Dopo esere scesi per innumerevoli rampe di scale,si giunge finalmente nei sotterranei del castello,dove un pesante portone blocca la strada,queto,reca inciso in bassorilievo una figura umana,come quelle usate nelle facolta di medicina per insegnare anatomia con l'aggiunta di tati piccoli forellini in corrispondenza di punti strategici,solo chi,esperto nell'uso di Vicissitudine e ne conosce i rituali molto elaborati e sa quindi inserire le dita nei fori con la giusta sequenza,potra procedere oltre questa barriere.Una volta oltrepassato il pesante portone,si procede per un lungo corridoio perennemente in penombra,rischiarato solo dalla tremolante luce di sporadiche torce,procedendo per l'angusto passaggio si costeggiano numerose porte tutte rigorosamete chiuse,flebili lamenti povengono da dietro di esse ed un nauseante odore da mattatoio permea l'aria.Si giunge infine in fondo al corridoio trovandosi di fronte ad un pesante portone disadorno.Dopo aver bussato tre volte,il Conte Andrej,attende pazientemente,passati alcuni attimi,si odono passi pesanti accompaganti dal tintinnare di numerose chiavi,dopo 4 giri di chiave,finalmente il portone si apre,rivelando dietro se un'orribile creatura.........la figura ? chiaramente umana anche se ormai mantiene molto poco delle sue origini,tozza,ingobbita,la pelle spessa come quella di un rinnoceronte e nera come la pece,gli arti enormi,sproporzionati confronto al corpo che rendono l'andatura dell'essere simile a quella di un gorilla,sulla schiena incurvata,sporgono numerose escresecnze ossee;la faccia ? orribile,ricoperta di echimosi,butterata piagata e completamnte glabra,pustole e sfoghi ricoprono tutto il corpo della disgraziata creatura rendendola uno spettacolo compassionevole malgrado l'aspetto mostruoso.Il confronto con il Conte ? pietoso con lui che sembra la riproduzione di una perfetta statua greca,alla sua vista pero il volto del disgraziato essere si riempie di gioia e gaudio come quello del bambino che rivede l'adorato padre dopo tanto tempo........

"Padrone-colpo di tosse catarrosa-vi stavo aspettando,benvenuto,ho disposto sul tavolo cio che mi avevate chiesto....." ....colpo di tosse catarrosa........-

"Molto bene Bartok" dice il conte Andrej entrando nella grande camera.

Scendo le rampe seguendo in silenzio il mio nobile cugino...
Annunciata solamente dal suono dei tacchi sui gradini..

Giunta d'innanzi alla porta con l'omino e i fiorellini la apro senza troppa difficolt? e attendo il ritorno del mio cuginone poco fuori dalla stanza

Dopo un p?...."CONTE!!!!!ANDREJ?????c'? qualcuno???non dovevate farmi vedere qualcosa?precisamente una sorpresa?
Volevo anche parlarle di un mio progetto!"

"Cara cugina,fra poco potrai sapere di che si tratta ma intanto vieni-indicandole un'altra porta,dimmi pure del tuo progetto"

Il Conte Andrej apre la porta adiacente che cigolando sui vecchi cardini si spalanca facendo intravedere allinterno un ambiente spoglio,simile ad un mattatoio,pieno di ganci e tavoli da lavoro tutti lindi come appena lavati,flebili lamenti provengono da tutte le altre stanze e hai una fortissima sensazione di essere osservata da numerosi occhi puntati su di te insistentemente anche se la penombra della stanza rende tutto piu lugubre e le trmolanti luci delle torce fanno muovere e guizzare tutte le ombre della stanza come se i mobili e gli oggetti abbiano preso vita......

si accomoda con il cugino:

"volevo chiederle se per la guerra al drago avevate intenzione di aiutarmi a produrre un vozd e mi chiedevo se avevate qualche asso speciale da giocare in questa partita..."

"Un Vhozd?Un altro?Io vi aiutero volentieri,per me non ci sono problemi,il fatto ? che gia un Vhozd ? presente qui nel principato e non so se il Fieschi sara d'accordo"