Attorno alla casa i resti di un vecchio cimitero celtico fanno da siepe. per giungere all'interno di essa o alla sola porta occorre quindi attraversarlo.

[img]http://sparkleblossom.hobix.com/archives/49%20mon%20cem.JPG[/img]

Arrivo nei pressi del cimitero, chiudo la macchina e mi addentro tra le lapidi del cimitero per raggiungere la villa. Mi rendo subito conto che c'? qualcosa di vivo ma non riesco ad identificarlo. Guardo la fattura delle lapidi e riconosco un cimitero in perfetto ordine celtico. Proseguo lenta, attenta a dove cammino e facendo molto silenzio

la notte qui pare ancor pi? scura e tetra, fra le lapidi qualcosa si muove, occhi si accendono nella sera e scrutano il passaggio di intrusi.
Percorsi una ventina di metri fra le tombe si ci trova davanti alla costruzione, sulla sinistra della porta c'? un campanello. Una luce al primo piano d'improvviso s'accende.

Mentre cerco di farmi forza e di non sentire le presenze oscure e tetre del cimitero che ci vivono, arrivo al portone della villa. Osservo la costruzione con attenzione e noto che la luce al primo piano ? accesa, quindi suono

<Una figura avvolta nell'oscurit? si avvicina con passo lento al cimitero, in mano tiene una lettera inviatagli poche notti prima.
Lo sguardo del cainita si posa lentamente sulle lapidi...ne rimane stranamente incantato...L'aria tetra del posto lo affascina come un tempo faceva la pi? bella delle donne...
Il cappotto in cui si stringe il fratello emana una fioca luce verde...
Nel silenzio Gabriel si avvicina alla villa...>

Mi avvicino alla Villa sul mio cavallo con molta calma.
Arrivato al cimitero inizio a mordicchiare un po' nervosamente il mio sigaro..... il posto mi mette un po' a disagio.

Accarezzo il mio cavallo........
"Tranquillo William........non piace neanche a me questo posto..... Andiamo"

Inizio a percorrere il vialetto sempre in sella.

Clop, clop, clop.

In lontananza scorgo delle figure:
"Eccoci....... Gli altri sono gi? arrivati.
Dawai William, simo arrivati"

[Comtinua in Villa Giovanni]

<giunge camminando a piedi...
La snella figura ? completamente celata da una strana mantellina di velluto nero con cappuccio, bordata di fili d'argento. Sembra una mantella da sacerdote, un p? antiquata rispetto all'epoca.
La vampira aggira i resti dell'antico cimitero celtico per poi accorgersi che ? l'unica strada per giungere alla Villa di Alan e quindi si appresta ad attraversarlo.
La notte ? limpida e rischiarata dalla luce della mezza luna, di uno strano colore arancione, quasi rossastra. Colore che rende le lapidi del cimitero ancora pi? spettrali. Ma lei non se ne cura.
La Toreador cammina assorta col suo passo leggero e dondolante che sfiora appena il terreno. Forse incuriosita fissa ad una ad una delle antiche tombe mentre vi passa accanto, diretta verso il portone di Villa Giovanni, dove s? di essere attesa.
Avanza senza fretta, con l'aria di chi s? di avere tutto il tempo che vuole. Nella mano destra stringe, appoggiandovisi ogni tanto, un bastone antico dalla strana impugnatura a forma di sfera, dono del padrone di casa..>

<Alan ? poggiato su una lapide a forma di croce celtica, pare assorto fra i suoi pensieri mentre osserva la luna. Dalle tombe circostanti, proviene un lieve tremolio e qualcosa pare affiorare dalla terra... >

Sta arrivando qualcuno <sussurra fra s?>

<Beatrix sente un senso di oppressione e non pu? fare a meno di sentirsi estremamente osservata. Se porta con s? il bastone, noter? la sua trasformazione. Il cristallo che poggia sulla sua estremit? superiore, vibra e si illumina leggermente, entra in risonanza con l'attivit? spettrale, le sezioni di argento che lo compongono, si snodano e flettono. Il bastone diviene cos? una frusta. Un vento gelido pare attraversare il corpo della donna e poi disperdersi fra le lapidi>

<Alan rivolge ora lo sguardo nel nulla simulando un esule sospiro umano>

<si guarda intorno. Inizia a sentire un vago senso di oppressione, come uno sguardo puntato sulla sua persona. Sbircia di sottecchi il bastone di Alan che ancor stringe fra le dita della mano destra. Nota che la sfera di cristallo sull'impugnatura vibra e si illumina leggermente, modificandosi come se d'un tratto divenisse una frusta che a stento riesce a trattenere. Per evitare di perderlo si aiuta anche con la mancina. All'improvviso si sente investire da una folata di vento, freddo, che pare attraversarla da parte a parte per poi disperdersi fra le lapidi>

Uhmmm...C'? qualcuno?


<pare rabbrividire mentre sussurra queste poche parole a denti stretti..forse perplessa dalle sue stesse percezioni>



[stream]http://toreadoranti.altervista.org/Midnight_Syndicate_-_VAMPYRE.mp3[/stream]

<si scosta dalla tomba avvicinandosi con passo sicuro verso un punto oscuro al suo sguardo, innaturalmente conscio di dove si trovi la sua ospite.
Giunge a pochi passi dalla cainita districandosi fra il dedalo di lapidi e morte e con voce tranquilla ma evidentemente segnata da un briciolo di calore escalma:>

Oh si... c'? qualcuno... Benvenuta Beatrix, mi scuso per l'accoglienza non certo priva di qualche forma precauzionale... possiamo dire che non confidando in sistemi d'allarme elettronici... mi baso su qualcosa di un po' pi? grezzo ma sicuramente pi? originale...
<abbozza un sorriso guardando ora l'arma che impugna la donna>

l'accoglienza da parte di qualche "spettro" se non altro ? servito a farvi cspire le funzionalit? del mio dono che con gioia vedo portate con voi...

<gli spettri prima palesemente attorno alla donna, scompaiono rapidamente appena Alan le rivolge verbo>

<assolutamente OOG!>
<passa fra le lapidi con fare fra il faceto ed il circospetto, con 1 palmare in mano lo si vede ogni tanto fermarsi e digitare freneticamente...dal buio che circonda le lapidi, scorge tutto d'un tratto i due cainiti...>

Lunganotte Alan, encantado Senorita!

Ottimi i sistemi "d'allarme" qui presenti, ma non essere cos? scettico sugli strumenti informatici Fratello caro <abbozza un sorriso che lascia intravedere possibilit? inaspettate>; sto prendendo appunti per - se me lo concederai ovviamente - rendere "impenetrabile" <la voce sottolinea questa parola> il maniero agli ospiti indesiderati!

<squilla il cellulare>

Oh scusatemi, mi chiamano delle novizie...il lavoro mi chiama, scusate l'intromissione miei cari <si inchina in saluto>, ci vedremo quanto prima...

<la lugubre presenza si dilegua nell'oscurit? da cui ? comparsa>

Quello che vedete aggirarsi in modo strano nei paraggi ? Nyarla, mentre dentro conoscerete gabriel... Ora forse sarebbe meglio che entraste... non vi vedo propriamente a vostro agio... prego <facendole un lieve inchino ed il segno di precederlo nell'entrata>

Oh no Monsieur! ero solo perplessa

<esclama fissando Alan che sembra essere sbucato dal Nulla, ma non sembra sorpresa, quasi se lo aspettasse>

Pareva un'arma poco fa' o adesso che ci penso una specie di segnale d'allarme lampeggiante, in effetti...

<ripete fra se'>

il Vostro Dono si illumina e lo fa' spesso da un po' di tempo a questa parte....sia al Castello che qui...strano

<alla parola spettri poi si guarda intorno. Nota il passaggio e il saluto veloce di Nyarla, ma e' completamente presa nell'osservazione del globo in cima all'impugnatura del bastone, che ancora lampeggia, e quasi temesse di lasciarlo cadere lo stringe con piu' forza...>

Spettri dite? a dire il vero ho avvertito qualcosa attorno a me ma sembrava solo una folata di vento. Dovrete insegnarmi parecchie cosette...

<sussurra pensierosa e dopo un ritardato cenno di saluto a Nyarla che gi? si e' dileguato precede Alan verso l'ngresso della Villa.>

Saro' lieta di conoscere il vostro amico Gabriel


O.O.G.: scusate il ritardo...problemi off

Oh si certo, tutto ci? che vorrete... <risponde distratto mentre i suoi occhi danzano fra quelli di lei ed il suo collo dal quale forse berrebbe ancora>

<Appena I due cainiti giungono a pochi passi dalla porta d'ingresso, questa si apre rivelando al suo interno ,un uomo di schiena oltre ad una casa sicuramente trascurata, abbandonata alla polvere e ad un'illuminazione a volte solo appena accennata>

[oog no problem Beatrix - Ps da ora giochiamo su nuova villa giovanni - l'uomo che scorgi di schiena appena entri ? Rodrigo]

<giunge al cimnitero , si osserva attorno circospetto, quasi una macchia nera che cammina, sa che pu? essere pericoloso ma il non essere gi? circondato gli fa pensare che la sicurezza qui non sia di casa... come al solito i rifugi non sono MAI sicuri... prende nota magari se il padrone gl?ielo chieder? gli dar? alcuni suggerimenti... forse. Alza le spalle accende la prima siugaretta della nottata e si sistema la varie armi. pistole coltelli e dinamite, tutto a coppie perch? non si sa mai... "cosa ci fai qui Rodrigo" pensa tra se e se .... di nuovo un'alzata di spalle per poi avviarsi alla porta....>

[oog]

<parecchi giorni dopo quasi un mese dall'ultima volta>

<arriva nei pressi del cimitero con un furgoncino alal cui guida c'? un umano abbastanza spaesato, alza ilc ellulare e compone il numero 555-tremere per chiamre il fratelone chiuso nella sua torre. Sospira sa bene che el segnor alan non lo vede di buon occhio ma fa lo stesso aspetta che il fratello risponda per poter essere annunciato nel frattempo da qualche ordine all'umano per esercitare le sue "doti di comando">

[OOG] LEADERSHEEP! :lol: :lol: :lol: [/OOG]

<sente squillare il cellulare e risponde>

Hola Rodrigo, que pasa, todo bien? Fai parcheggiare il furgone davanti all'entrata del cimitero ed inizia a far scaricare l'attrezzatura, cos? la portiamo su...il primo carico fallo portare al facchino, mi raccomando...

<nella sua voce si coglie un accenno di compiaciuto sarcasmo>

<al telefono>
certo hermano come desideri <ironico poi si volge all'umano e dice> scarica todo e fai in fretta!

*Arrivo nei pressi del cimitero su una R1 che parcheggio a pochi metri dall'entrata.
Faccio per addentrartmi tra le lapidi, ma dopo il primo passo rimango immobile, gli occhi fissi nel vuoto.
Dopo un po mi riprendo e scuotendo la testa ri prendo a camminnare verso l'entrata della villa...*

<Alla fine del vialetto c'? Gabriel, appoggiato alla porta della villa con le braccia conserte. Guarda Angelo con una vena di soddisfazione>

Bene, ci hai messo meno di quello che pensassi. Vogliamo entrare?

<Senza attendere risposta apre la porta della magione e con un cenno della mano invita Angelo ad entrare prima di lui>

Prego, accomodati...

<nella buia notte, fra le tombe occhi ti osservano, ne sei certo, una brezza gelida ti attraversa il corpo e pesanti respiri echeggiano attorno a te>

<una luce s'accende fioca al piano terra>

*Alzo lo sguardo verso Gabriel*

Buonasera, ed io che pensavo di essere in ritardo...

Permesso...
*E dicendo cio entro dentro la villa*

Gabriel hai ospiti? forse ti sei dimenticato di dirmelo?
sai che queste cose mi fanno arrabbiare molto?
<Alan entra nella sala, il volto ? parecchio irritato, le luci della casa si abbassano lentamente> finch? sarai Mio ospite... non termina la frase, ma sull'orlo di una frenesia stringe violentemente i pugni...

*Alle parole di Alan rimango immobile sulla porta, girandomi verso Gabriel, guardandolo con aria interrogativa*

<appena Angelo fa il suo ingresso nel Cimitero inizano ad accendersi ad intermittenza una serie di piccole lucine rosse e verdi...e si vedono bagliori azzurrognoli balenare dalla tetra torre del Maniero...una serie di raggi convergono a velocit? impressionante sul Brujah...poi..di colpo, si spengono>

Entrate Angelo, anche se per la bravata del vostro amico toreador avete richiato di finire in cenere, non ? vostro il problema...

prego <facendo gesto di accomodarsi>



Gabriel dimentichi TROPPO spesso alcune cose pertanto ho peso alcune decisioni che ti comunicher? quando non sarai impegnato a ricevere altri ospiti...

Ora devo tornare nelle MIE stanze.. lunganotte signori
<esce dalla stanza recandosi nuovamente da Beatrix - Piano superiore - >
[oog la conversazione continua a villa giovanni - STANZA DI GABRIEL]

<Guarda Alan con sguardo decisamente dispiaciuto>

Scusami Alan...ti avrei dovuto avvisare prima ma questa ? una questione decisamente troppo importante per essere discussa al di fuori di un luogo sicuro. Non ho avuto il tempo materiale di avvisarti....
Riguardo alla tua decisione...beh, sar? da te tempo mezz'ora.
A Dopo...

<Fa cenno con la mano ad Angelo di seguirlo verso la sua stanza>

(un esserino blu in kilt scozzese alto intorno ai 8 cm esce dal bosco ed entra nel cimitero con fare furtivo):
(SENTITE UN VOCIARE DAI LIMITI DEL CIMITERO):
maledetto spettro di m***A COME osi, riprova a farlo e ti spacco la faccia a suon di cazzotti ,maleteddeto te e chi ta tolto dal mondo...
no, no ora ? inutile che fai finta di nulla,
tornate nella tua tomba o ti gonfio come un'otre.
ah ah quella ? la tua tomba ?
bene bene se non sparisci subito sai che ti faccio io ci pi*cio in cima alla tua tomba ecco cosa ci faccio...
io sono qui per spiare mica per far nulla come te.
e dillo anche hai tuoi amici di tenersi alla larga se ci tengono a conservare il loro posto nel mondo chiaro!!!!(continua ad avanzare furtivo da una lapide all'altra (destrezza4 nascondersi4 + 2 perche ? alto 8 cm)

psss psss hei tu spettro hai mica visto una tale rosita da queste parti?

(o.o.g. gli spettri non lo attaccano e a richiesta rispondo che quella cosa non ? esattamente qui di pi? lo spettro non sa c'e qualcosa nella natura di quell'essere che non pu? avvicinarlo)

<appena entrati nel Cimitero avvertite, oltre agli spettri, di essere osservati...qualcuno o qualcosa vi vede e sa dove siete. D'un tratto vedete una moltitudine di puntini rossi e verdi comparirvi su tutto il corpo>

sentite una voce provenire da dietro una lapide e che ? sta roba?
mi deve essere venuta una malattia?
deve essere l'aria di questo posto ....
ma come diceva mio nonno quando sie nei guai passaci sotto.

sentite brevemente un rumore di una pala che scava e poi pi? nulla....

- Mentre il PUFFO scava .... uno spettro e Rosita compaiono dal nulla esattamente davanti alla porta d'ingresso della villa la quale si apre istantaneamente e si richiude dopo il loro passaggio -

la solita Classe A nera si ferma nei pressi del cancello nero della villa...
"E' molto che non vengo da queste parti" penso tra me e me...

scendo dalla macchina suono al citofono e spero che qualcuno mi senta e mi apra...

<giunge con l'auto nei pressi della villa scende e vede un p? di gente sulla porta>
Hola segnores e longa Noche a voi.
<sorride, il lasombra, e cammina avvolto nel nero impermiabile, sigaretta in bocca falcata lunga.. ogni tanto si volta .. confabula ma poi riprende l'andazzo>

"lunganotte rodrigo.... cosa ti porta dalla Famiglia?"

vedi che ho una vligetta in pelle una 24 ore rigida con gli angoli avvolti da una placca metallicca d'argento.

"ci apriranno mai o no secondo te?"

<Rodrigo sente squillare il proprio cellulare; quando risponde sente il Fratello>

Hermano como estas? Ho visto che sei arrivato alla Villa e c'? un ospite con te...es fidato? Per ora non ho attivato i sistemi di attacco su di lui...ma sai bene che al senor Alan non piacciono visite inaspettate. Se vuoi vado ad annunciarlo e te digo...

<fa un cenno al filanueva e ammicca dicendogli>
Yo credo de si <poi prend eil cellulare e risponde al Nyarla> Es el segnor Villanueva Nyarla... credo sia meglio che al segnor alan lo accolga <poi sorride al vilanueva>
Modestamenbte parte del sistema de alarme es merito mio <ammicca in modo a dir poco amichevole>Sapete el segnor alan ospita my hermano era el minimo che potessi fare ... <si volta cerca qualcosa nell'ombra e poi torna a guardare il vilanueva>

<sempre al cellulare>

Ok hermano, allora "registro" el senor Villanueva, scendo ad accogliervi...pero no puedo garantir por las reactiones del senor Alan...se intanto volete avvicinarvi...

[oog]

SENTENDO LE PAROLE E VEDENDO IGESTI DI AMICCAMENTO DAP ARTE DI RODRIGO...

"qualche cosa non va rodrigo? perche non ci aprono?"

andiamo segnor Villanueva... siamo stati annunciati. El segnor alan es peggio de me in este cose <alza le spalle> Dopo de voi <fa un cenno>

"bene e allora daniamo.... odio dover aspettare presso i cancelli di una Villa dove molti anni fa ero gradito ospite degli ANZIANI della Famiglia Rossellini..."

detto questo stringo forte la mia valigetta, noti che la ho legata al poso con una manetta mettallica argentata.
e conoscendo perfettamente la via per il ?portone d'ingresso mi ci dirigo a veloci passi...

mentre vado dico:
"zeus... thor... tztztztzttz dove siete?"
ma nessun alano giunge al mio richiamo....
e intristito busso al battacchio del portone di mogano.

<segue il villanueva constatando se i suoi allarmi funzionano>

mentre aspetto che qualcuno cortesemnte ara la porta dico a Rodrigo:

"rodrigo che fine hanno fatto i 2 alani che l'anziano Rossellini e suo figlia Attilio aveano addestrato a difesa di questo giardino? e l'ancilla isabella nipote di rossellini e mecenate delal famiglia dove risiedono ora? te hai notizie degli anziani delal famiglia? erano miei cari amici e temo che siano tornati a venezia...
l'ultimo a vedere fu Attilio durante la pax Dei dell'anno passato... ormai e' un anno (DI GIOCO 365 giorni effettivi) che non lo vedo piu'... e ho bisogno di loro e poi volevo anche omaggiarli e confermare la mia stima nei confronti della Famiglia....

ma forse te sei giunto qui da poco e non conosci certe persone... te le presento si mi capitera' l'occasione.
sono 2 anziani e un'ancilal Mecenate... poi c'e' un'altra ancilla molto potente guardia del corpo di Rossellini stesso del Clan PUtanesca e' molto irritabile stai bene attento a Lui"

me spiace ma non ne so nadda segnor.. ma me informer? se vorrete. O devo poi referire al vostro segretario, el segnor D'arkness <sorride dicendolo>

Questa villa non ha mai appartenuto a loro messere.
<una voce proviene dalle spalle del lasombra>
questa villa <prosegue la voce> ? sempre stata mia... e quando era qui, Attilio Maria Rossellini era mio ospite...
quindi vi sbagliate... Entrate pure... la porta era aperta...
<Alan spunta da dietro una lapide del cimitero e fa cenno a Villanueva e a Rodrigo di varcare la porta di casa precedendolo nell'entrata in villa>

entro e socchiudo un atimo gli occhi nella ricerca della conferma dei mei ricordi... e' solo un istante ma molto intenso dove focalizzo nitidamente io Rossellini attilio, la mecenate e il puttanesca.
dopo quell'istante entro e seguo chi mi sta innanzi.

*Un'esile figura femminile si avvicina alla pianura disseminata di croci...
Alza lo sguardo alla luna mentre si sistema meglio il fodero della spada sulle spalle...
Poi inizia a procede tra le lapidi, a passi lenti ma decisi, mentre i raggi argentati le illuminano la pelle bianca e perfetta del viso...*

<da una lapide vedi farsi incontro a te una figura ammantata di nero...nulla nei suoi gesti ? volto a celarsi alla vista, anzi si pone in bella evidenza>

Lunganotte Rebecca...che piacere ri-incontrarti qui, cosa ti porta da queste parti?

<riconosci dalla voce il Tremere il cui volto ora si palesa a te>

Ma prego vieni, permettimi di condurti all'interno.

Sorrido al cainita nel riconoscerlo...

"Lunganotte Nyarla... Sono stata invitata da Michael, ma se devo essere sincera non sapevo proprio dove andare... Mi fai veramente un piacere...!"

Detto questo seguo il Tremere fino alla villa...

Vieni Rebecca.. entra...
<Alan apre la porta e fa entrare Nyarla e la brujah>

Sorrido ad Alan mentre passo, ringraziandolo...