RIAPRENDO GLI OCCHI, DOPO L'ACCECANTE BAGLIORE USCITO DALLO SQUARCIO DIMENSIONALE, IL PRINCIPE SI TROVA IN UN POSTO A LUI IGNOTO, LA PRIMA COSA DI CUI SI RENDE CONTO ? LA TOTALE ASSENZA DI COLORI, SOLO SFUMATURE DI GRIGIO, COMPONGONO IL PAESAGGIO DI QUESTA LANDA DESOLATA, LO CIRCONDANO DELLE MURA DIROCCATE, PIETRE ANTICHE, MACERIE, POLVERE... IL SILENZIO INNATURALE ? INTERROTTO SOLO DA LONTANI LAMENTI, SIMILI A LITANIE LUGUBRI CHE STRAZIANO LA MENTE E LO SPIRITO... UN VENTO SILENTE E IMPERCETTIBILE, SOLLEVA DENSI STRATI DI POLVERE, VECCHIA FORSE DI SECOLI. ALL'INTERNO DEL RUDERE SOLO IL VECCHIO PINCIPE... A CELARGLI LA VISTA SPESSE MURA DIROCCATE, A OSTACOLARGLI L'USCITA, MACERIE E POLVERE ACCATASTATE, CHE SEMBRANO OSTRUIRE L'UNICO PASSAGGIO TRA LE MURA.

*Mi stropiccio gli occhi incredulo.Mi guardo intorno circospetto,
con un aria tra il curioso e lo sconvolto muovo i primi passi verso le pietre che bloccano quella che sembrerebbe l?usita*

E adesso dove sono finito?

*Mentre mi avvicino lentamente ai sassi mi guardo le mani*

Almeno qui non assomiglio ad un cartone animato.

*Arrivato all'uscita mi chino per controllarne lo stato, poi mi rialzo cercando qualche altra via d'uscita*

Che posto lugubre e inquietante...chi sa di chi sono questi lamenti?

ANCHE IL TUO CORPO ? MONOCROMATICO, LE SFUMATURE DI GRIGIO, DANNO UNO STRANO EFFETTO DELLA PROFONDIT?, TUTTO QUI SEMBRA VECCHIO E TRASCURATO, ANCHE LE TUE MANI, SEMBRANO PI? GRINZOSE, TI SENTI STANCO, APPESANTITO, COME SE AVESSI UN GRANDE FARDELLO DA TRASCINARTI DIETRO... I LAMENTI, SOMIGLIANO A VECCHIE CANZONI, UN PO' STONATE, E GRACCHIATE DA VOCI METALLICHE CHE GRAFFIANO I TIMPANI E PENETRANO NEL CERVELLO PROVOCANDO UN ETERNO TORMENTO... NON TI RENDI CONTO SE IL CANTO ? DATO DA VOCI UMANE, ANIMALI, O DAL VENTO... LE MURA TI INCARCERANO MA AL TEMPO STESSO HAI IL DUBBIO CHE TI PROTEGGANO, NON HAI IDEA DI COSA CI SIA LA FUORI... CERCHI INVANO UN USCITA, MA SOLO POLVERE E PIETRE EROSE DAL TEMPO TI CIRCONDANO... GUARDI FINALMENTE AL CIELO, FINO AD ORA NON LO AVEVI FATTO E ADESSO TE NE DOMANDI IL MOTIVO... CI? CHE VEDI TI RATTRISTA E UN BRIVIDO DI TERRORE TI SALE LUNGO LA SCHIENA... UN CIELO LIVIDO, COME DI PIOMBO CORRE CON NUVOLE MINACCIOSE, SOSPINTE DA UN VENTO IRREQUIETO CHE PORTA PRESAGI DI MORTE... LA VISTA DEL CIELO TI ABBATTE MORALMENTE, E IL FARDELLO SI FA ANCORA PI? PESANTE...

*Guardo verso il cielo rimanendo quasi impnotizzato per qualche minuto.
Quando mi riprendo cerco nel muro un qualche appiglio dove arrampicarmi per cercare di uscire da quella gabbia*

INIZI LENTAMENTE A SALIRE VERSO QUEL CIELO PLUMBEO, LA ROCCIA SOTTO I TUOI PIEDI SI SGRETOLA, I SASSI TRA LE MANI SI FRANTUMANO IN POLVERE... AD OGNI PICCOLO PASSO CHE FAI VERSO L'ALTO, SCIVOLI INDIETRO DI QUALCHE METRO... MA LENTAMENTE RIESCI AD AVANZARE...

*Letamente e a fatica mi arrampico su per le macerie fino ad arrivare sopra le mura.Guardo il paesaggio davanto ai miei occhi rimanendo di stucco difronte ad esso.Rimango allibito dall'immagine, tant'? che scivolo rotolando giu dalle macerie*

ARRIVATO SULLA SOMMIT? DEL RUDERE, TI AFFACCI VEDENDO COSA SI CELA AL DI LA' DEL MURO...

SOTTO I TUOI OCCHI INCREDULI SI DIPANA UNA VISIONE CHE HA DELL'INCREDIBILE... I COLORI MORTI COME TUTTO IL RESTO, VERIANO DAL NERO AL BIANCO PASSANDO MOLTE TONALIT? DI GRIGIO... TUTTO ? CUPO, E SEMBRA AFFRANTO, AFFLITTO DA MILLE TORMENTI, TORMENTI ETERNI, SENZA FINE... SEI IN UN VECCHIO RUDERE, SULLE COLLINE INTORNO A QUELLA CHE SEMBRA UNA SPEZIA MOLTO ANTICA E IN DECLINO... GI? VERSO IL MARE CHE VEDI NERO CUPO E AGITATO IN LONTANANZA, SCORGI LA CITT? VECCHIA, IL CENTRO ANTICO DI SPEZIA, I PALAZZI IN SFACELO, SEMI DISTRUTTI DETERIORATI... TRA LE VIE E I VECCHI VICOLI, UN INTENSO ANDIRIVIENI, NON RIESCI A DISTINGUERE BENE, MA CI? CHE VEDI, TI DA I BRIVIDI... ANCHE GLI UOMINI, SONO PRIVI DI COLORE... SONO ESILI ED EFFIMERI, COME SPETTRI, COME SPIRITI... IMPROVVISAMENTE TUTTO TI SEMBRA PI? CHIARO... DA CI? CHE TI RICORDI DEI TUOI STUDI... QUESTO POTREBBE ESSERE IL REGNO DEI MORTI!!! L'IMPROVVISA INTUIZIONE TI STORDISCE, LA VISTA I CONFONDE, SEI IN PREDA A FORTI EMOZIONI CAOTICHE E CONTRASTANTI, PERDI L'EQUILIBRIO, STAI PER CADERE, MA PRIMA DI SCIVOLARE NUOVAMENTE ALL'INTERNO DEL RUDERE, IL TUO OCCHIO SCORGE IN LONTANANZA, OLTRE IL GOLFO, IN MEZZO A QUEL MARE OLEOSO E TEMPESTOSO, UN ENORME URAGANO, PERCORSO DA SCARICHE ELETTRICHE SI ESTENDE DAL MARE A QUEL CIELO PLUMBEO, E IN MEZZO AD ESSO, TI SEMBRA DI INTRAVEDERE UNA SORTA DI COSTRUZIONE.... MA POI CADI E TI RITROVI NUOVAMENTE ALL'INTERNO DI QUELLE QUATTROMURA SEMI DISTRUTTE.

*Mi rialzo, scrollandomi via la polvere dai vestiti.
Rinizio a scalare la parete fino ad arrivare in cima per poi scendere dalla parte opposta.
Una volta toccato terra mi volto verso l'uragano e facendomi coraggio mi dirigo verso di esso.

FINALMENTE LIBERO... FUORI DA QUELLE MURA STERILI E PRIVE DI SIGNIFICATO... UNA PRIGIONE PER I TUOI SENSI... MA ADESSO CHE NE SEI USCITO UNA SENSAZIONE DI TERRORE INIZIA A FARSI LARGO DENTRO DI TE... IMPROVVISA, TEMPESTIVA, SI INSINUA NELLA TUA MENTE COME UN FIUME IN PIENA... TI TRAVOLGE COME L'ONDA CREATA DALLA ROTTURA DI UNA DIGA... SPAZZA VIA OGNI PENSIERO, OGNI CERTEZZA OGNI CONVINZIONE, LASCIA LO SPAZIO SOLO ALLA PAURA E ALLA DESOLAZIONE... PRESTO QUESTA FORTE EMOZIONE SI CRISTALLIZZA COME SALE ALL'INTERNO DEL FLUSSO SENSORIALE... E SUBENTRA LA FORMA DI UN PENSIERO... UN'OMBRA SI ABBATTE SU DI TE... I TUOI OCCHI TI VEDONO LENTAMENTE SBIADIRE... IL COLORE TI STA ABBANDONANDO... LE TUE MANI, I TUOI ABITI... UN GRIGIO OPACO, SPENTO... E CON LA MUTEVOLEZZA DELL'ASPETTO ARRIVA ANCHE LACONSAPEVOLEZZA DELL'ESSERE... NON LASCCERAI MAI PI? QUESTO POSTO... LA DISPERAZIONE INIZIA A FARSI LARGO IN TE... TI STAI ABBANDONANDO... E LENTO SENZA NEANCHE ESSERTENE RESO CONTO HAI CAMMINATO... ORA SEI QUASI GIUNTO AL MARE, ANCORA POCHI PASSI... TI RISCUOTE IL TUMULTUOSO INFRANGERSI DELL'ONDA IN TEMPESTA... FULMINI NERI SI ABBATTONO VIOLENTI IN QUEL VISCOSO MARE... E ADESSO I TUOI OCCHI AMMIRANO NUOVAMENTE IL GRANDE URAGANO... UN VORTICE GIGANTESCO...

*Mi guardo attorno in maniera agitata, quasi sul punto dell'isteria...preso dall'agitazione inizio a correre, ma inciampo su me stesso cadendo...
Con il viso appoggiato sul terreno scoppio in lacrime...la disperazione si ? fatta largo i me, conscio del fatto che non vedro piu le persone a me care...


"giusto...le persone a me care...le persone che ho giurato di proteggere a costo della mia vita...
la mia cara Rosita...il mio amico Eric...i teatranti e l'Arlecchino...e tutti quegli umani minacciati dalla Dea..."

*Mentre penso a queste cose mi rialzo lentamente

"non ? ancora il caso di arrendersi, gli altri hanno ancora bisogno di me...
se questo vorra dire sacrificare qualcosa di me stesso sono pronto a farlo..."

*Una volta in piedi alzo ghli occhi verso il cielo, come se volessi guardare il Dio che vi risiede*
Se per pagare per tutti i peccati che ho commesso dovro lottare per l'eternit? cercando di salvare gli altri, sono disposto a farlo...
non mi interessa se dovro soffrire, questo ? bene che tu lo sappia...
ma finche sar? saro in questo posto non potr? essere d'aiuto a nessuno, tantomeno fermare quell'essere che vuole sterminare miglioni di vite umane...
*Fisso ancora un attimo il cielo come in attesa di una risposta, poi guardo la terra sotto i miei piedi*
Bene Nicholas vediamo se ti ricordi ancora come si fa!

*Taglio le vene del mio polso in modo da farne uscire il sangue con il quale disegno un cerchio per terra.Dopodiche inizio a pronunciare parole arcane. Alla fine del "rituale" pronuncio il vero nome di Rosita, cio? Valentina*

oog Per il narratore: provo a fare il rituale "fuga verso un vero amico" che dovrebbe "teletrasportarmi" a fianco dell'amico di cui pronuncio il nome.
Aspetto la risposta del Narratore per continuare

IL TAGLIO NELLE VENE ? FATTO, IL SANGUE INIZIA AD USCIRE COPIOSO, TRACCI IL CERCHIO, SENTI LE FORZE E IL SOSTEGNO DELLA VITAE ABBANDONARTI LENTAMENTE, NON PRESTI ATTENZIONE A QUESTO SEI DISPOSTO A RISCHIARE, CONTINUI NEL TUO RITUALE, IL SANGUE A TERRA COMINCIA A BOLLIRE, LENTAMENTE SEMBRA MUOVERSI COME SERPANTE DI VITAE CHE ANIMATO DALL'ARCANO, TROVA IL PASSAGGIO E IL NASCOSTO SENTIERO, EFFETTIVAMENTE, L'INFORME CREATURA SANGUIGNA, SI MUOVE E TI MOSTRA UNA STRADA, CHE PRIVA NON VEDEVI, NON MOLTO LANTANA DA TE, CONTINUI A RECITARE LA FORMULA, NON ANCORA COMPLETA E RAPIDAMENTE TI RITROVI A PERCORRERE LA STRADA A GRAN VELOCIT?, LENTAMENTE IL COLORE SEBRA RIAPPARIRE SOTTO DI TE, TU VEDDI SOLO L'ACCIOTOLATO SCORRERE VELOCE SOTTO DI TE, DAPPRIMA GRIGIO, POI COLOR MATTONE E ORA DORATO E SCINTILLANTE, IL RITUALE STA COMPIENDO IL SUO CORSO, LE TUE FORZE SONO POCHE, SEI SFINITO.... MA RESISTI E COMPLETI LA FORMULA LA TUA VOLONT? ? INCROLLABILE, VUOI RAGGIUNGERLA SOLO QUESTO CONTA, DEVI FARCELA...

FINALMENTE TUTTO SI BLOCCA, TU IN PIEDI SULLA STRADA DORATA DAVANTI A UN CANCELLO D'ARGENTO... DIETRO DI TE IL NULLA... LA SPOSSATEZZA ? GRANDE... SAI CHE DEVI OLTREPASSARE QUEL CANCELLO , TU SAI CHE ROSITA SI TROVA DIETRO ESSO... STAI PER MUOVERE GLI ULTIMI PASSI QUANDO UNA VOCE TONANTE TI FA TREMARE...

GIOVANE STOLTO TU PROVIENI DALLA NON TERRA TI ? PROIBITO L'ACCESSO AL REGNO DORATO SEI QUI GIUNTO SENZA RISPETTARE REGOLA ALCUNA E COME USURPATORE DEL SENTIERO NASCOSTO VERRAI DISTRUTTO... ASSAGGIA LA MIA MAZZA SCIOCCO NOTTURNO

HAI APPENA IL TEMPO DI VOLTARTI E SCORGERE UN GIGANTE DI ROCCIA CHE CON UNA GRANDE CLAVA, DELLE DIMENSIONI DI UN AUTOBUS, TI COLPISCE IN PIENO... IL TUO CORPO NO RIESCE A SOPPORTARE L'URTO E SI SGRETOLA, SENTI IL RUMORE DI OSSA, CHE SI ROMPONO, TI ACCORGI SOLO ADESSO DI AVERE TROPPO POCO SANGUE IN CORPO, IL DOLORE TI FA IMPAZZIRE, VIENI SBALZATO TI SEMBRA MOLTO LONTANO, STAI VOLANDO... MA NON HAI LA PERCEZIONE PER RENDERTI CONTO DI NULLA... SOLO DOLORE E SOFFERENZA... E LA DISPERAZIONE DI AVER FALLITO... PRIVO ORMAI DI OGNI SPERANZA APRI GLI OCCHI PER UN ULTIMA VOLTA, DI NUOVO QUEL PALLORE GRIGIO... DI NUOVO QUELL'ODORE DI MORTE... L'ULTIMA SPERANZA SI SPEGNE IN TE, CADI A TERRA E L'URTO TI FA PERDERE IL SENNO... ORMAI NON DESIDERI PI? NULLA... NULLA HA PI? SENSO... ? LA FINE, LO SENTI, AGOGNI LA FINE DI TUTTO IL TUO DOLORE, DI QUEL TORMENTO... L'ULTIMA SENSAZIONE, MANI FREDDE CHE TI AFFERRANO E TI TRASCINANO VERSO IL BASSO... POI TI SENTI CULLATO IN UN ARE DI DISPERAZIONE... NON SEI PI? NULLA... TU NON ESISTI PI? PERDI LA CONSAPEVOLEZZA DI TE STESSO... TUTTO ? ORA FINITO ADESSO DIMORI NELL'OBLIO...

OOG... NICHOLACE IL PERSONAGGIO ? MORTO... NON ? PI? NECESSARIO CHE POSTI A MENO CHE TU NON VOGLIA DESCRIVERE MEGLIO LE TUE ULTIME SENSAZIONI ...OOG