La Spezia By Night
Villa Giovanni
Nuova villa Giovannidescrizione24/08/2005 15:16:29 |
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| Alan Dunsirn 24/08/2005 15:16:29 |
Nuova villa Giovanni
Due mesi dopo l'attacco a villa giovanni Una nuova casa ? stata costruita sulle macerie. Pi? modesta e tetra di quella precedente. Una semplice fotogrammetria della casa o la stessa planimetria farebbero notare subito la forma della pianta. Ogni finestra e ogni porta sono disposte secondo un piano preciso in allineamento con pianeti e stelle ed altre particolarit? occulte. un piccolo cimitero di famiglia circonda l'abitazione cos? come un cerchio contiene un pentacolo. I soldi ereditati dalla progenie deliziosamente scomparsa hanno fatto si che i lavori procedessero molto molto velocemente, il progetto ? stato di uno spettro richiamato dall'umbra e la realizzazione ? stata curata da un'azienda scozzese. a fianco alla casa, sul lato sinistro, oltre le tombe, si trova un vecchio albero ? stato portato da un lago molto caro al vampiro, si tratta di un salice piangente di dimensioni epocali. Sulla parte destra invece dei glicini si intrecciano su delle assi fino a formare una copertura per l'automobile. Al centro, davanti al portone, un viale sterrato conduce fino ad un vecchio cancello di ferro battuto : l'unica cosa che si riesce a scorgere dall'esterno della propriet?.
Ora tutto ? pronto per ricevere nuovi sgraditi ospiti. E' qui che il cainita stanco dei pochi anni di vita vissuta come tale, si ? rifugiato in solitudine, l'apatia e la superbia stanno prendendo sempre pi? campo in lui e presto sar? il dipinto truce di se stesso, distorto ed immaccolato nella soggettivit? del suo sguardo ma incredibilmente diametralmente opposto a ci? che sempre ? stato. Alcune notti da quelle fredde mura giungono suoni e musiche simili a litanie e lamenti, altre volte un surreale silenzio avvolge la piccola collina morta sulla quale la casa ? costruita e neppure le fronde del salice mosse dal vento pare si rapportino con questo mondo. Non disdegnerebbe forse la compagnia di chi in qusto momento non ? pi? con lui... da molto molto tempo. ("la sua Sire"), o di conoscenze pi? o meno approfondite del principato sempre stato cos? alieno a lui. Vicino alla poltrona sulla quale ama sedersi a riflettere o notrirsi, trova un vecchio diario in pelle sul quale aveva scritto alcune memorie... lo afferra incerto e comincia a rileggerlo: ?Vi sono profumi freschi come carni di bimbo, dolci come oboi, verdi come prati altri, corrotti, ricchi e trionfanti, che posseggono il respiro delle cose infinite: come l?ambra, il muschio, il benzoino e l?incenso; e cantano i moti dell?anima e dei sensi? Mi chiamo Alan Dunsirn, nacqui il 15 settembre del 1899 al capezzale di una delle famiglie borghesi pi? influenti della Scozia, la mia infanzia trascorse fra lussuosi alloggi e facoltose capacit? economiche che facevano vedere accolta ed esaudita ogni mia richiesta. Sentii presto una vocazione religiosa che and? poi a scemare negli anni successivi spodestata dall?interessamento per l?occulto, lo studio su i Rosacroce e le arti negromantiche. I miei genitori morirono in un incidente ferroviario quando ebbi undici anni ed uno zio italiano prese contatti con i monaci di un monastero a Iverness affacciato sul lago di Loch Ness, un luogo tanto suggestivo quanto monotono. Il Loch Ness si form? 400 milioni di anni fa. Lungo 37 chilometri, largo in media un chilometro e mezzo ? profondo fino a 230 metri, questo lago bizzarro, dalle acque nere di torba che in inverno non ghiacciano mai, nacque infatti quando il nord della Scozia, a causa di un sommovimento tellurico apocalittico, scivol? per un centinaio di chilometri verso sud-ovest, mentre la crosta terrestre, squarciandosi, si spalancava su quella fossa che attualmente, partendo dal Firth of Lorne, arriva in linea retta sino al Moray Firth, al cui imbocco sorge la cittadina di Inverness. Le acque del mare si riversarono nella fenditura abissale, trascinando in un vortice immane molte forme di vita. Dopodich?, in sostanza, tutto rimase pi? o meno cos? fino agli inizi di questo secolo. Selvaggia e scarsamente popolata, la regione delle Highlands rimase per millenni un regno incontrastato della natura: esattamente il paradiso delle fate e degli elfi, che San Colomba visit? nel secolo sesto, e che Walter Scott rievoc? nelle sue raccolte di fiabe e tradizioni popolari. Laggi? studiai molto e ricevetti un?istruzione classica di buon livello. In quel luogo imparai l?importanza del silenzio, della preghiera e della solitudine; allora li consideravo importanti passi verso il mio cammino ecclesiastico, ora capisco che erano sanguisughe che non hanno ancora smesso di banchettare con la mia vitae. Scindere sacro e profano ? talvolta ancora complesso per me... Di tanto in tanto lunghe passeggiate nella brughiera fino al vecchio salice spezzavano il grigiore apatico quotidiano. Amavo leggere appoggiato a quell?albero, le sue fronde incorniciavano il verde intenso del paesaggio circostante mentre in cielo alcuni fragili raggi di sole spaccavano le nuvole gravide. Castello di Urquhart capii col tempo rapisse veramente i sentimenti. Quel giorno l'abbazia era avvolta dalla solita coltre di nebbia provenente dal lago. I passi dei monaci risuonavano fra le antiche mura, il vento entrava dalle fessure e dalle polifere del lato ovest portando con s? il freddo e le secche foglie che cadono in autunno. Scesi verso la mia cella, notai nel corridoio di essere preceduto da un topo, lo seguii con lo sguardo fino a vederlo correre e nascondersi dietro una vecchia libreria. Fu allora che notai quanto trasudasse il muro retrostante. Aspettai con impazienza la notte. Non ne feci parola con nessuno non volevo che i miei voti potessero essermi negati, tuttavia la mia mente era quella di un giovane diciannovenne ignaro della realt?... Quella stessa notte appoggiai la candela a terra e illuminato dalla fievole luce tremolante, lentamente spostai la libreria facendo meno rumore possibile, la pioggia che cadde copr? le mie gesta. Una porta, una porta nascosta, sigillata, di cui nessuno mi aveva avvertito, di cui forse pochi erano a conoscenza, dalla quale si sentiva avvicinandosi alle fessure odori nefasti e un'umidit? che pareva attaccare le ossa. Riuscii a forzare quella porta, il battito del mio cuore era superato solo dalla curiosit?. Armato della mia fede vacillante e di una candela ormai giunta quasi alla termine, feci il primo passo all'interno della stanza buia. L'aria era pesante e quasi pestilenziale, il pavimento era avvolto da ragnatele e muschio. Avvicinandomi alle pareti vidi altri libri, sembravano molto antichi, ne presi uno in mano, poi spostando lo sguardo poco distante quasi sobbalzai vedendo dei simboli inscritti sui muri e solo quando vi ci misi un piede sopra notai il grande pentacolo sul pavimento. A quel punto ebbi una visione, un uomo anziano attaccato da uno pi? giovane, un qualcosa di magico e potente. Poi la morte del primo e la stanchezza del secondo visibilmente provato dalla fatica. L'ultima immagine che comparve nella mia mente fu quella di una citt? di mare, un porto e alcune barche che vi si ormeggiavano. Uscii velocemente da quel luogo, chiusi la porta e la sigillai il meglio possibile con il mobile. Ero convinto di morire, pensavo che da un momento all'altro il mio cuore sarebbe uscito dal petto, invece presto mi ripresi cullato dalla monotonia del monastero. Nessuno mi aveva visto e nessuno lo avrebbe dovuto sapere. Solo allora quando avrei voluto quasi cancellare l?avvenimento, mi accorsi di avere tra le mani quell'antico tomo. Silenziosamente raccolsi ci? che rimaneva della candela ormai spenta e mi ritirai in camera. Questa era l'ultima del corridoio dell'ala est. Non vidi mai nella mia vita una cella pi? scarna, pochi metri scavati nella pietra adornati con un crocifisso, una porta cigolante di legno scuro, un letto freddo ed una finestra, l'unica mia distrazione e fonte onirica di speranza. Osservai fuori la nebbia diradarsi e la luna riflettersi nel lago mentre la pioggia ne intorbidiva la superficie. Fu la luce della luna ad illuminare la mia lettura quella notte e anche le notti seguenti. Quel libro parlava di demonologia. Passarono anni ma non mi staccai mai da quel libro rosso sangue e ogni volta che lo appoggiavo sulle mie ginocchia e lo aprivo per leggerlo la polvere e l'odore che emanava attaccavano la mia mente facendomi ricordare ci? che successe e ci? che vidi quel giorno. Presi i voti e per strane vicissitudini fui affiancato ad un prete esorcista. Lo seguii in giro per nord Europa, spesso intraprendemmo lunghi viaggi per vederci davanti pazzi e ninfomani, ma alcune volte vidi entit? impressionanti e scene che misero a dura prova i miei sensi e la mia fede. Al terzo anno quel prete mor?, sconfortato volli tornare al monastero per qualche giorno in parte per pregare per l?anima di quell?uomo, in parte per entrare un?altra volta in quella stanza. Non trovai il coraggio di farlo ma l?ultima notte? quella notte vidi una delle cose pi? belle della mia vita: il lago cosparso di lucciole che ricordavano le stelle nel cielo, il fruscio degli alberi e le cicale che pian piano scomparvero per lasciare posto alla visione della mia ultima aurora. Persi il senso del tempo, il mio sguardo rapito da quei momenti come fosse un solo istante ed il mio corpo marmoreo ed immoto come vittima di una Medusa. Tornai a casa e ad una cena conobbi Lilian. La pelle candida rasentava la lucidit? ed il colore della porcellana, il suo corpo costantemente freddo come non ne sentii mai. Rimanevo spesso a parlarle per il gusto di ascoltare la sua voce calda e sensuale, vedere le sue mani sottili gesticolare e sentirmi costantemente assalito dal suo truce sguardo. Era una donna splendida, l?aspetto era quello di una trentenne, corporatura normale, capelli del colore del fuoco pi? ardente, occhi verde intenso e movenze che diverse volte mi fecero cadere nel baratro del peccaminoso sentimento. Mentre la relazione si approfondiva, mi port? nella setta di cui faceva parte e conobbi ALEISTER CROWLEY quando fu capo della sezione inglese dell?ORDO TEMPLI ORIENTIS, mi allontanai dalla setta quando nel 1923 il mago si fece espellere dalla Sicilia per gli scatenati riti sessuali e orgiastici organizzati nella sua abbazia di Thelema, a Cefal?. Conobbi in quegli anni anche le sue donne scarlatte che nella magia sessuale rappresentano le partner del mago, in grado di scatenare le energie occulte legate all?eros. Studiai poi KABBALAH usata nel rinascimento dagli utilizzatori di magia naturale per scoprire i nomi segreti degli angeli e dei demoni. Raccolsi informazioni su KEMMERS GIULIANO alias Ciro Formisano fondatore della setta detta Fratellanza terapeutica e magica di Myriam, che praticava un?alchimia tutta speciale e pretendeva tra le altre cose di padroneggiare le anime del prossimo e di costruire per gli adepti un corpo di gloria che non ? altro che la costruzione di un corpo immortale e incorruttibile. Si attua con pratiche magiche diverse che costituiscono l?arcana arcanorum di numerosi gruppi segreti che praticano la magia sessuale. Lo studio pi? segreto della KABBALAH consiste nel vocalizzare il TETRAGAMMATON (le quattro lettere simboliche YHWE che esprimono l?impronunciabile e sacro nome di Dio) per afferrare il riverbero del mistero di Dio. La stessa Lilian mi insegn? le arti divinatorie relative alle carte. Ricevetti un abbraccio che potrei definire esoterico, seguirono infatti alcune procedure scritte nel PICATRIX: un trattato di magia e astrologia che fa parte del CORPUS HERMETICUM, scritto in arabo intorno al XII secolo fu tradotto in latino ed influenz? particolarmente la magia naturale rinascimentale. Presenta dottrine confuse quanto quelle degli esoterici contemporanei: la teoria dell?emanazione del mondo fisico da quello spirituale o Intelletto Divino, la pratica magica di costruire immagini mentali capaci di produrre effetti nel reale, la mistica dei talismani, invocazioni, sortilegi e incantesimi? ma qualcosa and? storto, sul mio corpo rimangono cicatrici, mai una ferita si ? chiusa in modo tale da cancellarne i segni ed i benefici di quell?atto psico-magico non si sono mai manifestati. Con gli anni ho imparato a considerarlo un modo per non dimenticare. Per molto, molto tempo studiai la necromanzia, gli anni che trascorsi fra la "famiglia" passarono persino piacevolmente. Mi fece dimenticare tutto con l?arte della dominazione che tutt?ora rifiuto di apprendere e fui abbracciato. La mia non vita con lei e i miei studi procedettero senza intoppi di pari passo, diverse volte andammo a cacciare, uccisi e mi saziai di dolore e sangue. Ci trasferimmo in Veneto. Un giorno mi svegliai con i miei veri ricordi, ero solo, una lettera diceva che lei era partita forse per sempre. Mesi di ricerche mi portarono la notizia che il mio sire mor?, fu uccisa. Mai seppi da chi e in che circostanza. Per pi? di cinque giorni rimasi sveglio in preda alla bestia, distrussi quasi completamente il rifugio. Quando mi ripresi come una maledizione vidi ancora quel libro. Scrissi fra le lacrime il tempo di ci? che vissi, mi affrettai poich? stava gi? svanendo assieme alle impressioni di ci? che rappresent? la sua eterea figura. Del pi? affilato rasoio fu la lama che recise il ricordo e troppa fu la forza che mi occorse per rimarginare ci? che fu la ferita causata dal dolore. Lessi e rilessi quelle righe intrise di ci? che di pi? importante potesse esistere per me per diverso tempo, ore, giorni, poi decisi di bruciare il passato cosciente che il suo volto sarebbe rimasto livido nella mia mente e nel mio cuore nonostante il tempo passasse inesorabile sopra il mio corpo e mi portasse lontano dalle sue ceneri. Il fato decise di darmi qualcuno capace di colmare quello spazio con altrettanta intelligenza, malizia, sensualit?, bellezza e tenacia. Tuttavia lei ci sar? per sempre in un angolo remoto del mio animo in cui i fiori bianchi fra le fredde lapidi scure sbocciano in eterno. Cercai allora la citt? delle visioni che scoprii essere La Spezia, Italia. Il viaggio da Venezia non era stato troppo lungo, ormai gli uomini viaggiavano veloci sia per le strade che con le ferrovie. Arrivai nella citt? ligure nell'aprile del 1964 ma nulla pareva attirare lo sguardo di un cainita conscio di essere strumento di morte. Mi recai allora a Genova, senza troppa fatica, forse con qualche aiuto da parte del Clan divenni il custode del cimitero pi? grande d'Europa. Sono passati oltre quarant?anni e le mie spoglie d'umanit? sono mutate cos? come la mia considerazione di quelli come me e di tutto il resto. Col tempo ho trasformato il desiderio di vendetta in desiderio di sopravvivenza, ho ridotto al minimo i miei rapporti sociali fino a questi ultimi tempi. Il Clan mi ha affidato incarichi riguardo ad accadimenti soprannaturali e l?abbraccio di Regina mi ha fatto tornare alla mente quanto ci sia fuori da una stanza polverosa piena di libri. Conobbi Regina alla Residenza Dunsirn in Scozia, vorrei dire di essere stato colpito dalla sua pacatezza e dalla sua grazia, invece venni fisicamente colpito da una gomitata atta a farsi spazio nella sua fuga dalla governante. Il suo modo di fare ostinato lascia trapelare spesso la donna che ? in lei, ed ? perch? non perdesse mai il connubio giovinezza e fatalit? che decisi abbracciarla. Mi chiesi pi? volte se avessi fatto la cosa giusta o se fosse un atto di estrema violenza, tutt?ora non so dare a questo quesito una risposta. La resi ghoul e poi la uccisi ancora mortale per darla alla notte come vampira. Ricordo ancora quando bevvi tutto il suo sangue e lei cadde a terra come un fiore reciso, la sua carne perse il calore del sangue ed il suo lamento echeggi? profondo nel mio animo infranto. Andria (Puglia), nella pi? notevole delle residenze-fortezza imperiali. Inserita nell?ampio sistema di fortificazioni voluta da Federico a protezione del suo regno meridionale, la fortezza di Castel del Monte, costruita nel 1240, sorge isolata su un colle. L?imponente edificio ? un prisma a pianta ottagonale ed ? munito di torri, anch?esse a sezione ottagonale, a protezione di ogni suo spigolo. Gli ambienti sono disposti su due piani e si articolano attorno ad un cortile ottagonale. Tutti i vani hanno le coperture costituite da volte a crociera ogivali costolonate. Decisi che l?avrei abbracciata nel giardino. Mi affacciai al finestrino dell?aereo e le sussurrai: ?Piove e la nebbia seppur rada nasconder? come un velo il nostro viaggio?. Poche parole durante il viaggio. Silente leggevo negli occhi di Regina tensione e curiosit?. Atterrammo all?aeroporto di Bari dove una macchina ci stava attendendo. Salimmo e l?automobile part?. Sul sedile a fianco a Regina c?era un pacco. Le dissi di aprirlo, lo scart? ed estrasse dalla scatola un vestito, io sorrisi sapendo quanto differenziasse dal consueto abbigliamento della ormai prossima progenie. - Lo metteresti per me? Solo per questa notte-. Era grigio perla, della pi? rara e pregiata seta che avesse mai visto, il tatto poteva perdersi nell?eterea consistenza e grazia che emanava. Era molto lungo, come quello di una sposa, un bustino nero di seta i cui lacci erano dello stesso colore del vestito, i guanti neri come il velo, una spilla d?argento con lo stemma della famiglia per cingere quest?ultimo al vestito. Non dissi una parola nonostante le stesse benissimo, rimasi in silenzio. Un lampo illumin? il castello quando ancora la macchina era a met? della salita. Vidi negli occhi di Regina l?immagine di quel luogo nella visione soggettiva di un umano e quasi mi commossi rimembrando ci? che pensavo avessi dimenticato ormai da decenni. Arrivati d?innanzi al castello scendemmo dall?auto e la macchina ripart?. Il portone della fortezza si apr?. Mi feci precedere da lei e mentre guardavo la scena come fossero singoli frame dettati dai lampi di quella cupa notte, mi ritrovai con lei nel giardino interno del Castel del Monte. Il portone alle nostre spalle si chiuse e otto fiaccole si accesero tutte attorno, la nona fu la luna zenitale ed imponente su di noi. Due persone oltre la porta attendevano la loro morte per dare la vita a quella ragazza che con gli occhi di una bimba si guardava ancora attorno incredula. Nessuna parola a precedere il gesto, il morso, doloroso e truce, lento e straziante fino all?ultimo sorso di vitae, fino all?ultima spoglia di umanit? e l?ultima lacrima. La presi fra le mie braccia, la appoggiai a terra, le sue vesti sembravano fondersi con il suolo, in una tomba che si sarebbe presto trasformata in un giaciglio. Mi morsi il polso e lasciai che parte della mia vitae scendesse nella sua gola, poi mi allontanai e contemporaneamente le fiaccole si spensero. Quando gli uomini entrarono, lei li dilani?, per placare la sua sete, gli tolse la vita. Quando la bestia lasci? posto alla ragione rientrai nel cortile ed abbracciai mia figlia. ?Regina? ti sei sporcata il vestito?.? Una risata maligna risuon? nell?aria, poi uscimmo dal castello, la pioggia era cessata ma la nebbia ancora molto fitta celava quel luogo con una macabra veste di mistero e morte. Ad attenderli fuori questa volta era una carrozza nera, il cocchiere alz? il cappello per salutare la donna mostrando di essere morto da tempo cos? i cavalli i cui nitriti sembravano tetri lamenti. Aprii la portiera e feci entrare Regina, salii anch?io e chiusi la portiera. Dentro gli interni di raso nero e viola incorniciavano la figura della neonata mentre guardava allo specchio per la prima volta il suo essere vampiro. Si allontan? cos? in quel paesaggio spettrale la carrozza e la nuova venuta della famiglia Giovanni. Col tempo mi ripromisi che le avrei insegnato tutto, tutto quello che io dovetti imparare da solo a mie spese, ma non la negromanzia, troppo tempo sarebbe occorso per apprenderla, e lo spirito libero di quella ragazza difficilmente sarebbe stato rinchiudibile fra i libri. Come una maledizione, di riflesso lei apprese da sola l?arte della dominazione sviluppandola fino a livelli ragguardevoli. Ci? che pi? non comprendo di lei ? l?attaccamento al lavoro; sebbene le finanze che possiede le basterebbero per l?intera non vita, lei ossessionata dalla propria banca, ? irremovibile dal lavorare. Vorrei che capisse la fortuna di noi creature notturne ed eterne? ma forse un giorno lo far?. Attorno a lei non vedo altro che rose purpuree i cui petali cadono ogni suo passo segnando la via che devo percorrere per far s? che ancora una volta i nostri sguardi si incrocino e le mie braccia possano cingere un?altra volta il suo corpo. Alcune volte sento l?esigenza di tornare nella mia terra, mi manca il mio rifugio fra le tombe di pietra accarezzate da un vento incessante che suona melodie antiche? udire le anime di antichi guerrieri, respirare la forza e l?antichit? dei loro inni e le loro voci tuonanti, ? come se mi colpissero, trafiggessero il mio cuore morto e lo portassero con essi nell?aria. Non mi sentii mai legato alla ?famiglia? seppur per loro io sia un membro al quale dare una discreta considerazione. Nel mio soggiorno genovese conobbi Gabriel artista del Clan della Rosa, un tempo indipendente ora al servizio del dominio; che dire di lui, persona molto carismatica ma altrettanto impulsiva, spesso lascia trapelare eccessivamente le proprie emozioni tuttavia il legame che si ? instaurato con lui ? sicuramente ?vero?. Successivamente conobbi Asia del Clan Lasombra, Eternity misteriosa donna dai temibili poteri ottima confidente, Daria Giovanni con la quale scambiai alcuni volumi necromantici, India del Clan Brujah, Claudio Giuliano unico discendente col sangue di Malkav con cui discorro piacevolmente, e lentamente tutti quelli che costituiscono la Corte del Principato di Genova e di La Spezia. Ci? che mi atterr? fu vedere in un elisyum spezzino il volto di colui che era apparso ottanta anni prima nelle mie visioni, il suo nome ? Angus. Fui schivo, lui non mi conosceva ma non volli parlarvi fino a che un giorno al Succubus Club non chiesi alle carte, ebbi altre visioni riguardanti la vita del mago entrai in uno stato di catalessi e svenni. Quando rivenni parlammo. A.D. Chiude poi il diario e sorride.. ma lentamente il sorriso diviene un ghigno scuro e sorpreso dal sole si addormenta. |
| Alan Dunsirn 26/08/2005 10:59:28 |
- una notte come altre-
Nel salone pricipale
Un organo suonato con violenza e tristezza segna note gravi e basse con la stessa rapidit? con cui le gocce di pioggia cadono a terra e la morte segna il cuore di un uomo. Ad esso si aggiunge un violino ma alcun violinista ? visibile nella sala, chiunque oda ia musica sarebbe pervaso da gli stessi sentimenti che provano coloro che l'hanno composta e la stanno suonando. Una lacrima di sangue fende il volto del cainita e si posa fra il La ed il Si be molle. Le tende si agitano alle finestre e il gran lampadario di cristallo al soffitto oscilla prepotentemente... la melodia continua per tramutarsi prima in un adagio e poi prendendo la ritmica di un notturno scema nel nulla. Alan si alza e copre l'organo con un panno, si avvicina alla balconata ed osserva la notte... tutto lentamente torna calmo e silenzioso tranne il violino che continua inesorabile a suonare. Siede ad un tavolo rotondo, di piccole dimensioni, dispone i propri arcani sulla superficie di legno intarsiato e lentamente scopre le carte. una dopo l'altra. simulando fra esse un respiro umano.... Pare divertito da ci? che legge, forse un briciolo di luce prende posto fra i suoi occhi opachi, pare che ci siano presenze cainite nelle vicinanze... Prende carta e penna, ricerca nei cassetti della scrivania, estrae poi un cofanetto nero, lo apre e svita il tappino della bottiglietta contenuta al suo interno, intinge quindi la penna nell'inchiostro pregiato e comincia a scrivere... Lenta la mano disegna ogni carattere, con estrema cura termina di scrivere e firma la lettera. Chiude poi la busta e la sigilla con della cera lacca sulla quale imprime il timbro metallico riportante le sue iniziali. A.D. Richiama a s? una presenza e gli affida la lettera guardandola poi scomparire e sorridendo appena, torna alla finestra a rimirar ci? che lo circonda. La stanza ? improbabilmente impolverata, gran parte dei libri sono appoggiati per terra e duramente un divano vede ricavato un angolino da cui spuntare fra vesti, ed altri oggetti antichi. Il mobilio ? pressoch? inesistente, un letto a baldacchino in ferro arruginito e poche e fiache luci attorno ad un gran quadro dal titolo: LE TENTAZIONI DI SAN ANTONIO ![]() sono ci? che di pi? personale ed accogliente si trovi in questa dimora. Un muro visibilmente graffiato e deturpato ricorda al cainita una notte di dolore mentre diverse macchie di vitae sul pavimento di legno riescono a fargli rimembrare ancora il gusto e l'odore di quella notte di sadica violenza. Questa casa nonostante abbia pochi mesi di vita, ? impressa di emozioni e sentimenti molto forti seppur lugubri e feroci... |
| Alan Dunsirn 28/08/2005 14:23:15 |
![]() Apre un libro che trova a fianco a s? e comincia a leggere... LA DISTRUZIONE Incessantemente, vicino a me, s'agita il Demonio, e mi vagola dattorno come un'aria impalpabile; io l'inghiotto e sento che mi brucia i polmoni e li riempie d'un desiderio eterno e colpevole. Conoscendo il mio grande amore per l'Arte prende, qualche volta, le sembianze della pi? seducente delle donne, e con speciosi pretesti da ipocrita avvezza le mie labbra ai filtri pi? infami. Lontano dallo sguardo di Dio, mi porta, ansante, rotto dalla stanchezza, nelle profonde e deserte piane della Noia, e getta sui miei occhi confusi vesti lordate, ferite aperte, tutto il sanguinoso apparato della Distruzione! (I fiori del male - Baudelaire) Nulla pi? di quelle parole scritte nel tempo e rispecchiate come non mai nella di lui esistenza lasciano che un istinto bestiale pervada il suo animo ed il suo corpo. Apre la porta e si allontana verso la citt?, verso ignare prede e alla soddisfazione del sangue. Torna dopo poche ore nella dimora, con s? il corpo di un uomo, un barbone trovato per strada, ridotto in fin di vita dai morsi del cainita, non per piet? lo ha portato nella villa, quello ? un sentimento che non prova da tempo, piuttosto per studiare e capire, tentare di ricordare la mortalit? umana, la fragilit? di una vita mortale. Adagia il corpo svenuto su un divano e attende osservandolo che questi si risvegli dal sogno per trovarsi in un incubo. |
| Julian MacKay 28/08/2005 16:32:28 |
Una Slk argento si parcheggia davanti alla villa, ne discendo con passo sicuro, mi avvicino alla porta con in mano una busta. Mi sento osservata ma nn ci faccio caso. Suono il campanello (o qllo che c'?) per richiamare l'attenzione del padrone di casa.
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| Mark Dragonetti 28/08/2005 16:41:20 |
Un minuto dopo l'arrivo di Julian una Jaguar XK nera come la notte sfreccia sicura davanti alla villa parcheggiandosi con un unica dolce frenata accanto alla Mercedes di Lady Mackay. Ne scende Mark Dragonetti con aria visibilmente seccata, quasi come mosso controvoglia, si avvicina al portone notando Julian e la saluta con voce calcolata (e sensibilmente sarcastica)
"Ciao July, a quanto pare non sono stato il solo a ricevere una letterina" |
| Alan Dunsirn 28/08/2005 17:06:49 |
La porta della casa si apre ma al di l? non c'? nessuno... Il salone a cui si accede ? buio. Alcuni rumori provengono da ogni angolo, alcuni sembrano lamenti, altri gemiti, altre urla strazianti. d'un tratto tutto tace ed il silenzio cade imponente su ogni cosa.
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| Julian MacKay 28/08/2005 17:14:18 |
Mi affaccio con molta attenzione e lentamente entro
*Messere Dursin ? in casa? Posso entrare? Permesso* con voce tranquilla, seria e cristallina. mi fermo all'incirca un metro dopo la porta ed cerco di capire come mai ? cos? buoi nel salone. Attendo qche istante *Alan per favore fatti vedere, mi hai mandato a chiamare?* Cerco di concentrarmi per capire se come nel cimitero ci siano presenze pure qui. Resto immobile. |
| Conte Federici 29/08/2005 18:51:56 |
Il Principe arrivfa sul suo cavallo, chi mi guarda in volto nota un certo nervosismo... il posto mi mette a disagio.
Restando a cavallo saluto il mio Siniscalco e Mark. "Buonasera ragazzi......... Certo che qui non ? lo Zelig! Non sentite una musica provenire dalla casa? Alan ? dentro...." Quindi mi annuncio ed aspetto che mi sia aperto |
| Alan Dunsirn 29/08/2005 19:00:48 |
benvenuti in mia casa
<Le torce disposte attorno alla sala d'un tratto s'accendono illuminando il loco. Alan scende le scale lentamente esclamando....>
Benvenuti signori, sono contento che siate giunti qui accettando il mio invito <Il volto ? bianco, i canini leggermente estratti, la pelle tirata e spesso fra le ombre create dal fuoco, pare quasi assuma tratti bestiali> <poi guardando il giardino> Gabriel sbrigati ad entrare anche tu, non vorrai far aspettare il Conte e gli altri ospiti. ma prego, prego accomodatevi... arriver? presto al dunque... nonappena tutti saremo seduti al tavolo. <guarda un angolo buio della sala dal quale tutto d'un tratto un gramofono s'accende e della musica anni 30 incomincia a saturare e diffondersi nell'aria> |
| Julian MacKay 29/08/2005 19:25:35 |
*Lunganotte Alan, aria pesanticcia l? fuori* indicando il cimitero e notando Gabriel che ? ancora l? in mezzo.
*Benvisto Dante e pure a te Mark* prima di sedermi osservo concentrata la stanza e poi mi accomodo sul tavolo che Alan ha messo a disposizione *Con il tuo permesso mi accomodo Alan* gentile e cortese |
| Conte Federici 29/08/2005 19:32:06 |
"Buonasera Alan"
Scendo da cavallo, lo lego alla recinzione e vado a stringere la mano ad Alan "Grazie per l'invito, con il tuo permesso accomodiamoci" |
| Gabriel Johannson 30/08/2005 07:28:07 |
<Gabriel entra nella sala e appena ? dentro si toglie il cappotto rivelando la spada attiva fra le sue mani>
Ciao Alan...vedo che hai messo su un bel maniero stavolta...lo trovo decisamente pi? accattivante della vecchia villa....decisamente poco adatta ad una creatura del tuo rango! <poi, rivolto a Julian> L'aria non ? pesanticcia...la trovo sublime.... |
| Julian MacKay 30/08/2005 07:47:30 |
Guardo Gabriel e mi rivolgo a lui alzandomi dal tavolo ed avvicinandomi, in modo che solo lui senta qllo che gli bisbiglio all'orecchio
*Devi sempre avere l'ultima parola vero?!!!. Comunque ogniuno percepisce in modo diverso certe cose* ti sorrido e mi allontano tornando verso il tavolo |
| Alan Dunsirn 30/08/2005 14:59:58 |
Bene Signori <lasciando trapelare per pochi istanti un sorriso>
Credo sia giusto che conosciate le motivazioni del mio invito. Partendo dal presupposto che ho una motivazione personale che mi ha spinto ad invitare ogni singolo commensale, ho indetto questa riunione al fine di discutere alcune specifiche riguardo la mia posizione nel Principato <guardando il conte> e del mio possibile appoggio in battaglia, o all'intelligence <guardando ora il siniscalco> o come supporto politico <guardando il cavaliere ventrue> o come nuovo buffone di corte <sorridendo infine a Gabriel>. Ma perdonate la mia distrazione... e la mancanza di garbo... non vi ho ancora offerto da bere... sapete non sono abituato ad avere ospiti... <scocca le dita e da una stanza appare uno spettro con le sembianze di donna che versa 5 calici di vitae ed offrendoli poi ai presenti mantenendo lo sguardo sul pavimento e il volto celato da lunghi capelli d'orati, dopodich? lo spettro scompare nel nulla> avete qualche domanda o qualche intervento o posso continuare? <mentre attende risposte alza il proprio calice come un prete fa nella messa verso i presenti e beve poi il sangue al suo interno> |
| Mark Dragonetti 31/08/2005 06:30:34 |
OOG scusate il ritardo, ieri non sono riuscito a giocare, tenete conto ovviamente che ho partecipato ai convenevoli, non la gioco per non interrompere Alan OGG
Alle parola di Alan, Mark diventata repentinamente attento, incuriosito dalle parole del Giovanni. Mentre sorseggia la vita, girando lo sguardo su tutti i presenti, attende che Dursin prosegua. |
| Alan Dunsirn 01/09/2005 08:06:56 |
<D'un tratto osserva la porta>
Finalmente... <fra s?> Signori, con piacere vi presento una mia antica conoscenza... e spero un amico di questo principato... Entra pure... Amico. <accompagnando le proprie parole con un elegante cenno della mano verso va porta... e chi fra non molto far? capolino da essa> |
| Nyarla 01/09/2005 10:28:04 |
< una figura si staglia sull'androne, avvolta in un lungo cappotto e scivolando dalla penombra si affaccia con passo calmo e sicuro nella sala >
Lunganotte a tutti lor Signori <scandisce le parole con voce ferma ed accennando un inchino col busto, mentre porta con gesto ampio la mano destra sotto il torace> ...ringrazio il fraterno Amico Alan <a cui volge lo sguardo sorridendo> per avermi accolto nella sua dimora e per avermi concesso l'onore di presentarmi a Voi tutti.. Sono Astarte Nyarl, Tremere del Principato di Genova e spero - col permesso del Principe di Spezia di - potermi trattenere in questo dominio per qualche tempo... <si mette a braccia conserti e lancia una rapida occhiata ad Alan ed agli astanti> |
| Gabriel Johannson 02/09/2005 10:00:37 |
<Gabriel non presta attenzione alle parole della Ventrue. I suoi occhi si illuminano all'arrivo della nuova figura. La guarda e la scruta nel profondo, si sofferma su ogni dettaglio del suo abbigliamento, su ogni singolo gesto che il cainita compie restando sempre in silenzio...>
[Attivo Auspex a 2 sul Tremere, perc 3, emp 3] |
| Conte Federici 02/09/2005 14:31:03 |
Mi alzo in piedi.
"Do il benvenuto al signor Nyarla a nome del Principato. La garanzia che Alan rappresenta nei vostri confronti basta a rendervi accetto ai miei occhi. TUttavia vi sono alcune cose che dovrete sapere; una riguarda il vostro Clan, l'altra le regole di questo Principato. Suppongo abbiate il tempo e la voglia per ascoltare entrambe le cose in privato, non appena sar? possibile" |
| Nyarla 02/09/2005 17:18:17 |
<lo sguardo si volge alla figura che si alza ed inizia a parlare...guarda attento e rispettoso, con il capo lievemente chino. Pochi secondi di silenzio trascorrono dal termine del discorso...un paio di passi in direzione del Principe, inclina il busto e, scandendo con serenit? le parole..>
Vostra Altezza, Principe della Spezia, le sono grato per il benvenuto e per l'ospitalit? che mi accorda e della quale cercher? di essere degno, a nome mio, del mio Clan e del fratello Alan. Sar? ben lieto, non appena lei vorr?, di apprendere usi e costumi vigenti nel suo Dominio e tutto quanto concerna l'operato dei Tremere in esso. <flette il busto in un inchino> |
| Alan Dunsirn 03/09/2005 09:22:45 |
Gabriel non essere scortese con l'ospite
<sorridendo intrapponendosi fra i due cainiti in modo da impedire la lettura dell'aura> Pi? tradi voglio mostrarti una cosa, molto interessante ma ora ? giusto concludere la conversazione con gli altri invitati... <prendendo da parte per pochi istanti Gabriel ed afferrando il suo braccio con la propria gelida mano che, accompagnata da un lieve vento gelido, lentamente par congelare l'arto del fratello.> |
| Julian MacKay 04/09/2005 16:58:31 |
*Lunganotte messere, io sono Julian MacKay, siniscalco di questo principato. Sono lieta che voi siate arrivato qui* sorrido gentile e serena
*Alan ad ogni modo concordo con gli altri, continua nella tua esposizione delle cose* gentilissima e educata come se si dovesse far perdonare qualcosa che ti ha fatto |
| Mark Dragonetti 04/09/2005 17:43:21 |
Non pronuncia una sola parola ma con un cenno della testa saluta il nuovo arrivato, come al suo solito.
Poi attende che Alan prosegua |
| Nyarla 05/09/2005 15:30:31 |
<volgendosi con calma verso Alan e Gabriel>
Grazie per la gentilezza che sempre ti ha contraddistinto fratello, ma non ho niente da nascondere e comprendo la curiosit? che il Messere dimostra nei miei confronti... <sorridendo serenamente nei confronti di Gabriel> ...e sar? lieto, se lei vorr?, fare la sua conoscenza <qualche secondo di attesa e, in risposta al saluto di MacKay> Lunganotte a lei Madama, onorato di conoscerla e la ringrazio per il benvenuto <accenna un inchino, quindi, volgendosi verso l'ultimo cainita risponde al saluto con aria serena> |
| Gabriel Johannson 06/09/2005 06:55:24 |
<Sorride al Tremere, senza discutere sul gesto di Alan per non incorrere in discussioni inutili>
Scusa per i modi, ma faccio questo abitualmente, con anziani e non! Mi presento, il mio nome ? Gabriel Johannson, rosa nera del principato di di La Spezia. <finita la frase si mette una mano alla bocca e sgranando gli occhi> Ma che cavolo sto dicendo...rosa nera? Non s? neanche perch? mi siano uscite queste parole di bocca.... <Nello stesso istante in cui le parole di Gabriel finiscono il retro dei suoi abiti si strappa e vi esce un getto di sangue che lascia intravedere un simbolo. Le grida del cainta fanno da coro al tumulto di voci delle anime che proliferano nella villa. Gabriel sbatte con la faccia a terra senza dire una parola, gli occhi girati indietro. Il suo corpo ? come in preda ad una crisi epilettica...> |
| Conte Federici 06/09/2005 08:27:32 |
Alle parole "rosa nera" mi giro di scatto verso Gabriel con un'occhiata raggelante.
Tuttavia prima di poter dire qualcosa vengo colto di sorpresa dalla strana reazione........ Curioso e preoccupato attivo ASCENDENTE A 1 - CALMARE EMOZIONI per vedere se Gabriel si riprende....... E intanto cerco di guardare che genere di simbolo ? apparso da sotto la sua veste |
| Julian MacKay 06/09/2005 08:33:49 |
Guardo Gabriel un po' sorpresa. La reazione mi coglie impreparata dopo un attimo giro il mio sguardo verso Alan e poi si Gabriel come a chiedere se lui conosce i motivi di tanta sofferenza. Il mio sguardo poi si fissa sul simbolo apparso sulla schiena di Gabriel.
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| Nyarla 06/09/2005 15:27:29 |
<vedendo la scena avvenire di fronte a s?, resta in primis stupito dagli eventi per qualche secondo; dopo di che mentalmente cerca di ricostruire la dinamica e le cause che possono aver portato a ci?...scorge il simbolo e indietreggia di 2 passi in attesa di ci? che succeder? a breve>
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| Gabriel Johannson 07/09/2005 09:13:54 |
<Le scosse contuano ad attraversare il corpo di Gabriel...l'impeto lo f? sbalzare ad ognuna di queste di mezzo metro dal terreno. Il sangue continua a sgorgare copioso dalla ferita alla schiena, coinvolgendo nella sua folle corsa verso l'esterno anche i vasi sanguigni di tutto il corpo....Il sangue sprizza ovunque...passano attimi che sembrano durare secoli....Gabriel ? esanime al terreno, con gli occhi ancora ribaltati all'indietro. Un sibilo esce dalla sua voce, che in pochi attimi si f? acuto e infantile>
Mamma...perch? ti stanno uccidendo?! Pap?....Non riesco a muovermi....vi prego.... <Piano la lingua parlata da Gabriel non ? pi? italiano...tutto diventa incomprensibile....> |
| Conte Federici 07/09/2005 09:49:46 |
[OOG]
Continuo a provare a calmare Gabriel usando ASCENDENTE [OOG] |
| Gabriel Johannson 07/09/2005 13:17:05 |
[OOG]
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| Alan Dunsirn 07/09/2005 14:44:27 |
<Gli occhi divengono bianchi, distende all'improvviso le braccia lungo i fianchi, per poi alzarle e assieme ad esse il corpo di GABRIEL si alza a mezz'aria dandogli ora pi? capacit? di movimento ed evitando che possa scontrare cose o persone (seppur siano due spettri a tenerlo sospeso)>
GABRIEL? <si avvicina curioso al cainita> |
| Julian MacKay 07/09/2005 17:23:31 |
[oog]
|
| Conte Federici 09/09/2005 20:18:44 |
[OOG]
|
| Alan Dunsirn 11/09/2005 20:51:46 |
Gabriel , per ora devo lasciarti cos?.
<prende foglio e penna e copia il simbolo che si ? palesato sulla schiena del cainita per poterlo studiare in seguito> Ad ogni modo signori, riprendendo il discorso interrotto prima con una freddezza ed un cinismo glaciali, olre a volervi presentare il mio ospite <indica nyarla> Volevo propormi come vostro consigliere, mi annoia la marmaglia di infanti che circonda ogni elysium e oltre a non riuscire a difendere la mia persona agiscono in maniera stupida ed avventata... quindi d'ora in poi a meno che voi non accettiate la mia richiesta, mi vedr? costretto a lasciare il vostro dominio ed i vostri problemi. <rivolge nuovamente lo sguardo freddo verso gabriel appeso a mezz'aria e poi ai presenti continuando a parlare> Non mi sento un santo <sorridendo> e non faccio niente per niente, la gloria ? sepolta assieme alla speranza e le battaglie non si vincono, si perdono tutte. Forse ancor pi? facilmente se non vi ? nessuno che possa contrastare o almeno anticipare le mosse dell'esercito della dea. DI QUELLO DI NON MORTI intendo <alzando appena il tono di voce> con questo < ritornando a parlare atono> concludo il mio discorso e termino le mie motivazioni di invito, spero di non avervi fatto perdere tempo e di non averne perso neppure io.. mi rimetto ora a voi <guardando il principe> |
| Gabriel Johannson 12/09/2005 09:42:19 |
<Tutto ad un tratto Gabriel si riprende improvvisamente...si guarda intorno intontito mentre tutto ad un tratto nota di essere sospeso a mezz'aria>
EHI!!!! CHE CAVOLO CI FACCIO QUASSU' !!!! FATEMI SCENDERE!!!!! |
| Conte Federici 12/09/2005 10:01:44 |
"Alan, tu sai bene quanto io tenga alla tua presenza ed ai tuoi consigli........
Ahim? purtroppo nel passato non si ? prestato sufficientemente orecchio ai consigli su questi argomenti dati dal tuo Clan....... ma ora non ? pi? cos?. Per quel che riguarda l'esercito della dea, hai carta bianca per ogni indagine necessaria: questo vuol dire aiuto concreto e, se necesario, finanziamenti dal Principato. Hai tutta la mia stima e la mia attenzione, non scordarlo" |
| Nyarla 12/09/2005 14:02:09 |
<non appena il corpo del cainita si alza, lo stregone, la cui concentrazione - accumulata in precedenza e bramosa di quella conoscenza che sapeva si sarebbe manifestata - si focalizza ora sul simbolo che ? apparso...lo fissa, chiude gli occhi e nella mente l'oscurit? della vista si muove fluida...come onde regolari...che scemano e si cristallizzano...e su questa tela si imprime la forma del simbolo, che ora fa parte della coscienza del mago...e lascia affiorare lembi di immagini, emozioni, ricordi...sempre pi? forti e vividi>
[oog] <calma e silenzio...annegato negli abissi profondi della mente, il cainita percepisce una chiamata..e la coscienza riprende il sopravvento, ascoltando il discorso del Giovanni> <una volta finito di parlare il Principe, interviene, rivolto verso Alan> Perdona l'intromissione Fratello, ma ho colto frasi che mi perplimono... <uno scintillio pare scorgersi nei remoti anfratti dello sguardo, contrastati dall'immobilit? del vampiro> ..parlavate di un esercito di non morti della dea..alquanto peculiare, le forze in gioco vantano poteri che pochi anche fra di noi conoscono. Se mi riterrete degno di questo onore, sar? lieto di offrirvi il mio - pur misero - contributo. |
| Alan Dunsirn 12/09/2005 14:14:37 |
<sorride compiaciuto alle parole del tremere al quale si rivolge>
ah... il vostro aiuto sapete bene essere tutt'altro che misero.. del nostro e loro esercito parleremo dopo... <sorridendo> vedete principe, due sono i membri che si offrono da questa casa... vi chiedo solo di essere pi? esplicito nella risposta onde evitare fraintendimenti o mezze verit? <afferma tranquillo, poi guarda Gabriel e con un cenno della mano impone ai wraith di metterlo a terra> Gabriel, tu resta, dobbiamo parlare di alcune cose <agrottando il sopracciglio dopo aver osservato ancora una volta il simbolo> <porta la mano alla tempia come fosse stanco e ci fosse troppa gente tutta assieme> |
| Julian MacKay 12/09/2005 14:45:48 |
Prendo gentilmente la parola guardando Alan
*Alan, ti reputo mio amico e ti conosco da un po'. La mia fiducia verso di te ce l'hai. Io Julian MacKay del clan dello scettro, ancilla dello stesso ed attuale Siniscalco del Principato di La Spezia, che il mio principe sia concorde oppure no, ho la massima fiducia in te* guardo Gabriel che scende dalla posizione a mezz'aria e guardo tutti i presenti con aria seria e marziale *Principe, con il vostro permesso, mi pare che avessimo deciso che la signora che vive a porto venere oppure la puttana non venisse pi? nominata con quell'assurdo nome che la rende sempre pi? potente. Alan ricordo male oppure tu stesso avvertisti il principato tempo addietro? quindi il prossimo che nomina la puttana con quel nominativo di tre lettere........chiunque esso sia e qualunque status abbia lo crocifiggo e lo condanno al bacio dell'alba* voce cristallina tranquilla ed autoritaria, nello stile di un consiglio/comando. |
| Nyarla 12/09/2005 14:57:11 |
<piega leggermente la testa verso il Siniscalco prima ed il Principe dopo in segno di contrizione>
Chiedo scusa Madame per la sbadatezza, eppure proprio a noi ? dato conoscere il potere innato nei "nomi" <la voce scandisce con sacralit? questo termine>..non si ripeter?. <trascorre un attimo di silenzio> Porto Venere avete detto? |
| Gabriel Johannson 13/09/2005 06:58:20 |
<Alle parole di Julian il redivivo Gabriel, appena sceso scoppia a ridere>
Ommioddio...quanta cattiveria! Alan, poi mi spiegherai cosa ci facevo lass?... Comunque non mi importa pi? chiamarla <scandendo bene le lettere> DEA o puttana, o cosa misteriosa che vive dietro il frigorifero. Tanto la sua maggiore fonte di potere, il suo culto, st? per essere cancellato dalla faccia della terra per mano mia.... Chiamiamola un p? come vogliamo, tanto ilo momento in cui rispediremo la troia preistorica all'inferno ? vicino... |
| Conte Federici 13/09/2005 08:45:20 |
"Non accetto rimproveri cara la mia Siniscalco, e non avete l'autorit? per condannare nessuno a niente, a meno che io non lo decida; quindi misurate bene ci? che dite. Inoltre ha perfettamente ragione Gabriel, per quel che mi riguarda........
Alan, come ho gi? avuto modo di dire anche a Nyarla personalmente, ripongo in voi la mia fiducia. Siete i migliori in grado di padroneggiare e comprendere l'occulto ed il sovrannaturale, non mi priverei mai del vostro aiuto, nell'interesse di tutti. Entrambi avete dimostrato ai miei occhi questa dignit?, e ad entrambi rinnovo ci? che ho detto: tutto l'aiuto che desiderate vi sar? disposto e fornito" |
| Julian MacKay 13/09/2005 08:51:36 |
abbasso lo sguardo e il capo
*scusate principe, nn era mia intenzione mancare di rispetto alla vostra autorit?* Resta in silenzio ad ascoltare il resto del discorso mentre i pugni si chiudono come morse tanto stretti da sanguinare |
| Alan Dunsirn 15/09/2005 08:41:51 |
signori devo ammettere di essere sollazzato dalla scenetta, ad ogni modo, ci? che chiedo ? di avere l'mmunit? ad ogni opera decisionale di qualsiasi lasombra calchi anche per sbaglio il terreno del principato.
|
| Julian MacKay 18/09/2005 08:35:43 |
Alzo lo guardo restando in un silenzio glaciale, osservando prima Alan per spostare con grazia e delicatezza i miei occhi verdi sul Principe, aspettando che lui si esprima in merito alla richiesta fatta
|
| Nyarla 18/09/2005 15:19:05 |
<alle parole di Alan aggiunge>
..e di ripristinare in tutte le sue funzionalit? la Cappella Tremere ed il sapere che essa contiene. Di sicuro ci sar? di basilare aiuto in questo frangente. Se sua Maest? ci accorder? il permesso ed il suo supporto, sar? io stesso a premurarmi in prima persona della sua gestione. <attende silenziosamente> |
| Mark Dragonetti 18/09/2005 15:47:10 |
<? stato zitto fino ad ora ma di fronte alla scenetta non pu? fare a meno di pronunciarsi>
Signori, non dobbiamo essere timorosi n? spacconi. Il pericolo che risiede a Porto Venere ? concreto e non ? da sottovalutare. Le informazioni da tempo in possesso della Corte del Principato sono abbastanza eloquenti. Johannson, non metto in dubbio la sua potenza, ma essere incauti in questo difficile momento sarebbe controproducente. Vi devo forse ricordare che al di l? del pericolo di Porto Venere abbiamo a che fare con qualcosa di pi? diretto? Al momento qualsiasi potenziale indebolimento della nostra forza ? da mettere fuori di ogni discussione. Sia pure il solo pronunciare una parola. Essere forti e sicuri di s?, s? ? l'atteggiamento giusto. Essere spacconi invece pu? portale alla sottovalutazione dei rischi e di conseguenza alla rovina <dice tutto questo con enfasi inaudita, che i presenti non hanno mai sentito in Dragonetti, poi si rivolge al Principe accennando con il capo un inchino> Mio Signore, le parole di Julian potrebbero essere sembrate insolenti, ma dietro al suo tono c'? un grande verit? che spero non vogliate ignorare. <alle parole di Nyarla fa una smorfia di disapprovazione che soltanto Julian e il Principe notano> |
| Conte Federici 18/09/2005 16:32:45 |
"Alan, la tua richiesta ? pi? che accettata; non credo che i Lasombra abbiano qualcosa da dire ad un Giovanni, che si ? sempre comportato bene in questo Principato.
Riguardo all'altra tua richiesta, attendete tutti il prossimo Elysium, ci sar? qualche cambiamento, ve lo assicuro. Nyarla, ti ho gi? detto che la Cappella Tremere verr? ricostruita, ci ? molto utile. Ora dovete per? parlare con Pandora, presso il Castello dei Lasombra a Pontremoli, ? lei che ha parte dei vostri testi, e che probabilmente sa dov'? finita la collezione del precedente Capocappella, Nicholas Wallance. Quando avrete tutto troveremo un posto ben difeso e lontano da sguardi indiscreti, e l? potrete ricostruire la vostra Cappella come ho gi? detto al vostro anziano, nell'interesse del Principato. Mark, sagge parole; tuttavia ci? che voi dite rivolgendovi a Gabriel ? esattamente ci? che trovo pi? appropriato anche nei confronti di altri." |
| Nyarla 18/09/2005 18:01:27 |
<rivolgendosi al principe, abbassa lievemente il capo e proferisce..>
La ringrazio Principe per le sue parole, e mi scuso per la mia insistenza. Credo anch'io sia di basilare importanza parlare con la sorella Pandora e quindi mi recher? al Castello dei Lasombra. <rivolge lo sguardo agli astanti> Purtroppo, non avendo ancora un rapporto consolidato con il Barone e non conoscendo la precisa ubicazione del maniero, sarei lieto se qualcuno di lor signori volesse unirsi a me in questa visita. <fissa quindi Mark ed il tono di voce ha un leggero riverbero di solennit?> La forza risiede nella coscienza del singolo e nella coesione di tutti, accantoniamo ogni dissapore per far fronte comune alle minacce incombenti. |
| Gabriel Johannson 18/09/2005 18:54:32 |
<Guardando Mark con sguardo tranquillo e pacato>
Giovane cainita, io prima di rivolgermi cos? ad un fratello di cui non conosco il potenziale ci penserei due volte. Posso sembrare spaccone magari essendo pi? debole di quello che sono in realt?, ma potrebbe essere il contrario. Mi comporto cos? perch? non ho nulla da perdere ne da rischiare. La mia non vita avr? un senso finch? avr? qualcosa da combattere...e per ora non sono mai stato sconfitto. Conosco bene la potenza dei nomi...Alan me l'ha spiegata di recente...ma non mi importa. Non ? una Dea, ? un Vampiro. Come tale soffre il bacio del sole, i paletti nel cuore e la calda morsa delle fiamme. Possiamo chiamarla come vogliamo...l'unica cosa che conta realmente ? quello che prova la nostra anima...e per la mia anima lei ? solo un cainita obsoleto che ha gi? calcato troppo il suolo di questo pianeta. In secondo luogo non ho mai detto di poterla sconfiggere....Ho solo detto che sono disposto a MORIRE DEFINITIVAMENTE pur di farlo. Quanti di voi lo farebbero? Prima di parlare fatevi un esame di coscienza mio giovane amico, e pensate quanto siete disposti a perdere per combattere qualcosa. Quando l'avrete fatto potremo parlare di spacconeria...io non sono uno spaccone...sono semplicemente un cainita pronto a togliere una vita in cambio della propria... |
| Alan Dunsirn 19/09/2005 02:03:24 |
Vi ringrazio ... Dante <sorridendo pacificamente>
Riguardo per? a parlare con Pandora, si.. giusto ....tuttavia gi? una tremere ? come dire.... Ospite da tempo di alcuni lasombra .. mi pare di vedere una mago di corte medioevale.. quindi sarebbe meglio che non andaste a parlare la... forse, il vostro clan <guardando nyarla> come quello dello scettro e quello della rosa, hanno segreti che non devono essere svelati... Vorrei dunque premurarmi di "Invitarla cortesemente" qui in villa, io ho da fare in questi girni e non presenzier? a meno che non me lo chiediate alla vostra riunione... |
| Nyarla 19/09/2005 04:06:27 |
<accenna un sorriso>
Alan, la tua cortesia ? sempre degna della mia stima e condivido il tuo suggerimento; considera comunque che, in seguito alla distruzione del Chantry, <il timbro vocale diventa pi? grave> ? probabile che - in via precauzionale ovviamente - Pandora abbia portato con s? diversi tomi... <il cainita sembra ora assorto nel flusso dei pensieri per qualche secondo...alfine alza nuovamente lo sguardo verso Alan> Sarei lieto invece se tu partecipassi all'incontro Magister Alan, compatibilmente con i tuoi impegni e se Lady Pandora sar? d'accordo. |
| Mark Dragonetti 19/09/2005 04:44:30 |
<annuisce a Gabriel in segno di consenso, non affatto intimorito ma anzi tranquillizzato dalle sue parole>
|
| Conte Federici 19/09/2005 11:12:24 |
"Hai ragione Alan, e se vuoi saperlo la cosa ha dato fastidio anche a me.... tuttavia Pandora ha ritenuto di essere pi? protetta l? che non a Villa Federici, scelta sua....
Sono abbastanza sicuro che abbia alcuni tomi Tremere, la convocheremo qui il prima possibile, anche per la riservatezza che suppongo Nyarla desideri" |
| Julian MacKay 19/09/2005 14:57:22 |
Resta silenziosa e pensosa, guardando un punto fisso nel vuoto, assente a se stessa
|
| Nyarla 21/09/2005 05:19:00 |
Allora, visto che siamo tutti d'accordo, procederei ad invitare qui in Villa Giovanni Lady Pandora.
Con il permesso dei presenti - e se non vi sono ulteriori tematiche da affrontare - proporrei di ritirarci per questa notte che ormai volge al termine e di apprestare i nostri strumenti <volge lo sguardo ad Alan>, per affrontare le sfide che incombono... |
| Julian MacKay 21/09/2005 07:34:24 |
Guardo tutti i presenti con aria tranquilla e serena, sorrido
*Ottimo convocate Pandora a me sta bene, sempre che il principe non abbia nulla da ridire.* mi volto verso Federici per cercare approvazione, poi continuo *Devo dedurre quindi che la riunione ? rinviata a nuova data? Bene con il vostro permesso signori allora torno agli impegni che mi sono stati affidati a suo tempo* Mi alzo faccio un inchino e mi avvio verso la porta per tornare alla mai residenza. Poco prima di uscire *Alan appena hai notizie in merito al prossimo incontro contattami pure* sorrido ed esco nella notte che resta |
| Conte Federici 21/09/2005 09:07:11 |
"Nyarla, convoca qui Pandora e cerca di fare in fretta: per troppo tempo la sapienza dei Tremere ? stata dimenticata, ? necessario invece che riprendiate i vostri studi al pi? presto"
|
| Nyarla 21/09/2005 10:01:02 |
<flette il busto in segno di riverenza e portando la mano destra sotto il torace, proferisce>
Agli ordini Vostra Maest?; il sapere mio e del Clan Tremere ? al vostro servizio. Appena fissato l'incontro con Lady Pandora sarete subito avvisati. <rivolto verso Julian, inchinandosi> I miei omaggi Mylady... Lunganotte e a presto. |
| Alan Dunsirn 21/09/2005 21:09:07 |
Alla prossima riunione dunque...
<Accompagna gli ospiti alla portae la chiude rimanendo pensieroso e posando lo sguardo su Gabriel nonappena gli ospiti sono usciti> Gabriel... ci aspetta un lungo discorso.. ma prima devo fare una cosa... <sorride> |
| Gabriel Johannson 22/09/2005 07:17:56 |
<Guardando Alan>
Lungo discorso? E di grazia riguardo a cosa? Al fatto che mi sono ritrovato a svolazzare per la villa o finalmente iniziamo a studiare seriamente Necromanzia? |
| Alan Dunsirn 22/09/2005 07:24:29 |
Sei sempre cos? precipitoso e irrequieto Gabriel....
Il discorso verger? in primis sul simbolo che ti ? comparso sulla schiena... Necromanzia <ripete poi sottovoce> sei sempre intenzionato ad impararla? sei sicuro di volerti addentrare fra le spire della morte? <guarda poco convinto Nyarla> Tu cosa ne dici? <nel frattempo prende carta e penna ed incomincia a scrivere qualcosa> |
| Nyarla 22/09/2005 08:57:23 |
<ascolta assorto i due Cainiti, lo sguardo si posa prima sul Toreador, quasi a volerne oltrepassare la sostanza materiale...per tornare poi su Alan all'udire parola Necromanzia e di nuovo su Gabriel>
Degna di apprezzamento ? la tua volont? di apprendere Gabriel, ma ricorda...le arti occulte non sono solo desiderio e conoscenza <l'angolo destro della bocca si inarca in un sorriso>, magari fosse solo questo... Sangue! <la voce rimbomba per un istante nella mente dei Cainiti> Sangue e Spirito! Considera questa come la tua prima lezione...a te decidere se sia anche l'ultima...o meno. <verso Alan> Vero ? comunque che prioritario appare l'identificazione del simbolo, vediamo di accelerarne i tempi.. <prende una pergamena dal tavolo, estrae dalla tasca un oggetto di piccole dimensioni fra due dita...chiude gli occhi e nella mente si riforma l'immagine impressa nel subcosciente dello stregone...e lentamente si dissolve l'oscurit? che la circonda, e trasfigurandola sul rotolo di carta...ripare gli occhi soddisfatto> Prendi mio caro, la rappresentazione ? abbastanza fedele e gi? prima ha destato in me ricordi lontani...proporrei di effettuare, col tuo permesso, una verifica fra i tomi che ben conosciamo.. |
| Gabriel Johannson 22/09/2005 15:17:00 |
<Guarda Alan sorridendo>
Alan, a quanto pare ho convissuto con questo simbolo per tanti anni...forse anche per secoli...adesso ? il momento di capire che diavolo ?... Alan, anche tu saresti irrequieto se scoprissi di non conoscere NULLA di te.... <Poi, rivolto a tutti e due i cainiti> Si. La mia decisione ? questa. Voglio addentrarmi nell'oscurit? della morte e comprenderne il senso e il significato. Forse capire la morte mi ricorder? quando sono morto io...cosa che non ricordo assolutamente. Sono pronto. Se volete possiamo iniziare anche adesso... |
| Alan Dunsirn 22/09/2005 15:26:09 |
Gabriel, ci? che hai sulla schiena ? un sigillo non propriamente benevolo ma senzadubbio chi lo ha messo ? molto potente... e tratta con discipline oscure... Per ora non posso dirti altro, apparte che preferirei se rimanessi qui in casa dove i flussi magici sono un po' pi? forti e dove seppur minimamente possiamo difenderci <guardando Nyarla>
se volete parlatene un po' fra di voi... intanto che finisco una piccola cosa... <sorridendo scrive una lettera che sigilla ed affida ad una wraith> |
| Gabriel Johannson 22/09/2005 15:31:45 |
Ok Alan...intanto preferisco non tornare a Villa Shelley...il mio clan mi st? tediando....
Penso che la prossima volta che mi vedranno avr? gi? imparato qualcosa dai tuoi insegnamenti, anche se la strada ? maledettamente lunga.... |
| Nyarla 22/09/2005 16:08:29 |
<verso Gabriel>
Molto interessante...da tempo immemorabile non vedevo uno spirito cos? forte fra i membri del Clan della Rosa...per?, caro Gabriel, occorre allenare la pazienza, non siamo noi a scegliere la via della morte, ma Lei a decidere chi e quando scegliere. E ad ogni dono fa da contraltare un sacrificio... <si ferma e cala qualche secondo di immoto silenzio nel salone> Ora, come giustamente dice Alan, occorre preoccuparci in primis del simbolo, attrezzando le dovute precauzioni...e in merito posso certamente dare il mio contributo. <sorride amichevolmente ai due Cainiti> Tuttavia sta per giungere l'alba miei cari, avviamoci ordunque ai nostri giacigli senza esitazione, continueremo presto quanto iniziato. |
| Alan Dunsirn 27/09/2005 15:12:25 |
NEW NIGHT - FUORI DALLA PORTA SI SENTONO I PASSI DI ALAN E BEATRIX CHE SI AVVICINANO E LA VOCE DI NYARLA CHE RISUONA LONTANA FRA LE TOMBE MENTRE IL CIELO TINTO DEL ROSSO TRAMONTO COPRE SILENTE QUESTA NOTTE....
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| Rodrigo 28/09/2005 02:27:08 |
<giunge a villa giovanni e si chiede se sar? ben accetto, sta cercando suo fratello ma tanto che c'? non vuole perdersi quello che accade da queste parti, entra nella villa dove ? un ospite al momento. Avanza con un impermeabile blu e la sigaretta in bocca , sente il peso delle sue armi nella cintola, entra nella sala si lascia scappare un- Lunga Noche- poco convinto che ci sia qualcuno. Osserva il palazzo ,incuriosito trova che le difese, a suo dire non siano sufficienti ... lo far? notare al padrone di casa se glielo chieder?. Sospira in un uso umano che nonn si riesce a togliere ,come le sigarette poi aspetta che qualcuno lo venga ad accogliere, sarebbe poco educato raggiungere a brutto muso il suo fratellino. Meglio attendere e farsi annunciare.... uan piccola nenia in spagnolo esce dalle sua bocca insieme al fumo della sigaretta... uncerchio di fumo che viene rotto, giocoso, da un tentacolo.. aspetta...>
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| Darth Pallo 28/09/2005 10:33:44 |
* avverti l'aria per un momento farsi piu greve e silenziosa, intuendo di essere osservato ti volti istintivamente, dietro di te si trova una donna con un vestito nero lungo da sera i cui ricami in rilievo appaiono come animati di vita propria, i suoi lunghi capelli incorniciano una maschera d'avorio che sembra fusa direttamente sulla faccia, inizia cosi a parlare *
Buona sera caro ospite * emette una risata mentre i disegni dell'abito sembrano muoversi piu freneticamente * qual'e' il motivo della sua visita? Devo forse annunciarla al mio signore? |
| Alan Dunsirn 30/09/2005 00:33:19 |
[la porta dietro a Rodrigo si apre e dopo pochi istanti compaiono al suo sguardo due figure, una femminile ed una maschile che in questo stesso ordine varcano la soglia]
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| Beatrix 01/10/2005 00:17:13 |
Uhmm...proprio tutto...tutto?
<un guizzo nei verdi occhi che Alan non puo' scorgere essendo dietro le sue spalle e un sorrisetto malizioso. Non sembra fare caso all'ambiente polveroso o alla scarsa illuminazione. Ci vede perfettamente anche al buio. Ma nel varcare la soglia si ferma di botto per non andare a finire addosso a una figura maschile che volge le spalle alla porta, probabilmente un ospite di Alan giunto poco prima di lei...> Oops...Pardon Monsieur <esclama con quell'arietta eternamente distratta che la caratterizza...> |
| Rodrigo 01/10/2005 03:34:40 |
<entra nella stanza poi vede Darth Pallo e gli dice>
Gradirei essere ricevuto dal signor Alan se es possibile. <con grande accento spagnolo dice questa frase poi osserva la dama e l'altro personaggio e fa un breve cenno di saluto> Encantado segnorita <dice alla dama, all'altro lancia un piccolo inchino del capo> <Si volge poi a Pallo e gli chiede> So che aqui c'es mio hermano Nyarla.... lo sto cercando... <osserva il suo interlocutore diuetro due lenti d'occhiali> |
| Alan Dunsirn 01/10/2005 04:53:14 |
[OH MIO DIO ... ASPETTATE TUTTI... RODRIGO, DARTH PALLO ? IL NOME DEL MASTER CHE STA "MASTERIZZANDO" TU NON VEDI LUI MA CIO' CHE TI HA DETTO ... XCUI ..
Inviato: Mer Set 28, 2005 3:33 pm Oggetto: * avverti l'aria per un momento farsi piu greve e silenziosa, intuendo di essere osservato ti volti istintivamente, dietro di te si trova una donna con un vestito nero lungo da sera i cui ricami in rilievo appaiono come animati di vita propria, i suoi lunghi capelli incorniciano una maschera d'avorio che sembra fusa direttamente sulla faccia, inizia cosi a parlare * ... POI LA FIGURA CHE NON CONSIDERI... SONO IO.. CHE STO GIUNGENDO DIETRO BEATRIX... MA NON MI CERCAVI? QUESTO MESSAGGIO SARA' CANCELLATO O RIEDITATO IN SEGUITO... |
| Nyarla 01/10/2005 14:58:58 |
[oog]
<scivola lieve la porta di Villa Giovanni e dall'oscurit? prende forma la sagoma del Cainita, che scorge le tre figure dinnanzi a s?> Lunganotte a voi Fratelli. Madame <dice volgendosi verso la Dama in compagnia di Alan>, encantado di far la sua conoscenza; le chiedo la cortesia di perdonare i modi bruschi della mia precedente fugace apparizione, ma d'accordo con Alan ho compiuto una perlustrazione della zona cos? da garantire a noi tutti la massima sicurezza possibile...in questi tempi cupi ogni precauzione si rende necessaria. Mi permetta di presentarmi <flette il busto e con deferenza fa il baciamano>, mi chiamo Astarte, Nyarla Astarte. <mentre si alza lo sguardo si posa sul terzo Cainita...e si fissa, i contorni si definiscono meglio e sente il proprio sangue trasmettergli sensazioni gi? vissute, ricordi ancestrali che tornano a farsi tremendamente vivi...> ...hermano!...Rodrigo...quanto, quanto tempo... |
| Rodrigo 02/10/2005 05:20:23 |
<sorride , canini in mostra. si mette a posto gli occhiali con un gesto quasi solenne>
Hermano <il sorriso diviene pi? ampio> come estas vecchio? <Poi rivolge un inchino all'anfitrione e chiede> Esp?ro de non disturbar...<a chi non lo conosce> Ma dove ho lasciato la testa ..me presento <apre le mani come ion un inchino galante e un poco ironico> yo soy Rodrigo.. della familia Astarte encantado e onorato de conoscervi. [oog posto qualcosa sul cimitero cosi ? tutto ok] |
| Beatrix 02/10/2005 11:04:44 |
<un poco confusa da tutte quelle presenze inaspettate lascia vagare lo sguardo imbambolato sugli astanti. Accetta il baciamano galante di Nyarla. Lievemente incrinata dall'emozione, la voce cristallina si leva nel pronunciare poche parole di presentazione ... >
Piacere Mio ... Signori ... <le gote sembrano leggermente arrossate, come se tutto il sangue immagazzinato nel suo stomaco si fosse d'un tratto concentrato sotto la nivea pelle, ma le labbra sono comunque piegate all'ins? in un sorriso disarmante. Sensuale come sempre la bocca carnosa della Toreador, che cercando di superare la timidezza latente, suo grande difetto, prosegue, alzando di poco il tono> E io mi chiamo Beatrix ... Beatrix Bathory... ma gli amici mi chiamano Bea ... <poi tace in attesa della reazione di Alan. Le dita sottili della mancina reggono a stento il bastone, che pare diventato improvvisamente pi? pesante, tanto ? vero che la vampira sembra far fatica a sorreggerlo> [stream]http://toreadoranti.altervista.org/04%20-%20Evanescence%20-%20My%20Immortal.mp3[/stream] |
| Alan Dunsirn 02/10/2005 11:54:01 |
<prende con garbo il bastone dalle mani della donna lo mette nel porta ombrelli alla destra dell'entrata .. poi sorridendole> Qui non vi serve madame...
<si volta poi verso Rodrigo e con voce atona e sguardo ricolmo della stessa espressivit? di una fredda lastra di marmo gli si rivolge> Sono lieto della vostra visita, lasombra, sperio sia importante... Nyarla posso chiederti di pensarci tu? Venite con me <rivolto a Beatrix> vi faccio vedere la mia modesta dimora... <prende sottobraccio la donna conducendola lentamente per il grande salone> <appena Alan e Beatrix s'innoltrano nella casa, il bastone scompare> |
| Nyarla 02/10/2005 12:39:51 |
<ammirato dalla figura, dal portamento e dai modi della Cainita, cos? piacevolmente insoliti negli ambienti dei Fratelli e che - per un fuggente istante - fanno riaffiorare in lui ricordi di quando ancora non era stato Abbracciato dalla Tenebra, risponde al saluto con un aperto sorriso, inusuale allo Stregone>
Onorato di fare la sua conoscenza Mylady, mi chiami pure Nyarla...al suo servizio <flette il busto in avanti secondo le antiche usanze, retaggio del suo passato a cui pare essere molto legato>..gli ospiti e gli amici di Alan sono miei amici. <nel frattempo scorrono le parole rivolte dal Giovanni a Rodrigo e si percepisce crescere la tensione...il Cainita si frappone fra i due e, rivolto ad Alan> Certamente Alan, perdona i suoi modi forse un p? bruschi, ma my hermano Rodrigo penso proprio sia venuto a cercare me... <girandosi verso il Lasombra, ricambia il sorriso lasciando leggermente sporgere i canini, pone le braccia conserti ed alza lo sguardo da dietro gli occhiali> ...vero Hermanito? Nosotros habemos mucho de que hablar...ma prego permettimi di offrirti qualcosa da bere e da fumare...? rimasto anche a te questo vizio da...vivo? |
| Gabriel Johannson 02/10/2005 12:43:15 |
<Scende le scale lentamente, il volto visibilmente provato da una giornata dormita male. Gli abiti sono formali. Un completo nero accompagnato da una camicia bianca fa da contorno alla figura del cainita>
Lunganotte signori... Vedo che Villa Giovanni ? pi? movimentata del solito... <Si volta verso Nyarla e Rodrigo e li saluta chinando lievemente il capo, poi si rivolge al Tremere> Maestro, quando vuoi possiamo iniziare...scusami se ti metto fretta ma il tempo stringe e necessito dei tuoi insegnamenti al pi? presto possibile.... |
| Alan Dunsirn 02/10/2005 13:16:27 |
Oh Gabriel <voltandosi verso le scale> Hai gi? conosciuto Madame Beatrix? ? senzadubbio ci? che pi? si avvicina al significato di Bellezza e Grazia.. inutile aggiungere altro, se le rivolgerete verbo, state attento a non rimanere vittima della sua mente e della sua voce come ? accaduto a me...
<sorridendo alla cainita> |
| Rodrigo 02/10/2005 13:21:12 |
<saluta con un cenno i nuovi giunti sorride , malizioso ad alan poi al suo fratellino dice>
Si abbiamo molto di cui hablar hermano... espero che tu abbia qualcosa di bueno... <osserva la dama, gabriel e gli altri> ma vedo che il nostro amigo Gabriel vuole parlare con te Nyarla, beh se non mi sbaglio...<pensa e di rado lo faccio> anche io e il signore dovevamo parlare <sorride> ma credo che tu abbia la precedenza... bien te seguo hermano se el segnor Gabriel non ha nulla in contrario... <sorride amicvhevole... magari squalesco ma a amichevole> ____________________ "usted me est? haciendo para encolerizar... no abrogar?a a usted para ver a m? enojado" |
| Nyarla 02/10/2005 20:30:45 |
<rivolto verso il Cainita che ha appena fatto il suo ingresso nella movimentata scena notturna>
Lunganotte a te caro Gabriel. Ti prego, permettimi di presentarti mio...fratello <scandisce il termine>...Rodrigo <indica il Lasombra di fronte a s? con ampio cenno della mano e attende che Rodrigo si presenti formalmente all'ospite> Concedici gentilmente qualche minuto per parlare e poi sar? da te Gabriel...ci sono alcune cose molto importanti da svolgere e di cui ti volevo parlare, per poter diventare operativi sulle tematiche che ci legano <sorride serafico al Toreador, aspettando un suo cenno d'assenso> |
| Rodrigo 04/10/2005 07:35:20 |
<sorridendo ad Alan e Gabriel con i canini in mostra , quasi un riflesso, forse ? paura ma in ogni caso cerca di tenerselo per se>
Gi? devo ablar con my hermano Nyarla, ma ci metter? solo un momentido amigo <sorride verso Gabriel> sempre che questo non vi turbi segnor. <nella mente del Lasombra molte immagini appaiono tra cui quella della sua prematura dipartita incaso di errori> E poi segnor Gabriel , senon me sbaglio, anche io e voi avevamo una cosuccia di cui parlare.... <con un gesto aspetta cortesemente la risosta di Gabriel, ogni tanto si guarda intorno convinto che quel posto npon sia affatto sicuro n? per se stesso n? per gli altri... ma soprattutto per se stesso> __________________________ "Estoy consiguiendo enojado, no abrogar? a usted para ver a m? enojado" |
| Alan Dunsirn 04/10/2005 07:44:34 |
<Si volta verso il lasombra e con tono seccato:>
Ebbene, sapete di essere seguito? I vostri passi sono monitorati dal vostro barone..Un vostro fratello ? stato incaricato di tenermi d'occhio... e forse voi siete qui per sapere di pi? su altre cose.. o sui miei ospiti... quindi... .... quindi fatemi il piacere di rimanere qui solo lo stretto necessario e poi tornatevene a pontremoli... <sorridendo si volta nuovamente verso beatrix> |
| Rodrigo 05/10/2005 08:08:47 |
<ad Alan con tono meravigliato>
Segnor con respetto ablando non sono qui per voi anche se ho il piacere di essere vostro ospite cosa de cui vi soy grato. Ma sapevo che mi hermano esta aqui e dovevo parlarci.. capisco il vuesto puntode vista ma, sul mio onore, non soy una spia e in ogni caso sarebbe stupido da parte mia venire qui a spiarvi in modo cosi....<non gli viene la parola> claro? Solo due parole con mi hermano e , se vorr? con il segnor Alan poi la mia persona scomparir? da questa residenza in cui, evidentemente , non soy gradito! <fa un cenno del capo cercando di far capire a Alan che capisce il suo punto di vista e in parte lo approva pure> Ma possiamo siempre siglar un patto tra...caballeros.. come se dice in italiano gentiluomini! Un ptto de non ... belligeranza. <tende la mano ad alan> _____________________ "Mira, esto es un corazon" |
| Gabriel Johannson 05/10/2005 08:13:08 |
<Sorridendo a Nyarla>
Capisco, le riunioni di famiglia non avvengono cos? spesso...fai pure. <poi vs Rodrigo> Spero che voi abbiate ragione...il vostro clan ? talmente sfacciato che non mi risulterebbe novit? sapervi spie in questo modo... <detto questo si appoggia alla ringhiera della scalinata interna alla casa e attende risposta, guardando dritto negli occhi il Lasombra> |
| Nyarla 05/10/2005 16:46:07 |
<avvertita l'ormai palpabile tensione presente nella sala fissa prima il fratello con uno sguardo severo ma protettivo..memoria dei tempi passati e poi, con la fronte lievemente corrugata, si rivolge in tono profondo al Giovanni>
Mastro Alan, chiedo scusa io per il comportamento un p? irruento e poco prudente di mio fratello...certo avvisare prima della visita, cos? da potersi organizzare sarebbe stato meglio, ma di sicuro il desiderio di incontrarmi ha prevalso in lui. <spostandosi lentamente, frapposto fra il Lasombra e lo sguardo penetrante del Toreador, al quale si rivolge ora> Rodrigo non ? di sicuro mosso da intenzioni ostili nei confronti di nessun ospite di questa onorata dimora; questa ? la mia parola..piuttosto verifichiamo se ? stato effettivamente seguito, certo non una dimostrazione di stima da parte di chi avesse impartito un simile ordine nei suoi confronti, anzi... <ora verso Alan, al quale il Lasombra tende la mano> ..evitiamo ostilit? inutili adesso. Concedetemi di conferire il tempo necessario con Rodrigo e sar? di nuovo da voi. <si inchina ai presenti e si dirige verso un salone, facendo cenno al Lasombra di seguirlo> [oog] |
| Rodrigo 06/10/2005 12:57:15 |
<osservando i due>
Stae pur certi che non sono qui in veste deversa se non quella di amigo <sorride poi al fratello > Comunque non mi pare di essere stato seguito e se vorrete aspetter? fuori, sono abituato ad aspettare <alza le spalle> <poi si rivolge a Gabriel> Voi siete un amico de mio hermanno, spero che con il tempo diverrete anche mio... yo non sono il mio clan io cerco.. provo.. di essere solo me stesso! <con un garbato inchino poi segue il fratello nel salone sempre aspettando un attimo per l'eventuale approvazione del padrone di casa> __________________________ "Estoy consiguiendo enojado, no abrogar? a usted para ver a m? enojado" |
| Gabriel Johannson 06/10/2005 14:08:53 |
<Sorride a Rodrigo>
Bene, almeno in una cosa sembriamo pernsarla nello stesso modo...E' il clan che ha scelto noi....Prego, andate pure a parlare in privato... [Se nessuno mi ferma attivo Auspex a 1 per origliare la conversazione, rimanendo il pi? distante possibile dal salone] |
| Rodrigo 08/10/2005 06:32:26 |
bien <dice uscendo con il fratello nella stanza attigua> a dopo allora <fa un breve inchino a gabriel e alan poi va nella camera a fianco>
|
| Nyarla 08/10/2005 09:33:54 |
<con un'espressione pi? distesa saluta gli ospiti con un cenno del capo ed accompagna Rodrigo nell'ampio salone, facendolo accomodare su una poltrona e offrendogli un calice di vitae...i due iniziano a parlare fra loro in spagnolo, loro lingua madre, con un timbro di voce normale>
[oog] |
| Beatrix 08/10/2005 09:51:55 |
Ma certo...andiamo dove volete amico mio...
<risponde sorridente al padrone di casa e si aggrappa volentieri al suo braccio, grata di non dover sorreggere ancora il bastone che era divenuto un enorme peso per le sue forze. Sente le gambe farsi molli. Non si accorge della scomparsa del magico oggetto. Troppo poco tempo e' passato dal morso di Alan, e lei non si nutre ormai da troppo tempo, quindi ora il suo viso appare quasi trasparente per il pallore intenso, dovuto alla debolezza e alla Sete> piacere mio Monsieur Nyarla <ricambia l'inchino con un elegante cenno del capo, poi un lampo di velata malizia negli occhi verdi alla battuta di Alan verso Gabriel, di cui nota la discesa dal piano superiore e al quale accenna una specie di inchino senza nulla dire. Non pare far caso la Toreador allo scambio di battute fra i vampiri presenti nel Salone e lo stesso Alan e neppure alla tensione latente fra loro. Si limita ad annuire all'occhiata dell'amico e ad appoggiare il mento sulla sua spalla come una gattina. Non parla, solo socchiude gli occhi. Le gira la testa.> |
| Rodrigo 10/10/2005 02:36:17 |
<entra nel salone con il fratello e lo segue con passi lenti misurati sa bene di non essere ? ben gradito n? tantomeno a suo agio, beve la vitae e l'allunga con un poco di cognac ispanico pi? per posa che per altro, poi parla, in spagnolo con il fratello solo una parola non viene sussurrata>
Hermano... <il tono ? allegro scanzonato ma basso> [oog vale la stessa cosa scritta da Nyarla] __________________________ Rodrigo speirante suicida del clan Lasombra "Mira esto es un corazon..." |
| Gabriel Johannson 10/10/2005 09:23:55 |
<Lo sguardo del cainita si fa adirato...nella sua mente un unico pensiero: Cretino, sono fratelli e sono spagnoli...pretendevi forse che parlassero in italiano!?!
Dopo poco volge lo sguardo alla scalinata, dove un gatto ciccione bianco a chiazze marroncine st? scendendo in sua direzione> Frattaglia, vieni qui....! <Si avvicina al micio e lo prende in braccio cominciando ad accarezzarlo sulla testa> |
| Nyarla 10/10/2005 16:17:53 |
[oog]
<passata un'abbondante mezz'ora di conversazione i due Cainiti escono dal salone. L'inusuale accostamento di un Tremere e di un Lasombra si accentua di fronte alla tranquillit? che ora permea entrambi> ..querido Hermanito <riprende in italiano, inframezzando di tanto in tanto con qualche termine spagnolo, che per? ? di facile comprensione>, adesso che ci siamo ritrovati spero di vederti spesso <sorride pacatamente> e se hai bisogno sai dove trovarmi. Prima che te ne vada gradirei comunque che ti presentassi come si conviene a Mastro Alan, padrone di questa dimora. <volgendo lo sguardo al Toreador scorge il gatto che tiene fra le braccia> Splendido micio...e vedo che ti ? molto affezionato... <sembra un p? stupito dalla calma dell'animale mentre viene accarezzato da quelle mani che, si ricorda dopo il primo incontro avuto col Cainita, trasmettono un costante gelo di morte> Fra l'altro ho notato che, stranamente, scarseggiano i gatti nel Principato, si sentir? solo... |
| Rodrigo 10/10/2005 16:39:51 |
<annuendo a nyarla e osservando il dolce felino che vedrebbe volentieri in salm?>
Hai ragione ma contavo sul fatto che me reconoscesse, soy cos? diverso?? <? un grosso problema non vedersi pi? allo specchio per Rodrigo, poi si volge verso Alan e dice> Estoy apesadumbrado, sono dolente segnor Alan... pensavo mi aveste riconoscito. Sono Rodrigo Astarte hermano de Nyarla, lieto de reincontrarvi segnor Alan < fa un inchino> scusatemi anche se la mia venuta non ? stata cos?.... annunciata. Ma era da un p? che non mi vedevo con mio fratello. La prossima volta, se mi vorrete, me far? perdonare. <sembra addiritura sincero nel dire quelle parole> _____________________________ Rodrigo aspirante suicida del clan Lasombra "Mira esto es un corazon..." |
| Beatrix 13/10/2005 22:19:35 |
<spalanca gli occhioni verdi sentendo parlare di gatti e vedendo un micio ciccione bianco a chiazze marroncine in braccio a Gabriel, sempre appesa al braccio di Alan gli sussurra all'orecchio>
se sapevo portavo anche il mio micio, Koria,...peccato... |
| Alan Dunsirn 14/10/2005 06:51:55 |
<rivolto a beatrix> beh veramente, non ci sono animali solitamente qui... <guarda gabriel> perch? quel gatto si trova in casa mia?
ricordi Gabriel che la figura dei gatti ? fin troppo presente nella fitta trama di accadimenti del principato... erano stati oggetto di una mia lettura di arcani.. tempo fa... si si non preoccupatevi... Rodrigo... <agitando la mano per aria..> nessun problema... <torna poi a guardare la toreador...> volete sedervi madame o preferireste visitare la casa? o.. non so.. avete sete? <si vede palesemente la sua propensione per la solitudine e lo scompiglio mentale creatogi da tutta quella gente... e la sua inedeguatezza a prestarsi gentile o capace di accogliere gli ospiti> |
| Gabriel Johannson 14/10/2005 07:13:29 |
<Sorridendo ad Alan>
Gi?...i gatti sono fin troppo presenti...dopo ho bisogno di parlarti<guardando subito Beatrix con uno sguardo dispiaciuto> in privato di tutta questa faccenda. Diciamo che un omaggio similare ? stato fatto al Papa dei Folli.... Vieni, andiamo...ti ruber? solo 5 minuti.... <Poi, avvicinandosi a Beatrix> Scusate se non mi sono ancora presentato, il mio nome ? Gabriel Johannson, membro del Clan della Rosa. I miei omaggi madame....Scusatemi se ve lo porto via, ma ? una questione di una certa urgenza...ci sono troppe cose in ballo e la nebbia, per quanto fitta, st? lentamente diradandosi.... Andiamo Alan.... [OOG] |
| Alan Dunsirn 14/10/2005 10:28:55 |
Oh no Gabriel... puoi parlare tranquillamente davanti a Beatrix... non ho segreti... con lei....
[oog Beatrix poi ti informo via pm... o msn riguardo alla discussione con gabriel] |
| Beatrix 14/10/2005 19:08:38 |
Mi dispiace che non amiate i gatti Alan...Io li adoro...lo sapete bene...
<sembra un poco riprendersi dalla debolezza di poco f?, nonostante la Sete ancora si faccia sentire. La vampira infatti parla con voce roca. Ha la gola secca, e si sente, ma cortese come sempre risponde gentilmente alla presentazione di Gabriel> Non vi scusate Monsieur Johannson. Ho notato che eravate occupato con gli ospiti. Comunque piacere mio ..Sono Beatrix Bathory, ma chiamatemi pure Bea come fanno tutti... <spalanca gli occhioni verdi sentendolo nominare il Clan della Rosa, ma non reagisce troppo occupata a non perdere di vista il micio, che cattura tutta la sua attenzione. Annuisce ad Alan> Andate pure Monsieur Dursin. Non vi preoccupate per me..Intanto andro' in cerca di qualcosa da bere. Dove posso trovarne? <gli fa' l'occhietto ammiccando mentre si scosta da lui> |
| Alan Dunsirn 18/10/2005 08:04:34 |
<Torna dalla discussione con Gabriel>
Scusatemi mia signora, prometto di non lasciarvi pi? sola quando sarete mia ospite... [d'un tratto un vecchio gramofono incomincia a suonare una melodia antica che risuona in sottofondo altalenandosi con gli inspiegabili rumori e suoni che spezzano quotidianamente il silenzio nella villa] <ad un appena percettibile battito di mani del cainita, da un angolo buio della stanza, si palesa una figura femminille alata che porge ai presenti un vassoio sul quale sono posati due calici colmi di sangue ed una bottiglia d'argento contenente altra vitae> ecco a voi madame... <sorridendo e porgendo a Beatrix un bicchiere> |
| Nyarla 23/10/2005 19:34:30 |
[oog]
<il Cainita entra silenzioso nel Salone, discesa la rampa che conduce alla Torre...da un'occhiata in giro e vede che ancora nessuno ? entrato...si domanda chi sar? l'ospite di Gabriel...un amico o un nemico?! Da un'occhiata intorno per verificare il corretto posizionamento dei sistemi di difesa> *Non si ? mai troppo sicuri <pensa>, su questo ha ragione il mio fratellino* <D'improvviso si apre la porta e vede fare il suo ingresso Alan, con aria visibilmente scocciata che si dirige verso la sua stanza> |
| Beatrix 24/10/2005 11:12:38 |
Ehem...Vostra ospite?
<spalanca gli occhioni. Le pupille della Toreador sono dilatate, quasi sommergono il verde intenso delle iridi. Sembra non aver capito o forse ? solo affascinata dal calice di vitae e dalla figura femminile alata. Meravigliata da quella strana creatura? Un p? tutto l'ambiente l'affascina, compresa la melodia che d'un tratto aleggia nella sala provenendo da un vecchio grammofono. Lo sguardo della vampira vaga da uno all'altra poi si ferma sulla mano di Alan che le sta porgendo quello che pi? le interessa al momento: la rubinea bevanda, solo quello sembra il suo scopo primario: soddisfare la sua Sete. Bere. E lo f? afferrando il calice di cristallo e portandolo alle labbra avide> Mhm..buono..grazie <sol riesce a sussurrare, mentre il dolce nettare le scivola in gola deliziando le sue papille gustative con la sua fragranza e il bicchiere si svuota rapidamente. Quindi fissa Alan con aria incerta e mormora> cainita o umano? <sembra una riflessione fatta ad alta voce, riferendosi forse al liquido che ha appena ingoiato senza pensarci due volte> [stream]http://toreadoranti.altervista.org/01%20-%20Carl%20Orff%20-%20Fortune%20Imperatrix%20Mundi.mp3[/stream] |
| Alan Dunsirn 24/10/2005 11:38:53 |
Umano Beatrix... non posseggo vitae cainita...
<si blocca e pare pensieroso> si ivece.. dovrei averne ancora <sorride ricordandosi di avere diverse bottigliette di vitae vampirica> Seguitemi madame, cos? vedrete anche le mie stanze.. sareste la prima... <porge il braccio pronto a condurre la toreador verso la propria stanza> |
| Beatrix 24/10/2005 11:49:27 |
Humm..la prima dite?
<fissa Alan palesemente dubbiosa..Forse le sembra strano che un bel giovane come lui non abbia mai condotto una fanciulla nelle sue stanze private. Ma poi il suo sguardo si addolcisce e comunque non dice nulla. Si limita ad appendersi al suo braccio come sempre, apprestandosi a seguirlo senza fare storie. Strano per il suo carattere diffidente e solitario ma pare che il Giovanni la renda docile e mansueta come un agnellino> |
| Alan Dunsirn 24/10/2005 11:52:06 |
<conduce Beatrix fino ad una pesante porta in legno e ferro battuto, estrae dalla tasca una chiave color bronzo e fa scattare la complessa serratura, apre quindi la porta sulla completa oscurit?>
[continuo della conversazione nella stanza di Alan] |
| Andrej W.Bratovitch 24/10/2005 12:11:44 |
OOG:Scusa Alan,posso postare qui o non so come arrivarci?
|
| Alan Dunsirn 24/10/2005 12:16:54 |
[oog VI PREGO NON POSTATE IN OOG ... MANDATE PM, cmq non sai come arrivarci e cmq prima devi passare dal cimitero... ]
|
| Nyarla 26/10/2005 15:23:35 |
<entrato nel Salone chiude la porta dietro di s? e la fissa per un attimo>
*Ottimo - pensa - i sigilli sono a posto* <dopo una rapida verifica alle telecamere si dirige verso la porta che conduce alle stanze private del Mastro Necromante e bussa> *Sar? alquanto infastidito, ma - conoscendolo - detesterebbe di pi? l'arrivo di ospiti non graditi* |
| Rosita Espinoza 27/10/2005 09:29:05 |
...La porta di ingresso si spalanca per richiudersi immediatamente alle sue spalle...
...Rosita sembra comparire dal nulla... ...Lo sguardo fisso sui presenti... ...Non un'espressione sul viso... |
| Gabriel Johannson 27/10/2005 09:50:25 |
<Gabriel sente lo sbattere della porta dietro le sue spalle e di scatto si gira. Per un istante rimane inchiodato...i suoi occhi passano da parte a parte quelli della cainita...Sul suo volto si forma un lieve sorriso che si spalanca in un sorriso pieno.
La mente del cainita ? annebbiata, al solo pensiero di avvicinarsi si ritrova con Rosita fra le sue braccia...nessuno percepisce i suoi movimenti troppo veloci per l'occhio nudo. Le braccia di Gabriel le cingono la schiena stringendola cos? forte da farle quasi male, come per rendersi conto che questa non ? soltanto un'altra illusione...i suoi occhi si posano su quelli di Rosita> Ti prego...dimmi che non sei un illusione...dimmi che sei tornata per stare con noi...ROSITA!!!! <Il nome della vampira esce come un urlo di gioia dalla voce di Gabriel...in tutta la sua non vita non era mai stato cos? felice...abbracciandola la tira di poco su dal terreno e comincia a girare su s? stesso per un tempo che sembra indefinito...L'appoggia delicatamente con i piedi per terra e quasi d'istinto avvicina le sue labbra a quelle della cainita....Subito dopo il suo sguardo si f? quasi crucciato, per poi tornare a sorridere> Non provare mai pi? ad andartene cos?...mi sei mancata cos? tanto.... |
| Rosita Espinoza 27/10/2005 10:05:37 |
...Alla reazione di Gabriel, Rosita rimane per un attimo bloccata...di certo non si aspettava un cos? caloroso benvenuto...soprattutto da lui...
...Appena i suoi piedi toccano terra compare un leggero sorriso, quasi impercettibile... "...Gabriel...un p? di contegno...anche a me fa piacere vederti ma penso che hai presenti non interessi molto..." ...Mentre pronuncia queste parole si guarda intorno...tanti fratelli che non conosce...troppi forse... "...Gabriel...sono stanca...ho appena finito una battaglia...vorrei sedermi un p?...e poi...b?...vorrei sapere un p? di novit?..." ...Il pensiero corre veloce verso Nicholas..."...dove sei?..." |
| Gabriel Johannson 27/10/2005 10:16:54 |
<Gabriel sorride ancora a Rosita. Mentre la guarda si passa una mano sugli occhi, come per controllare ancora che sia tutto vero. Le prende la mano e sempre sorridendole comincia a parlare>
Sinceramente poco mi importa del contegno...dopo tutti questi mesi d'inferno voglio essere tranquillo almeno una notte... Ho tantissime cose da raccontarti...E ci sono molte cose che devi raccontarmi anche tu...Vieni, stasera sei mia ospite. Ti lascio la mia camera... <Poi, rivolto ad Angelo> Scusami un attimo, tempo 10 minuti e sar? da te... <Guardando di nuovo Rosita> Andiamo, camera mia ? da questa parte... |
| Rosita Espinoza 27/10/2005 10:20:53 |
"...Grazie Gabriel...gentile come sempre..."
...Mentre cammina guidata dal fratello si guarda lentamente intorno...spaesata... "...Penso...penso che Alan mi stia aspettando...puoi fargli sapere che sono qui..." "...Ma...se hai da fare vai pure...alla fine me la posso cavare da sola...come ho fatto fin'ora..." |
| Gabriel Johannson 27/10/2005 10:34:10 |
<Alle ultime parole di Rosita un sorriso si distende sul volto di Gabriel>
Appunto...ti ho lasciata sola anche troppo...adesso basta. Non ti sono venuto a prendere al covenant perch? credevo che l? fossi al sicuro...poi ho saputo della morte di Angus e della Omega anche da voi. E poi ci sono problemi interni al nostro clan...ho dovuto occuparmi anche di loro. <Si gira di scatto e le prende anche l'altra mano, fissandola negli occhi quasi a volerle bucare l'anima> Il clan non si ? mai dimenticato di te...come non me ne sono dimenticato io...sai bene come sono fatti i nostri fratelli...quando Guiscard mi maledisse tenerono lo stesso comportamento. L'unica che continuava a guardarmi da lontano e a preoccuparsi per la mia sorte sei sempre stata tu.... Mentre stavi combattendo al Covenant io lottavo per difendere nuovamente lo scalino...sempre contro quei maledetti mortali.... |
| Rosita Espinoza 27/10/2005 10:38:59 |
...Alle parole di Gabriel un sorriso le si dipinge sul volto...
"...Squadra omega dici...bh?...diciamo che hanno avuto l'onore di assaggiare le mie spade..." ...Lo sguardo nel vuoto quasi a rivedere le scene del combattimento... "...Bene...dalle tue parole capisco che hai parecchie cose da spiegarmi...fammi strada..." |
| Gabriel Johannson 27/10/2005 10:50:47 |
Ok, andiamo!
<Gabriel continua a tenerla per mano mentre sale le scale che lo portano alle sue sale. Nella sua mente si affollano molti pensieri...cos? tante cose da dire e non sapere neanche da che parte iniziare...Arrivati sulla porta della camera il cainita si ritrova verso Rosita> Ah, comunque se ti pu? interessare con la mia spada ho sbriciolato un tipo della Omega che sparava fiamme dalle mani... <Sempre sorridendo si volta verso la porta e la apre, f? entrare prima la cainta e la segue, chiudendosi la porta alle spalle> [OOG] |
| Nyarla 27/10/2005 14:12:22 |
<vede entrare i due Cainiti e, notando che l'affascinante Dama si trova un p? spaesata, si avvicina per presentarsi e, con galante baciamano la saluta>
Piacere Mylady, mi permetta di presentarmi...yo soy Astarte Nyarla, amico di Gabriel ed Alan ed ospite di quest'ultimo in Villa Giovanni, encantado... <dopodich? si ricorda di qualcosa...estrae il suo palmare e lo vedete digitare qualcosa con un sottile pennino nero...quindi, rivolto al Toreador> Gabriel...consiglio riservatezza e discrezione, sai Alan ? gi? abbastanza turbato in questi giorni...inoltre <abbassando il tono di voce, ma non cos? tanto da non essere udito dall'ospite> ho captato due presenze non identificate che hanno attraversato la barriera perimetrale...molto piccole, saranno si e no una decina di centimetri di altezza...e tuttavia sono svanite dal radar senza allontanarsi dal cimitero...penso che potrebbero essere sotto terra a questo punto, ? l'unica soluzione possibile... <lo vedete perplesso e con lo sguardo che vaga attentamente tutto intorno, come fosse alla ricerca di qualcosa> |
| Nac Mac Feegle 27/10/2005 16:51:18 |
(vedete una tavola del parquet o una mattonella "a seconda di ci? che con cui ? pavimentato l'ingresso" che si crepa )
(dopo un p? sentite il rumore dello sciaquone del bagno) (che probabilmente nessuno di voi usa da un bel p?) sentite un borbottare dannazzione eppure i calcoli dovrebbero essere giusti.... iniziamo l'esplorazione di questa struttura... squadra alfa al primo piano ah ah ah.. squadra beta al piano terra.... io e la squadra gamma ci occupiamo delle cantine e del vino.... squadra omeg.... no quella non possiamo mandarla.. squadra teta alle soffitte.... |
| Nyarla 27/10/2005 18:34:42 |
<scattano i sistemi di allarme non appena entrate dentro la Villa...e nuovamente vedete il vostro corpo ricoperto di puntini...mi vedete girarmi, sforzarmi per vedervi e quindi dirvi>
Scusate signori...non ? buona educazione entrare in casa altrui senza invito e di soppiatto, si possono correre molti rischi cos? facendo...a cosa dobbiamo il piacere della vostra visita? <il Cainita vi fissa attentamente ma non sembra teso> Il mio nome ? Astarte Nyarla...e voi siete? |
| Nac Mac Feegle 28/10/2005 05:14:31 |
(siamo sotto il pavimento e sbuchiamo nel bagno tu li che ci facevi?)
(comunque ok per i puntini rossi e verdi...ti segnalano una sola presenza nel bagno) (se vieni in bagno si pu? discutere) |
| Alan Dunsirn 28/10/2005 05:50:40 |
[SCUSATE QUESTO OOG LO CANCELLO DOMANI]
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| NARRABALBA 28/10/2005 05:58:59 |
OOG il potere delle fate trascende ogni vostra conoscenza o abilit?, ovviamente voi non sapete trattasi di fate
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| Nac Mac Feegle 28/10/2005 06:05:39 |
(OOG comunque ti spigo il percorso e perch? siamo usciti dal bagno)
(siamo veloci a scavare ma le pareti di roccia erano un problema cos? abbiamo individuato lo scarico del bagno abbiamo aperto il tubo all'esterno della villa siamo entrati e ci siamo passati dentro per poi sbucare dentro il vater il cui scarico e da 12 cm!avevate un punto debole ora tenetelo a mente (grazie alla scuola del vecchio coloniale) comunque abbena uscito nel bagno sono stato individuato.) Come potete vedere non ? neppure molto trascendentale il modo in cui sono entrato. comunque il vostro sistema di allarme vi segnala tutte le cose anche di 8 cm che passano attorno alla villa..? poveri topini e uccelleti vari) semmai domani cancello anche io il post |
| Nyarla 30/10/2005 10:46:25 |
[oog]
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| Rodrigo 07/11/2005 11:21:45 |
<giunge, questa volta annunciato, insieme al segnor villanueva. Cammina lento e si guarda spesso intorno per essere sicuro ma di cosa non si sa. Sembra leggerm,ente pi? irritabile del solito sebbene ostenti i suoi soliti modi garbati da hidalgo. Il giaccone che indossa sembra quasi ribollire di ombre , probabilmente la cosa non ? voluta poich? ? un gioco senza senso... lo rendono solo un poco pi? strano. Oghni tanto sembra perdersi nei suoi pensieri ma in linea generale ? abbastanza apposto>
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| davide villanueva 07/11/2005 13:20:18 |
mentre entro....
"dunque alan questa non e' la Villa del Signor Rossellini e della sua corte? e io che credvo fosse cosi'.... a proposito abbiamo tanto da parlare anhce di costoro... ma innanzitutto serve sederci a un tavolo che ho da sottoporti alcuni fogli che ripristiranno gli antichi interessi delal Vostra famiglia presso questo principato ristabilendo cosi', spero, qull'antica fiducia che univa La Spezia alla famiglia Giovani e in particolar modo coi Rossellini" vedi perfettamente una ventiquattro ore legata con una catena al mio polso. e' di cuoio scuro con gli angoli avvolti da una placca argentato scuro |
| Nyarla 07/11/2005 13:54:17 |
<il Cainita arriva dalle scale, col fido palmare in mano e fa un cenno di saluto a Rodrigo...con lo sguardo perplesso al vedere lo strano gioco d'ombre sul suo giaccone...che gli riporta ricordi recenti ed inquietanti alla mente...dopo qualche istante si rivolge quindi al Duca>
Lunganotte Duca Villanueva, lieto di rivederla qui, scusate il ritardo nell'accogliervi ma sa...questa ? la Villa di Mastro Dunsirn e "mai" mi permetterei di togliere a lui l'onore di accogliere gli ospiti... Fra l'altro non credo sapesse che lei sarebbe venuto ad onorarci di una visita questa notte...ma prego, ci dica a cosa dobbiamo la sua presenza? [oog] |
| davide villanueva 08/11/2005 02:53:36 |
ALLE PAROLE DI NYARLA:
"caro niarla...la questione e' strettamente personale con la famiglia per alcuni aspetti. in generale ti posso dire che sono qui in visita ufficiale per restituire cio' che da sempre lega la Famiglia Giovanni al principato di la spezia e cioe' a questo territorio." |
| Rodrigo 08/11/2005 03:22:48 |
<ascolta la conversazione con interesse... un lieve sguiardo triste si dipinge sul suo volto... poi dice>
Scusateme segnores... se posso dovrei andare nella stanza de mi hermanno.,.. me lo consenti Nyarla?" |
| Nyarla 08/11/2005 08:25:57 |
<rivolto verso Villanueva>
Caro Duca non si preoccupi, anzi mi scusi, non volevo intromettermi in discussioni che - a quanto intendo - sono strettamente confidenziali fra lei e Messer Dunsirn...allora, col Vostro permesso, mi ritirerei nelle mie stanze, insieme a my hermano... <fa un inchino e, ricevuto un cenno di assenso, si dirige verso le scale, seguito da Rodrigo, dando un'ultima occhiata in giro per la sala...come fosse alla ricerca di qualcosa> |
| Gabriel Johannson 08/11/2005 08:31:34 |
<Scende lentamente le scale della Villa, una sigaretta accesa in bocca e un plico di fogli in mano. Sull'orecchio destro c'? una matita. Giunto nel salone della Villa d? un occhiata a tutti i presenti>
Nyarla, Rodirigo...Ah, ciao Davide...<sorridente>! Cosa ti porta qui? |
| Alan Dunsirn 08/11/2005 08:45:50 |
<Si volta verso gabriel come se se lo chiedesse anche lui... poi fa un cenno di assenso nei confronti del tremere e di Rodrigo, quindi guarda interessato il NEONATO LASOMBRA... attendendo che questi gli dica qualcosa...>
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| davide villanueva 08/11/2005 13:16:25 |
(spendo un punto sangue e porto carisma a 6 espressione 1 e attivo ascendente1 per essere il piu' naturale ma incisivo possibile)
alle aprole di Nyalra dico. "resta ancora un attimo per favore maestro del Clan Tremere e anche te fidato Rodrigo resta e ascoltate epr crtesia" voltandomi poi verso Alan e udite le parole di Gabriel dico: "lunganotte a tutti signori.... sono qui per parlare d'affari con Alan, e gia' che ci siamo anche te fidato gabriel, ti affido un compito per me,confidando nella fiducia che ripongo in te e che gia' mi hai dimostrato l'eliseo scorso... iniziamo proprio da te, amico mio.... devi riferire queste mie parole a Guiscard e dopo prepariamo anche una lettera che sigilelro' personalemente... devi dirgli che lo accolgiero' personalemente come GRADITO OSPITE a Dicembre per la Pax DEI che ho bisogno di conferire con lui... in quella data volgio organizzare un CONSIGLIO DI GUERRA e ho bisogno di sapere le sue posizioni e che personalemnte lo ringraziero' della sua presenza in tranquillita' e pace garantita dalla PAX DEI." poi guardando alan dico: "Alna, voglio ristabilire le antiche alleanze che univano La Spezia con la Famiglia Giovanni e specialemnte con il ramo Rossellini... io personalemnte conoscevo molti anziani di tale ramo... ad sempio ANZIANO SIMONE ROSSELLINI, l'ancilla e mecenate della famiglia ISABELLA ROSSELLINI Nipote di Simone, il figlio di simone ATTILIO MARIA ROSSELLINI che gia' ci ha fatto visita un anno fa per la pax dei, e la guardia del corpo di simone ANCILLA Lucky luke della Puttanesca... avrei piacere di rivederli e non solo per sfoggiare il mio nuovo Status ma per ristabilire vecchie alleanze oggi rovinate da una gestione precendente scellerata e malsana che ci ha portato alal rovina. a prova della naturalezza con cui dico queste parole ho qui in questa valigetta i documenti che restituiscono l'intera proprieta' del porto ai loro leggittimi propietari da sempre e cioe' la Famiglia Giovanni Alan io qui non sono un nemico anzi... chiunque in questo Ducato potra' riferirti i miei sforzi di mantenere unito, compatto e solido questo principato e i miei continui sforzi anche a costo della vita per salvaguardare quanto costruito.... non sara' il mio abbraccio a cambiarmi, non sara' il potere che mi fara' cambiare la mia natura di idealista convinto in un esito positivo di tutte le diatribe che ora ci affliggono. Voglio proprio ripartire da vecchie alleanze sopite e bisfrattate la mia ricostruzione di questo Ducato e che le mie scelte siano con o senza la volonta' del Fieschi per ora... il Territorio di spezia e' MIO e ne decido io l'utilizzo e inizio da dove molti hanno tralasciato e strappato... Restituendo UFFICIALMENTE a chi di dovere TUTTE le attivita' portuali con l'augurio di poter rivedere anche gli anzini della famiglia al tavolo che si terra' durante la pax dei proprio per rinfrancare le antiche alleanze a me tanto care" out of game: a una lettura dell'aura vedi che sto dicendo la verit? e che sono tranquillo calmo e rilassato ma sicuro delle mie parole |
| Nyarla 08/11/2005 13:38:07 |
<il Cainita avverte l'utlizzo di una disciplina del Sangue...poggia una mano sulla spalla di Rodrigo per farlo fermare e si volta sorridendo verso il Duca>
Sar? un piacere per noi fermarci carissimo Villanueva - se posso darti del tu ora che sei il nostro Duca - semplicemente non volevamo essere d'intralcio alla riunione. <ascolta attentamente il discorso del Lasombra, annuendo di tanto in tanto, tuttavia non interviene in attesa che sia il diretto interessato ad esprimersi> |
| Rodrigo 09/11/2005 02:48:00 |
<ascolta le parole del villanueva... vorrebbe andare via .. vorrebbe andare>
-Scappa... cercalo- <si trattiene e dice al segnor Villanueva> Bien resto aqui como desiderate e poi vorrei farvi una piccola richiesta se es possible |
| Gabriel Johannson 09/11/2005 07:33:26 |
<Sorridendo al Villanueva>
Sar? fatto Davide...anzi, mi premurer? personalmente di accompagnare Guiscard all'interno delle sale ove si svolger? l'Elysium... Ah, a proposito di possedimenti...visto che hai tirato fuori la questione...ma tutti i miei possedimenti? Ora che sei tu al comando di Spezia potrei riaverli? Sai com'?...Alan presto si stancher? di mantenermi.... |
| Alan Dunsirn 09/11/2005 07:54:30 |
<rivolgendosi serio a Villanueva>
Dite che avreste piacere di rivedere gli anziani della famiglia per ristabilire vecchie alleanze oggi rovinate da una gestione precendente scellerata e malsana che ci ha portato alal rovina. Beh.. considerando che ? stato Il Fieschi a nominare le cariche che prima dello scorso eliseo hanno "governato" ed essendoci sempre stato il vostro clan al potere... davanti o dietro le quinte... mi pare una frase un po' azzardata... A questo aggiungo che lo scorso eliseo mi sono visto togliere la carica di AMBASCIATORE FRA I MAGHI assegnatami un mese prima, ed a Pontremoli processato e privato della carica di CAVALIERE affidatami la notte stessa... E ora voi vorreste darmi il porto? Sinceramente non so cosa farmene... e visto che si conosce l'esatta ubicazione della DEA, si sa perfettamente che non esiste luogo ad essa pi? vicino dello stesso porto che mi state offrendo... Questa villa ? abbastanza sicura, non vedo il motivo di correre rischi inutili per uno stupido porticciolo... oltretutto <sorridendo> non ho passione per la nautica... ne per la finanza... e non ho nulla contro quell'ANZIANA MALKAVIAN... Quindi rifiuto cortesemente la vostra offerta... In quanto agli anziani... beh dovrete per ora accontentarvi di parlare con me... Ancillae della Famiglia... ma non chiedetemi di mettervi in contatto con essa poich? da essa non ho ricevuto alcuna autorizzazione n? tantomeno ho sentito pronunciare il vostro nome... quindi a meno che non ci sia altro... <non termina la frase ma guarda fugacemente la porta d'ingresso> |
| davide villanueva 09/11/2005 14:39:08 |
"ALAN QUESTE TUE PAROLE MI FERISCONO MA LE CAPISCO E LE APPROVO... non troverai astio da me se e' quello che vuoi... ti dico solo una cosa le mie braccia sono da sempre aperte alla famiglia Giovanni e ai rosellini specialemente.
Prova a telefoanere a venezia e chiedi si Attilio o di Simone vedrai che alle loro orecchie il mio nome non e' nuovo... solo lo status se lo ricorderanno un po diverso... per quanto riguarda la tua carica di ambasciatore ho gia' preso una decisione in merito ma te la spiego il 19 cosi' intnto meditiamo entrambi su cosa fare. la mia disponibilita' verso te e i giovanni e' massima... sappiche d'arkness avra' un po trasformata la sua carica poiche e' un inetto in quel ruolo pensatici su non datemi risposte azzardate avrete fino al prossimo incontro per pensarci e poi ne parliamo... girandomi verso Gabriel dei tuoi possedimenti nulla so... mi informo leggo gli appunti lasciati dal federici da rositae co e dal toracca... manco una casa mi sono fatto per andare subito a organizzare questo principato a cui da sempre faccio da custode.... poi parlando in generale dico ricordatevi che e' da 350 anni che sono custode di questa terra, io sono diverso dal mio sire non scordatelo" DETTO QUESTO SENZA SCOMPORSI MI VOLTO E VADO VERSO LA PORTA, LA APRO MI VOLTO E ATTENDO UNA RISPOSTA |
| Gabriel Johannson 09/11/2005 15:01:15 |
<Sorridendo sempre al Villanueva>
Davide, stai tranquillo...hai la mia fiducia e lo sai benissimo...e poi se riesci a farmi avere di nuovo i miei soldi e l'agenzia la casa te la trovo io! |
| Nyarla 09/11/2005 15:33:18 |
<finito di ascoltare i dialoghi fra i Cainiti, fa un passo avanti, braccia conserti...un cenno di assenso ad Alan... e si rivolge al Duca>
Se mi ? conesso parlare - Villanueva - volevo manifestarti il mio pensiero ed anche, lo ammetto, alcune perplessit? che mi turbano... Gi? in altre sedi [oog] ho avuto modo di sentire per sommi capi il tuo piano per riprendere il controllo del Principato e fronteggiare le molteplici minacce che incombono e l'enfasi ammirevole con cui metti tutto te stesso in questo compito, cercando - come in questo caso - di appianare attriti e rinsaldare l'unione fra noi Cainiti... ...e questo ci unisce visto che, seppur in piccolo, la stessa situazione di abbandono ? quella che - con amarezza, non lo nego - ho riscontrato per quel che riguarda il mio Clan non appena arrivato qui... Spesso noi Tremere non siamo ben visti - lo so bene purtroppo - ...qui i Fratelli sono stati uccisi, esiliati, confinati, bistrattati... eppure tu stesso hai visto come abbia combattuto contro l'Omega senza tirarmi indietro...pur non essendo propriamente un guerriero...per la difesa del Principato e di tutti i Cainiti... ...a nome mio in primis ed in qualit? di Rector Tremere in queste terre sono pronto a fornirti - se lo vorrai - tutto il supporto necessario...ma, te lo dico in tutta franchezza, mi sar? necessario avere il tuo appoggio su alcune questioni, al fine di poter essere efficace... <finito il discorso fissa con aria serena ma determinata il Duca> |
| davide villanueva 10/11/2005 07:08:53 |
alle parole di niarla:
"grazie rector.. non esitare a chiedermi consigli e aiuti, sono qui a pposta per appianare le divergenze e oliare gli atriti questaa non e' casa mia e presto la apriro' cosi' li sara' la sede dove potrete spesso trovarmi. chi mi ha accettato in casa sua ora ha da pensare e forse, spero, fare una telefonata ai rossellini pe rinformarsi meglio sulla mia reputazione quindi srignori ci vediamo in giro spero senno direttamente il 19 quindi LUNGANOTTE A TUTTI" DETTO QUESTO SENZA ATTENDERE RISPOSTA APRO LA PORTA ED ESCO DALAL STANZA E RIPERCORRO I PASSI CHE PORTANO VERSO IL CANCELLO |
| Alan Dunsirn 10/11/2005 08:52:37 |
<La porta si richiude istantaneamente dietro Villanueva e la CASA riprende il lugubre e tetro aspetto mentre il manto scuro copre silente l'abitazione e la morte che contiene a stento, aliti di vento volteggiano ansiosi nella eterea rarefatta aria forse fin troppo densa ed irrispirabile persino per chi ha perso la capacit? di farlo. Cos? gli occhi del giovanni si tingono di un angusto riflesso rubino poi una lingua antica proviene dalla bocca del necromante, pare stia recitando. Nel contempo brevi e lenti passi lo conducono verso il cimitero dal quale dopo pochi minuti ritorna brandendo una mano appena staccata da un cadavere... Continua a recitare in un macabro canto misto a decise e scandite parole arcane. Si dirige poi nel suo studio chiudendovisi dentro>
[oog Alan entra nello studio ma questa ? una notte differente da quella dell'entrata di Beatrix in villa] |
| Michael Rossellini 11/11/2005 12:48:37 |
Lentamente nell'oscurit? della notte un'automobile nera, dall'aria di un aberlina, si sccosta al cancello in ferro battuto della Villa, imperiosa si staglia nelle brume e tetra ? l'aria che la circonda..stancamente un braccio fuoriesce dal finestrino oscurato e preme il videocitofono(presumo che ci sia qualcosa di simile) disposto di fianco al cancello...
[Lunga notte, sono Michael Rossellini vengo da Venezia...] Al pronunciare il nome della citt? la voce si fa leggermente pi? pomposa e un'aura di orgoglio traspare nell'inflessone vocale del nuovo giunto... Attendendo una risposta Michael accende una sigaretta rimanendo comodamente seduto nella sua Berlina nera... |
| Alan Dunsirn 14/11/2005 07:32:57 |
Il cancello si apre non appena la macchina lo ha varcato si richiude molto velocemente. Poche luci si accendono a ridosso dei salici piangenti che costeggiano il viale che porta al cimitero che a sua volta circonda e protegge la casa...
(percepisci senza l'uso dei poteri, una gran presenza "spiritica"...) In lontananza, oltre il cimitero vedi aprirsi il portone principale della casa. |
| Michael Rossellini 14/11/2005 11:03:47 |
Con lentezza quasi esasperata l'auto attraversa il viale alberato fino a giungere innanzi al portone aperto, parcheggiata l'auto sotto ad un alto salice ne discende una distinta figura vestita completamente di nero, con un lungo cappotto in pelle anchesso nero...Con passo cadenzato e testa alta si dirige verso l'entrata segiuto come sempre dai suoi spettri personali ormai quasi fratelli....Giunto innanzi al portone lo varca trovandosi poi nel grande salone d'ingresso...
<Lunga notte a voi Alan Dunsirn, se sarete cos? cortese da palesarvi a me vi informer? del motivo della mia visita e della mia successiva permamenza in questi luoghi...Venezia mi invia qui per rammentarvi che non siete solo...> Detto ci? Michael appoggia la sua ventiquattro ore e la borsa sul pavimento e sprofonda su di una poltrona in attesa accendendosi un'altra sigaretta... |
| Alan Dunsirn 14/11/2005 11:27:25 |
(Dal nulla compare una figura...)
![]() Alan si scusa ma adesso non pu? riceverti. seguimi pure... ti far? vedere la casa e la tua stanza... appena potr? ti raggiunger?... per ora ha incaricato me di servirti <maliziosa>. |
| Michael Rossellini 14/11/2005 14:05:48 |
Un ghigno divertito si dipinge sul volto di Michael e pensa tra se # indubbiamente Dunsirn sa come accogliere gli ospiti #
< Molto bene guidami dunque e illustami quali sono le peculiarit? delle illa...> Soddisfatto il nuovo enuto segue la succube nel "tour" della villa annotando mentalmente le zone pi? interessanti, intrattendosi piaceolmente a chiacchierare con la sua accompagnatrice... |
| Nyarla 14/11/2005 15:37:44 |
<ad un tratto, mentre stai girando per le sale della Villa parlando con la Succube, senti una presenza dietro le tue spalle>
Lunganotte Messer Rossellini, lieto di fare la sua conoscenza... <girandoti vedi una figura ammantata di nero fissarti con sguardo incuriosito> |
| Michael Rossellini 14/11/2005 16:41:55 |
Appena avvertita la presenza dietro di se Michael si gira e uno sguardo sornione si dipinge sul suo volto...
< Lunga notte a voi messere...vedo che il mio nome mi ha preceduto, molto bene..molto bene...ma non mi sembra di conoscere il vostro, posso ardire di domandarvelo? So invece che voi non appartenete alla Famiglia, sarebbe mancanza di rispetto chiedervi a che Clan appartenete?> Restando in attesa Michael scruta attentamente lo sguardo dell'uomo... |
| Nyarla 14/11/2005 16:56:27 |
<un sorriso segna l'espressione compiaciuta e sicura di s? del Cainita>
Tutt'altro stimato messere, anzi, perdonate la mia maleducazione ma sa...capita cos? di rado di avere ospiti qui a Villa Giovanni. Mi permetta di presentarmi, il mio nome ? Astarte Nyarla e - come ha perfettamente colto - sono di un'altra...Famiglia, alla Vostra molto simile, se mi concede il paragone...diciamo che i Clan di tradizioni pi? antiche delle nostre sono soliti definirci come...Usurpatori. <sorride fissando in profondit? le tue pupille, lo senti indagare ma senza ostilit?...estrae uno strano oggetto rettangolare e metallico e lo vedi schiacciare la superfice superiore con un'asticella nera> Eccellente Messer Rossellini, eccellente...le sarei grato se gentilmente volesse presentarmi ai suoi..."accompagnatori", sa, mi piace occuparmi della sicurezza del luogo e vorrei poterli annoverare fra gli ospiti...graditi... Ma mi dica, cosa la porta da queste parti? Se ? qui in visita di cortesia mi permetta di raccomandarle la massima prudenza...sa, la situazione generale non ? delle pi? tranquille... |
| Michael Rossellini 14/11/2005 17:05:26 |
Ascolta attentamente le parole di Nyarla e ne studia le movenza quasi a volerle fissare nella memoria, fissa per qualche istante un punto fisso dopodich?...
<Messer Nyarla, sono onorato di fare la sua conoscenza...e cos? a Villa Giovanni abita un Tremere..luogo piuttosto inusuale per uno del suo Clan...cmunque sia non sono qui per una pura visita ma per volere del mio signore Augusto Giovanni....A Venezia tengono da tempo sotto osservazione l'evolversi dei fatti in questo principato e il mio signore ritiene che il nostro Clan non sia tenuto in considerazione quanto basta....cos? mi ha inviato a supportare il signor Dunsirn nelle relazoni con gli altri fratelli, soprattutto con coloro che contano qualcosa..a breve un'altra dovrebbe raggiungermi, forse entro il prossimo eliseo e spero che anche mi asorella decider? di raggiungermi...come vede i Giovanni non dormono mai e siamo pronto a ripopolare questa villa...Per quanto riguarda i miei "accompagnatori" faccia pure, sono a sua completa disposizione...> Detto ci? un grande sorriso si apre sulle sue labbra ed uno sguardo circospettivo viene lanciato a Nyarla... |
| Nyarla 14/11/2005 17:24:34 |
Il piacere ? mio <flette il busto in segno di riverenza>...ha ragione, inusuale habitat ma sono legato a Mastro Alan da una reciproca, profonda stima.
Ed inoltre, come avr? modo di vedere, i nostri Clan non sono poi cos? dissimili - a voler scavare oltre quella che ? l'apparenza che permea l'immanenza dei fatti come un sottile strato di polvere - non solo il Vostro Clan ? tenuto in minor considerazione di quanto dovuto... Sar? un piacere fare anche la conoscenza dei suoi parenti quando arriveranno e per il resto non si preoccupi, un paio di formalit? e n? lei n? i suoi "accompagnatori" avranno nulla a che temere finch? si troveranno all'interno della Villa <lo vedi dare delle rapide occhiate in giro, verso punti ben precisi...esattamente dove si trovano i tuoi wraith...dopidich? torna a guardarti sorridendo> Ha gi? avuto modo di recarsi nelle sue stanze? Se vuole posso accompagnarla... |
| Michael Rossellini 14/11/2005 17:29:52 |
< Non sono ancora arrivato alle mie stanze, stavo giusto seguendo questa dolce succube che mi st? facendo da guida all'interno della villa...ma se volete accompagnarmi...>
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| Nyarla 14/11/2005 17:32:42 |
<vibra un'occhiata maliziosa alla succube>
Siete in ottima compagnia in effetti...non vorrei disturbarvi oltre, immagino vorrete rilassarvi un p? dopo il lungo viaggio. Mi ritier? anch'io nei miei appartamenti; se avete bisogno chiamatemi pure senza esitazione. <dopo un lieve inchino ti indica le scale per la tua stanza e si allontana con passo calmo> |
| Michael Rossellini 14/11/2005 18:22:58 |
< Come preferite Nyarla, suppongo che frequenti saranno i nostri incontri visto che dividiamo lo stesso tetto...Lunga notte...>
Rivolto poi alla succube... < Se vuoi fare strada cara...> Michael segue la succube fino alla sua stanza e li chiude la porta dietro di se.. |
| Rodrigo 26/11/2005 10:42:44 |
<giunge a villa giovanni, ospide desiderato qunidi nonfa la trafila del cimitero [se ce ne ? bisogno ditetemelo] porta con se una bottiglia di vino, un tocai delle venezie, e saluta i presenti in sala con un gesto del caso e un longa noche, nota il nuovo venuto che ha conosciuto all'ultimo eliseo e lo saluta con uncenno e un sorriso>
Hola segnores todo bien?? |
| Nyarla 27/11/2005 13:03:47 |
<ti accoglie tu hermano, como siempre>
Lunganotte querido...que pasa, todo bien? Hay alguna noticias interesantes o todo esta bajo control? |
| Rodrigo 27/11/2005 16:26:14 |
Todo bien ero venuto a conferire con Alan .. questioni diplomatiche <sbuffa> una tale noia que me cascano los tentacoli <ridacchia> E te qualche nuova hermanno?
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| Michael Rossellini 27/11/2005 16:28:14 |
Passeggiando per la Villa intento a pensare, Michael arriva sino all'atrio dove scorge Nyarla e Rodrigo. Si avvicina ai due sfoderando uno sguardo corrucciato e cupo...
<Nyarla...propio tu...e kistokk? deve essere Rodrigo, senti Nyarla c'ho daddirti alcune cosette ke sinceramente non ? ke le capisco bbene, cio? nel senso ke ho pensato a come fare per quella cosa la ma mi serve il tuo aiuto....> |
| Pier Luigi De Ferrari 29/11/2005 16:05:43 |
Una Rolce si ferma davanti all'entrata della villa, ne scende un uomo alto circa 1 e 89, con un pesante cappotto nero, una camicia bianca stile ottocento con bavaglio, scarpe nere di pelle e un elegante e antico bastone con il pomello a forma di drago.
Dopo aver suonato attende |
| Alan Dunsirn 30/11/2005 04:42:16 |
[la porta si spalanca davanti all'anziano, e le luci soffuse all'interno della villa illuminano l'ingresso dal quale esce il Dunsirn che dopo aver accennato un inchino allo Tzimisce gli si rivolge:]
Lunga notte signore, sono lieto della vostra visita, prego accomodatevi... <fa entrare Pier Luigi De ferrari. Una volta entrato, la porta si richiude da sola senza far rumore> |
| Pier Luigi De Ferrari 30/11/2005 07:38:44 |
Lunganotte Ancillae Dursirn
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| Alan Dunsirn 30/11/2005 07:55:26 |
Conoscete gi? Madame Beatrix? <la indica con un elegante cenno della mano>
<guarda gli altri presenti come a rassicurarli della presentazione appena sar? terminata quella della Toreador> [attendiamo Bea ed il suo post... Ps evvai che recuperiamo la timeline!!! ] |
| Beatrix 30/11/2005 11:59:41 |
<Appare per meta' celata dal corpo di Alan l'esile Fanciulla restando dietro di lui, forse intimidita da tutta quella gente che non conosce.
Si guarda intorno dapprima con aria smarrita, tenendo stranamente la mancina appoggiata al collo. Gesto inconscio il suo, quasi cercasse di nascondere i segni dei canini del vampiro, che ormai dovrebbero esser gi? scomparsi dopo il suo *bacio*. Stavolta reciproco, eterno Patto fra loro stipulato senza aver avuto nemmeno il tempo di reagire o di scambiarsi impressioni o emozioni. Subito richiamati dal dovere del padrone di casa di accogliere chi arriva. Quindi posa le verdi iridi dai riflessi smeraldini sulla figura dell'ospite appena giunto, verso cui porge un grazioso inchino. Sembra non far caso all'abbigliamento palesemente Ottocentesco dello sconosciuto. E' troppo presa la Toreador dal fissare la nuca di Dursin su cui riporta lo sguardo e dietro la cui alta figura ancor si nasconde..> ...Monsieur... <sol sussurra> |
| Pier Luigi De Ferrari 30/11/2005 15:58:24 |
Siamo incantati,
L'anziano fa un lieve inchino e bacia la mano della giovane |
| Nyarla 30/11/2005 19:26:34 |
<sceso dalla Torre il Cainita giunge infine nell'androne, dietro Alan e Bea...nota l'uso del pluralis maiestatis da parte dell'ospite>
* Mmmhhh dallo stile palesemente d'altri tempi e dal modo di porsi pare essere quantomeno un nobile...e probabilmente un Anziano...attento alla "forma" * <aspetta un cenno del padrone di casa per parlare> Lunganotte a Voi Senor...mi permettiate di presentarmi a Voi, mi chiamo Astarte Nyarla, ospite di Mastro Alan, encantado... <accenna un inchino flettendo in avanti il busto e con il braccio destro portato sotto il petto> |
| Amanda 05/12/2005 07:52:39 |
ed io sono Amanda
<compare a fianco allo Tzimisce al quale si avvicina istantaneamente, lo squadra e gli sorride per poi prendere una sorta di vorticosa danza attorno alla sua figura> |
| Pier Luigi De Ferrari 06/12/2005 15:17:40 |
L'anziano non considera la wraith ritenendola piuttosto invadente e prosegue
E'un onore conoscere tutti voi. Ringraziamo nuovamente l'Ancillae Alan per il nostro invito sperando che le nostre relazioni siano piu' profique si quellecon il principato e con il messer Villanueva |
| Gabriel Johannson 06/12/2005 17:49:18 |
<Dalla scalinata che porta all'androne si vede scendere una figura con i capelli scompigliati, come se si fosse appena alzato dal letto. Fra le labbra una sigaretta accesa e appoggiata alle spalle un enorme spadone alto pi? o meno quanto il cainita. Gabriel indossa solo un paio di pantaloni di una tuta e un paio di scarpe da ginnastica.>
|
| Alan Dunsirn 07/12/2005 07:13:16 |
<Guarda MALISSIMO Amanda stringendo il pugno nella mancina mentre il volto lentamente poi si disdende vedendo scendere Gabriel con suo fido spadone e poi si tramuta in un sorriso che rivolge all'anziano in risposta alle sue parole o forse in risposta al nome del lasombra>
Prego accomodatevi <fa cenno allo Tzimisce e poi agli altri ospiti indicando elegantemente un divano poco distante> <Porge il braccio a Beatrix per accompagnare anch'essa a sedersi con lui> Come procede signore la vostra permanenza spezzina? spero senza troppi intoppi... <rivolto allo tzimisce> |
| Beatrix 07/12/2005 07:30:25 |
Piacere Beatrix...
<sol riesce a sussurrare, accettando il baciamano dell'Anziano Tzimisce con un cortese inchino e fissandosi poi la punta delle scarpe la Toreador a causa del suo solito difetto, la Timidezza. Intanto sembra che tutto il sangue contenuto nello stomaco affluisca d'un tratto sotto le sue guance e l'immortal Fanciulla arrossisce visibilmente. E forse fin troppo umana appare la Rosa Nera di Caino mentre si appresta a seguire gli ospiti verso il divano, appoggiandosi al braccio di Alan> |
| Amanda 07/12/2005 07:33:31 |
siete proprio carino <all'anziano Tzimisce>
va bene va bene me ne vado... Se qualcuno mi cercasse <fa l'occhiolino a Michael> sapete dove trovarmi <indicando la finestra che da sul giardino dopodich? scompare nel nulla> |
| Gabriel Johannson 07/12/2005 08:45:07 |
<continua a scendere le scale con fare lento, la spada sempre in mano, che sembra muovere con poca fatica. Si gira verso i presenti>
Lunganotte...spero di non recarvi disturbo se mi alleno qui nel salone...mi serve spazio per maneggiare questa...cosa. <con un colpo secco del braccio impugna la spada con una mano sola e inizia a farla volteggiare. La sua tecnica ? precisa e ai limiti della perfezione umana. Dopo alcuni istanti si vede un cedimento nella figura del vampiro, la spada che sfugge di mano improvvisamente e Gabriel che per un istante viene trascinato dal peso dell'arma. Un istante dopo riprende il controllo dell'arma.> Maledizione...? ancora troppo pesante... |
| Pier Luigi De Ferrari 07/12/2005 10:04:12 |
La ringraziamo per la cortese ospitalita' Ancillae Alan.
*L'anziano si accomoda sul divano* La nostra presenza nel principato si sta lentamente tramutando in un piacevole scambio di conoscenze e finalmente riceviamo il rispetto dovuto. * All'entrata di gabriel l'anziano si volta e riferendosi a Alan* Avete strani ospiti .... |
| Alan Dunsirn 07/12/2005 11:18:27 |
eh si <sconsolato>
come dicono le vacche, ehm gli umani.. insomma i mortali.. qui non si ci annoia mai.. avete dunque incominciato a capire quali sono gli amici e quali i nemici... se il motivo della vostra visita ? una discussione particolarmente "delicata" potremmo parlarne in privato... avrei un paio di idee da proporvi, potrebbero essere estremamente interessanti e differenziate dai soliti studi e potrebbe raffrozare la conoscenza e la collaborazione reciproca... <sorride> |
| Pier Luigi De Ferrari 08/12/2005 04:51:44 |
Saremmo onorati.
Prego faccia strada OOG Dimmi dove devo postare |
| Alan Dunsirn 09/12/2005 05:50:05 |
Certamente signore <all'anziano>
Credo che il giardino sia l'ideale... Spero che non vi dispiaccia se lei viene con noi <indicando Beatrix> ? l'unica persona di cui mi fido e senza la quale non saprei cosa fare della mia non vita... <le sorride> Prego... seguitemi pure... <agli altri presenti> A dopo signori... [oog giardino delle vergini suicide] |
| Nyarla 09/12/2005 07:03:16 |
<una smorfia di stupore e di tristezza velano il volto del Cainita al sentire le ultime parole del Giovanni>
* Avr? i suoi validi motivi...credo...ma ? giusto rispettare il suo Volere * <effettua un ampio inchino agli Ospiti e si accomiata> Lunganotte esimi Signori, ? stato un piacere fare la Vostra conoscenza...e spero ci saranno altre occasioni per approfondirla...ora vogliate scusarmi, ma torner? nelle mie stanze... <detto questo si dirige verso la porta che conduce alla Torre della Magia> |
| Michael Rossellini 09/12/2005 09:20:42 |
Rimasto nell'ombra tutto il tempo Michael non ha voluto intervenire in tutti quei convenevoil ai suoi occhi cos? futili e privi di importanza....Osservando Amanda uscire, Nyarla tornare alla sua torre e Alan con Beatrix e lo Tzimisce uscire nel giardino si avvicina a Gabriel..
<A quanto pare era un ospite importante....chi ? quel tizio??? ti confido che non mi piace per niente...ah, senti stavo pensando io devo ancora perfezionare la presa sulla mia spada e tu devi esercitarti con la tua...che ne dici di un piccolo scontro di "allenamento" ???> Sorridendo e accarezzando la spada appesa alla vita guarda Gabriel con sguardo speranzoso... |
| Gabriel Johannson 09/12/2005 13:59:51 |
<Si ferma per un attimo e f? roteare la spada con un leggero tocco con la lama appoggiata al suolo, dopodich? vi si appoggia. Sorride a Michael. Il suo sguardo ? sempre disteso e rilassato, come se stranamente nulla potesse tangerlo in questo momento.>
Ok, amico mio. Per? vacci piano...devo allenarmi a maneggiarla, non avere pi? difficolt? a farlo dopo! <Del sangue inizia a girare veloce per il sangue del cainita, rinvigorendone le carni. Gabriel imbraccia nuovamente il pesante blocco di ferro e tendendolo con 2 mani assume la posizione di guardia> Bene, mettiti in posa....Ah, con o senza discipline? |
| Pier Luigi De Ferrari 09/12/2005 14:25:02 |
Arrivederci signori.
Segue alan e beatrix nel giardino |
| Michael Rossellini 09/12/2005 16:08:40 |
Gioioso della risposta di Gabriel Michael si toglie la camicia appoggiandola con cura al divano e rivelando il busto ben scolpito e completamente glabro, i muscoli tesi lentamente si contraggono rinvigoriti dal sangue mosso nelle vene che iniziano a gonfiarsi e farsi visibili...
<Benissimo amico mio...tranquillo io non sono un cos? ecellente spadaccino e allenarmi con te di sicuro mi giover?...direi tento per iniziare senza discipline...poi magari pi? avanti...> Brandendo con la sola mano destra lo spadone Michael lo fa roteare un poco per poi appoggiarselo in spalla...facendolo poi nuovamente roteare lo impugna anche con l'altra portandone il tagilo ad essere parallelo al suo petto...Pochi secondi ed assume anch'egli la posizione difensiva... <Benissimo....vediamo...a te la prima mossa caro mio...> |
| Gabriel Johannson 09/12/2005 18:48:07 |
<Gabriel scruta per qualche istante Michael, cercando di trovare un buco nella sua guardia...Un istante dopo la spada ? tenuta da una sola mano, e dopo un veloce volteggio il cainita scocca un fendente diretto all'elsa dell'arma, pronto a disarmare.>
[Dex 3, Mischia a 5 spec.spade] |
| Michael Rossellini 09/12/2005 19:11:52 |
All'avventarsi di Gabriel Michael compie una veloce pioretta in maniera tale da far scivolare l'affondo del Toreador al lato del suo fianco operando una mezzaluna ascendente con la lama in modo da incrociare quella avversaria...
[Dex 3, Mischia 3, Dodge 3] |
| PENSIONARRATORE 13/12/2005 07:36:38 |
nella testa di michael si va creando un pensiero...
RAGGIUNGICI NEL SALONE PRINCIPALE... LUCIUS risuona come un'ordine... |
| Alan Dunsirn 21/12/2005 07:22:23 |
[ragazzi, mi trovo a dover moderare leggermente le giocate... questo in ottemperanza delle timeline e delle vicissitudini varie fra live e forum...
dunque NEW NIGHT: LUCIUS VIRBIUS GIOVANNI, MICHAEL ROSSELLINI E ALAN DUNSIRN stanno parlando nel salone principale, GABRIEL ? MORTO, REBECCA STA GIUNGENDO DAL CIMITERO. NYARLA LA ACCOGLIE. ALAN SI STACCA UN ATTIMO DALLA CONVERSAZIONE PER FAR ENTRARE L'OSPITE QUINDI RITORNA DAL PROPRIO ANZIANO E DAL ROSSELLINI. GUARDATE UN PO' SE TORNA ANCHE A VOI. AL MASSIMO MODIFICHIAMO. PS Beatrix non so se giocher? ancora o se ha solamente avuto dei problemi a postare... finch? non torna, per evitare che il gioco si fermi, si considera che sia nella stanza di Alan a riposare (stanza chiusa a chiave e off limit per chiunque) |
| Michael Rossellini 21/12/2005 09:13:14 |
Seduto comodamente su di una poltrona in raso rosso Michael resta in attesa che i suoi familiari imbastiscano il discorso per il quale ? stato convocato.....
|
| Rebecca 21/12/2005 13:15:57 |
Accompagnata da Nyarla ed Alan entro nella villa...
Rimango incanta dall'arradamento, in tutto e per tutto in linea con i miei gusti, poi mi volto... Alan ? sparito, quindi chiedo al Tremere... "Nyarla, sai mica dove si trova Michael...? E' stato lui ad invitarmi... E poi dovrei parlare anche con Alan..." |
| Rodrigo 23/12/2005 03:53:28 |
[dopo il live del 19/12]
<giunge a villa Giovanni con il suo solito fare faceto, quasi sovrapensiero> |
| Rebecca 26/12/2005 13:48:02 |
Appena scorgo Rodrigo corro verso di lui sorridente...
"Rodrigo, che piacere trovarti qui..." Mi avvicino e ti prendo sottobraccio... "E' tanto tempo che non ci vediamo..." Aggiungo con voce e sguardo da bambina innocente... |



