grossa?

< sogghigna indicando Ambrose e Cristofer con un mente gi? una mezza delinquenza >

<Rimanendo appena di qualche passo dietro al gruppo, osserva Hypnos porgere il braccio a Costanza, sorride al gesto galante del giovane e riprende i suoi passi affiancandosi a Federico per passeggiargli accanto.
Le fiaccole, poste ai lati delle grandi aiuole, illuminano le piante su cui piccoli fiori bianchi si aprono come fiocchi di neve...osserva i rari fiori notturni incorniciare quel magnifico quadro rimanendo nel suo muto silenzio

Miei cari compagni di gioco finalmente, anche per me, sono giunte le meritate vacanze... un bacio a mamm? Costanza, un'abbraccio ai giovani infanti, un bacio particolare, come lui sa :wink: anche al Vescovo (che altrimenti in vacanza mi ci spedisce con un tuffo nelle ombre), L.D, CaravaggI vi abbraccio forte...e...'Kt? lo sai che ti voglio bene 8)...
ok ok sto trascendendo pateticamente in un doloroso addio..
Ciao a tutti e a presto.

Aga vacancy mode on

[ciao tes? buone vacanze ]

Come vi sentite ora? -rivolta a Pry-

[Agareth, tesoro di mamm?, ti ricordo che stai andando in vacanza!! Allimite pensa a me che sto a casa e lavoro! Per i tuffi nelle ombre abbiamo comprato uno stock di salvagenti..sono carini sai? tutti neri con una bella croce bianca! Dimenticavo..per il tarocco potete passare a pagare i diritti sulla faccia d'autore ogni luned? e Venerd? notte dalle 21,30 alle 3,50. Marted? e giovend? dalle 2,20 alle 5,15. Mercoled? 1,50-2,50. Se per caso avete altre esigenze sar? lieta di fornirvi il numero di telefono dell'ufficio addetto. Oppure potete effettuare un pagamento in C/C alla banca vaticana specificando la casuale.
Bacioni a tutti e al mio piccolo diamante vacanziero ]

Sorride ad Ekto

Credo senza dubbio meglio di quando sono arrivato...

Osserva silente le ferite alle gambe e alle braccia, trovandole ormai semplici chiazze di sangue rappreso. L'attenzione viene poi focalizzata sulla ferita allo stomaco, anche questa ridotta ad una brutta cicatrice. La ferita al petto ? anche essa sparita ormai. Sorride ad Ekto

Decisamente meglio...e devo ringraziare voi mia signora...

Sorride con quel suo sguardo azzurro color del mare, un mare tranquillo, che ha ritrovato pace dopo giorni di tempesta...

[ Ciaoooooooooo!!! Buone ferie!!! ]]]

<Sorride con un'ombra di giovanile imbarazzo che rivela come il tempo trascorso dal suo abbraccio sia ancora troppo poco perch? le emozioni umane non intacchino la sua espressione>

Mylady, a dir la verit?, tra tanti talenti che vi circondano e animano i salotti di questa bella dimora, sento un lieve imbarazzo nel confessarvi che non posseggo un'occupazione particolare presso il mio signore che mi renda meritevole di esporla davanti a voi... Diciamo che anche in virt? dei miei trascorsi mortali, ho un talento particolare nell'organizzare il divertimento pi? sfrenato, mio e degli altri... E' per questo che principalmente organizzo i party e le feste che Lord Devil ama tanto dare e in questo trovo il prezioso ausilio di Lucrezia, anche lei membro della corte, ha un po' la funzione di PM, se questo termine non ? troppo azzardato...

<Un sorriso malizioso increspa le labbra carnose>

...Capisco che non era questo che intendevate, ma ? questo che posso offrire...

ebbene parmi che il giovine, che tanto giovine non ? stia assai melio, sar? il caso che vada a veder cosa combinano li due Caravggi, nol li sento strillare et questo m'angustia pi? del romore di una rissa da taverna

<s'alza con passo lesto et raggiunge d'un soffio la sala del simposio >

invero pernsavo d'aver visto tutto dopo la visita a la corte de l'augusta madonna Sforza... <mormora di molto perplesso>

Et voi due che state combinando? <cerca subito con il guardo i due pittori>


[buone vacanze giovinotto, anche dal vescovo, che si impegna a fornire un ombrellone d'ombra per i tuffi nell'Abisso ]

<Si avvcina con aria incuriosita ai due Caravaggio, quindi con un sorriso indica la cartella in cui hanno riposto il disegno>

...Non vorrete privarmi della vista della prima opera che il vostro genio ha prodotto sotto la volta che la gioia del vostro acquisto ha generato...

< scruta Lord Devil infilando alcuni schizzi sotto la camicia lacera>
Si, si..quelli...l'opera un artista la mostra solo quando ? completa! Voi volete vedere le travi di ferro che reggono il ponte.
<guarda Raffaello>
Noi..lavoriamo -sottolinea la parola con la voce - poich? il mondo ? tanto e poche le leinee che la mano pu? seguire, quindi ? meglio lavorare o si rischia di perderne alcune
<emula un sospiro>
E gi?, ma tu che ne sai? Sempre a disegnar damine..mai, mai un'espressione vera!
<guarda in faccia lord Devil>
Vi siete alterato prima, eravate bello!

si si fa il gran signore lui! -bercia facendo eco al fratello-
adesso che la cariatide si ? mossa dal romitaggio toscano ? sempre ospite di belle donne!

a proposito di belle donne...-lui non ? cos? schizzinoso come l'altro Merisi e mostra velocemente il suo bozzetto con la zingara a lord Devil-

Se il vostro oracolo si degnasse di stare ferma per cinque minuti potrei anche cavarci fuori qualcosa di buono!

<rientra alla maison trotterellando sul sentierino ghiaiato>

sono qui! < cinguetta allegramente e notando che non c'? nessuno nel salone principale, ma delle voci vengono dalla stanzetta di Gionata va verso quella direzione>

ohh ? permesso? <mette la testolina dentro>

Porta lo sguardo su Axia, osservandola silenzioso, sorridendo al suo fare cos? simile a quello di una bambina.

non credo disturbiate....venite avanti, su...

Ecco, lei ? Axia -le sorride quando il maestro ? uscito-

Axia puoi fare compagnia per un po' al nostro ospite? Io vado di l? a vedere se va tutto bene...

Torno fra poco -sorride rassicurante a Pry-

[mhh.. Andrea ? sempre l??]

<sospira lievissimamente et invoca pazienza>

Debbo furse ricordare ad entrambi che il mio "romitaggio" v'? servito pi? d'una volta come rifugio et nascondilio?

O che la mia borsa v'? servita per pagare la vostra vita dissipata et i debiti di giuoco?

V'ha facto comodo che dipingessi damine et che queste piacessero tanto a le varie corti....

Ahhh! <scuote il capo bruno con gravissimo disappunto> Ancor oggi continuate a dar dei dispiaceri e la madonna Velata!

<Sorride divertito alla reazione schiva del primo Michelangelo e al suo complimento, incrociando il suo sguardo per un istante interminabile come a volerne catturare il pensiero sfuggente>

...Se la mettete cos?, allora rispetter? i tempi e il riservo che il vostro immortal genio richiede...

<Il suo interesse si catalizza poi sullo schizzo della zingara mostrato dall'altro Michelangelo e solleva un sopracciglio>

Avete gi? fatto molto cos?, non oso immaginare con la collaborazione del Mio fidato Oracolo... Sono certo che i suoi occhi sembrerebbero smeraldi dalla luce quasi viva...

<Sorride poi a malen>

...Suvvia ma cherie, perch? non sddisfate il desiderio dei nostri capricciosi artisti...?! Sono certo che qualche minuto di relativa immobilit? renderebbero il giusto tributo al vostro splendore...

<Poi, sentendo le lamentele del maestro riguardo debiti di gioco e vita dissoluta lo guarda con aria interrogativa e scherzosamente preoccupata>

ohh.. io sono Axia... <entra posando il grosso cestone infiochettato che porta al braccio> ci penso io ci...

<a Ekto che si congeda, intanto sistema le coperte e il cuscino al nuovo ospite, come se fosse per lei un'abitudine>

relojes ?l! y no soy una mu?eca !

<sbuffa platealmente quando il Caravaggio uno o due, ormai non li distingue pi?, e tanto sono identici le chiede di stare ferma un po'>

tu mira.. te gusta mas questo lado o questo?

<prende un cuscino e si mette seduta a gambe incrociate >


pero usted que mira... <scuote la testa>

[scusate la mia lentezza nel rispondere ma avevo perso il linkussolo del forummussolo >.< prometto che non shi lipetel?>.<]

<vedendo che ? un ombra ad aprire la porta e che le indica la strada alza lieve un sopracciglio come un po' sorpresa ma sempre con aria curiosa e sarcastica>la seguir? come quella bambina seguiva fedelmente il viottolo di mattoncini d'oro....<s'incammina seguendo l'ombra come se fosse una cosa normal in un certo senso>

Sorride al fare di Axia, alla sua parlata, un sorriso solare mentre lascia fare tranquillamente la donna

Non vi disturbate troppo mia piccola signora, poich? sto molto meglio, contavo anzi di alzarmi. E poi mi devo presentare...

Il mio nome ? Pryderi, dell'ormai braccato clan dei Salubri, sono un appartenente alla casta dei guerrieri.

http://www.tendopoli.com/mappe/maison.swf

[questa ? la piantina della maison lady, la pellegrina ? andata nel camerino dei costumi, l'ombra ti indica la serra per poi arrivare alla sala del simposio ]


[I]-l'ombra segue un suo percorso attraverso la serra, scivolando soffice e silenziosa sul manto erboso fino ad arrivare alla sala del simposio dove sono riuniti quasi tutti gli ospiti e scompare nei pressi di una figura che se ne sta tranquilla e silenziosa in disparte, in una zona poco illuminata della stanza-

Buonasera madame

-accenna un algido sorriso verso la nuova arrivata-

:shock: che bella la piantina maison!

bel lavoro Claude! :wink:

[non ? del vescovo la piantina, l'ha fatta Alexander Voria, che immagino avrai conosciuto a cainiti ]

Ohhh poverini! e perch? vi perseguitano? cosa avete fatto?

<si sofferma su Pry col cuscino in braccio tra l'incuriosito e il dispiaciuto>

Sorride come potrebbe sorridere ad una bambina.

Ci temono...gli usurpatori, lo hanno sempre fatto e sempre lo faranno. Ci temono...dicono di noi che siamo demoni blasfemi, vanno dicedno questo di noi...da oltre nove secoli ormai...

I guaritori sono i pi? bersagliati dalle loro male lingue e quel che ? peggio ? che molti danno loro retta...Per questo molti di noi ormai non hanno pi? progenie da secoli, per le persecuzioni cui andiamo in contro e per le loro voci.

Ma molti dimenticano cosa noi abbiamo fatto per loro...sin dai primi giorni, quando Samiel e i suoi combatterono contro gli infernalisti..e da quel giorno per i secoli a venire. Al sopraggiungere degli usurpatori il ramo guerriero del clan si ? occupato anche di loro...combattere i tremere e i baali...
E sempre stato un compito nostro...
I guaritori si limitano a sfuggire ...noi a combattere...

<entra e china il capo al propietario dell'ombra>

Buona sera a Voi...

<fa qualche passo per avvicinarsi all'Ombroso che le sorride gelatosamente ricambiando con un sorriso lieve ma cordiale>

Grazie per avermi aperto Monsieur?!?

Ohhh! <si commuove ascoltando il racconto di Pry e due lucciconi lucentio le spuntano agli angoli degli occhi>

Ma qui siete al sicuro! Ekto non permetter? a nessuno che vi facciano del male.. e nemmeno io ci!

E siete rimasti in tanti del vostro clan? <siede sul bordo del letto>

La guarda silente, poi china lo sguardo a terra chiudendo gli azzurri occhi.

Pochi

Secco nel tono

A volte il personale di madame ? tutto impegnato, bisogna avere un po' di spirito di adattamento... -conclude in quello he sembra un lievissimo sospiro-

Io sono Claude Crebillon, vescovo di Biarritz, del clan Lasombra, ma questo lo avete intuito -le labbra pallide si piegano all'ins? in un leggero sorriso- non siete la sola Custode qui, non vi sentirete a disagio, o almeno non pi? di quello che occorre davanti ad una cos? "varia scelta".

-allude con un cenno del capo alla fauna che popola la maison-

<istintivamente fa una carezza in testa a Pry, la sensazione ? estremamente piacevole e rassicurante>

che peccato che non sia qui la piccola Nem, anche lei dice che non gli piacciono molto i Tremere, non piacciono nemmeno ai maghi del convitto ci

Piacere e onorata di conoscervi Vescovo...<sorride lieve ma cordiale>LadyBlackAngel come dite voi del clan Lasombra...<china il capo per poi quando lo rialza guardare la folla e cercare con lo sguardo Ektussola...>

Eccomi quiii! ^.^

<cinguetta arrivando finalmente nella sala del simposio,e subito fa una panoramica per conteggiare assenti, presenti e volti nuovi>

Ohhh ma siete arrivata anche voi! avete trovato subito la strada? Erano chiare le indicazioni?

<trotterella da lady >

<le va in contro sorridendole>
Oui ma chere...grazie...la la cosa del camuffamento e tutto erano impossibile...e poi non so che casino hanno cobinano in clan...ora c'? un ombra aggressiva e con mente propria pare che gira per l'eliseo e ogni tanto attacca chiunque...ho paura o che non siano stati loro..o che qualcuno di loro un po' morbosamente abbia fatto una cavolata che gli sia sfuggita di mano...non so come spiegarmi questa cosa...

<espressione seria e pensierosa..>

Ma apparte le brutte notizie cosa mi racconti Ma Chere...?!

<sorride a Hypnos>
Non sottovalutate gli effetti positivi di una festa riuscita, un incontro mondano serve sempre, soprattutto a un buon politico.
Per star bene noi e i nostri pi? affezionati amici possono andar bene anche le nevi dell'Himalaia, poich? ? gi? l'intesa dell'animo che appaga.
Per il resto, bisogna pur inventarsi qualcosa per far passare il tempo.
<continua a passeggiare lentamente>
Ditemi, cosa credevate mi aspettassi da voi? e soprattutto perch

Eccolo il cocco di mammina che dall'alto del suo invidiabile reddito annuo pontifica a noi poveri morti di fame!

<con una mossa fulminea afferra Raffaello per il collo e lo tira gi?, ben sapendo da carogna qual ? che il maestro non ama essere preso di sorpresa>

Oh ho.. questa casa ? piena di belle donne! eccone un'altra! Soggetto interessante fratello, che ne dici? <per l'ennesima volta pianta una gomitata nel fianco del Caravaggio due e gli indica la nuova lasombra>

grazie Vescovo... <sorride al taciturno lasombra, poi torna a rivolgersi a lady>

si.. l'ombra, l'ho vista anche io e ha inghiottito anche uno dei nostri, un visitatore.. senza restituirlo.. ovviamente.

Il vostro clan non ? molto collaborativo a riguardo, ma c'era da aspettarselo, vogliono risolvere il problema da soli, o forse solo tener coperto il loro sbaglio, ad ogni buon conto me ne sto ben lontano da quasiasi cosa somigli a macchie nere e informi che strisciano sulle pareti e i soffitti.

Questa invece ? un'oasi di pace... <cinguetta non dando volutamente peso ai due Caravaggio e al maestro che litigano> nessuna entit? ostile puo' permettersi di entrare qua dentro e farla franca..

dico bene signori?

<rivolta ai presenti nella sala>

Vi presento lady Black Angel, proviene dall'elisio di Pavia, e conta di non metterci pi? piede per un po'... francamente non so darle torto <sorride sorniona>

Sorride alla carezza di Axia e al suo fare di bambina.

Nem? Una maga suppongo...posso capire il loro odio, visto che i tremere hanno giocato un pessimo tiro mancino anche ai maghi, con la loro maledetta eresia...abbracciare Saulot...

Scuote il capo quindi sorride ad Axia e si alza, ricambiando la carezza sulla testolina della pellegrina

Christopher

Ronfa beatamente il mago, tranquillo, perso nei suoi sogni di ventenne. Cosa passi per la testa a Chris, cosa stia sognando, lo pu? forse percepire Ambrose. Sussurra a malapena nel sonno "maestro"...a chi si riferisca, per?, solo il verbena lo sa

Che avesse inghiottito uno dei vostri mi giunge nuova...dopo che non osno riuscita a votare Adrian credo che se rientrassi in reggia Klaus mi farebbe tuffare dentro quell'ombra e Raphael se la mangerebb o ci giocherebbe a carte..

<lieve ironia>

Se volete cercher? di scoprire qualcosa di pi? ma non credo che per la vostra Rosa ci possa essere qualcosa da fare...

<si volta vs il Gelataio>

Voi cosa ne pensate?!

<sentendosi poi presentare al resto della sala fa un profondo inchino vs la massa poi torna eretta e guarda il gelataio con aria curiosa>

-al solo menzionare il dominio di Pavia la sua espressione sempre neutra e tranquilla si contrae in una smorfia di disappunto-

Ho... ricordi spiacevoli di quel luogo madame, infatti ho preferito andarmene quando mi si ? presentata una "ciarlatana" qualunque dicendo di essere non so bene cosa, e che pretendeva un certo "rispetto"...

Come se gli zingari potessero meritare rispetto all'infuori della loro bravura di ladri, imbroglioni, truffatori...

-lascia cadere ogni singola parola osservando con occhi freddi la zingara Mal?n-

Di buono da quell'elisio ? venuto solo il mio piccolo Gentile Virginio

-anche lui dorme beato senza curarsi della confusione della sala. Ogni tanto corruga lievemente la fronte, come se avvertisse i sogni del giovane Verbena, cos? vicino a lui-

[mind tre]

Gi?! E' laggi? che Febo ha trovato mio figlio!

<la voce profonda e baritonale del ventrue s'impone ancor prima della sua figura, altretanto imponente, con un gentile cenno del capo e un sorriso aperto e cordiale saluta lady Black Angel >

Ben arrivata madame, anche da parte mia, sono Paolo Giordano Orsini, anziano del clan Ventrue.

La nostra padrona di casa ha ragione, qui siete al sicuro, a meno che... non ci si debba difendere dagli stessi ospiti, al volte sono un po'... turbolenti...

<apostrofa sorridendo il Merisi che ha preso per la collottola il maestro Sanzio >

Basta! lasciate stare il maestro, siete in due contro uno!

La piccola Nem ? la sorellina di Ekto, ? un grande mago ci... -annuisce convinta- pero'... davvero si sono mangiati Saulot?
E perch??
Non erano contenti di essere dei maghi?
Appoggiatevi a me, andiamo di l? dagli altri?
-gli porge il braccio-

:shock:

Axia! Hai cambiato avatar?! >.< e mi ero abituato a quello che era cos? carino

X Ambrose:

Sogna di un uomo, torvo il volto, velato da un'ombra, dura l'espressione. Si direbbe un tale sulla quarantina. Ha lunga barba e baffi neri, cos? come i capelli. Il verbena sembra subire le sue angherie e questi, sembra costringerlo a stare sui libri, forzatamente, contro la sua voglia...un maestro severo -.-

Ride amabile alle parole della piccola dama quindi le porge il braccio

Mia piccola signora loro furono inebriati dalla sete di potere...non bastava il dono della magia, essi vollero di pi?: l'immortalit?.
E cos? il povero Saulot vi and? di mezzo, alcuni dicono che fu lui stesso a farsi uccidere...ma se questo sia vero...non so dirvelo...ma vi prego non parliamo pi? di quei maledetti...uno della loro stirpe ? stato ucciso da un mio fedele amico, ahim? anch'egli rimasto coinvolto nello scontro; che Arawn lo accolga nel suo palazzo...

scuote il capo

Ma suvvia basta essere tristi, presentatemi agli ospiti della casa, sento un certo vociare...

-si gira e si rigira nel sonno, evidentemente poco gradendo quello che ha visto nel sogno di Cris e borbotta qualcosa-

che spreco.. mhpf....

speriamo che il signor Arawn si ricordi di lasciare aperte le porte allora ci -non si capisce dal suo tono se abbia compreso che si tratta di una divinit?, ma ne ? assolutamente convinta-

Andiamo di l? allora, ci sono tanti ospiti gi? e fanno molto baccano ci...

-lo aiuta standogli al fianco-

[ho messo questo avatar pikk? lo avevano disegnato apposta per Axia ]

Scuote il capo sorridendo ad Axia

Il buon Arawn tiene le porte del suo palazzo di cristallo aperte a tutti e tratta tutti con lo stesso rispetto. Nel suo regno illuminato dalla luna d'argento, il mio amico trover? pace. Ma per farlo dovr? traversare terre ove regna oscurit? pi? cupa della notte, avvolte nelle nebbie, ove la luna ? simile ad un teschio in cielo e le stelle temono il solo mostrarsi in quel cielo livido. Spero riuscir? ad abbattere i demoni che ivi vivono e a passare le porte del paese illuminato dalla luna...

scuote il capo sospirando quasi

Ma basta ora...su andiamo mia dama, ospiti ci attendono e voglio ringraziare la dolce signora che conosce si bene l'enochiano

OOG
In tutto questo io ho dimenticato un altro ospite della maison: il phoibos con la sua bella cetra >.<. Giuro, se mi dici dov'eravamo rimasti, lo rigioco :P

[uhhh ? vero! le fatine nella boccia!!! *_* le giocher? saphire immagino ]

-annuisce alle parole del vescovo e non puo' fare a meno di sorridere leggermente-

E' stata una brutta esperienza in effetti, per fortuna senza conseguenze...

Axia.. ma hai portato qui il nostro ospite? -si gira a guardare l'arrivo della pellegrina e di Pry-

un attimo che vi faccio posto a sedere -sistema un triclinio per lui-

Signori lui ? ser Pryderi, arrivato avventurosamente alla mia maison

<Beatrix si avvicina al portone della Villa di Ekto Leukotes. Dall'abito elegante e dai modi signorili sembra di nobile aspetto. La fanciulla, all'apparenza, dimostra poco piu' di 20 anni umani. Il corpo snello ma dalle forme ben delineate. La vita sottile. Indossa un tajlleur bianco di lino su cui son ricamate a mano delle roselline nere. Al collo, unico vezzo, porta un ciondolo legato ad un laccetto di velluto nero che sembra molto antico; dalla forma a spirale probabilmente ? un triskele. La carnagione e' diafana. Porta solo una lieve ombra di trucco intorno agli occhi, verdi. Solo le labbra son vistosamente dipinte con un rossetto color rosso rubino. Bussa al grande portone di legno massiccio.>

C'e' qualcuno? <sussurra con la sua voce dolce e dal tono musicale>

Alla porta d'ingresso


-la porta intarsiata si apre sul viso di un giovane paggio, dall'aria sveglia, che non dimostra pi? di quindici, sedici anni.

Guarda la dama in silenzio per un istante, china il capo e la lascia passare-

Madama riceve i suoi ospiti nella sala del simposio stasera, faccio strada.

-si porta avanti di qualche passo e attende che lo segua verso la serra-

<Sorride con un cenno del capo elegante e cortese alla nuova ospite di Ekto, prima che la sua attenzione venga prepotentemente catturata dall'intemperanza del Caravaggio che ha afferrato il maestro; Si alza quindi in piedi con aria imperiosa e la sua voce si rivolge, autoritaria, al pittore immortale, senza per? che il tono si alza>

Basta! Lasciate immediatamente il Maestro Sanzio, questo tipo di atteggiamento ? intollerabile, non accetter? ulteriori intemperanze ai danni degli ospiti di madame Leukotes, n?, tantomeno, a miei cari amici qual ? il maestro.
Se volete che la vostra permanenza presso questo salotto continui dovrete comportarvi di conseguenza e cercate di non dimenticare mai che un'offesa condotta attraverso le vostre bocche o per mezzo delle vostre mani ? mun'offesa che passa attraverso la mia bocca e le mie mani.
Se pensate di riuscire a rispettare queste regole bene, se no Hypnos vi condurr? immediatamente al castello dovre avr? modo di spiegarvi che atteggiamenti deve tenere un membro della mia corte quando si trova in societ?.

<Il tono duro ? chiaramente rivolto ad entrambi i gemelli, compreso quello momentaneamente innocente>

<mentre stava per bussare la seconda volta, resta con la mano sospesa a mezz'aria e la bocca ancora dischiusa sull'ultima parola della fatidica domanda da lei rivolta forse a se stessa. Certo che c'e' qualcuno, eccome! La porta si apre immantinente e l'eterna Fanciulla vede palesarsi innanzi a s? un paggetto. Resta un attimo a rimirarselo sorpresa, poi avanza timidamente. Al cortese invito di lui ad entrare gli sussurra:>

Bonsoir Monsieur. Ne sono onorata ...

<subito dopo incrocia lo sguardo di un uomo e automaticamente ricambia il suo cortese saluto con un leggero inchino, curvando il busto snello in avanti, vecchia abitudine che si porta dietro da Parigi. Inarca il sopracciglio destro palesemente incuriosita avvedendosi che vi e' in atto una accesa discussione fra lo sconosciuto e altri ospiti, ma non sono affari suoi, e allora distoglie subito lo sguardo rivolgendosi nuovamente verso il ragazzo che la st? aspettando e si appresta a seguirlo>

Il paggetto:

Conduce la nuova ospite attraverso la grande serra vetrata, in queste sere estive pi? ricca che mai di fiori e vegetazione tropicale. Qualche lemure curioso si tuffa tra le foglie e i rami e guarda gi? squittendo piano.

http://www.stratacafe.com/profiles/images/basileus/19871026200134354.jpg

All'ingresso della sala del simposio schiarisce la voce e con discrezione si avvicina a Ekto

Madama, una nuova ospite

[PS i Merisi non sono MAI innocenti... o lo sono in due o sono colpevoli in coppia! ^^]

Il maestro:

<ancora tutto scombussolato et provato alquanto da la mossa fulmine del Caravaggio rimane un poco inebetito et incapace di reagire per qualche istante>

Silente, accanto ad Axia osserva silenzioso i presenti sorridendo appena

Lieto di conoscere i qui presenti. Pryderi ? il mio nome, Salubri il mio clan, sono un guerriero....

<alza un sopracciglio alle parole di Lord Devil e fa un cenno con la spalla borbottando qualcosa tra se. Gli occhi vivaci si spostano verso le dame entrate osservandole con discreta aria di chi studia il proprio soggetto. Tamburella con le dita sul labbro inferiore preso da qualche pensiero e poi sbuffa al fratello>
metti gi? il damerino, lo sai chenon devi star a predere tempo coi cortigiani...
<indica le due fanciulle>
Guarda li..guarda ceh abbiamo un'innocente e verginale Diana Cacciatrice e Venere nello stesso salotto... oppure una sensuale Maddalena e una pudica Santa Carina dal cuore ardente...
<assottiglia lo sguardo come a concentrarsi e si avvicina a passo lento verso la dama vestita di bianco>

-fa un faccino di circostanza alle parole di lord Devil ai due Caravaggi e si china verso Filippino-

Ohhh.. una nuova ospite?

<alza il nasino e sorride alla dama appena arrivata>

benvenuta! Io sono Ekto Leukotes, la.. ehm, padrona di casa, al momento la casa ? un po' sottosopra, ma non spaventatevi ? normale amministrazione

<cinguetta sgranando un sorrisone>

<molla la sua preda e gli spazzola i vestiti>

d'accordo d'accordo, ma il maestro sa che scherziamo, il preferito di mammina non si tocca!

<sogghigna a Lord Devil e si alza insieme al gemello>

te che vuoi? La Maddalena o la Santa Caterina? A me piacciono tutte e due... <infila le mani in tasca e si avvicina alle due nuove arrivate, non prima di aver smicciato col dovuto interesse il Salubri>

Abbiamo anche il San Sebastiano se occorre...

-infischiandosene allegramente del giudizio del lasombra sui ravnos, che liquida con un'alzata di spalle punta gli occhi verdi, brillanti di luce interessata, sui tre nuovi ospiti, e gongola tra s? fregandosi le mani-

Bueno! mas Bueno!!!!!!!! tre nuovi clienti a cui leggere la mano, tre oboli per la piccola Mal?n! La mia ranita mi sta davvero portando la buena suerte!

Da chi comincio?

-passa in rassegna la lasombra, Beatrix e infine il salubre-

<Sorride a Costanza e alle sue parole gentili nelle quali non coglie lusinga, ma serie considerazioni di una donna di potere>

...Invero, Mylady, il fatto che la cultura vostra e della vostra casate ha sempre risuonato tra le pareti dei palazzi delle corti europee, questo naturalmente lo so non per esperienza diretta, ma per voce del mio signore e cos? tanta ? la bellezza degli intelletti che vi circondano, a principio passando per quella deliziosa del vostro Agareth, che sinceramnte temevo che avreste potuto considerare futile e un po' bassa la mia competenza...
Nulla di propriamente artistico o culturale insomma, ma solo ora mi accorgo di aver sottovalutato la modernit? che l'immortalit? ha comunque sviluppato nella vostra nobile mente...
Insomma, sarei onorato di potervi vedere tra gli ospiti gratificati di un prossimo party... Sareste l'elemento pi? ammirato e apprezzato di tutta la situazione....

<Sorride fissando lo sguardo della donna>

<passando accompagnata dal gentile paggio attraverso la grande serra non pu? far a meno di ammirare i fiori e la vegetazione tropicale. Un sorriso le sfugge istintivo. Perplessa solleva il mento e si sofferma un attimo ad osservare un lemure curioso che si tuffa tra le foglie e i rami e sembra fissarla squittendo. Le scappa una risatina divertita, poi scuote la testa e continua ad avanzare col passo leggero e un po' ciondolante che la caratterizza. L'espressione del niveo volto, dalla carnagione talmente delicata da sembrare quasi trasparente, appare incantata dall'eleganza e dallo sfarzoso mobilio della sala del Simposio. I rivestimenti dei divani sono del suo colore preferito, ammira i disegni degli arazzi alle pareti. Ricambia il sorriso della padrona di casa che l'accoglie. Poi con un filo di voce le risponde accennando un cortese inchino:

"Piacere Madame, <a Madame Leukotes> sono incantata dalla vostra villa. Stupenda come la sua proprietaria. Mi presento. Sono Beatrix Bathory. Son tornata oggi da Parigi. Ero qui per invitarvi a cena al mio Castello, che ho appena riaperto, ma vedo che avete gi? degli ospiti.."

Solo dice, quasi fosse certa che queste poche parole siano esaurienti a descrivere la sua persona e la situazione.
La timidezza come al solito, suo grave handicap, la prende e la Toreador si dondola imbarazzata sulle gambe snelle, le braccia lungo i fianchi, sembra imbambolata. Pare risvegliarsi dall'attimo di smarrimento solo alle parole di una dei vari ospiti che affollano la grande sala. Sembra interessata a cio' che dice e quasi in risposta alla sua gentile offerta di lettura della mano, automaticamente solleva la mancina e la porge alla ragazza, di cui non conosce ancora il nome.>

Davvero...sapete leggere la mano? <a Malen> Posso approfittare? <poi subito lo sguardo timidamente si posa sulla figura di Ekto e ritirando la mano dice...> Ma forse e' piu' giusto che la facciate prima a Madame Leukotes...la lettura della mano...ehm...pardon...sono troppo invadente...<di nuovo imbarazzata...lascia che il sangue sottocutaneo si concentri sotto le nivee gote, simulando un lieve rossore>

<Si avvicina al meastro e, scuotendo il capo quasi rassegnato ai nuovi irriverenti commenti dei gemelli lo fa accomodare sul triclinio accanto al suo, facendogli porgere da un paggeto un calice di vitae, il suo sguardo si sposa su malen un istante>

Davvero c'? un castello nei paraggi? Ohhh.. mi piacerebbe visitarlo.. mi piacciono i castelli... si si

-annuisce con un sorrisone, poi fulmina con un'occhiataccia i due Merisi-

Se volete madame Beatrix e madame Black Angel come modelle almeno presentatevi!

Duca, mi pare che avrete il vostro bel da fare coi vostri nuovi pittori di corte

-sfodera un faccino diplomatico a Lord Devil solidarizzando umanamente con lui-

Madame Mal?n ? bravissima a leggere la mano, lo ha gi? fatto per molti ospiti della maison, anche lei ? alla corte del duca di Portofino -accompagna con un gesto elegante la mano che indica Lord Devil-

Mon cher volete presentarvi anche voi alle nostre nuove ospiti, e non dimentichiamoci di ser Pryderi, potrebbe pensare che siamo scortesi...

-arriccia il nasino-

Sorride amabile ad Ekto scuotendo il capo, Axia sempre sotto braccio.

Giammai penserei che la scortesia abita in voi, mia signora, voi che mi avete aiutato allorch? ne avevo bisogno, dandomi di che nutrire e dove riposare.
Di questo, ne sono sicuro, non mi scorder? mai e potete, come era uso nei tempi andati, considerarmi servo vostro finch? avr? vita.

Si inginocchia dinanzi ad Ekto come cavaliere dinanzi alla suo regina

-rimane tra le sue ombre e si limita a guardare con un certo interesse le due donne, e poi il Salubre, con un mezzo sorriso, che somiglia di pi? ad un ghigno-

Ohhh!

-gli occhioni dorati si fanno colmi di ammirazione-


Ehm.. alzatevi vi prego! ci stanno guardando tutti! E poi siete ancora convalescente!

<Si avvicina a Ekto sorriendo alle nuove ospiti>

...Mi concedete un onore, Amica mia....

<Prende la mano prima ad una dama e poi all'altra e con delicata eleganza le porta alle labbra>

...Madame leukotes ha gi? svolto per me la dolce incombenza di presentarmi a voi...
spero che potrete giovarvi dei preziosi poteri di cui il mio oracolo pu? offrirvi il servizio... Sono ottimi mezzi per raggiungere non solo lo svago, ma preziose informazioni qualora il futuro sia una macchia oscura...

<Sorride fissando il proprio sguardo in quello di Beatrix, per poi spostarlo sul Vescovo ascoltando le ultime osservazioni sui Ravnos>

Sorride scuotendo il capo

Mia signora, non vedo motivo di turbamento in ci?, ma se gli sguardi di altri vi recano imbarazzo,...

Si alza lento quindi sorride ad Ekto chinando appena il capo. Lo sguardo poi va a Ramiro, una lunga occhiata in tralice; sorride anche a lui, un sorriso sincero seguito da un cenno del capo. Sembra non notare il "ghigno"...o sembra ignorarlo

<si dondola ancora sulle lunghe gambe affusolate sentendosi osservata dagli altri ospiti, soprattutto da un giovane di cui non conosce il nome e del quale incrocia furtivamente lo sguardo. Sente parlare di dipinti e di modelle e il rossore aumenta sulle gote delicate della Toreador. Pura finzione o timidezza? Solo lei lo pu? sapere. Fissa gli occhi dorati di Madame Leukotes annuendo col capo, sollevando e abbassando l'ovale perfetto del viso in una mossa fanciullesca. In un momento in cui gli altri ospiti sembrano tacere esclama giuliva>

Certo Madame! E' il Castello della mia famiglia. E' nascosto da quel boschetto di pini che potete vedere dalle vostre finestre. Esattamente dietro la collina. Da qui non si vede, ma la distanza ? breve. Una ventina di minuti di automobile, forse...

<per lei il tempo ormai conta poco. A seguito di ci? che ha appena asserito, un sorriso velatamente malizioso appare sulle labbra vermiglie di rossetto per poi proseguire con aria angelica>
Appena finiti i lavori di restauro della facciata, se vorrete, potrete venire insieme ai vostri ospiti...siete tutti invitati...
<un largo gesto del braccio destro allargato come ad indicare a Ekto le persone presenti al Simposio, indi si ammutolisce abbassando lo sguardo per fissarsi le candide mani, le cui dita sottili incrocia dinanzi al busto, intendendo con quel gesto reprimere la maledetta timidezza, latente in lei, o forse farsi coraggio..?...>

Avete sentito? <cinguetta>

Pare che siamo invitati ad una scampagnata signori! <evidentemente l'idea le piace molto perch? annuisce ripetutamente convinta>

E nel castello c'? il fantasma? Le botole? I passaggi segreti? Adoro le esplorazioni che sanno d'avventura!

ma certo mia signora -sorride mellifluo alla padrona di casa e s'inchina con la padronanza di un gentiluomo che mal s'addice alle sue vesti stracciate e ai capelli irsuti e disordinati-

io sono Michelangelo Merisi, che forse conoscete meglio come Carvaggio, anche lui ? Michelangelo Merisi, sono che ? uscito per secondo dal ventre di nostra madre, e ancora oggi dopo quasi quattrocento anni non si ? ancora rassegnato ad essere secondogenito...

Ad ogni modo valiamo il doppio insieme, nell'arte, nella vita, e a letto..

Fantasmi? Uhmm...{un verso gutturale le sfugge dalla gola, subito seguito da uno strano e enigmatico sorriso, nell'udire la presentazione di colui che si appella il Caravaggio, ma nulla dice, bensi' si rivolge alla gentile padrona di casa}

Forse Madame...forse...{f? una piccola smorfietta, quindi come se declamasse una lezione che conosce a memoria, prosegue quasi cantilenando...}

Le fiabe dei vecchi, le leggende dei contadini, i mormorii del volgo narrano di strane apparizioni, rumori e gemiti notturni, che fanno ritenere vi siano di notte strane presenze che si aggirano sui torrioni del Castello, nei Sotteranei e nei dintorni dell'antico pozzo.

{Uno sguardo diretto e sincero, ammaliatore si potrebbe dire, a quegli occhi dorati e un'arietta candida nell'aggiungere a bassa voce...} Ma se non li temete, non vi ? alcun problema Madame Leukotes...i Fantasmi sono molto meno pericolosi degli esseri umani...non credete?

<ringrazia con muto cenno del capo il duca di Portofino et ritempratosi alquanto con la vitae si alza andando a salutare le due dame, come etichetta richiede, con un inchino d'elegante sprezzatura>

Finalmente ho agio di presentarmi anco io madonne, son Raffaello Sanzio da Urbino, anziano del Clan de la Rosa et signore del Casentino, letissimo di conoscervi et di sapere che la mia madonna con gli occhi d'oro arricchisce di s? bei fiori il suo giardino di delizie

<sorride urbanamente>

-passa silenzioso attraverso le ombre, se una delle due nuove dame ospiti lo vedono, o gli rivolgono una minima attenzione le saluta col capo, ma si ferma vicino al Salubre con aria evidentemente interessata-

Senyor il vostro arrivo mi soprende abbastanza, oltre ad essere un clan che si riteneva quasi estinto, si dice che gli ultimi esponenti dei salubri si siano rifugiati sotto l'egida della Spada... Anche se sono rari, quanto possono esserlo gli Araldi dei teschi

- Si avvicina a Beatrix ignorando le parole del fratello. Fa un inchino elegante e cavalleresco, nonostante ils uo aspetto trasandato e i capelli scuri arruffati. Prende delicatamente la mano della canita tra le sue pi? grandi e segnate dal lavoro dello scalpello -
Posso..posso ritrarvi?

Volta lo sguardo su Ramiro sorridendogli.

E' vero, siamo ormai in pochi. E' vero che ci? che voi dite riguardo la spada. Alcuni di noi sono passati sotto il dominio della spada. Ma altri ne stanno fuori....io sono tra questi

<sente nominare il Clan della Rosa e subito un guizzo di interesse appare nei verdi occhi. Forse nemmeno si era accorta dei complimenti ricevuti dagli altri ospiti e dei vari baciamano, distratta come al solito, altro suo difetto, ma subito distoglie lo sguardo dalla dama e dall'anziano, il cui nome le ricorda un altro pittore famoso, per fissare lo smeraldino sguardo sulla figura di colui che poco f? si era appellato * il Caravaggio *. Non f? caso all'aspetto trasandato del pittore forse a causa dei suoi modi gentili, quasi di altri tempi, e quindi si lascia prendere la mancina con un sorriso fra il vago e il divertito.>

Oh Monsieur...Ritratto? davvero volete farmi un ritratto? < Stranamente non arrossisce questa volta. Appare solamente sorpresa la Toreador, ma non ritira la mano. Anzi sembra lasciarla volentieri su quella ruvida dell'artista, nonostante una strana sensazione le blocchi la favella. Una sensazione di dej? v?. Mentalmente pensa. <<Ma sono identici...>> Lo sguardo smarrito va' da uno all'altro fratello. Finalmente si accorge che non ? lo stesso che le ha detto di chiamarsi Caravaggio e resta quasi a bocca aperta nel notare la somiglianza fra i due......>

hojas ?l en paz hijo de puta madre!! Tu mira el nino est? mal!*

-apostrofa teneramente come al solito Ramiro, e gli fa segno seccamente di allontanarsi dal suo futuro cliente-

Bueno, se le senyoras sono al momento impegnate con gli artisti che ne dici se la piccola Mal?n inizia a leggere la tua di mano?

-si avvicina rapida e morbida come un gatto a Pryderi-


[*traduco per i non capenti ^^ *lascialo in pace! guarda che il ragazzo sta male!]

Christopher

Sbadiglia e si stiracchia, quindi si alza per guardarsi attorno con l'aria assonnata.

Yawn...che dormita...inizio a fidarmi di questi qui quasi quasi...mi vado a fare un giretto..

Si alza e si mette a girare per la stanza ascoltando i discorsi

Sorride a Malen e le si avvicina porgendole la mano

Prego, fate pure...

[Hola Pry, se non vuoi che la piccola ravnos ti stacchi la manina a mozzichi devi darle una descrizione della suddetta ]

-prima di cominciare lo guarda bene, studiandone la figura, e soprattutto cerca di valutare se ? il tipo o meno che scuce anche l'obolo alla fine o ? di quelli buoni sono a parole e a gesti romantici- ^^

Che bello non vedo l'ora di vederlo!!

-non ? per nulla impressionata dall'eventualit? che possa esserci davvero un fantasma al castello, anzi la cosa pare esaltarla moltissimo. Quando vede Ramiro scacciato in malo modo dalla ravnos gli fa segno di andare da loro-

Non vi siete ancora presentato! Fate uno sforzo e siate gentiluomo per una volta!

-lo amminisce col ditino-

certo che sono proprio uguali i due Caravaggio eh? anche per me ? stato un colpo vederli tutti e due insieme!

[AH!...ok ]

<la mano che viene offerta alla ravnos ? callosa, indice che ha lavorato molto nella vita mortale. In particolare vi sono dei calli tra l'indice e il pollice e sulla parte centrale di ogni dito e lungo il palmo, allineati, come fossero state abituate a tenere qualcosa. Sottili pagliuzze dorate sul palmo delle mani potrebbero indicare qualcosa come no. La mano nel complesso appare molto robusta (come il fisico intero del cainita) e le dita risultano affusolate. La natura molto "carnosa" della mano tende a far rilevare bene ogni particolare di essa. Le dita sono affusolate.

-distende pigramente le braccia e si stiracchia-

yawnnn... Ci voleva proprio un pisolino... Cristofer? Mon cher? -da un'occhiata attorno e non vedendolo si alza per andarlo a cercare-

Christopher

Nella serra silenzioso osserva una pianta...a lungo. Osserva silenzioso un fiore su di essa che sembraa aver mutato colore...senza spiegazione alcuna. Appare dubbioso il giovane...turbato

Intanto nella serra...

-ad un tratto qualcosa urta Cristofer, qualcosa che rotolando su s? stessa ? uscita da un cespuglio di felci. Una sfera di vetro in cui galleggia tre piccole luci si ferma a poca distanza da lui-

Christopher

Concentrato com'era salta in aria al tocco della sfera lanciando un urlo. Voltatosi a vedere sgrana gli occhi

Che Gwydion mi fulmini se questa non ? la sfera che teneva quel tipo con la cetra....com'? finita qui!?

La prende quindi ritorna nella sala ove stava Febo, ma non trovandolo siede su un triclinio

Amh...voi li dentro....mi sentite?

Bussa alla sfera di vetro ingenuamente

<Vedendo Costanza e Hypnos procedere accompagnati si sofferma a guardare Federico al quale si avvicina, e sistematogli un ciuffo di capelli dietro l'orecchio gli sussurra mentalmente...>

rientro a prenderti un bicchiere d'acqua...il tuo respiro mi sembra irregolare, molto affaticato...aspettami qui insieme a loro e respira profondamente l'aria profumata del bosco, ti far? bene...

<Lo osserva dolcemente poi rientra nella serra e da l? nel simposio dove nota i nuovi ospiti...con un cenno semplice del capo e un lieve sorriso li saluta senza soffermarsi troppo.
Si avvicina rapido ad un tavolo versando in un bicchiere dell'acqua fresca...e con la stessa timida espressione e con rapidit? riesce dalla stanza, sicuro che si presenter? non appena il suo primo pensiero sar? sistemato.
E cos?...torna da Federico preoccupandosi di lui, gli porge il bicchiere d'acqua affinch? ne beva a piccoli sorsi il contenuto e rimane a guardarlo rapito dalla sua forza e bellezza>

<annuisce conun gesto silenzioso del capo alle parole che gli entrano nella mente. Segue con lo sguardo il passo di Agareth finch? non scompare alla sua vista, china un attimo il capo prendendo un respiro profondo che gli si blocca senza riuscire a gonfiargli i polmoni. Si guarda intorno e va a sedersi sul bordo roccioso che delinea una composizione arborea. Cerca di concentrarsi per iprendere il controllo di se, socchiude gli occhi come a sentire il batitto del cuore che gli balza nel petto. Riapre gli occhi nel sentirei passi di Agareth e accenna un sorriso mentre con le dita sottili e affusolate va a prendere il bicchiere che porta alle labbra. Il fresco del vetro e dell'acqua sembrano dargli sollievo>
Grazie..davvero
<sussurra>

Nella serra....

[I] Le tre luci emergono in superficie e sembrano affacciarsi sul limite del loro minuscolo mondo delimitato dalla sfera.

Una scritta speculare in gaelico compare sul vetro

[fade]Dov'? Phebus? Ci hanno dimenticate qui![/fade]

Febo

La figura del giovane citaredo compare alle spalle di Christopher.

-Con permesso mio giovane mago, il contenuto di questa sfera ? delicato. Date a me e vedremo se possiamo aprire questa scatola e liberare ci? che contiene-

Sorride affabile al mago quindi si siede ove stava seduto prima

-Eccoci qui mie signore, mi sono allontanato un attimo soltanto. Ora su, ditemi, ? possibile infrangere questo guscio di vetro?-

Christopher

Annuisce a Febo e cede la sfera. Quindi ritorna da Ambrose

Mah...quella sfera si ? mossa sola...comunque...senti un po...che facciamo? Questi sono tutti noiosi!

Indicando i cainiti che discutono di castelli e fantasmi

E io ho paura degli spiriti...cambiare discorso no?

abbiamo risolto il mistero della sfera fatata... Andiamo a fare un giretto qui fuori... Sono convinto che ci siano cose pi? interessanti... Ekto, ci penso io a lui, credo che tu abbia gi? da fare qui...

-sorride dolcemente svagato alla padrona di casa e ai suoi ospiti e messo un braccio sulle spalle del maghetto si avvia all'esterno della maison-

Dunque dunque.. i fantasmi ti spaventano.. le fate sono un mistero.. coi mannari come sei messo?

Christopher

Sorride imbarazzato ad Ambrose

Eh eh...eh..beh..

Si demoralizza

Non ne ho mai visto uno...e non vorrei mai farlo...Tu mi sembri invece tranquillo...Che mi dici? Li hai visti gli spiriti? Che sono cattivi o buoni?

Inizia a tempestarlo di domande sugli spiriti

Hei! L'idea di ritrarla ? stata mia! Perch? ti dovresti prendere tutto il merito come al solito?

-? gi? pronto ad attaccare briga di nuovo col gemello-

-la sfera di vetro s'accende di una luce azzurrina, le tre faeries sono palesemente contente che sia tornato il loro salvatore. Compare una scritta sul vetro e poi un leggero sospiro corale-

Ancora non riusciamo a capire l'indovinello

Bueno cominciamo... -quando ? certa che nessun perturbatore sia nei paraggi inizia la lettura concentrandosi sulla mano-

Hombre de espada.... -sorride guardando i calletti e la loro disposizione-

Sicuramente hai un grande senso pratico, o non avresti la pelle cos? ispessita! Hai lavorato molto da vivo e da non morto... Mani cos? non le hanno i damerini cresciuti sul burro!

La mano ? robusta, sei una persona mas intraprendendte, con grande energia fisica, non ti tiri mai indietro quando c'? qualcosa da fare por ti o por ustedes... E' la mano de tierra, quella che ognuno vorrebbe trovare in un amigo... concreto, leale y responsable.

Ti piace la vita all'aria aperta e il contatto con la natura!

Le dita lunghe invece dicono che hai un carattere intuitivo!

Guardiamo le linee ahora...

[Devi darmi una descrizione anche delle linee della mano... per una lettura pi? approfondita.. insert coin ]

<resta a guardare la cainita lasciandole la mano dopo essersi reso conto di averla trattenuta un po troppo e poi si volta verso il gemello>
Ma non puoi ritrarre qualche altra cosa eh? la tua idea ? di ritrarre ogni cosa che vedi! sa che originalit

[oog]Ok. Le linee sono, in conseguenza della robustezza della mano, ben evidenti (si potrebbero chiamarle quasi "solchi"). Le due linee che traversano la mano da destra a sinistra appaiono come segue: la superiore curva verso le dita biforcandosi verso l'estremit?. Quella inferiore al contrario ? formata da due linee che si avvicinano all'altezza del dito medio; le due estremit? tuttavia non si toccano tra loro, anzi piegano in direzioni opposte. Una breve linea accennata le unisce.
Una linea, che si origina verso la parte centrale del polso, sale su fino a dividersi in tre linee separate. Di queste una continua il tracciato della prima, mentre le altre due divergono sensibilmente. Le tre si uniscono alla pi? bassa delle due linee sopra descritte. Dalla centrale delle tre linee una quarta si origina e scende verso la parte bassa della mano, all'estremit?, la dove il palmo si unisce al polso.


Spero sia abbastanza dettagliata @_@....<inserisce obolo e attene responso> :P

Febo

Chiedo perdono mie signore, ma io ho dimenticato quell'indovinello. Ditemi...v'era qualcosa di tondo, la luna e...poi?

che brava madame Mal?n...-sospira e guarda estasiata, coi pugnetti puntati sotto al mento la zingara intenta nella lettura-
l'ha letta anche a me la mano! E ha detto che avro' due bambini, tutti miei!

Sorride a Malen, alle sue parole.

Se ho tenuto spada nella mia vita mortale...non vi so dire, ma di certo posso dirvi che la mia mano impugn? a lungo una spada. Ahim? ora ella ? in frantumi: la nobile lama tagliente ? rotta...Dera era il suo nome e nella mia lingua significa "spirito selvaggio". I frammenti e l'elsa giacciono la dove ebbe fine la non vita dell'usurpatore e del mio grande amico...

Quindi si volge ad Axia e sorride solare. Nel suo volto si vede la gioia che prova per Axia, quasi provasse, sentisse, i sentimenti di lei come uno specchio riflette ci? che gli si avvicina.

Lieto sono di ci? che mi dite, mia piccola signora. Lieto che questa dama vi abbia predetto futuro si radioso...

-le piccole fae tengono concilio-

L'indovinello riguardava la luce della luna, che rivela l'oggetto per quello che ? e la candela che ne illumina la met?, ma manca il cavallo! Cosa c'entra il cavallo?

All'udir le fate in concilio sorride

-Perdonatemi mie signore, ma la vostra sfera ? mai stata inondata dalla luce lunare? Poich? penso che quell'oggetto dell'indovinello possa essere la vostra prigione-

-all'udire Mal?n che lo caccia via dalla preda su cui ha messo gli occhi la guarda torvo e biascica qualcosa-

Strega...

-dopodich? va quasi per caso, verso Ekto e il piccolo capanello che le si ? formato attorno-

Io SONO un gentiluomo senyora -sottolinra a voce bassa- solo che non volevo rubare la scena ai due... -li guarda con un ghigno sprezzante- artisti.

Sono Ramiro da Lorqa del Clan Lasombra, encantado senyora... -china il capo con un saluto asciutto e formale-

Gi? ...non mi ero accorta che erano due gemelli...si somigliano davvero come due gocce d'acqua...

<esordisce verso Ekto, riferendosi ovviamente ai due artisti.
Una rapida occhiata ai due gemelli. Sembrano due lupi che si litigano l'ambita preda. Pare che stiano discutendo a causa sua. Un sorriso sornione sulle labbra vermiglie, ma subito la sua attenzione viene carpita dalla presentazione del gentiluomo spagnolo. Sentendolo nominare il clan Lasombra inarca il sopracciglio destro. Sembra sorpresa. Si vede costretta dunque a presentarsi con la sua vera identit?. La voce si leva come un trillo di campanellini>

E io sono Beatrix Bathory, Toreador.
<null'altro dice, restando poi in attesa dell'eventuale reazione>

-Spiriti? se ne ho visti? -ridacchia tra s?- ho visto cose che voi umani non potete immaginare... Soprattutto se si esagera col peyote e i funghi papautan..

Scherzi a parte si.. c'? stata in passato qualche esperienza "medianica" come la chiamano i maghi seri, ma un conto ? vederli, un altro ? manipolarli e comandarli... Gli Eutanathos ci giocano spesso con gli spiriti, e anche certi gruppi di vampiri lo fanno... Ma Ekto saprebbe dirti sicuramente di pi?... -fa spallucce-

Quanto ai mannari ne gira uno qui nei dintorni, lo sapevi?

Nessuno ci ha esposto alla luce, ci tenevano chiuse tutto il tempo in una camera quasi buia...

-di nuovo le fae tengono concilio-

E se la sfera si aprisse la notte di Alban Elfed? E' la met? di cui parla l'indovinello... La notte dura qualnto il giorno.. e il tempo ? diviso esattamente a met?!

Bathory? -guarda per un lungo momento inspiegabilmente la padrona di casa- ho sentito questo cognome spesso associato a fedeli servitori della Spada -soggiunge a voce bassa con un lieve sogghigno-

Febo

In silenzio osserva le fate poi sorride

-Abbiate pazienza mie signore, ma non potete aspettare il solstizio...? ancora troppo lontano, non credete?-

Christopher

Si volta spaventato guardandosi attorno

Cielo!...no non ? vero...

Trema come una foglia

Io ho paura dei mannari...sono cattivi e perfidi. Pensano solo a fare del male...si

<Osserva teneramente Federico bere, poi si siede accanto a lui in silenzio osservandone tranquillamente i suoi semplici gesti...
Ne ascolta il battito del cuore ed il respiro senza pronunciarsi ne cercando in qualche modo di far vedere al giovane la sua preoccupazione. Sentendolo ora, tornato quasi alla normalit?, il suo sguardo blu torna a rasserenarsi e quieto come il mare in una calda giornata d'estate va a posarsi su Costanza, intenta a conversare e passeggiare con il giovane Hypnos.
Lo sguardo poi si perde tra le ombre del giardino..sui fiori chiusi nei loro boccioli, sul lento movimento delle fronde degli imponenti alberi smosse dal primo vento autunnale in arrivo...>

naaa.... Quello che gira nei paraggi ? un cucciolo! certo... di grossa taglia per essere un cucciolo -soffrega il mento con espressione pensosa- E' l'animale da compagnia di Axia.. hai presente quella creaturina che sembra fatta di pan di zucchero?

Ecco non si direbbe, ma ha "amici" di tutto rispetto... mannari.. draghi volanti... creature d'ombra... Fate...

Tho! guarda.. non sono quattro ospiti di Ekto quelli che confabulano con aria sospetta? -si acquatta nel fogliame e indica a Cris Costanza, Agareth, Hypnos e Federico-

Chistopher

Al sentire che Axia tiene un cucciolo mannaro impallidisce. Si volta a guardare i quattro che confabulano e annuisce

Si sono loro...chiss? che staranno a dirsi...per come bisbigliano deve essere chiss? cosa di importante...

arespira, nuovamente tentando di riempire i polmoni d'ossigeno. Rigira il bicchiere tra le dita cercando di fare attenzione a non versare l'acqua rimanente>
Forse ti conviene affrettare il passo o rischierai di restare indietro.
<resta appoggiato alle rocce spostando la gamba sinistra davanti alla destra a formare una X>
Sono spiacente ma al momento continuare la camminata
<fa una breve pausa>
Continuare la piacevole camminata ora significherebbe sottoporre il mio corpo ad uno stress che al momento sarebbe un po difficile sopportare
<sofferma lo sguardo sulla vegetazione che popola il luogo>
Hai visto per?? c'? anche una pianta di alloro!
e la sotto una felce... i poeti venivano insigniti di una corona d'alloro..chiss? perch? nessuno ha mai badato alle felci...
<aggrotta appena le sopracciglia>

L'equinozio d'autunno ? vicino pero'

E il giorno si divide esattamente a met?

Vale la pena provare... nel frattempo ci canti qualcosa?

-ancora una volta le tre lucette danzano in tondo-

OOG :shock: ..bestia che sono >.<...un appassionato di astronomia che confonde il solstizio con l'equinozio....mi faccio i complimenti da solo :cry:

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Febo

-Certo...-

Sorride alle fate mentre prende la cetra e le dita iniziano a scorrere sulle corde, diffondendo un allegra melodia intorno.

[pardon ero alla ricerca delle linee descritte dal Pry ]

-dopo dieci muniti buon in cui la zingara ? in silenziosa contemplazione della mano del salubre e dopo che al'epiteto poco lusinghiero nei suoi confronti di ramiro, a cui ha risposto con un antico gesto scaramantico dato da indice e mignolo sollevati, finalmente si decide ad aprire bocca-

Bueno... Ci sono poche linee ma profonde, questo mio buon signore conferma il fatto che sei portato ai contatti con gli altri, la linea del cuore, che si biforca in alto dice che sei in sintonia con la tua dolce met? e in generale capisci sempre le esigenze degli altri.

Diverge dalla linea della testa che va verso il basso! Questo vuolo dire che hai in mente grandi avventure! E che ti interesa la storia del mondo e del'uomo... insomma avrai anche tenuto in mano la spada, ma hai anche studiato.. bravo chico...

C'? una sottile linea del destino che le collega, mira.. sei un po' idealista, te gusta sognare!

La linea della vita ? mas lunga! ma essendo cos? incisa e forte significa che hai un carattere muy pasional! Con esto devi fare i conti ogni tanto...

-sorride sorniona-

Sorride a Malen

Bene, mia signora, la vostra lettura mi aggrada molto. E' per questo che ho deciso di darvi

Tira fuori un sacchetto abbastanza pesante; la fattura dello stesso sembra molto antica. Infilata la mano appena letta dentro, la riesce carica di tre monete d'oro.

Ecco, sebbene siano ormai svalutate queste monete, sono sicuro che il materiale di cui sono rivestite ? tutt'altro che privo di valore. A voi mia signora. Ecco qui.

Le porge alla ravnos.

Se sono poche ditemelo pure

OOG: adoro questa ravnos *_*

-il cespuglio di felci si muove-

beh? Che hai contro le felci? Non sai che ? una delle piante pi? antiche del pianeta? E che era usata nelle cerimonie misteriche? umpf.. certo che non lo sai...

-toglie qualche rametto dalla camicia di raso lilla e guarda Federico e poi Cristofer-

Cristopher

Segue Ambrose non sapendo se annuire o meno alle sue parole. Si limita a stargli dietro e a sfiorare una foglia di felce, senza rendersi conto che quella foglia ha cambiato colore divenendo gialla al tocco del verbena

<Passeggiando a qualche passo da dove si trovano Agareth e Federico, la sua attenzione viene attirata dai due che spuntano dalla vegetazione e sorride divertito e incuriosito dal piccolo "agguato" ...>

[:D]

Vale!!! -saggia la consistenza e la bont? della moneta morsicandola-

Direi che bastano mio buon signore e ora aggiungo, ottimo cliente, ci faro' uno splendido braccialetto...- agita il braccio destro mettendo in mostra gli altri braccialetti zeppi di ciondoli, ciondolini e monete-

Io il mio tesoro me lo porto tutto addosso... che senso ha farlo marcire in una banca? -sorride-

Bueno... Ora la piccola Mal?n si riposa un po'... queste letture sono muy faticose.. poi si dedicher? agli altri clienti... perdone.. ospiti -fissa lo sguardo smeraldino su Beatrix-

Sorride a Mal?n quindi si mette in un angolo a sedere. Si guarda attorno sorridendo alla vista di una comunit? s? assortita e chiassosa

-sorride a Beatrix-

Credo che abbiate trovato il vostro drappello di ammiratori madame, vi lascio con loro per un po'

-passando vicino a Ramiro gli intima minacciosa a bassa voce-

Vedete di comportarvi come gentiluomo allora e di non mettere la nostra ospite in imbarazzo, e di non metterci me!

-trotterella da Pryderi e da Mal?n-

Allora vi ? piaciuta la lettura della zingara? Ho buone notizie per voi... Preparate il vostro bagaglio ho convinto Julliette ad ospitarvi con noi!

Alza gli occhi color del mare su Ekto annuendo alla domanda di lei, poi sentendo che deve lasciare la casa si guarda attorno un po rammaricato

Davvero?...Bene...per? non posso negare ch'io mi sia trovato bene qui..in compagnia di siffatti ospiti.

Quanto ai bagagil, il mio mantello e la corona di bronzo bastano e avanzano

Che brava! -batte le manine alla ravnos con entusiasmo-
Ma non dovete andare via subito eh! A fine serata andremo via insieme ci... Cos? conoscerete anche la piccola Nem.

[aspettiamo che a casa Collins Jul dia la sua benedizione definitiva ]

Un passo pesante si ode fuori della dimora. Qualcuno sta arrivando. Nessuno pu? vedere l'alta figura che si profila dinanzi la porta ma pu? sentire il suo bussare deciso...forse un po troppo...

oh... hanno bussato! Certo che se colpisce pi? forte la porta rischiano di buttarla gi?... -pigola e scende dal triclinio-

Vado a vedere chi ? ci...

-trotterella svelta attravaerso la serra, saluta Febo e le fatine nella boccia e arriva in salone principale. Quando apre la porta guarda in su-

Ohh buonasera! -cinguetta-

Una figura alta 2 m dai lunghi ciuffi tanto biondi da apparire quasi bianchi, sorride alla pellegrina. Veste di un lungo mantello grigio che sfiora il terreno, jeans neri e una maglia nera che mette in evidenza la muscolatura potente. Dietro le spalle spicca un'impugnatura di una spada. Silenziosa la figura si china sulla donna sussurrando

Salute a voi mia piccola signorina. Sigfrid di antico sangue nordico si inchina alla vostra presenza per chiedere ospitalit?.

In lontananza un possente lupo del nord dalle larghe spalle, con chiazze di pelo nero sparse sulla schiena. Sebbene il grosso lupo abbia la bocca chiusa, non ? difficile aspettarsi che tipo di zanne debba avere. Il grosso animale ? accucciato silenzioso sull'erba e osserva la porta, le orecchie tese, in ascolto.

ohhh.. Io sono Axia ci... -porge la manina che sa di vaniglia, come tutta di zucchero sembra fatta lei-

Vi accompagno nell'altra sala dove sono radunati gli ospiti, e vi presentero' alla padrona di casa...-fa per andare quando all'ultimo momento s'accorge del lupo-

Anche lui ? con voi? C'? Hakon qui nei paraggi ci...

Sorride ad Axia

Oh grazie mia piccola signorina...oh si....Fenrir ? con me. E Hakon? Avete un lupo che vi appartiene? Davvero? Ma guarda tu...

Sorride quindi si volta verso Fenrir

Vinr Fenrir...koma!

Sussurra in antico norvegese al lupo, il quale si alza silenzioso e avanza lento, muovendo le grosse e muscolose zampe verso di loro, abbassando lentamente la testa mentre in tralice osserva Axia, muovendo le orecchie indietro. Giunto dinanzi ad Axia alza il muso verso di lei avvicinandolo, e annusando ripetutamente per un bel po. Non avendo percepito affatto pericolo porge il muso sulla mano di lei alzandolo ripetutamente.

In tutto questo Sigfrid osserva silente Axia

Ohhh ciao Fenrir....- si accoccola da altezza lupo e gli accarezzail testone peloso-

Com'? soffice! Ed educato! Puo' venire anche lui con voi ci... faccio strada!

-trotterella avanti guidandolo oltre la serra fino alla sala del simposio, dove annuncia ad Ekto i suoi nuovi ospiti-

Ser Sigfrid dalle terre del Nord e il suo lupo Fenrir!

-nel mentre in lontananza si sente un ululato possente quasi una voce, verso il lago, udibile distintamente sia dentro che fuori dalla maison-

Ecco lui ? Hakon ... -sgrana un sorrisone in risposta alla domanda di Sigfrid-

Thokk Axia

Con quel suono gutturale ringrazia la pellegrina quindi va per entrare dentro ma l'ululato lo ferma all'istante, facendolo voltare verso la direzione dalla quale proviene. Sorride

Vel! br?dhir valdyr (Bene! Un fratello lupo)

A quel suono Fenrir si volta drizzando le orecchie, avanza un poco quindi si lancia in un ululato di risposta. Quindi fissa silente Siggie quasi chiedesse il permesso di poter raggiungere il fratello. Quest'ultimo si volta verso Axia

E' un tipo territoriale Hakon? Ha un suo branco? Fenrir potrebbe raggiungerlo?

<Resta muta al sussurro del Lasombra. Ma non sembra imbarazzata. Non risponde fingendo di non averne compreso il significato. Sembra distratta dalla marea di ospiti che affollano la Maison, o forse sta cercando di mascherare la sua appartenenza alla Setta di Parigi, per un istinto primordiale di autodifesa.>

Uhmm...Ammiratori Voi dite?

<Riporta ora lo sguardo su Ramiro. Lo scruta per cercare di carpirne le intenzioni..mentre risponde a Lekto>

...io non credo Madame ..

..<mormora quasi parlasse a se stessa>

Mi vedono un semplice soggetto da dipingere...una novit? insomma..

<nel frattempo coglie l'occhiatina di Malen e le sorride>

-pianta una gomitata nel fianco del gemello e gli sibila-

Se io copio tutto quello che vedo oltre il mio naso ? anche vero che TU COPI ME!

-poi si rivolge con un sorriso rassicuranete alla dama-

Alleluja madame! Se tutte le novit? fossero belle come voi... Alcune sono veramente... deprimenti -smiccia di traverso il lasombra-

Benvenuto ser Sigfrid, io sono Ekto Leukotes la padrona di casa -sorride alzando la manina per farsi riconoscere nel bailame di gente che c'? nella sala. Rimane comunque vicino a Pryderi-

Un lupo... -lo sguardo dorato scende verso il basso e osserva il grosso animale con attenzione-

beh.. Hakon non ? solito entrare in maison n? avvicnarsi troppo.. metetrebbe un po' di scompiglio tra gli ospiti -sorride vaga-

[uso auspex 2 per legegre l'aura del lupo, ? un animale normale o un lupino ^^'''']

<Sembra che tutto il poco sangue che la vampira ha nello stomaco, non si nutre da un bel p? troppo presa dai lavori al Castello, si concentri tutto sulle nivee gote che diventano palesemente paonazze. Curva l'esile collo voltandosi a guardare uno dei due gemelli con uno strano luccichio negli occhi, poi dalle labbra socchiuse esce una specie di risatina gorgheggiante..ad imitazione di quella umana..>

Ohhh Monsieur! <esclama portando la mano destra, dai polpastrelli sottili, in una aggraziata mossa verso il viso forse per frenare la risata che le ? uscita spontanea, ma poi si ferma e la rilascia morbidamente lungo il relativo fianco> ma voi mi state adulando!

Il buon vecchio Fenrir ? un normalissimo lupo nordico, un po timido e giocherellone :P

Ringrazia Ekto e siede dopo aver posato ci? che teneva dietro le spalle: un martello che ricorda quello di certi fabbri

Thokk Leukotes...vi ringrazio dell'ospitalit? concessami

Il lupo ripete quanto fatto con Axia con Ekto. Dopo essersi accertato che tutto ? a posto raggiunge il padrone quindi si acuccia ai suoi piedi ma lo sguardo fisso sui presenti, le orecchie dritte

-si distrae un momento dal clima chiacchiereccio della maison quando sente in lontananza l'ululato-

Perbacco... ? un lupo... giurerei che non si tratta di un lupo normale pero'.
Questi rumori li ricordo bene...

-passa la mano sulla fronte asciutta come per un riflesso condizionato-

Madame siete sicura che il vostro amico a quattro zampe non entrer? alla maison vero? E che soprattutto non ha gli "amici" con s

-guarda con odio Caravaggio, se potesse tanto lo avrebbe gi? sbranato, ma non pu? e si rassegna a far buon viso a cattivo gioco-

Se non guasta l'ispiraziopne ai due... artisti rimango volentieri a farvi compagnia anche io senyora Bathory, pare che stasera sia destinato a non avere un posto mio qui dentro

-si stringe nelle spalle-

<Torna a sedersi accanto a Federico e con tono accomodante gli risponde mentalmente...>

Staremo bene anche qui...<Lo sguardo si posa sul resto del giardino evitando per qualche breve attimo quello del giovane sul quale poi ricala con gentilezza> non mi piace la confusione, preferisco osservare con tranquillit? ci? che mi circonda...<una breve pausa poi...> spero solo che la mia vicinanza non ti rechi alcun fastidio, mi dispiacerebbe tanto risultare invadente ai tuoi occhi.

<La sua attenzione viene rapita poi dall'arrivo dei due.
Rimane tranquillo seppure l'istinto di protezione che ha nei riguardi di Federico lo mette in allerta>

ehm.. prego -sgrana un sorriso diplomatico intuendo che era un ringraziamento dell'estremo nord quello di Sigfrid. Quando ? sicura che il lupo ? proprio un lupo senza sorprese si accoccola e lo accarezza-

E' veramente bellissimo! Puo' andare fuori a giocare con Hakon, qui si annoia, ? sempre da solo...

E non entrer? in maison duca tranquillizzatevi, come dice Axia ? un lupetto a modo ditemi ser Sigfrid cosa vi porta da queste parti?

-ogni tanto controlla che a Pryd non sia venuta una crisi di narcolessia e che Ramiro non importuni la sua nuova ospite lanciandogli occhiatacce truci-

Sorride ad Ekto. Intuisce qualcosa sulla natura di Hakon e sussurra verso di lei

E' un lupino? Hakon? Tenete un lupino come guardiano dei territori della vostra dimora?

Quanto alla mia presenza qui, ? presto spiegata.


Posato il martello per terra siede dunque osservando Ekto dritto negli occhi, un vago sorriso.

Io sono un errante...ecco tutto. Vago assieme a Fenrir per le vie del mondo osservando, aiutando quando possibile, altri come me. Ecco tutto. Questo luogo ? solo un'altra tappa del mio viaggio.

Silenzioso ? accanto a Ekto, meditando su ci? che vi ? da fare. sussurra soltanto

Ho bisogno di un'arma...la mia spada ? andata spezzata...dopo secoli la mia fedele lama ? distrutta

Scuote il capo quindi osserva Ekto sorridendole solare

<La sua attenzione si sposta su Ekto e sul suo nuovo ospite, con lo sguardo percorre tutta l'imponenete figura del Norvegese, soffermandosi qualche lungo istante sul lupo e sui capelli biondissimi>

Ma certo che potete farmi compagnia, Monsieur da Lorca...<la vampira ha compreso perfettamente il palese riferimento alla Setta e a ci? si riferisce aggiungendo> son l'erede appunto di "quella" famiglia Bathory, Monsieur...ma ho vissuto a Parigi fino a poco tempo f?...<la voce le trema un poco presa dai ricordi. Forse si e' resa conto di esser stata un p? freddina col Lasombra e cerca di farsi perdonare aggiungendo>

Siete cosi' affascinante e tenebroso...non potrei fare a meno di conversar con Voi...Ramiro...se permettete che Vi chiami per nome

<da vera Toreador, lancia sul vampiro un'occhiatina fugace ma ammaliatrice e significativa al contempo. L'atteggiamento di chi s? usare il suo fascino come e quando vuole, nonostante l'aspetto ingenuo, quindi accenna un rispettoso inchino curvando il busto fragile in avanti, come si conviene ad una dama di nobili origini>

Lord Devil?..-cinguetta al duca facendogli cenno di raggiungerli-
cosa fate tutto solo l? sul triclinio?

Avete sentito? E' uno spirito libero, ma un errante esattamente di che clan fa parte?

-guarda Sigfrid con una certa curiosit? e gli mormora abassa voce-

si Hakon ? un lupino e non fa esattamente la guardia alla maison, pi? che altro sorveglia Axia, ma ? meglio non dirlo ad alta voce, i miei ospiti preferiscono "non sapere"

Sorride ad Ekto allorch? sente clan. Carezza il grosso testone di Fenrir che ancora scruta i presenti guardingo.

Io...io non sono un cainita...sono un mortale...al quale piace aiutare il prossimo con le mie forze...non ho poteri come i maghi, ne sono un garou...mi piace solo porre la mia forza al servizio di chi lo chiede, ecco qui.
So che questo mondo ? abitato da creature non umane ed ? da esse che in qualche modo cerco di tenere lontano chi ha la sfortuna di incontrarle....Nella mia vita mi sono reso tuttavia conto di come molte di queste creature siano fuori dallo "stereotipo" di mostro. Ho visto cainiti pi? umani degli umani, e...mannari combattere i fomori...

Sorride ad Ekto e le si avvicina a sussurrare all'orecchio di lei

Invero vi dir? la verit? poich? voi mi avete offerto ospitalit? e non voglio mentirvi. Mia sorella, Freya ? una di essi, una creatura che molti vedrebbero come mostro. E' una Get of Fenris come sono soliti chiamare. Ma non temete ch'io abbia lo stesso....dono di lei...ancora non mi ? toccato subire il cambiamento...Io ho sempre difeso Freya dai mortali e loro da lei e dai garou. Allorch? il branco di lei fu spazzato via, mi misi a girare per il mondo, cercando di difendere chi aveva diritto, fosse stato anche dalla parte dei...garou o dei cainiti.

Lo sguardo ? fiero e allo stesso tempo triste. Quasi Fenrir sentisse il disagio del mortale si alza e silenzioso gli pone una zampa sulle gambe per poi osservare Ekto con gli occhioni marroni...uno profondo sguardo impossibile da decifrare

<Si alza dal triclinio seguendo l'invito di Ekto. Un sorriso malizioso gli increspa le labbra a sentire le parole di Sigfrid>

...Un mortale... Interessante... I vostri ospiti lo sono sempre, non ? vero amica mia...?!

<Il tono calmo e tranquillo non tradisce il suo pensiero, le ultime parole sfumano in un tono basso e vellutato, quasi un sussurro>

<scuote il capo risistemando i capelli scuri dietro l'orecchio con un incerto gesto>
No, la tua vicinanza non mi infastidisce, non adesso
<fa una breve pausa>
Chi ? invadente non si preoccupa mai di non esserlo. Sono come se qui dentro entrasse improvvisamente una ruspa. Tutto ci? che ci sarebbe di bello, il silenzio, i profumi, i colori che si affacciano..tutto sarebbe improvvisamente cancellato. C'? chi cancella ed ? felice di farlo, pensa di essere giunto alla verit? solo perch? ha trovato una foglia superstite, o ha scambiato un giglio per una rosa.
Ci sono alcuni medici che sono cos?, ti tartasano di domande inutili, tentato una diagnosi improbabile sottoponendoti ad una cura che farebbe rabbrividire anche uno sciamano .
<accenna un sorriso>
Che devi fare, resti a guardare la ruspa che passa. Una volta, due volte, tre volte..alla quarta inizi a costruire un giardino in cui ? molto di difficile poter entrare
<si volta come se avesse sentito un rumore, gli occhi blu vagano per la vegetazione per poi tornare al bicchiere di vetro>
credevo di aver sentito un rumore, mi sono sbagliato

<Lo ascolta riversando totalmente l'interesse sulle sue parole, non bada ai due n? fa caso al loro commento...si limita ad annuire pensieroso a quelle semplici ma forti parole appena udite.
Poggia le mani aperte sulle ginocchia flettendo un poco il busto in avanti sollevando appena il viso al cielo...
socchiude poi gli occhi immaginando un giardino di cemento...fiori devastati odori forti e nauseanti, di dare un immagine a ci? che ? solo parola...ma sopratutto...cerca di percepire ci? che governa l'animo di quel giovane insofferente.
poi torna a guardarlo con un infinita dolcezza che ne mette in risalto la bellezza del suo giovane corpo...>

-E' vero...non si pu? stare a guardare la propria rovina rimanendo inermi, ma credimi Federico <aggiunge un dolce sorriso a quelle labbra silenziose ma sensuali>quando dico che il giardino pi? ricco di bellezze ci risulta bello sbirciandolo da dietro le cancellate...noi non ne abbiamo visto che una minima parte della sua magnificenza-

<Lo guarda poi senza timore, avvicina la mano al suo viso sfiorandogli con due dita le labbra>

-Sei fortunato...tu puoi dire ci? che pensi liberamente... <Ritrae la mano e sorride tra se e se rialzandosi>

Ma certo senyora che potete... chiamarmi per nome, di solito usano epiteti meno graziosi per attirare la mia attenzione.. ? consolante che in questa dimora entri qualcuno della vostra classe...

-accenna un sorriso e siede accanto a lei; ancora una volta guarda di traverso i due Caravaggio e dato che non hanno intenzione di andarsene si rassegna a sopportarli-

Cristofer mon cher... sbaglio o il gruppetto sovversivo ci sta ignorando? Detesto essere ignorato... la luminosit? della mia pelle ne risente, dormo male e mi vengono le borse sotto gli occhi...

facciamo qualcosa?

-da una bottarella sul braccio al giovane verbena-

Christopher

Annuisce ad Ambrose silenzioso ma l'idea di creare qualche trucchetto gli aggrada. Poi si rabbuia

Ma io non posso esserti utile...sono appena un'apprendista....posso solo....

Si volta verso federico osservandolo a lungo, percependo la vita che scorre in lui, le sue condizioni...

Silenzioso resta accanto ad Ekto, accigliandosi appena quando sente i due sussurrare. Osserva il lupo curioso sorridendo poi, rivoltosi verso Devil, lo osserva a lungo...infine ritorna su Ekto

Ohhh com'? coraggioso -guarda con gli occhioni sgranati Sigfrid e poi fa toc toc sulla spalla di Pry-

per la vostra spada qualcuno che puo' aggiustarla c'?...papino ? molto bravo, ma anche la fatina conosce dei fabbri bravissimi! -cinguetta-

Si volta lento verso Axia, guardandola da seduto, sorride stupito

Una...fata!?...Davvero? Avete una piccola fata?

Quest'ultima domanda rivolta ad Ekto

Gi? in miei ospiti sono tutti speciali a loro modo... -gongola contenta a lord Devil-

Vostra sorella ? morta insieme al suo branco? Vi siete assunto un compito molto gravoso, di solito gli umani ci vedono come creature da fumetto, o da mitologia se siamo fortunati, oppure degli esseri immondi da scacciare e distruggere -allude ovviamente ai cacciatori-

La vostra spada! Gi?! dovevo pensarci prima... in effetti si puo' ripararla, ho fatto lo stesso favore ad un brujah poco tempo fa... E per ora la fae non ? alla maison.. ne abbiamo tre in formato ridotto pero'!

Guarda silente Ekto, sorpreso dal fatto che non si preoccupi minimamente di avere in maison un potenziale lupino. Porta poi lo sguardo lento su Fenrir mentre poggia la mano sul suo grosso testone carezzandolo. Infine osserva di nuovo Ekto...sussurrando appena

Non temete che il cambiamento possa incorrere in me?...Non mi temete?

Poi si allontan e precisa

Si Freya e i suoi furono sterminati in tempi diversi. Non abbiamo mai capito cosa fosse loro accaduto, ma alcuni sussurrano di black spiral dancers...ma altri si limitano a dare per dato di fatto quanto accaduto senza chiedersi il perch?...

Cosa ti attrae del giovane dormiente? Che cosa vedi? -sussurra brevemente all'orecchio di Cris-
Fammi una diagnosi... so che sei in grado

<osserva il cainita alzandosi>
La libert? ? illusoria, credi forse che potrei dirlo ad un medico questo?
Se ti riferisci al suono della voce, dove vivo io ? pi? apprezzato il silenzio.
E' un'arma interessante il silenzio
<alza lo sguardo su di lui>
Da quanto non si sente il suono della tua voce?
<si alza anch'egli senza distogliere la sua attenzione dall'altro>

Christopher

usa "percepire la vita" su federico. Agli occhi ogni minima alterazione della salute del mortale risulta svelata.

Credo...osservandolo poc'anzi mi ? parso di averi visto qualche problema alla respirazione...

ma non ne sono sicuro...

rivolto ad Ambrose

<Lo guarda sovrastandolo in altezza, annuisce e con un gesto delicato della mano si scansa dal viso una ciocca dei neri capelli finitagli sugli occhi...
si umetta le labbra come se volesse parlargli e gli si avvicina all'orecchio facendoglisi pi? vicino>

-Come ogni arma pu? ferire anche chi la brandisce...il silenzio...il mio silenzio <nei suoi occhi, come nelle sue espressioni, cala un pesante sipario di tristezza, che subito cerca di nascondere socchiudendoli e rivolgendo lo sguardo sui capelli setosi del ragazzo> a volte ? cos? pesante, opprimente...vorrei urlare, ci ho provato tante volte <Sorride nostalgico>ma poi mi sono arreso e ho imparato a gestirlo a conviverci...? un'arma...hai ragione ma tu possiedi un carattere forte sebbene ne utilizzi una parte per mettere a tacere la tua malattia-

<Di nuovo il rumore delle piante e un basso vocio lo distrae nuovamente facendolo voltare nella direzione dove i due confabulano...l'espressione serena si deforma in una smorfia di disappunto mentre i sensi s'intensificano pronti a difendere ci? che considera suo nel vederli prossimi ad avvicinarsi.>

E voi siete molto galante Monsieur, davvero un gentiluomo...

<sussurra verso Ramiro, civettuola, accavallando le lunghe gambe snelle, mentre lo sguardo smeraldino sbircia i due gemelli attraverso le lunghe, ricurve, ciglia corvine, quasi si aspettasse una reazione alle parole a loro rivolte dal nobiluomo spagnolo che le si ? seduto accanto sul divanetto a due posti>

di altri tempi...

<aggiunge con un sorriso seducente. Abbassa quindi lo sguardo la rosa di Caino, fissandosi imbarazzata le candide mani, le cui dita son intrecciate in grembo, come se fossero il suo solo interesse al mondo...l'arietta vaga ? quella di chi non s? pi? cosa dire o cosa fare...>

Se proprio non ha niente di meglio da fare

-ricambia l'occhiata del lasombra con uno sguardio astioso e poi susurra al gemello-

Eccoti servito un bel tema favolistico.. la bella e la bestia

No... direi di no... dovrei? -cinguetta a Sigfrid indicandogli tutti gli ospiti presenti-

sono ben difesa credo...

Black Spiral... i danzatori della spirale nera.. il nome non mi ? sconosciuto, sono i lupini pi? feroci vero?

Stupito osserva Ekto mentre torna a guardarla in silenzio. Forse non si aspettava una uscita del genere da una cainita...come forse lei non si aspettava da un potenziale garou una sua presenza li. Si limita a guardarla sorridendo d'un sorriso triste mentre carezza il grosso testone di Fenrir, il quale, a sua volta, si limita a tenerlo sulle gambe di lui, gli occhi di lupo chiusi a godersi le carezze del padrone. Sospira

Si..sono i pi? deviati, i folli...l'equivalente dei nephandi per le tradizioni...

-le tre piccole luci si affievoliscono, le tre fate cullate dal suono dolce della musica scendono ondeggiando verso il fondo della sfera e si addormentano. Il riflesso dei loro sogni illumina il vetro scuro di mille misteriosi arabeschi iridescenti-

Febo

Sorride al vedere le luci depositarsi lente al suono della canzone. Continua fino all'apparizione degli arabeschi. Ammirato da quella visione lascia che la musica continui lenta nel cullare le fate

-Osserva il gemello emulando un mezzo sospiro -
Che tema originale, bene iniziate a spogliarvi entrambi...
-osserva prima il lasombra e poi la bella cainita -
E' meglio che vada a ricercare un abito per questa venere e uno per Adone..anche seuna faretra per Adone baster?...
-osserva il fratello -
Non credi?

Si volta a guardare silente Ekto

La mia spada...? rimasta dove avvenne lo scontro. non posso tornare li ma nemmeno lasciarla li. ...

Si alza

Basta...la vado a riprendere!

Hei... un momento.. fatemi capire bene... la vostro sacro fuoco d'artista vi suggerisce che IO dovrei spogliarmi?
Davanti a tutti?... Nemmeno per idea... se volete il vostro Adone ve lo tenete vestito di nero.

-incrocia le braccia studiandoli entrambi-

Oh no ser! Non potete andarla a riprendere! -pigola e prende per la manica Pry-

Ci vado io se mi dite dov'? il posto ci...

Nessuno mi conosce e passer? inosservata ci -sgrana un sorrisone-

Sorride ad Axia

Non posso permettere che voi rischiate al posto mio. Il fatto che nessuno vi conosce non ? una scusante. Andr? io e, se sar? fortunato, non ci sar? nessuno li. Prender? la spada e verr? subito qui, ok?

Sorride solare ad Axia mentre inforca la coroncina di bronzo e un mantello. Quindi rapido come il fulmine saluta Ekto, Axia e si precipita alla porta, sparendo nella notte

<Sorride divertito alla rpoposta dei suoi due pittori, poi sussurra malizioso all'orecchio di Ekto, sfiorandone la pelle con le labbra in un gesto leggero, sensuale>

...Sembra che finalmente i miei due pittori inizino a sfornare progetti... Interessanti...!

<apre un anta del suo cesto e manda fuori la sua pallina d'ombra>

Su.. non essere pigra come al solito... segui ser Pryderi!

[hahahah Pry adesso hai una pallina che ti segue come.. un'ombra... ]

hahahhahahahahah!!!

-esplode in una risata a piena gola e si leva a sedere dal mucchio di cuscini in cui era mollemente sprofondata-

Ramiro ? la tua grande occasione! Hai sempre detto che volevi fare del cinema quando eravamo in America!!!!

Su... ahora fai vedere a tutti il fisic du role! -agita il suo tamburello-

Ah no no!! <esclama indignata la Toreador. E' assolutamente impossibile. Non intendevo questo... Se volete potete ritrarre il mio viso Monsieurs...non mostro facilmente le mie grazie ...<lo sguardo indignato dei verdi occhi, le cui iridi per la rabbia si scuriscono assumento il colore delle foglie, si posano sui due gemelli, prima su uno poi sull'altro, quindi annuisce alle parole del Lasombra, a cui or si rivolge con un sorriso smagliante>

Roba da matti, ..non si puo' essere piu' gentili con nessuno. Non appena gli si da' una mano, subito approfittano e pretedono tutto il braccio...tz?

<ma ? come se le sue parole fossero dirette a se stessa piu' che a Ramiro. Il tono ? basso, quasi un flebile sussurro>

<lo osserva aggrottando leggermente le sopracciglia>
ma se io riesco a far restare in silenzio la mia malattia, tu puoi riuscire a dar voce al tuo desiderio.
Non sempre la strada che facciamo ? quella giusta. Dobbiamo provare due o tre alternative...

<alza un sopracciglio>
E' incredibile! credete che io e mio fratello non vediamo l'ora do vedere le voster 'grazie'
<ride di gusto>
peccato, andate a farvi ritrarre da qualcun altro..il vostro viso madame ? molto bello, ma vi assicuro un professionista ? una'latra cosa, forse ? meglio che vi accompagnate all'ex-Adone, poiche non capite la differenza tra un guardone e un artista...
Alcuni credevano che Da Vinci fosse un necrofilo, voi ci avete preso per due guardoni...
<accenna un sorriso>
Peccato, peccato per voi..certe cose dovreste averle superate, siamo morti, il mio desiderio sessuale per voi ? pari a zero.

Silenzioso si muove avvolto nel suo manto, non nota, non si accorge della pallina d'ombra che lo segue. Non sospetta la sua presenza e quindi va rapido, veloce verso il luogo dove tutto si svolse.

OOG

Ma quella pallina cosa fa? Si limita a seguire il prydd? :?:

<Osserva i due cercando di capire le loro intenzioni...poi torna a guardare Federico rivolgendogli il suo pensiero mentalmente....>

-I miei desideri si sono avverati...hai ragione non sempre la strada che s'intraprende ? quella giusta a volte bisogna avere qualcuno accanto che ti prenda per mano per percorrerla insieme <rivolge lo sguardo a Costanza che distratta continua a parlare con Hypnos, ma il suo ? uno sguardo veloce che torna subito sul ragazzo> tu non vuoi nessuno accanto a te?-

<gli si rivolge semplicemente con un sorriso angelico che non denota alcun doppio senso n? vuole trascendere in un invito od obbligo a seguirlo>

Parla per te fratello! Se a te la signora non fa ne caldo n? freddo a me un po' caldo fa ancora!

E' l'Adone che non mi scalda!

Signora se volete un ritrattista dovete rivolgervi a quel gentiluomo paludato laggi?.. dicono che ai suoi tempi fosse anche piuttosto bravo...

-sogghigna indicando Raffaello-

L'arte parla il linguaggio dei sensi... quante caste Susanne, o sante in estasi hanno una morbosit? torbida ed erotica?

<Sorride ancora qualche istante osservando i due maghetti, poi si rivolge a Costanza>

..Ecco chiss?, magari anche quei due simpatici soggetti saranno graditi ospiti di una delle feste del mio padrone...

<Il suo sguardo si posa come un macigno su Agareth nel momento in cui smette di parlare, inespressivo, segno pi? tangibile della sua natura non umana nonostante la giovane et? come vampiro>

Ti ricordo notturno che ? il tuo signore a non volermi tra i piedi...- s'appoggia con indolenza all'albero a braccia incrociate e poi si rivolge a Cris-

In effetti ha l'aria poco sana quel ragazzo... malaticcio... ma l'emaciato fa tanto intelletual chic.. forse ? lui che vuol essere cos? -fa spallucce-

Ti sbagli, diurno, se non ricordi male il mio signore si espresso positivamente affermando che sarebbe una gioia avervi come ospiti, solo ci ha tenuto ha precisare i termini entro i quali sarebbe stato opportuno presentarvi a Dmitry...
Ed io rinnovo la sua disponibilit? aggiungendomi alla lista di coloro che sarebbero allietati dalla vostra presenza...

<Sorride a Ambrose avvicinandosi di qualche passo>

[la pallina ti segue e fa da sentinella Pry... se ti succede qualcosa torna indietro e avvisa.. l'ho addestrata bene io ]

ohhh.... -guarda zio Ramiro con gli occhioni colmi di ammirazione e quindi si unisce al coro di aprrovazione della zingara-

Fatevi fare il ritratto ci! -cinguetta-


All'esterno nuovamente si sente un ululato, il lupino sta evidentemente chiamando Fenrir a giocare con lui

<Risponde a Agareth lasciando vagare lo sguardo tra la vegetazione mentre il bicchiere viene rigirato tra le dita>
Credo di viaggiare da solo, sarebbe difficile per qualcuno restarmi affianco. Sarebbe egoista da parte mia pretenderlo. C' ? chi ? costretto a vedere il mondo attraverso una finestra e chi pu? vivere oltre il vetro.

<prima di tornare con l'attenzione su Federico, nell'osservare frettolosamente Costanza avverte lo sguardo pesante di Hypnos...ma al momento sembra non voler dar peso a quella che potrebbe essere solo una sua distratta osservazione e lascia correre>

-Ti accontenteresti di osservare la vita da dietro una finestra mio caro Federico? non mi sembri il tipo...ma forse <lo guarda tra il serio e il divertito>mi sono sbagliato sul tuo conto-

<il tono ? provocatorio come se volesse spingere il giovane ad aprirsi ulteriormente svelando la sua vera indole...ma lo sguardo ora si posa nuovamente sul giovane Hypnos, uno sguardo limpido che contrasta con l'umore precedente di chi ora ne ? il centro dell'attenzione>

- Accenna un sorriso -
Io? no, sto progettando una camera iperbarica, voglio scendere nelle profondit? marine, voglio vedere gli abissi del mare e volare nel suo silenzio. ma dubito che il mio sistema respiratorio possa farcela, devo tentare di farmi dare l'ossigeno giusto nel modo giusto... altrimenti a cosa mi sarebbe servito stare a Ginevra e studiare medicina e gentica?
Il vetro, ? solo relativo, ma c'

All'udire il richiamo di Hakon sia Fenrir che Sigfrid si voltano silenziosi; le carezze sul testone si fanno pi? rapide. Si volta quindi verso il lupo e gli sorride infine verso Ekto

Ditemi, pu? raggiungere il vostro cucciolo?

Chiede curioso

-sorride vago a Hypnos-
Scommetto che sarebbe il vostro mago di corte a pagare per poterci conoscere...

-sussurra di nuovo qualcosa a Cris-

Vedi gli altri soggetti continuano ostinatamente ad ingorarci... un vero peccato... Sarei tentato di attirare l'attenzione su di noi, sai sono un vero egocentrico anche se non si direbbe...

Ad esempio mostrandoti come funziona l'entropia su un corpo gi? debole, o come un accellerazione improvvisa della sua lina temporale lo possa portare rapidamente ad una dipartita da questa valle di lacrime...

Pazienza sar? per la prossima volta, a questo punto reputo pi? interessante la visita al lupino...

-fa spallucce-

<Distoglie lo sguardo da Agareth tornando alle parole di Ambrose>

Sono sicuro, monsieur, che non hai bisogno di simili sgradevoli giochi di prestigio per rendere la tua gradevole presenza un attivo centro d'attenzione per gli altri ospiti...

<Sorride malizioso ad Ambrose>

Christopher

Peccato, volevo vedere entropia in azione...per? hai ragione...non ci hanno degnato di attenzione...non ? giusto!

Scuote il capo quindi guarda ambrose

Vuoi proprio vedere il lupino? Sei sicuro?

E se ci attacca?

E troppo grosso e non posso interagire con quei giganti li, ...dovrei conoscere la mia sfera molto meglio di quanto la conosco ora per avere una minima influenza su di lui...a meno che non prenda la forma di un lupo...

Speriamo che ser Pryderi ritorni tutto intero.. forse ho fatto male a lasciarlo andare cos?, dopotutto ? ancora convalescente!

-massaggia la fronte con aria pesnierosa e poi annuisce a Sigfrid-

Certo che potete mandare il vostro lupo a giocare con Hakon, sar? contento di avere un compagno di giochi

-socchiude gli occhioni dorati e sussurra ai suoi vicini-

Si accettano scommesse su come i due Caravaggio riusciaranno a convincere Ramiro a posare come Adone... Io dico che potrebbero riuscirci...

- osserva il fratello e si rivolge gentilmente a Beatrix -
Si, mio fratello ha ragione, andate da quel signore la..che ? bravo, far? un buon lavoro, freddo come un iceberg ma sarete contenta e credere di aver salvato il vostro candore femminile.
-alza le spalle e si rivolge all'altro gemello -
E si che adesso devo mettermi a spiegare a due profani cos'? l'arte? Cosa significa dar volto e forma all'emozione? caricare si simboli sottili ed eterni chi crede che posare conun velo sia una vergogna? A no fratello mio, ho avuto donne che dicono d'esser di mala affare avere pi? cuore e pi? sensibilit? artistica. Temo di amare quelle donne, quelle vere, che hanno il coraggio di farsi guidare da un artista vero che con anima e cuore le rende immortali.
Te lo ricordi il tizio che ingaggia per la chiamata di san Matteo?
E' il Cristo pi? bello e umano che esista in pittura, non di certo come i biondi abboccolati.. li nell'ombra, col viso scarno e gli occhi scuri, eppur coss? sicuro...bello da commuovere.
E il ragazzo che fece per noi Narciso? Te lo ricordi?
Io do l'anima a chi mi sa darmi la sua nel momento in cui dipingo.. il resto lo possiamo lasciare al quel bravo signore li.. apprezzer?
-indica anch'egli Raffaello e osserva l'Adone... -
Scaldarci? ma non farmi ridere...

Ma...ma...Monsieurs!

<esclama rivolta ai due gemelli e in particolare a Michelangelo. Un sorriso enigmatico sulle labbra simile a quello della Gioconda, che puo' significare tante cose, tutto e nulla>

non credevo di suscitare tutto ci? e non intendevo assolutamente offendervi. Purtroppo per voi non sono abituata a mostrarmi in pubblico. Avete chiesto alla persona sbagliata. Oggi ho fatto un'eccezione alla regola venendo qui, alla Maison Leukotes. Inoltre ho un grosso difetto ...chi mi conosce lo s?..la Timidezza. Tutto qui!

<e mentre asserisce ci? pare che tutto il sangue affluisca sotto le gote della Toreador che dal loro niveo candore assumono un colore rosato, simile a quello dei petali di una rosa canina>

Se volete ritrarmi potreste venire a casa mia..

<aggiunge mentre le guance tornano al loro normale pallore>

..e mentre mi cambio..ovviamente con i vestiti che volete io indossi, potreste attendere in sala da pranzo dove nel frattempo potrete gustare un calice della mia *Riserva Speciale*...

<lascia cadere l'invito con indifferenza, ma sempre con la sua solita innata eleganza. Poi lancia un'occhiatina di lato al Lasombra ..>

ovviamente siete invitato anche Voi Monsieur... Ramiro

-impermeabile agli schiamazzi della ravnos e ai cinguettii di Axia ignora anche i due primati che hanno il coraggio di farsi passare per i Caravaggio-

tks... malkavi...

Ma certo senyora verr? volentieri alla vostra dimora... un simile invito non puo' che essere devotamente accolto

-accenna un sorriso, parlando a Beatrix a bassa voce-

E poi cambiare aria mi far? bene.

Badate madonna Beatrice che codesti due ribaldi vi faranno ritratta coi piedi sudici e il ventre enfiato sanza niuno rispetto per il decoro et la nobilt? che spira da l'animo vostro!

Dite che non v'? gloria alcuna a ritrarre un bel sembiante allora andatevene a ritrarre i vostri straccioni et lassate in pace gli esempi di virt?, ch? nol sono cose da par vostro che conoscete solo le galere e i ladroni de la vostra schiatta!

-il galantuomo paludato ha furse trovato qualcosa che l'ha facto veramente inalberare, laddove non v'? riuscita la dilecta allieva o i capricci dei suoi puttini. Piglia per un'orecchia ciascuna i due Caravaggi et li strattone-

Siete la vergogna de la vostra sire! Et niouno respecto et reconoscenza avete per chi vi ha aperto la strada ne l'arte! Dove sareste se non ci fussimo stati noi un seculo prima eh?

INGRATI! -sibila a mezza bocca-

- Si dincola dalla presa di raffaello -
E si, perch? la nobilt? si vede dai vestiti! Infatti Cristo ? nato nobile! e la Maddalena era una Pincipessa! No bello mio , la verit? ? che c'? pi? nobilt? nell'ultimo dei pezzanti che sfama la sua famiglia che in quelli che non hanno altro da fare che le guerre!
I miei Santi sono i santi del popolo!
I miei Narisi sono i giovani delle strade.
Riconosco che bisogna aver animo per capirlo! La fotografia ti ha superato Raffaello ha superato te e il Bronzino. Noi siamo alla ricerca del vero, dell'anima del soggetto, di quel Dio che risiede in noi angelo e demone insieme...
-scuotei l capo arruffato -
Ma tu, Sanzio, tu nascesti nel secolo dei grandi uomini... cosa ne sai? Ti vanti della tua arte sublime e sopraffina, dicendo che io ritrarr? questa splendida creatura cui piedi sudici e senza rispetto per la bellezza? quale bellezza? quella di un comodino riverito a pizzi e merletti? la bellezza, raffaello, la vera bellezza e? quella dai piedi sudici e che t'incanta, che ti fa venir voglia di prenderl atra le braccia e portarla via con te, dove? non ha importanza...
Vorresti prederla per mano, peccato che sia su una tela..perch? la vedi pura, candida e innocente. Certo, insomma se poi si desidera essere
rappresentati come un principe vestito d'oro e gioielli, e che ci vuole? lo pu? diventare anche l'ultimo degli straccioni...
- si spolvera le spalle -
Sarei dove sarebbe Andy Warhol immagino

Silenzioso esce dalla maison seguito da Fenrir. Sorride quindi al lupo sussurrandogli

Bene, puoi trovare un tuo amico qui. Per? non sappiamo dov'?...perch? non lo chiami?

Il lupo sembra annuire quindi alza il muso al cielo e si lancia in un ululato interpretabile come una presentazione

-in direzione del lago tra gli alberi compare un'ombra bianca piuttosto voluminosa che innalza un gioioso ululato in tutta risposta a Fenrir. Il richiamo non ? ancora terminato che il tlupo e l'uomo si trovano di fronte il lupino, in forma animale che li osserva, con maggiore interesse per il lupo e batte la coda a terra-

-si alza con un movimento repentino e va a mettersi in mezzo tra gli animosi contendenti-

Signori! Vi prego! Credo che non riuscirete mai a stabilire chi abbia la palma dell'artista migliore tra voi! lasciate la parola ai posteri!
Sebbene anche il fior fiore della critica contemporanea getterebbe la spugna in un simile confronti tra titani!

Dico bene? -sorride paciosa ai Caravaggi, a Beatrix e a Raffaello-

Fate tutti un ritratto a madame...
E' la modella ideale...

E perch? non scegliere un tema unico, che so Sansone e Dalila!

Fenrir osserva a lungo la figura che gli si profila dinanzi. Indeciso, non sa cosa fare, pare titubante ma poi agita la coda scodinzolando. In fondo chi ha dinanzi ? un lupino, non un lupo. Nessun rango da stabilire, nessun ruolo da rivestire. Si limita a rivolgere un'occhiata a Sigfrid, il quale a sua volta, lo osserva. L'uomo porta poi lo sguardo sul lupino. Appare dubbioso anch'egli quindi sorride avanzando verso il garou con un sorriso.

Salute a te, nobile figlio di Gaia, fratello. Il mio nome ? Sigfrid dei figli di Fenrir e sono anche io un garou. Questi ? Fenrir un mio fedele e vecchio amico lupo.

Sospira, quindi riprende

La signora della Maison sa di noi due, sa della mia natura, ma non sa che il cambiamento in me ? gi? avvenuto. Non volevo gettare nel caos gli ospiti della sua dimora, ne agitare lei...ma sembra che mi sia preoccupato invano. Unica mia menzogna fu questa, per il resto ogni cosa che ho detto a lei ? reale.

Siede dunque a terra e osserva silenzioso Hakon.

Hakon

Una scelta saggia mrrr.

Alcuni dei seguaci del wirm che abitano la casa sono molto nervosi, potrebbero non gradire la nostra presenza.

Io sono Hakon Theurge dei Fianna, accettato presso la trib? del menhir del Diavolo e difensore dello Scalino

-il lupo prende progressivamente sembianze umane finendo per diventare un giovanotto dai capelli candidi, e dal fisico robusto e scattante. Ogni tanto uggiola o ruggisce sommessamente come se non fosse abituato al linguaggio dell'uomo-

Tu sei nato umano mrr... -annusa incuriosito-

Sorride al vedere la forma homid di Hakon. Apre lentamente le braccia e si alza lasciando che egli annusi tranquillamente la sua persona. Non si muove, sorride solo.

Sentirai addosso a me altri odori di miei fratelli ahim? ora scomparsi. Tra tutti domina l'odore di Freya, mia sorella amata....
Il suo branco, il mio...furono spazzati via da un'orda di folli danzatori della spirale nera, i black spiral dancers. Quanto a me, io sono come te Theurge dei Fenrir, ma homid, nato tra uomini. Il mio nome garou ? Balmung, Sperimentai con mia sorella il primo cambiamento ed entrambi superammo il rito di passaggio. Lottammo contro ci? che minacciava la nostra societ?....e tutto ci aspettavamo tranne che quel branco di folli...

<Segue con lo sguardo l'accesa discussione fra i vari artisti, poi nota l'intervento di Ekto, annuendo come se approvasse le sue parole. Ma nulla dice. Nessuna espressione sul niveo volto. Si limita a fissare i vari contendenti lasciando alla padrona di casa la parola. Solo risponde al sussurro di Ramiro con un altro sussurro>

Forse avete ragione...Credo che una passeggiata non farebbe male neanche a me Monsieur...

OOG ragazzi ho ancora problemi di connessione pazientate e intanto andate pure avanti col vostro gioco ^.^

<Torna al suo triclinio ed osserva, con un espressione vagamente divertita la sfuriata che raffaello fa ai suoi due pittori di corte, ma non interviene, notando che il maestro sa farsi rispettare da solo, sapendo sicuramente meglio di lui come trattare i due artisti selvatici>

Prego senyora... Intanto che si calmano i bollenti spiriti degli artisti, l'inizio dell'autunno nel parco ? incantevole.

-porge il braccio alla dama lasciando i toreador alle loro beghe artistiche-

Y NON VALE!!!!
Fijo de puta madre tu mi rubi la cliente!!!!!!

-con un armonico fracasso di chincaglieria la zingara si alza dai cuscini e punta decisa il lasombra apostrofandolo col solito modo affettuoso, poi si rivolge a Beatrix c on un sorriso di zucchero e miele-

mia buona signora non volete farvi leggere la mano?

Andiamo Cristofer sar? per un'altra volta... Eccettuato quel notturno -indica Hip con un gesto molle della mano- gli altri si ritengono troppo superiori o impegnati per questi poveri maghi di seconda mano.. e gli umani che stanno con loro si adeguano...


Forse i lupini sono pi? democratici, ho sentito l'ululato provenire da l? -sposta la mano ed indica il lago-

Christopher

Eh!?...Seconda mano sar? qualcun altro non io!

Si volta offeso alle parole di Ambrose

Se mi ritengono di seconda mano che vengano pure a discutere, non avr? grandi poteri ma me la so cavare anche con le mani.

Lancia occhiatacce ai cainiti li presenti quindi annuisce ad Ambrose

Andiamo...e speriamo bene

Hakon

-uggiola dispiaciuto al racconto di Sigfrid-

Io ho perso mia madre pochi giorni dopo la nascita mrrr... un figlio del Wirm mi ha trovato accanto al suo corpo e mi ha portato a mamma Axia come regalo, lei mi ha allevato... poi ? arrivato uno "sciamano" dall'oriente.

Lui sembrava sapere molte cose sulla nostra razza, ha capito che il mio destino si sarebbe svolto sotto la luna crescente e che sarei stato in grado di parlare con gli spiriti e le fate, di guarire.

Se ti senti solo il branco del menhir potrebbe accoglierti! uooo.. mrrr...

<si appoggia al braccio del Lasombra come a un'ancora di salvezza, ma la sua attenzione vien attratta dall'invito dell'indovina. Nel girarsi di scatto verso la ragazza si trascina dietro Ramiro

Ma certo Madamoiselle! <esclama> come potrei rifiutarmi? stavo aspettando il mio turno...non vedevo l'ora che toccasse a me ...

<Sguardo rapido che si altalena dal vampiro alla ragazza. Sorrisetto intrigante mentre sussurra all'orecchio del nobile spagnolo>

Voi assisterete vero? Non mi abbandonate...vi prego Mon ami..

<atteggiamento civettuolo nei confronti di Ramiro. Non sembra intenzionata a lasciarlo andare. Resta appesa al suo braccio>

Ma certo mon cher.. cosa vuoi che ti facciano un paio di lupini? -parla gi? di due figli di Gaia al posto di uno mentre si avvicinano rapidamente a loro-

Ora stai a guardare il tipo di approccio che un mago ha nei confronti di un lupino "tipo" -dice al giovane apprendista con enfasi, va verso Hakon e Sigfrid e alza la mano-

Buonasera.. disturbiamo? :lol:

[ecco i grandi segreti di manipolatori di massa dei cultisti ]

Guarda Hakon silenzioso quasi non potesse credere a ci? che gli ? stato detto.

Se la mia trib? non ? d'intralcio...accetto volentieri.



Al sopraggiungere di Ambrose si alza di scatto, come se fosse stato sorpreso in flagrante. Si guarda attorno poi guarda Ambrose nervoso

Da quanto siete qui?

-guarda storto, molto storto la zingara impicciona e poi annuisce parco alla dama-

Ma certo senyora non potrei mai lasciarvi in balia di una... ciarlatana.

-poi le sussurra a bassissima voce-

Anche perch? non ci si puo' mai fidare degli zingari, sarebbe capacissima di derubarvi mentre vi racconta meraviglie del vostro futuro...

usted sabe ese valor...*

-guarda dall'alto al basso il lasombra con una faccia da schiaffi che consola-

Bueno... se tu mia buona signora e futura soddisfatta cliente vuoi seguirmi, insieme al valoroso hidalgo de la pampa possiamo accomodarci su quei cuscini laggi?, in modo che la piccola Mal?n possa adeguatamente concentrarsi

-sorride candidamente-

[PS Bea devi darmi delle indicazioni sulla manina ^^]




[*sai che coraggio...]

Veramente siamo appena arrivati... -guarda il garou poco convinto e si gratta la fronte domandandosi dove sono i sensi affinati dei lupini-

Ad ogni modo in casa diamo fastidio, quelli laggi? non ci vogliono, speravamo in un accoglienza pi? democratica da parte vostra -sfodera un sorriso smagliante- Il mio amico qui vuole sapere alcune cose sul vostro mondo e le vostre abitudini...

Inarca un sopracciglio alla richiesta di Ambrose, dopo aver tirato un sospiro di sollievo che non abbia sentito la ..."confessione" di Sigfrid. Quindi guarda Hakon e infine Christopher serio, mentre Fenrir sta gi? annusando i due.

Dunque tu vuoi sapere delle nostre abitudini? A quale scopo? Cosa te ne fai?

Io sono un po' preoccupata per ser Pryderi... ci sta mettendo un po' troppo.. vado a vedere se torna...

-salta gi? dal triclino e trotterella verso l'uscita della maison-

La pallina d'ombra ritorna seguita da un'ombra lontana. Una figura avanza con qualcosa che scintilla accanto. Giunto dinanzi le luci si rivela essere Pryderi. Sorride mentre raggiunge la porta ed entra.

Sono tornato!

Sorridendo ad Axia

Rieccomi qui mia piccola signora. Ahim? per? la spada ? andata distrutta.

Ah!...venendo qui ho visto quattro tipi...due sembravano i due maghi che c'erano qui qualche poco prima che partissi. Chi sono gli altri due?

Christopher

Silenzioso osserva Ambrose

Possiamo stare tranquilli vero? Non...non sono pericolosi vero?

Ahhh ecco... non so mon cher se sono pericolosi... dipende se hanno gi? mangiato o meno, tu non dargli a vedere che hai paura loro lo sentono lontano un miglio...

-il cultista sorride placido, l'irresponsabilit? fatta persona, e con naturalezza si rivolge ai due lupini-

Diciamo che ? per cultura personale.. approfitto della maison della dolce Ekto per fargli vedere una carrellata di cio' che comprende il mondo della notte... I vampiri pero' non si sono dimostrati molto socievoli.

Annuisce ad Ambrose. In tutto questo il grosso lupo si ? acquattato ai piedi del cultista.

Capisco...invero ho notato alcuni cainiti poco socievoli e, per altro, odiosi. Ma fortunatamente non tutti sono cos?.

Quanto a voi, portate costui a scoprire cosa nasconde la notte? E' bene che egli sappia cosa lo circonda ma ? pure bene che sappia dove mettere piede e dove no.

Quindi si volta verso Hakon

Non appaiono pericolosi...ne sono servi del wyrm. Essendo poi nella dimora di dama Ekto, in qualche modo garantisce per loro. Spetta a te fratello. Io sono ancora uno straniero in queste terre. Tu devi decidere se istruire costoro in un minimo delle nostre tradizioni.

<Sorride dal triclinio osservando la scena che si presenta tra Beatrix e il Malen, poi si rivolge a Ramiro, un sorriso malizioso gli increspa ancora le labbra>

Monsieur Ramiro, vi confesso che siete uno degli ospiti per cui nutro maggiore simpatia, ma rischierete di offendermi se continuerete a presentare con epiteti cos? poco galanti e cortesi il talento di quello che considero uno dei gioielli pi? preziosi della mia corte... Oltre che una cara amica, ovviamente...

No te preocupe mio buon signore nonch? ottimo mecenate!
El lasombra scherza!!! Scherza sempre como yo...

-da una simpatica pacca sul fondoschiena di Ramiro che per poco non lo manda col naso a pavimento-

Prego accomodati mia buona signora.. e lascia che io veda passato, presente e soprattutto un radioso futuro para ti...

-sorride innocente a Beatrix-

Ohh siete tornato! Ero molto preoccupata per voi, stavo venendo a cercarvi... Vedo che la mia sferetta d'ombra vi ha seguito... l'ho addestrata bene vero?

Non preoccupatevi per la Spada chiederemo alla fatina di portarvene una nuova! L'ha gi? fatto per un altro amico di Ekto!

Allora laggi? ci sono Ambrose e Cristofer, i due maghetti, e poi c'? Sigfrid... viene dal nord ? un prode cavaliere, come voi -per lei sono un po' tutti dei cavalieri coraggiosi in fondo ^^-

E l'altro ? Hakon... ci... si vergogna a farsi vedere cos?, anche da me, non trovate sia molto carino anche come umano invece?

Sorride ad Axia

Capisco...oh beh..eh eh...io non sono fatto per valutare la bellezza d'un uomo Axia

Ride

Beh, per? si potrebbe piacere a qualche bella ragazza :P...Pallina d'ombra?

Nota solo ora la piccola ombra

Ecco...e io che sentivo seguitomi e non capivo chi fosse. Non sapete quanto mi ha fatto penare. Ma vi ringrazio lo stesso mia piccola dama

Sorride e da un bacio sulla fronte ad Axia mentre entra

-si sbilancia in avanti quando la zingara lo colpisce e la guarda odiandola per una frazione di secondo, dopodich? si ricompone e si rivolge a Lord Devil-

Potrei quasi offendermi senyor, per uno che ha fatto dell'antipatia una virt?, l'essere definito simpatico denota che ha sbagliato in qualcosa...

Comunque si.. io e la zingara... scherziamo.. ci piace farlo.. talvolta -con un tono sepolcrale-

<Sorride alle parole di Ramiro e Malen>

...In questo caso, non mi resta che sperare che allora vorrete scherzare un po' anche con me, invece che restare sempre cos? in disparte...

<Sorseggia qualche goccia dal calice di vitae che tiene in mano>


Quanto alla simpatia, non temete, ho la talvolta pericolosa tendenza a simpatizzare con le forme di simpatia come dire... meno... Convenzionali!

Visto messer da Lorca? Soggiornare alla maison vi fa solo bene!

-cinguetta con un sorriso diplomatico-

Vado a vedere dov'? andata Axia, e i due maghi.. speriamo che non si siano cacciati in qualche guaio! Torno subito

-sparisce veloce oltre la porta della serra-

<sorride appena al battibecco fra Malen e Ramiro, da cui si stacca per accomodarsi su uno dei divanetti indicati dalla ragazza. Ascolta distrattamente le varie discussioni fra i presenti, ma non vi presta molta attenzione, intenta come e' a fissarsi incantata la mano che sta porgendo ora a Malen, come un palese invito a leggere le molteplici striature che si presentano su di essa. L'espressione della rosa di caino ? leggermente imbambolata, forse preoccupata per il responso che sta per ricevere...>

Prego Madamoiselle, eccovi la mia mano...

<mentre porge la mano sinistra all'indovina, accenna solo un piccolo sorriso>

O.O.G : La mano sinistra di Beatrix e' lunga e snella con il Monte di Venere molto accentuato. Le dita son sottili e ben delineate. Il palmo carnoso. Il dito medio piu' lungo dell'indice e dell'anulare che son pressappoco uguali, il mignolo e' leggermente piu' corto dell'anulare e dell'indice, cosi come il pollice. La linea del cuore e' ricurva verso l'alto e ha due interruzioni ben delineate quella a sinistra e' molto lunga e attraversa anche la linea della testa e nella parte alta arriva fin quasi al dito medio dove si biforca in due, quella a meta' e' leggermente frastagliata e termina sotto il dito anulare.
La linea della testa cioe' quella centrale e' piu' dritta ma all'inizio quasi vi e' una interruzione che si dirama verso l'alto terminando nella linea del cuore e nella parte finale si biforca in due parti, di cui una delle due arriva fin quasi al bordo del palmo verso destra
La linea della vita e' curva verso sinistra e abbastanza lunga da giungere fin quasi al polso seguendo il monte di Venere. Non ha nessuna interruzione ma sul finale e' un poco frastagliata..Il polso e' sottile.

Chi? Noi seguaci del wirm?? Ma ti pare...

-si accoccola a terra con le gambe incrociate-

Siamo maghi! Dovreste sentire un odore diverso su di noi o no? Bhe nel mio caso molti odori diversi...-sorride vago, alludendo ai profumi speziati e stravaganti di cui ama fare uso smodato-

Il mio amico qui ? un giovane verbena, lui ? in contatto col modno della natura! Dovrebbe piacervi molto... Non da mangiare s'intende, io appartengo ad un'altra tradizione come dire... pi? -cerca il termine adatto-pi? carnale

Christopher

Si volta verso Ambrose fissandolo storto

Ma bene, vuoi mettergli la pulce nella testa?

Ritorna con lo sguardo su Sigfrid

Amh si...io sono Christopher ap Gwydion, verbena del Galles...indigesto

Sorride a quella battuta sperando di non finire nel men? dei due mannari

Febo

Lascia che le fate si siano addormentate per smettere di suonare la cetra, quindi si accomoda meglio sul triclinio fissando il soffitto.

-Pochi giorni...pochi giorni e sapremo forse il significato di quell'indovinello-

Hakon

Non sono pericolosi, non pi? di chi conosce e padroneggia ei segreti della natura e della mente mrr -sentenzia deciso- Io quello vestito di viola che puzza come una serra fiorita a primavera l'ho gi? visto al convitto mrrr... A parte l'odore ? uno a posto...

Il giovane ?...-annusa di nuovo- giovane.. anche se volessimo mangiarlo non andrebbe bene nemmeno come antipasto -sorride mostrando una fila di denti ben limati-

Che domande hai da fare sui figli di Gaia?


Axia

-se ne torna dentro con ser Pry tutta contenta che sia tornato sano e salvo, la sferetta d'ombra li segue balezellando, comes e davvero fosse dotata di una propria volont?. Passando dalla serra gli tira la manina indicandogli Phoebus e la boccia per fate-

Ohh ser non venite di l? voi ? le fatine?

Cosa fanno? Dormono? Non vedo le loro luci... -avvicina il nasino alla superfice di vetro e spia dentro-

Vele... sediamoci qui... y tu un poco pi? in l? che mi deconcentri!

- manda via con la mano Ramiro indicandogli il monticello di cuscini a fianco. Quindi prende la mano sinistra di Beatrice con aria solenne e ispirata quasi toccasse una sacra reliquia, sicuramente sta toccando una futura fonte di un generoso obolo-

Hai una mano muy sottile y delicata sei una persona che riflette molto prima di parlare y non dai facilmente confidenza agli altri, mas sei anche sensibile -alza le spalle come se fosse ovvio per una Toreador!- y un poco insicura.

Anche le dita lo dicono sabe?Sei riflessiva, paziente y anche precisa -le prende il pollice e lo tira leggermente scrollandolo anche- uhm.. pollice flessibile e piuttosto lungo... hai un pensiero abbastanza aperto y anche spirito di adattamento...

L'anulare ? pi? lungo del solito... vuol dire che te gusta sognar, y tues un pochito romantica -sorride sorniona e si ferma per vedere se la dama ? attenta e le piace la lettura-

<seduta compostamente sul divanetto, solo il dorso appoggiato ai morbidi cuscini, le gambe ben coperte dalla gonna che ha sistemato a coprire le ginocchia tornite, segue i movimenti delicati ma sicuri di Malen che con aria esperta gira e rigira la sua mano sinistra fra le sue.
Gliela lascia muovere a suo piacere, assecondando le sue mosse con le labbra sempiaperte e la sguardo fisso su quella mano come se la voce di Malen le stesse provocando una sorta di ipnosi. Lei la vittima e Malen l'incantatrice di serpenti o almeno cosi' le fa' credere la vampira. Ma l'arietta della Toreador resta comunque vaga, con quel velato sorriso che curva di poco le labbra rosate e che vuol dire tutto e niente.
Annuisce appena con un leggero movimento del mento, ma non risponde, tesa a percepire le parole appena dette. Nell'aria si puo' sentire in maniera tangibile il suo palese interesse al prosieguo del responso e la sua aspettativa, quasi che fra lei e l'indovina fossero stati tesi dei fili che come ragnatele le legano e percorrono invisibili spazi, muovendosi fra le due ragazze...>

-stanco alquanto de la discussione colle due pesti torna a sedersi sul suo triclinio dimandando un calice di vitae per rinfrancarsi un poco-

-nel suo giro di perlustrazione nota che finalmente Pryderi ? tornato e lo saluta con la manina facendogli cenno di proseguire pure con Axia, getta un occhio curioso a Phoebus e alla sfera fatata e poi le sovviene che ? da un po' che non va nella cameretta di Gionata. Prende quindi quella direzione e passa il camerino dei costumi aprendo risoluta la maniglia-

L'ultima volta c'era un pomolo magico.... ma tu guarda...

Ma... Tersilius?!!!!!!!!!! -mette dentro la testa ed esclama ad alta voce- Cosa ci fate qui?

-va a sedersi in esilio con l'espressione seccata che non si cura di nascondere e ogni tanto lancia delle occhiatacce feroci alla ravnos-

-certa di avere l'attenzione della dama prosegue nella sua lettura-

bueno.. la linea del cuore fa una curva decisa verso il dito medio... Non hai dei legami duraturi, mas di solito sono molto passionali, dovresti cercare qualcuno disposto a proteggerti e a rassicurarti.. una persona che ti dia fiducia.

Dovresti dare ascolto alla linea della testa, che ti consiglia prudenza y riflessione, perch? altrimenti nel corso della tua luuuuunga vita -sottolinea seguendo il segno della linea della vita- certe relazioni potrebbero farti perdere tempo y energia.

Dovresti prendere come guida Nettuno, porque la tua mano rappresenta bene questo pianeta, e l'irrequietezza della tua anima divisa tra il mondo dello spirito ey quello della carne -indica col dito il monte di Venere-

-le tre piccole fae sentendo avvicinarsi una fonte di vis si svegliano ed emergono in superficie accalcandosi vicino ad Axia-

-il mago si ritrova seduto sul letto a fissare inebetito lo specchio. Solo quando sente la voce di Ekto si volta di scatto e la fissa per un lungo istante senza riconoscerla, poi d'improvviso balza in piedi afferra la sua sua borsa da medico condotto e ci scartabella dentro finch? non trova un pomello d'ottone. Applicato alla parete apre in pochi momenti un portale e prima di sparire fa in tempo a dire a Ekto in modo piuttosto concitato-

E' cominciata!!!!!! Devo andare da loro!!

-scompare oltre la porta e il pomello cade a terra ormai inutile oggetto-

Cosa... ? ... cominciata? -sbatte le ciglia un paio di volte e osserva perplessa l'eterico scomparire oltre il portale-

Mon dieu... a volte le altre tradizioni sono cos? difficili da capire... Chiss? dov'? Gionata... speriamo non si sia cacciato in qualche guaio... chi lo dice poi alla sua domitor...

-scuote la testa e sospira mentre chiude la porta e torna di l

-I suoi studi-

<Accenna un breve sorriso pensando tra se e se.
Torna quindi con l'attenzione su Federico, pi? interessato al discorso del ragazzo che a tutto ci? che ora lo circonda.
Muove ancora qualche passo restandogli il pi? vicino possibile, come se volesse proteggerlo dai suoi simili che gironzolano per la Maison pi? che dagli altri cainiti presenti...
Gli si pone davanti chiudendogli sul collo il bavero della giacca e riprende il suo discorso mentale, le sue dita si muovono delicate sulla stoffa, premurose e in cerca ed avide, forse, di quel calore naturale che quel giovane corpo sprigiona>

-A breve i lavori del palazzo dovrebbero terminare, forse tua zia te ne ha gi? parlato... <gli occhi si stringono appena, le parole fluiscono nella mente del ragazzo con semplicit? mentre il tono ? come sempre modulato e sereno> io avrei un'idea, pi? che altro ? un mio desiderio <sorride dolcemente>e se anche lei sar? d'accordo mi piacerebbe averti con noi...
e se tu lo vorrai non dovrai tornare a Ginevra...al massimo sar? Ginevra, con i suoi studiosi...a venire da te

<abbandona le mani lungo i fianchi scansando all'indietro i lembi della giacca per affondare le mani nelle tasche dei pantaloni...lo guarda cercando in lui un minimo d'interesse per la proposta...lo studia lasciando cadere su di lui, di tanto in tanto, il suo sguardo...ma senza troppa insistenza, timoroso che al ragazzo tutto quell'interesse possa dare fastidio, se un poco gi? conosce parte del suo carattere introverso>

Resta un attimo interdetto dal gesto del cainita guardandolo per un attimo con uno sguardo intenso, gli occhi blu che non riescono a nascondere la sorpresa generata dal suo gesto e che sembrano cercarne spiegazione. Il tutto solo per qualche istante, il tempo di seguire il discorso che gli fa nascere nuovi pensieri gli risponde dostogliendo lo sguardo, a voce bassa, segunedo il filo dei suoi pensieri
- Ho sentito voci di corridoio che parlavano di questo Palazzo. Non me ne ha parlato nessuno, almeno non ancora...-
Fa una breve pausa tornando a guadare il cainita in viso
- e ne sei sicuro che non dovr? tornare a Ginevra? -
Torna ad osservare la vegetazione pensieroso tentando di nascondere lo sguardo ricolmo della speranza di non dover tornare in quella citt? che tanto detesta. Socchiude le labbra sussurrando
- Se siete tutti d'accordo, e se i miei insegnati o altri verranno...si potrebbe provare, magari, poi se lo desideri cos? tanto ? possibile che zia Costanza mi faccia restare. Certo molti non ne vedranno l'utilit? e come al solto mi ritrover? a Ginevra prima di natale. Per? tentar non nuoce, non mi sembra di avere nulla da perdere -
Rialza lo sguardo verso Agareth osservandolo con fare pi? resoluto
- Credi che ci riuscirai a convincere gli altri di questo tuo progetto? -

Siete davvero molto brava Malen...e anche molto chiara nelle vostre spiegazioni..

{la fissa incantata poi le sussurra vicinissima all'orecchio}

Quindi mi consigliate di prendermi un maestro...cioe' un Mentore?

{resta poi in attesa di un'eventuale risposta e della conclusione del responso da parte dell'indovina}

-sorride inorgoglita-

nada... nonn proprio un mentore, ma un talismano! Per un modestissimo sovrapprezzo posso preparartene uno yo che ti difenda dai cattivi influssi delle stelle e del destino!

-fa segno di attendere un momento e si allunga a prendere la sua bisaccia colorata in cui tiene la sua "mercanzia"-

Mira buona signora! Ho amuleti e talismani per ogni occasione, filtri d'amore.. ingredienti rari e preziosi che anche un Tremere invidia!

-sciorina le sue boccette colorate, le collane e i ciondoli, i sacchetti con le erbe-

<Lo guarda di rimando sorridendo per la curiosit? suscitata dal gesto senza darne risposta semplicemente abbassa lievemente il capo lasciando che i capelli corvini dai riflessi dorati gli scendano sul viso con le loro onde morbide e irrealmente lucide?riversa lo sguardo su Costanza ormai distante da loro?ombra flessuosa e sensuale tra le ombre della notte?
torna su Federico rispondendogli?>

-Mi fa piacere che tu abbia sentito quelle voci, sapevo che prima o poi a qualcuno sarebbero sfuggite?come sono sicuro che anche tua zia Costanza sar? lieta di averti come ospite fisso.
Era tempo che la nostra famiglia tornasse a riunirsi?una boccata d?aria nuova direbbero gli umani no? <sorride sereno alzando di poco lo sguardo penetrante su Federico> Riportare allo splendore quella vecchia villa abbandonata ? per me una delle pi? grandi gioie, come lo ? stato incontrare tua zia, ritrovare il mio vecchio amico Kyle?e poche altre persone?-

<Sicuro che nulla di minaccioso ? in agguato si risiede qualche metro pi? in l? su di una panchina in marmo, le mani ancora affondate nei pantaloni i capelli adagiati sul cappuccio della felpa?il sorriso e l?aria serena di un giovane spensierato>

-Se tua zia dar? il suo consenso a che tu rimanga qui?il far venire anche i tuoi insegnanti sar? il compito meno arduo credimi?la tua stanza sar? pronta a breve dovrai solo chiedere cosa e chi ci vorrai all?interno-

<Il viso regolare e pulito si sposta di nuovo cercando la figura di Costanza tra le bellezze del giardino dormiente>

- osserva il cainita rispondendogli con tono disilluso -
A qualcuno sfugge sempre qualcosa, peccato non se ne renda mai conto.
Speravi qualcosa che sarebbe accaduta.. sicuramente.
Lunica cosa che forse non immagini ? il gran consiglio dei Colonna che probabilmente avver?..
- si appoggia al muretto di pietra-
Mi auguro di no, sinceramente.
L'ultima volta per decidere di spedirmi a Ginevra mancavano solo un paio di miei antenati...
- accenna un sorriso ironico -
l'unico ospite fisso generalemtne ben gradito ? quello che da poche preoccupazioni
- disotglie lo sguardo osservando un riflesso della luce notturna sulla vegetazione circostante, fissando un attimo lo sguardo su un'ampia foglia resa argentea dalla luna -
C'? un lago la vicino?
-domanda distrattamente per poi tornare con lo sguardo si Agareth -
Mia zia sar? lieta di tornare in quel vecchio palazzo, se sei convinto tu che mi desideri come ospite potrebbe anche concederti questo desiderio

<con tono ironico risponde al giovane...>

-Il fatto che possa sfuggire qualcosa rende la cosa ancora pi? entusiasmante...amo le sorprese...
Sei cos? sicuro che i miei desideri possano avverarsi cos? facilmente? Non ? detto che tua zia accetti-

<Si alza e lo invita a guardare Costanza con un cenno del capo>

per adesso sentiremo il parere di tua zia...non mi spaventa un consiglio d'anziani...ho da dire la mia e se voglio posso essere convincente.
riguardo allo spazio e all'acqua...s?...c'? una piscina ed un laghetto artificiale...come ti ho detto non ti mancher? nulla Federico...

- accenna un sorriso -
Un lago fino e una vasca da bagno, splendido...
-rivolge lo sguardo verso la cainita itravedendo appena la sua figura -
Certo, dopo che hai fatto risistemare il Palazzo, poterbbe mai dirti di no?
Non ho parlato di desideri in generale.
Ragiona, fai sistemare un Palazzo e ti negano un ospite? Nessun Colonna lo farebbe, nemmeno mio padre soprattutto se non ? costretto a viverci lui.
- fa una breve pausa-
L'unica cosa che davvero non mi mancher? sar? i gelo di Ginevra, potrebbe gi? essere molto... pi? di quanto tu possa immaginare

<annuisce tranquillo mentre cammina e lo ascolta rispondendogli...>

-Non sempre ci? che si vuole si ottiene...e questo tu lo sai bene vero?-

<Giunti da Costanza, la mano affusolata di Agareth si posa appena sulla pelle della spalla destra di lei toccandola con una carezza lieve affinch? si volti verso di lui...
Lo sguardo accarezza Hypnos con un sorriso lievemente pronunciato sulle labbra>

Si volta verso Agareth distratta dal suo tocco. Le labbra si aprono in un sorriso mentre gli occhi seguono inun primo momento il suo gesto e poi cercano la figura del giovane umano rimasto dietro Agareth
- Siamo qui, vi siete attardarti un po, va tutto bene? -

<Annuisce a Costanza facendo qualche passo avanti...con un gesto si sofferma su Hypnos sussurrandogli nella mente, poi dando attenzione a Costanza le si rivolge nella mente>

-Federico sta bene...pensavo a questo proposito, che forse sarebbe meglio che si trasferisse da noi non appena il Palazzo aprir? nuovamente le sue porte alla Famiglia...non credo che ci siano dei problemi vero?-

<La guarda negli occhi, nulla traspare dal suo sguardo se non una profonda tranquillit? in quel che ha detto...speranzoso nell'animo di non ricevere un no attende la sua risposta>

Osserva Agareth negli occhi, con uno sguardo intenso e riflessivo. Aggrotta ppena le sopracciglia rivolgendo un veloce sguardo a federico e nuovamente torna su Agareth
- Problemi? no, non credo. Certo sar? un po un problema trovare un responsabile per lui. Risolto questo punto star? alla volont? di federico, se desidera restare... al resto della famiglia baster? comunicare la cosa -
Sorride ad Agareth

ahhhhhhh {esclama} scusate non avevo compreso bene Mademoiselle...

Ma oui..{annuisce} certo che si' {le sfugge una risatina fissando le varie boccette colorate, le collane e i ciondoli, i sacchetti con le erbe che l'ndovina tira fuori da una bisaccia colorata} mi affido al vostro estro. Potreste farmi un talismano personalizzato o vi crea problemi?

Accompagna silenzioso Axia verso la sala dei triclini; una volta raggiuntala siede su un triclinio vicino a lei

Allora, chi vi ha donato questa pallina d'ombra che spia la gente? Eh?

Sorride alla pellegrina.

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Christopher

Osserva silenzioso e timoroso Hakon

Mangiare?! Sei pazzo o che? Solo le favole delle comari parlano di mannari mangia uomini, ma io sono sicuro che voi mangiate ben altro...spero, no?

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Phoibos

Silenzioso posa lo sguardo sulle fate

-Orbene vi siete svegliate. Cosa vi ha destato? La musica?-

Poi si ferma allorch? nota che osservano Axia e si volge di nuovo alle fate.

-E' stata quella donna? Cos'ha fatto per svegliarvi?-

-compare una scritta sul vetro della sfera- la luce ci ha svegliato! Lei ci ha dato forza! Ma.. non ? ora di fare quella prova? O l'effetto dell'equinozio svanir? e dovremo attendere ancora...

Nada problema mia buona signora!

-trilla entusiasta di aver trovato davvero una buona cliente-

Ahora... per fare un buon talismao personalizzato occorre dell'argento... -sfila un paio di bracciali che porta ai polsi, solo due dei numerosi monili di cui la zingara ? adorna-

sangre di strige -sceglie una delle boccettine- acqua di fonte - altra boccettina-

y qualcosa di tuo personale!

-Hakon-

-il giovane lupino se la ride sotto i baffi, ? proprio il caso di dirlo e lascia per ora il giovane apprendista nell'incertezza-

Ma scusa tu appartieni alla casta dei potenti maghi! Saprai difenderti no? mrrr....

Dicevamo... Cosa volete sapere del nostro mondo?


Axia

-trotterella a fianco di Pry e cinguetta con la sua vocina cristallina-

E' stato zio Ramiro a regalarmela! Lui crea l'ombra e io la istruisco! Portano anche i messaggi a volte ci...
Quando venite a vedere la nostra casa? Julliette e i ragazzi sono ansiosi di conoscervi ci...

Christopher

Io? Difendermi?

Mugola qualcosa sospirando.

Io sono solo un apprendista, sono solo in grado di percepire la vita in tutte le sue forme...e basta.

Sbuffa

Sapessi come alterarla...

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Sorride affabile ad Axia

Mia piccola signora, dama Leukotes doveva parlare con la dama di Eirin e perch? lei le desse l'assenso. Non mi ha detto pi? niente di quella faccenda. Ma se volete, ch'io venga con voi, bene, possiamo andare anche ora.

Un sorriso solare rivolto alla pellegrina

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Phoibos

Annuisce alle fate.

-Gi?, avete ragione mie piccole sidhe. E' il caso che non si perda questa occasione o dovremo aspettare altri sei mesi. Ors? dunque, abbiamo bisogno della luna. Andremo fuori e vediamo cosa accade, intesi?-

Sorride loro quindi prende la strada della porta ed esce, alzando lo sguardo al cielo in cerca della luna. Una volta trovata, alza verso di essa la sfera e resta in attesa...in trepida attesa.

<la guarda sorpresa...osserva Malen poi china il mento e il suo sguardo scivola sul medaglione che pende dal suo collo, un triskele d'argento di fattura antica. Lo indica all'indovina con la mano destra, libera...>

potrebbe andar bene questo Mademoiselle?

-guarda il monile con uno sguardo rapace per un istante; sicuramente in pochi attimi ha gi? elucubrato il suo valore sul mercato nero ma, non ? quello che le serve. Alza gli occhi al cielo separandosi dalla vista del ciondolo e sentenzia-

nada.. mi serve qualcosa di pi? personale... y che so... una ciocca di capelli... un'unghia spezzata.. cose cos

-oog- blocchiamo un attimo la liberazione delle fatine ^^ ho avuto una richiesta disperata di qualcuno che vuole assistere a tutti i costi e per impedimenti tecnici deve ancora arrivare ^.^]

Axia:

Ormai Jul lo sa, e Ekto ce l'ha messa tutta per convincerla -cinguetta- Io vi ho anche preparato la camera! Secondo me piacerete molto a Jul e a tutta la famiglia ci...

I pi? giovani sono molto curiosi di conoscervi ci....

-da come la descrive Axia sembra che casa Collins sia una comunit? piuttosto numerosa-

[quando vuole il Pry posti pure ]

Hakon

Alterare la vita? mrrrr- non sembra prenderla troppo bene-
Vuoi fare il guaritore come Tersilius? Quello ? un bel modo di alterare la vita... -domanda sospettoso-

Senyora... accettate il consiglio... date un solo capello della vostra notevole chioma alla zingara, non sapete cosa potrebbe farne del resto, e per realizzare un amuleto ne basta uno...

-da una zona d'ombra vicino a Beatrix emerge il sussurro di Ramiro che per il resto sembra perfettamente indifferente alla contrattazione in corso-

[PS quand'? che posso passare a trovare la vicina di casa di Ekto? ]

Sorride ad Axia

Ah davvero? Sono tutti curiosi di conoscermi? Bene, allora andiamo e non facciamo pi? attendere. Vado a prendere le mie cose. Aspettatemi qui.

Ritorna qualche attimo dopo con il suo diadema di bronzo e il mantello

Bene, possiamo andare. La vostra dama Leukotes sar? gi? li ad attendermi immagino, quindi non la saluto visto che tra poco la rivedr?. Ors? dunque, andiamo.

Sorride alla pellegrina

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Christopher

Amh, io non conosco Tersilius se non di vista. No, non so cosa vorrei fare. So solo che mi piace la natura e ho a cuore ogni forma di vita che possa esistere.

Sorride imbarazzato

[a Casa Collins dicono che che dobbiamo liberare le fatine la settimana prossima ^__^ ancora un po' di pazienza]

-ritorna nella sala del simposio e controlla che ci siano ancora tutti gli ospiti che aveva lasciato prima di allonatanarsi, li conta e sorride mentre torna a sedersi vicinoa Beatrix e alla zingara-

Alors... ? stata interessante la lettura?

Ci... < prende la manina di Pry e se lo porta dietro verso il vialetto ghiaiato che conduce all'uscita >



Hakon

-il lupino annuisce pi? tranquillo-

Devi trovare un buon maestro, al convitto c'? solo l'imbarazzo della scelta, certo che anche tu potresti insegnargli qualcosa invece di ciondolare tutto il giorno.. mrrr...

-si rivolge ad Ambrose che trova puramente decorativo-

Uhmm...

<fissa la Ravnos pensierosa. Al sussurro di Ramiro, seguendo il suo provvidenziale suggerimento, si strappa un capello con un colpo secco e con una smorfiettia di dolore e un piccolo gemito lo porge a Malen>

Puo' andare bene questo? <indicando il lungo capello nero con uno sguardo significativo, quindi come se d'un tratto si fosse ricordata del Lasombre che siede silenzioso accanto a lei gli sussurra...>

Non vi avevo ancora detto che potete venire a trovarmi a Black Rose's Castle, Monsieur? Saro' molto lieta di avervi mio ospite

<fissa la zingara poi di nuovo Ramiro altalenando lo sguardo fra i due>

anche voi Malen siete invitata. Ho fatto restaurare il Salone delle Feste e le camere per gli ospiti

<notando infine con la coda dell'occhio che la padrona di casa le si e' seduta accanto>

Si si ...Lekto...davvero interessante la seduta e la vostra amica ha azzeccato in pieno il mio carattere...

O.O.G.: scusate il ritardo...problemi off

-fissa per un attimo il petulante e pettegolo magister con uno sguardo carico di promesse (minacciose) e poi sorride innocenete a Beatrix-

E' perfetto mia buona signora, ora lascia il tempo alla piccola Mal?n di preparare il tutto!

Mi ritiro nel mio laboratorio -con aria solenne e ispirata-

a tra poco! -lascia la sala dopo aver raccolto tuti gli ingredienti e corre all'uscita verso il suo carrozzone-

Se avete cos? a cuore la mia presenza presso la vostra casa avro' cura di cancellare tutti gli altri impegni nelle prossime notti... -sorride galante anche se non gli garba per nulla tirarsi appresso anche la ravnos, ma far? buon viso a cattivo gioco-

Christopher

Sgrana gli occhi e fissa Ambrose

EHI! Ha ragione! Perch? non mi insegni qualcosa? Non abbiamo fatto altro che passeggiare, beccarci le occhiatacce di quei tipi la dentro, i vampiri.

Fa una faccia disgustata

Che roba. Si credono chiss? che. Peccato che non possa modificare il loro sangue in acqua...sai che divertimento?

Mon cher posso insegnarti qualcosa riguardo all'uso del tempo e alle forze entropiche, la vita non ? esattamente la mia sfera di competenza... pero' gi? al tuo livello di base se imparassi ad usare il tempo combinandolo con la vita o l'entropia potresti prevedere l'evoluzione di un essere vivente, se questo ? destinato ad ammalarsi o a morire entro breve...

-spiega con la sua solita flemma senza lasciarsi urtare dalla fretta degli altri-

Beh! gli amici della mia amica son considerati da me ospiti di riguardo. Vero Ekto?

<sempre fissando la padrona di casa con un sorrisone, poi sussurra a Ramiro>

E' un onore per me la vostra compagnia...Magister....

<civettuolo ora il tono cosi' come il sorriso, caratterizzato dalle due solite fossette agli angoli delle labbra carnose. Toreador al cento per cento e si vede dall'ombra di leggera malizia che le vela lo sguardo>

ma certo! -fa una faccetta diplomatica al massimo e sorride cordiale a Beatrix, un po' meno a Ramiro-

Sono molto curiosa di vedere l'amuleto che vi sta preparando madame Mal?n, se ? cos? creativo come lo ? il suo carrozzone sar? un amuleto coi fuochi d'artificio!

HAKON

-sbuffa spazientito- Ma almeno fagli un esempio pratico a questo ragazzo! Cosa pretendi che impari se gli parli soltanto? growlllllll!

Lo dicevo io che eri solo ornamentale...

Christopher

Sorride imbarazzato alla sfuriata del lupino rivolta ad Ambrose

Emh, credo faresti meglio a sentirlo, non vorrei ti mangiasse..

E comunque un uso di entropia mi piacerebbe..

Se sono decorativo vuol dire che non sono buono da mangiare, di solito le parti decorative di una torta sono anche le pi? indigeste... -sorride placido-

Alors se insisti tanto ti mostrero' una minuscola combinazione di tempo, entropia e corrispondenza applicata su microscala... -prende una foglia ingiallita da terra e la fissa-

Attenzione mon cher questa ? la nostra cavia... Guardala attentamente, nella sua ordinata struttura geomentrica, scendendo alle cellule e ai nuclei che le compongono... Ci sono punti in cui il disegno ha maglie allentate... Da l? comincia il processo di marcescenza che la porter? ad essere buon concime per il terriccio tra un paio di settimane...

-ruota la foglia in senso orario e ad ogni giro sul palmo della mano alcuni punti diventano marroni e poi seccano dino a ridurla in briciole-

Visto? Immagina cosa si puo' fare con queste semplici conoscenze applicate alla sfera della vita...

[[Eccomi tornato, scusate l'assenza, ma impegni OOG mi soffocano! ; ) ]]

-la zingara intanto nel suo carrozzone ai margini della radura lavora indefessa al talismano, gli scuri di legno delle finestrelle sono abbassati, e solo una debole luce filtra dalle persiane, insieme a frasi miste a canti e a parole arcane-

[Bentornato mio buon mecenate nonch? ottimo e generoso datore di lavoro ]


Ecco... finalmente la grande opera ? pronta!!!!!!

-lo dice con l'enfasi dell'apprendista stregone che ha appena imparato a far muovere le scope; svelta svelta chiude il carrozzone e si precipita in maison prima che la sua cliente dimentichi commissione e obolo-

Eccomi qua!

Guardalo e dimmi se non ? il talismano pi? bello che mai mano di zingara abbia sfornato! Non per rubare il mestiere alla buona padrona di casa.. ma anche io m'intendo un po' di cose d'arte!

-mostra a Beatrix con giustificato orgoglio il ciondolo-

si si certo.. s'intende di cose d'arte... quella che le capita sottomano di contrabbando...

-commenta a bassa voce dietro Beatrix, onde evitare che la zingara gli tiri dietro qualcosa di contundente-

Tenete sott'occhio quello che avete esposto in casa se mai vi capitasse di invitarla senyora...

<spalanca gli occhi per la meraviglia>

ma che dite Ramiro? ..guardate che carino...

<indicando il Talismano con l'indice della mano destra>

non trovate che sia "delizioso" come la sua "creatrice"?

<un sorrisetto appena appena malizioso, poi schiacciando l'occhio destro alla zingara tira fuori dalla tasca della giacca un sacchettino di pelle di daino che nel movimento della mancina emana un palese tintinnio, segno evidente che il contenuto e' moneta sonante...probabilmente sono un centinaio di spiccioli da uno o due euro..>

eccovi un piccolo obolo Madame...So' bene che e' poca cosa rispetto alla vostra opera, "unica" nel suo genere, ma spero che lo gradirete. Gli amuleti non hanno valore se non vengono pagati nevvero?

<tende poi il sacchettino sonante a Malen aspettando la sua reazione>

-prende il sacchetto e lo soppesa attentamente, poi pesca con la mano al suo interno e osserva le monete, ne saggia la consistenza mettendone una sotto i denti-

Bueno... -alla fine piuttosto soddisfatta-

a mi non me gustan i pezzi di carta... alla fine el dinero sonante ? pi? sicuro...

-lega la bisaccetta coi soldi alla cintura e torna a sedersi vicino a lord Devil con l'aria placida e tranquilla-

El tesoro della piccola Mal?n cresce a vista d'occhio! la ranita de la buena suerte mi porta davvero fortuna! -accarezza il suo pezzo di capitello-

-allunga il collo incuriosito dal talismano preparato dalla ravnos-

oh ho... ? molto bello madame! Pensate che ve ne possa commissionare un paio per una data molto speciale?

oh, il ciondolo ? senza dubbio grazioso senyora... l'ideatrice dopo qualche secolo di conoscenza tende ad esserlo meno... ma io parlo per partito preso...

-alza un angolo del labbro in un simil sorriso-

<Osserva l'amuleto, poi si rivolge a Mal?n quasi sottovoce>

Ma cherie, veramente stupendo, come ci si poteva aspettare... Riuscite sempre a stupirmi positivamente... Ma...

Cosa fanno i miei ultimi...Acquisti?!

<Cerca con lo sguardo i due caravaggio>

-il primo gemello se ne sta stravaccato in un angolo del pavimento, ed ha organizzato una specie di bisca clandestina col fratello a dadi. Dalle facce che fa e da come si scalmana sembra che i due stiano puntando somme considerevoli-

<guarda una mappa in mano e continua a camminare come una papera ma di buona lena vs la porta d'ingresso>

La mia Signora mi ha detto di venire qui ma non mi sento molto sicura...

<si guarda intorno>

Spero che la Signora che vi ? dentro si altrettanto falice da capire come la Mia Signora....

<continua a guardarsi intorno mentre borbotta fino a ritorvarsi difronte alla porta alla quale bussa>

<sorride a Mal?n e a Beatrix , un po' meno a Ramiro >

Vero Duca il talismano ? meraviglioso, un delicato oggetto d'arte...

<tende l'orecchio all'esterno>

Sbaglio o hanno bussato? Vado a vedere chi ?... Axia ? sparita.. chiss? dov'? andata <si alza e trotterella svelta dalla sala del simposio al salone principale>

Si? <sorride gentilmente alla nuova arrivata>

Cerco Madame Ekto Leukotes...ho una missiva da recapitarle da parte della Mia Signora Madame LadyBlackAngel.

<le porge una lettera>[come te la scrivo tatolina?!]

<sorride alla Ravnos, accorgendosi che il suo obolo ? stato da lei gradito>

..? sempre poco rispetto alla fortuna che mi porter? di certo il vostro talismano...

<Un cenno del capo poi a Ekto, vedendola e indaffarata, e comprendendo i suoi doveri di padrona di casa quindi lancia un'occhiatina di sbiego al Lasombra sentenziando>

Siete sempre cosi' ironico Monsieur con le belle fanciulle? Forse qualche dispiacere d'amore vi ha reso insensibile al fascino femminile?

<riferendosi probabilmente al botta e risposta fra lui e l'indovina>

Ahhh... Il mio buon signore nonch? ottimo mecenate ? sempre troppo gentile! E col suo consenso preparer? i talismani anche per il buon duca di Bracciano...

-sorride fregandosi virtualmente le mani per la nuova commissione-

Oh... mia buona signora non ti preoccupare para my... Dopo tutti questi anni con el lasombra ? como aver in casa un marito pantofolaio che ha da dire su tutto!

-smonta a picconate l'immagine virile di Ramiro :p-

Lady Black Angel? -sgrana gli occhioni e prende la lettera, mentre comincia ad aprirla guarda la ghoul con interesse e preoccupazione-

Le ? successo qualcosa?

[puoi scriverla qui o mandarmi una mailina l'indirizzo ? [email protected] ^^]

L'amore senyora.. e forse di pi? la passione ? una delle poche avventure esaltanti in cui vale la pena d'imbarcarsi ancora alla mia et?, naturalmente ci deve essere una compagna di viaggio adeguata...

-pugnala con un'occhiataccia la zingara-

Una dama raffinata... colta, dolce e paziente... Chiedo tanto in fondo?

-osserva con un sorriso quasi umile e modesto la Toreador-

[tata mandata maialina^^]

Ai due maghi e i lupini che stanno discutendo tra loro, all'improvviso giunge l'eco di un dolce canto di uomo; volgendosi verso il luogo dal quale proviene la voce, ecco: le ombre li sembrano sparire e lasciare spazio ad un vago chiarore. Sembra quasi che in quel punto il sole abbia indugiato nel suo moto verso occidente e si sia trattenuto, illuminando quella zona. Oppure ? una stella, una piccola stella caduta dal cielo il cui chiarore si disperde al suolo? Quel lucore, una luce dolce e calda, bianca si fa pi? vicina, sempre pi? vicina e cos? la voce celestiale del nuovo giunto. In poco tempo da quella luce bianca emerge una figura di uomo dai lunghi capelli dorati, gli occhi chiusi, un sorriso solare nel volto levigato e bianco. E la luce, quella luce innaturale, svanisce lentamente e le ombre riprendono il controllo su quella piccola zona dalla quale erano state inaspettatamente scalzate via, mentre il canto ha fine. Alta ? la figura che sta innanzi agli astanti, alta e atletica, vestita di un manto bianco. I lunghi capelli dorati oscillano appena, giungendo all'altezza della vita. Il sorriso si amplia e le labbra si aprono a parlare.

-Salve-

Sorride solare e affabile.



OOG: le ombre allontanate con forze 4.

Alla vostra et? ?

<spalanca gli occhioni verdi fissando Ramiro incuriosita>

eppure sembrate cosi' giovane Monsieur Da Lorca...molto piu' giovane di me di certo...

<glissa con nonchalance il palese riferimento alla sua persona fatto dal Lasombra, sbattendo le ciglia con aria ingenua e portando lo sguardo sulla Ravnos par voler cambiare argomento>

nevvero Malen?

[ricevuta ^^]

-rilegge pi? volte la lettera con crescente preoccupazione e scuote il capo pi? volte, domandando poi alla ghoul-

dov'? ora Lady Black Angel? Venite andiamo dentro...

-la prende sottobraccio e la conduce a sedersi sui divani dela solone principale-

Alors andiamo con ordine.. Se le cose stanno veramente come c'? scritto qui nessun rifugio ? sicuro in quel dominio per la vostra padrona, potenti come sono i suoi nemici possono arrivare ovunque. Se ? ancora laggi? dobbiamo trovare il modo di farla uscire.

Quanto a farla tornare in Spagna io non ho contatti diretti, ma qui ci sono cainiti che potrebbero averli facilmente... Ditemi... dov'

Cristofer? Hei Cristofer mon cher! Abbiamo visite!

-scrolla leggermente il giovane verbena e gli indica la luce comparsa sul prato-

E' vostro quello? -indica Lugh ai due lupini-

<Sorride alla Zingara>

Il Duca ? una delle poche persone che io conosca degno di un tale omaggio ...

<Sorride quindi al Duca Orsini prima che la sua attenzione si sposti su Ekto cogliendo le prime parole che pronuncia entrando nella sala e cogliendone la preoccupazione>

Amica mia, qualcosa vi ancgoscia?!

Sorride solare la figura e scuote il capo ad Ambrose allorch? gli si fa appresso. Sorride e scuote il capo alle parole del mago quindi rivolge a lui le parole e parla e la voce ? un canto dolce e melodioso, armonioso:

-Io sono figlio di Mithra, e la lancia che reco con me ? la mia mano e il mio braccio e a tal motivo Lamfada mi chiamano alcuni; io sono umile servo della luce, amico del Sole. Io sono un umile osservatore e cercatore: ogni cosa osservo e la vedo per ci? che ? frammento di quell'Unico innominabile da cui tutto ? derivato e al quale, un giorno, tutto ritorner?. Io sono Lugh, del Coro Celestiale, servo dell'Uno-

<segue ekto sempre con la sua camminata buffa ma lesta per poi alla domanda su dove sia LBA>

Non lo so Mia Signora...

Mi era stato dato preciso ordine di darvi questa lettera se la Signora non sarebbe rientratata dopo una settimana o pi?....
Sono preoccupata quanto Voi Mia Signora...Lei era o meglio ? come la figlia che non ho mai avuto...

[tieni conto che la mail ti sia arrivata dopo una settimana abbondante dal fattuccio che sai tu occei?!?*-*]

[oki, ma cos'hanno deciso i master a proposito della giocata di Alberto? In base a quello poi posso decidere come muovermi ^-^

SSSio devil Ekto ? nell'altra sala ancora non ? rientrata! ]

Donc.. facciamo mente locale... L'ho vista l'ultima volta al ballo e stava bene, che il vescovo sia stato sgarbato con lei me lo immaginavo, mi ha detto che tra loro non corre buon sangue.

La vostra Domitor ha qualcuno al'interno del clan di cui si fida? Qualcuno a cui possa domandare notizie, senza destare sospetti?

Escludendo le due cariche, ovviamente.

mh.. perfetto... Un Celestial Chorus... E' decisamente roba nostra

-si da una manata sulla fronte e scuote la testa un paio di volte-

Sei capitato nel posto giusto sai? -con un chiaro accento ironico- l? dentro c'? pieno di notturni, non so quanto gradiranno, un mago con una "fede" cos? spiccata... Se non vuoi noie ti consiglio di tenerti alla larga dall'edificio e da loro.

Comunque, anche io sono fedele ad un culto... -sorride malizioso- il Culto dell'Estasi, sono Ambrose, suo umile sacerdote... -c'? ancora una sfumatura ironica nel definirsi "umile adepto"-

Eh come no... mia buona signora- alzata di spalle plateale-

Sai come si dice no? l'importante ? sentirsi giovani dentro! -con un sorriso cialtronesco tutto dedicato al lasombra-

Bueno, se al mio ottimo e generoso mecenate piace mi mettero' all'opera per preparare il dono di nozze ai due sposi.. ops! Era una notizia segreta.. forse il duca volevra darla in prima persona...

-sbatte le ciglia con aria innocentina- ma la piccola Mal?n l'aveva previsto leggendo la vostra mano!

[[ Azz...! Ma perch? non capisco mai dove sono i personaggi...?! Me misero, me tapino...! Dovremmo giocare in un monolocale, sarebbe tutto pi? semplice... ; ) Chiedo venia, allora aspetter? paziente che entriate... ]]

ah bh?! ecco.. io veramente...

-sorride come un bambino e si passa una mano tra i folti capelli ramati, lieve sintomo di imbarazzo, unito ad un certo orgoglio personale-

Io e Isabella rinnoveremo la nostra promessa di matrimonio a breve, su questo avevate indubbiamente ragione!
ehm...
c'? un supplemento per le profezie realizzate?

-ride-

[un monolocale?Ohibo'! E dove la si mette tutta la gente O.o? Poi non ? chic ]

Un sorriso compare sul volto del giovane mentre, ad occhi chiusi, siede per terra. Le ombre stesse sembrano rifuggirlo come si fa con la luce. In effetti, a guardar bene, la pelle del giovane pare soffusa di un vago pallore, ma non ? un pallore derivato dalla carne, sembra invece una sorta di vaga "luce" bianca.

-Sono lieto di conoscerti, Ambrose dei cultori dell'estasi, ma chi ? il tuo amico li accanto a te?-

Si volta sorridendo a colui che ha chiamato Cristopher.

Lui... -da un gomitata nel fianco di Cristofer perch? si svegli- ? un giovane apprendista verbena, non ? delizioso? -sorride soave-
Mentre loro -indica il due compari licantropi- sono figli di Gaia, sai cosa sono vero? -sbatte le ciglia con un'espressione innocente-

ma naturalmente senyora, l'importante ? sentirsi giovani dentro -guarda impietosamente la ravnos, anche se per ora si accontenta di immaginare-

Duca vi consiglio di essere generoso con la zingara, potrebbe farvi una fattura, ma di quelle che non si scaricano sulla dichiarazione dei redditi... Non vorrete che si addensino delle ombre sul vostro matrimonio.. vero?

-con un tono insisnuante-

Hakon

-annusa incuriosito il nuovo arrivato-

Bhe? che ha di strano? A me non sembra tanto diverso da voi due... mrrr...

[ektolussa solo sta sera mi ? stato rifertio che una giocata con albero e i master e LBa in un bagagliaio(comprasa XD verr? iniziata..ma l'esito non lo so..ancora..]

uhmm..mi parlava spesso di Dennis caro figliuolo...che iddio lo perdoni per le cose a caso che diceva durante le lunghe chiaccherate di politica con la Mia Signora...<tipici gesti e parole di una persona vecchia mentalmente ma ancora in forze o quasi>
Lo considerava una sorta di fratello maggiore...e anche Domiziana Credo...e ultimamente mi parlava di un certo Alberto ma c'era da andare cauti..essendo lui un fedele allo Spiedino?!

<la guarda perplessa come a domandarle se ne ha azzeccao uno giusto di termini>

Spie... Spiedino???? hahhahahahhah!-esplode in una fragorosa risata immaginandosi la gloriosa Spada ridotta ad un misero Spiedino-

Diciamo allora che ? un "fedele" e basta, i vampiri capiscono al volo l'antifona...

Si Dennis Connor... un lasombra ragionevole, una perla rara in quella cricca di esaltati... conosco anche madame Mocenigo, ma ultimamente ha mostrato dei comportamenti sospetti... non vorrei che qualcuno le avesse fatto "qualcosa" -segna con l'indice la testa- qui...

Alberto.. Alberto.. si ? uno degli ultimi arrivati, lo vedo spesso quando vado l?, potrei sondare il terreno con lui, con qualche domandina innocente e vediamo quel che salta fuori...

[immagino i tempi lunghi della cosa ?___? chi ? il master per quella giocata? Fla, Ama o Sele? Magari d? ad Alberto di iscriversi anche qui, cos? anticipiamo i tempi ]

<Sorride al Duca di Bracciano>

Permettete allora che porga i miei omaggi e i pi? cari auguri a voi ed alla vostra fortunata consorte per il rinnovo della vostra promessa, amico mio...

No no per carit? nessuna ombra!

-fingendosi spaventato, ma sorridendo al gioco di parole creato involontariamente dal lasombra-

Paghero' il sovraprezzo per la profezia realizzata... a casa ci devono essere ancora dei fiorini d'oro da qualche parte... Madame come siete esigente pero'! Avrei fatto molto prima ad accreditarvi la somma sul vostro conto corrente!

Bisogna adeguarsi al mondo moderno, ed apprezzare certe sue comodit?... come la carta di credito e il libretto degli assegni...
Non ? vero Duca?

-allarga le braccia verso Lord Devil-

<ascolta distrattamente i vari discorsi. Non commenta lo scambio di battute di Malen e Ramiro stavolta. Sembra intenta a fissare il ciondolo portafortuna che le ha fabbricato Malen, con cui giocherella distrattamente, ancor seduta sul divanetto fra il Lasombra e la Ravnos>

Vale! -sorride soddisfatta con davanti a s? la rosea possibilit? di nuovi guadagni, che non deve neppure sudare-

Mio buon duca, me gusta el dinero sonante... quello che posso mirar y sentir al sueno...

Quello che ha un odore e un sapore... claro?

Bueno... mi stavo chiedendo... La festa de todos los santos si avvicina a grandi passi.. la nostra buona padrona di casa avr? in mente una fiesta, es la verdad?

-ad un tratto la serra s'illumina di un forte bagliore,qualcosa o qualcuno ? arrivato direttamente da un altro spazio tempo, proprio dove si trovano Phoebus e le fatine-

Accidenti ai disturbi dimensionali....

-spolvera la vistosa giacca scarlatta e si avvia decisa verso la boccia per fate-

ciao... sono tornata -sorride al bardo- ma devo ripartire in fretta, e mi servono le fatine, se tu vuoi sei invitato, ma devi decidere subito!

[Feboooo se ci sei batti un colpo!]

-Si ode un tremendo tonfo, come di qualcuno che ? cascato dal letto-

Chi? Cosa? ah, presente! ^^'

Febo

Alza lo sguardo su Nemesi mentre armeggia con la lira e sorride

-Avete bisogno delle fate? Bene, allora andiamo. Non perdiamo tempo alcuno. Verr? anche io con voi visto l'invito.-

Sorride affabile a Nemesi mentre prende lira e sfera.

[ ]

Grazie signor Phoebus... Prendimi la mano e attento a non lasciar cadere la sfera, potrebbe perdersi in uno dei tanti spazio tempo paralleli... useremo la scorciatoia per andare a casa...

Pronti? Partenza? Via!

-un tuono leggero che scuote le delicate pareti di vetro della serra e la maghetta col suo carico sono gi? lontani-

[<scoppia la bolla del sonno profondo> PLOP! ^^]

-sorride a Mal?n-

Una festa per i morti? Halloween! Ma certo!
Madame, ? ancora occupata di l?, pero' potremmo farle una sopresa e organizzarle la festa!

Voglio sentire subito Tivoli e farmi portare la zucca pi? grossa che riescono a trovare...

-gongola soddisfatto-

<all'improvviso sembra risvegliarsi da un sogno. Gli occhi si illuminano. Le labbra vezzose sorridono. Le solite fossette d'espressione appaiono sulle sue guance, che d'incanto si tingono di rosa. Effetto della luce o da lei appositamente provocato lasciando defluire il sangue dal suo stomaco? Comunque sia la Toreador pare d'un tratto interessarsi alla discussione fra Malen e il Duca. Probabilmente la parola magica e' stata "Halloween". Subito dice. intromettendosi nella conversazione a proposito della festa, nonostante lo sguardo sia fisso ancora sul talismano, che appeso al suo collo emana bagliori verdastri>

Halloween? Wowww

<lancia questa esclamazione con la voce tintinnante simile al suono di mille campanellini d'argento>

Ne so' qualcosa! ... Madame Ekto! ... <richiama a gran voce l'attenzione dell'amica padrona di casa...> Sapete? L'anno scorso, a Paris, sono stata invitata per la Festa di Halloween al Maniero di un amico Tzimisce. E' stata Stupenda a dir poco....anzi...direi davvero...intrigante...

<continua a spaperottare[cio? a camminare come una papera] seguendo ekto osservando curiosa ed intimorita contemporaneamente i presenti in sala>

Eh? Halloween? -candida cade dal pero, strappata alle sue elucubrazioni sulla sorte incerta dell'amica-

Oh si una festa -sorride- ci vorrebbe una festa alla maison... -annuisce sorridendo-

Questa ? Maria Rina, protetta di una mia cara amica, rimarr? qui per un po' di tempo, vorrei che la consideraste come mia graditissima ospite... Che ne dite di aiutarmi con la festa? -verso la ghoul-

Finalmente qualcuno che dice qualcosa di interessante! una Festa! ahhhh mi mancano le feste in grande stile!

-butta sul tappeto un carico per la briscola in corso col gemello e trova il modo di infilarci anche un'arzigogolata bestemmia, degna delle peggiori bettole del peggior porto conosciuto-

Non ? serata questa. Allora la vogliamo fare questa festa? Si o no?
La mummia e il fossile li abbiamo anche...

-tira sul col naso e ghigna senza guardare nessuno in particolare-

La vostra amica ha... l'aria di una brava massaia... sa cucire e rammendare anche?

-sorride a Maria Rina con un'espressione che ce la mette tutta per essere cortese e le mostra uno strappo nella camicia, uno dei tanti-

Non sia mai che la festa di uno tzimisce superi quella in cui ? presenta un magister... Senyora Beatrix, da parte mia ci mettero' qualche effetto "speciale" per rendere indimenticabile questa festa dei morti.

-sorride appena e il suo sguardo impietoso cade sul Caravaggio quando menziona " casualmente" la mummia-

Effetto speciale?

<le parole del Lasombra sembrano catturare l'attenzione della Toreador che ignorando la bestemmia e la battutaccia del Caravaggio, d'un tratto fissa Ramiro con un lampo d'interesse nei verdi occhi, mentre nella sua mente tornano i ricordi dell'anno scorso come piccoli flash...poi scuote la testa tornando alla realta' e dice, sempre rivolta a Monsieur da Lorca, che d'altronde e' sempre seduto accanto a lei sul divanetto>

Dite davvero? posso sapere di che si tratta o e' una sorpresa Monsieur?

-alla menzione degli effetti speciali lei non sorride affatto, conoscendo il carattere poco faceto del lasombra-

Ma non c'? bisogno che vi disturbiate, allestiamo noi la festa... -con un sorrisino diplomatico-

Le Ombre sono due Madame... o forse tre se madame Colonna ? ancora in giardino... Non temete sorveglieremo perch? questi effetti speciali siano solo degli "effetti" e null'altro...

-un lieve fruscio e il fulgore di una capigliatura ramata spuntano dalle ombre vicino a Ekto-

<essendo un po' sorda capisce un po' in ritardo>

che fetsa?!c'? un matrimonio?compleanno..cresima comunione?!?magari un anniversario di matrimonio??!beh..qualsiasi festa sia sono lieta di potervi aiutare nei miei limiti Madame...
<sorridepoi notando l'apparire di Ramino gli piglia un coccolone>

Oh madonnina mia santissima aiutami!!!!? raro vedere persone simili alla Mia Signora....<con aria di rimprovero ma sarcastica>per favore non lo rifate pi? o ci rimango la prossima volta...cercate di comprendere sono una signora anziana....chiamatemi pure Nonna Rina se volete...<sorrisone sornione e materno>

[perdonate il doppio post]

<sorride quasi in tono di sfida con aria furbacchiosa vs Merisi>

se volete vi ci faccio ornamenti all'uncinetto...

<apre la giaccona e mostra una pannuccia legata intorno alla vita fatta tutta all'uncinetto con fantasia sia geometrica che floreale>

-le ombre si diradano leggermente e insieme alla capigliatura compare anche il volto bianco del vescovo-

Che strano pensavo foste abituata alle ombre

-mormora con un leggero sorriso senza aggiungere altro-

<lo guarda affascinata>

Monsieur...la mia Signora non si azzardava ad usare i suoi doni in casa sia per via dei suoi troppi ospiti che il vicinato poco affidabile....le poche volte che vedevo ombre in casa sua era quando era di pessimo umore...vietava persino ai suoi ospiti di usare i propri doni...ma ditemi...faceva bene a fare ci? che ha fatto?!mi sembrate pi? esperto...datemi un parere...

<sorride gentile e cordiale sempre affascinata da RaminoakaCrebillon>