Delle scale conducono ad un'antica porta in legno e ferro battuto (chiusa sempre a chiave) oltre la quale nessuno tranne al necromante ? concesso il passaggio....




Oltre il corridoio a cui si accede una volta aperta la porta vi ? una prima stanza completamente ricoperta di ossa e teschi...






da qui si accede ad un'altra stanza facente funzione di biblioteca occulto-necromantica....





Ed ad un'altra adibita a camera da letto ...

<Apre la porta e fa entrare Beatrix, Lentamente delle fiaccole poste ai lati della parete s'accendono di un fuoco azzurro ed illuminano il passaggio e le mura tetre ed umide che custodiscono questo luogo>

Prego, accomodatevi mia signora..

<si guarda intorno colpita dalla strana atmosfera che aleggia mentre avanza al braccio di Alan dopo aver oltrepassato la soglia. Un po' stranita da quel mucchio di ossa e teschi ammassati e messi addirittura in fila..Spalanca gli occhi per la meraviglia..Sussurra con un filo di voce, ma il tono non e' affatto impaurito, solo stringe un poco di piu' il braccio di Alan, forse per reazione alla lugubre visione..>

Uhm..un po'... lugubre questo posto non trovate Monsieur?

<ma poi appena entrano nell'accogliente studio, il sorriso comunque smentisce le parole. L'arietta smaliziata e un poco irriverente, classica della Toreador, lascia comprendere la velata soddisfazione di quella che pare una conquista. Riuscire a farsi invitare nelle stanze private di Alan e' senz'altro una vittoria, un traguardo ambito da molte e lei lo immagina. Specie alla vista dell'antico letto a baldacchino. Addrizza le spalle, inorgoglita dal gesto del Giovanni che l'ha condotta nel suo sacrario personale. Deve avere di certo un'arcana e antica storia quel luogo, tutta da scoprire e a lei il mistero la attira come null'altro al mondo>

Ma forse proprio per questo e'...e' semplicemente fantastico! Ecco...

<esclama stupefatta dalla raffinatezza di quelle stanze, e in special modo da tutti quei tomi e quadri antichi che ha notato prima di sfuggita, passando per l'enorme biblioteca>

[stream]http://rigelhotars.altervista.org/Enya%20-%20Gladiator%20Soundtrack-%20Now%20We%20Are%20Free.mp3[/stream]

<Alan sorride, con una mano disegna un semicerchio in aria>
Questo ? il luogo ove mi rifugio per stare tranquillo, sono lieto che vi piaccia..
<apre un antico mobile pieno di bottiglie di ogni forma e dimensione, ne prende tre, su ognuna un'etichetta differente segna il lignaggio del cainita dal quale la vitae ? stata prelevata. Prende un bicchiere, mette in fila le tre bottiglie e lascia che sia la donna a scegliere quale assaggiare>

1) TOREADOR
2) GANGREL
3) LASOMBRA

<Nel mentre il cainita si appoggia al letto a rimirare la sua ospite come se finalmente il tempo e la sua esistenza avessero un senso o come non lo avessero pi? se fosse lei a chiederlo, rimembra il sapore dolce della mortalit? e dei suoi tranelli, della sofferenza e del mistero, dell'istinto primordiale dell'inconscio... Poi torna a pensieri pi? concreti e lento si lascia cadere guardando il soffitto ed emulando quasi involontariamente un sospiro umano>

La vostra presenza mi rende strano...
<esclama poi con la proverbiale freddezza quasi per mascherare la sua aria sognante di pochi istanti prima>

E come mai Vi sentite Strano in mia presenza?

<E ripete le parole di Alan quasi inconsciamente lasciando vagare lo sguardo in lungo e in largo. Forse la sua affermazione non la meraviglia affatto. Anche lei si sente "strana" in quella stanza cosi' singolare e si sente studiata da lui, osservata in ogni sua movenza. Si sofferma appena a fissare quelle bottiglie di vitae, ma le ha notate, eccome. Come non poteva notare che vi e' una bottiglia col nome del suo clan, il clan al quale apparteneva prima di fuggire da Paris>

Uhm...chi e' il donatore di sangue Toreador... Monsieur? Un amico o...un nemico? Vedo che fate collezione di Vitae cainita.. o almeno cosi' sembra..o sbaglio?...

<tante domande, troppi dubbi assillano la rosa nera di Caino che fissa Alan quasi allarmata>

<alza la testa e risponde alla toreador>
Conoscente madame, era di una conoscente come lo sono gli altri... doveva servire per un rituale... poi non se n'? fatto pi? nulla... non colleziono vitae vampirica anche se non disdegnerei questa passione... Avete libero accesso a tutta la mia casa... se vi interessa qualcosa...
<indicando la libreria>
...non esitate a consultarlo... o a chiedere...
<sorride>

*TOC...TOC...TOC*

<sentite il rimbombo cupo di tre colpi assestati alla porta d'ingresso risuonare nella distanza, pare un segnale convenuto>

Una conoscente...uhm...

<l'arietta vagamente impermalosita ma non dice altro al riguardo alle bottiglie subito distratta nel sentirlo nominare i libri che tanto ne hanno carpito l'attenzione poco fa' >

Ohhh... un rituale...<ripete automaticamente>..i vostri Libri si si...<poi annuisce col mento>

In effetti volevo appunto chiedervi se avete qualche libro di Necromanzia. E' una materia che mi interessa moltissimo e che non conosco a fondo...

<ma subito l'immortal fanciulla sobbalza nel sentire i tre colpi bussati sulla porta d'ingresso e che rimbombano fin dentro la sua testa>

...Vi stanno chiamando Monsieur...

<la voce della Vampira si incrina un poco nel dire cio'...quasi fosse dispiaciuta che qualcuno le porti via Alan proprio ora che sta iniziando a conoscerlo meglio...>

<sorride gesticolando>
oh lasciateli pure bussare.. questa notte non ci sono per nessuno tranne cheper voi, mi unica gradita ospite...

a proposito ... avverto anche io il bisogno di nutrirmi...

<osserva per qualche istante il collo della donna poi apre la bottiglia contenente il sangue assamita e riempie il proprio calice>

da cosa vorreste partire a leggere? <indicando la libreria>
<mentre attende una risposta la sua mente e la sua gola brama il sangue della toreador ne cui confronti si sente sempre pi? attratto>

Dunque ...dunque....

<si mette un dito in bocca..infantile gesto...si fa' pensierosa>

Vorrei leggere.... qualcosa sui poteri dei Necromanti ...mi affascina quella disciplina...

<sussurra ma poi subito tace>

Nutrirvi...di nuovo?

<un sorrisetto malizioso, irriverente, l'arietta sbarazzina mista a quel certo non so' che crea nell'aria una specie di magia, o come dicono gli umani una sorta di feeling fra la Toreador e il Giovanni, strano connubio di due razze opposte che forse proprio per questo si attraggono. Lo guarda di sbieco, il collo piegato di lato in una posa sensuale. Biricchino quel gesto come se la vampira volesse provocarlo di nuovo...per la seconda volta come qualche giorno fa' e' accaduto a casa sua...>

Io non mi nutro molto spesso...forse son un poco masochista chissa' ...

<mente forse o forse dice la verita'. Probabilmente si riferisce al suo malus di razza o al Sentiero che sta percorrendo, una strada lunga e difficile e irta di ostacoli, il Sentiero di Lilith>

Sapete Alan...io seguo un Sentiero che mi porta ad essere un poco, come dire? Schizzinosa ecco...

<l'arietta ancora capricciosa lo fissa con gli occhi spalancati e non accenna a rimettersi dritta, ancora il collo di cigno e' curvo verso destra come in una muta offerta. Lo sguardo velocemente passa dalle bottiglie di Vitae della riserva speciale di Alan agli occhi di lui...che mai abbandona nemmeno per un attimo coi suoi, verdi stelle gemelle dagli smeraldini, magici riflessi>

<sorride mentre si avvicina alla cainita>
potrete leggere tutto ci? che vorrete a patto che i libri non escano da questa stanza.

<poi sentendola parlare del sentiero>
e di che sentiero si tratta madame?

<senza attendere la risposta della donna, la stringe a s? e delicatamente sppoggia le labbra sul suo collo ed inizia ad affondare i canini. si ferma un istante per osservare la reazione di Beatrix e in caso di consenso continuare il suo "bacio">

<E non fa' in tempo la Rosa nera di Caino a rispondergli.
Il morso di Alan la coglie probabilmente impreparata e l'intensa emozione che l'avvolge tutta, penetrando nel profondo del suo essere, rende il candore del suo viso, gia' pallido di suo, quasi trasparente.
Evanescente la carnagione perlacea e i fini lineamenti or si tendono in una prima smorfia di dolore. Acuto. Forse orribile.
Ma mentre si abbandona fra le braccia del cainita, dalle labbra della Toreador sfugge un mugolio di piacere.
Incommensurabile, irresistibile il piacere del morso di lui, che per la vampira equivale a un orgasmo e supera quello di un umano abbraccio d'amore...>

Alan...

<sussurra, ma poi tace, anche perch? non potrebbe emettere alcun suono, presa dalla lussuria e dai canini del vampiro che le serrano la gola.
Riibellarsi? Perch? mai? Quell'immortale Bacio ? stato palesemente da lei provocato e desiderato...>

<Si blocca qualche istante>
? arrivato qualcuno...
bisognerebbe andare al piano superiore...
<poi socchiude gli occhi e scopre il proprio collo dalle vesti, non pare molto intenzionato ad allontanarsi dalla toreador, non prima di averne ricevuto il "bacio">

<Non risponde?sembra affascinata da quella visione.
Fissa il collo di Dursin incantata. E allora lo stringe a se'. La sua presa, decisa, sicura.
Lo cinge con ambo le braccia, mentre la sua lingua scivola sul collo del cainita, sinuosa, provocante.
Al tatto, sente il collo di lui un poco tiepido forse per il nutrimento da lei appena ricevuto.
I canini della giovane, perfetti, perlacei, sfiorano appena la sua cute.
Il viso della Toreador scompare nascosto dalla fluente capigliatura, e quindi celando la sua espressione di pura soddisfazione ad Alan, si affonda appena nell'incavo tra la spalla e il capo di lui e lasciando cos? che i nivei denti, cerchino la sua carne. Dolce questo gesto, quasi volesse evitare di arrecargli dolore. Come un'amante tratta la il suo uomo, cos? la vampira sfiora il suo fratello di razza. Ormai ha deciso di legarsi a lui, sfatando alfine la leggenda della sua eterna solitudine...
Ma non lo morde ancora...quasi volesse ritardare quel gesto o temesse la sua reazione che di certo ci sar?...>

c'? qualcosa che non va'?
<sorridendo appena malizioso si distacca di qualche centimetro da lei per guardarla negli occhi e perdersi fra le fosche iridi della cainita, rimembrare l'ecstasi del morso e seppur per pochi istanti fondersi nel sogno mortale della passione>

<Di nuovo non risponde.
Un bagliore dorato si accende negli occhi della cainita che a quella frase non replica. Palese e' l'assenso del vampiro al suo gesto e allora senza attendere altro affonda i due piccoli ma affilati canini, ormai estratti, forando la pelle del collo di Alan, decisa ormai proprio come una "fiera" durante il suo pasto.
D'un tratto, sente quella Fonte di Vitae. Il Sangue dell'Eterno, immortale Nettare, che inizia a fluire tra le sue labbra gelide, sfiorandogli il palato. Avida la lingua lo sospinge ora, a fiotti, in fondo alla gola, mentre questo, ad ogni sorso, riscalda il suo esofago, il suo stomaco, il corpo tutto della Fanciulla immortale, che solo adesso inizia ad acquisire un leggero colorito roseo. Umano, quasi.
Socchiude appena le palpebre, celando cos?, le verdi iridi mutate, di una immensa, inquietante, profondit?. Le mani della Vampira, scivolano adesso, avendo acquisito un leggero calore, sul busto di Alan. Passionali salgono dietro la sua schiena fin verso la nuca del cainita come volesse sorreggerlo.
La mano destra gli cinge il capo, lasciando affondare le esili dita nei morbidi capelli di lui. Dalla gola le sfugge un gemito di passione, passione per quel sangue eterno o per Dursin?
Solo lei lo puo' sapere forse...>[stream]http://rigelhotars.altervista.org/Midnight%20Syndicate%20-%20Born%20Of%20The%20Night.mp3[/stream]

E' tempo di andare Beatrix, di sopra deve essere arrivato qualcuno, continueremo magari dopo i nostri studi sulla necromanzia <sorride>

<si passa una mano sul collo, sente i segni del morso di lei che non si cicatrizzano rimanendo cicatrice nel ricordo e nel fisico del cainita. Porge poi il braccio alla donna, il viso ancora estasiato dal morso ma una maschera di freddezza cela poi ogni pensiero, ogni emozione, ogni vestigia di umanit? e di sentimento che affollano il suo IO>

<sorride poi per un attimo alla cainita, nella speranza di non essere stato scortese nell'interrompere quel momento, cos? bello ed eterno nella sua agoniata bramosia>

<espressione palesemente delusa sul viso della Rosa di Caino, le cui labbra ancor grondano di Vitae. Vi passa la lingua con una mossa sensuale quasi volesse assaporare ancora per qualche istante quel nettare divino, poi annuisce.
Sembra muta la Toreador, che forse non vuole parlare proprio per non rompere la magia di quel momento che l'ha portata ad assaporare la massima lussuria per un vampiro: bere il sangue di un altro cainita. Ma l'empatia che prova per Alan e' qualcosa di molto piu' intenso di un semplice legamino...>


O.O.G.: Scusa il ritardo Alan ...problemi off di salute (una brutta influenza)

<Guarda la vampira negli occhi> io voglio riprendere la "discussione" di prima, pi? di ogni altra cosa ma ora ? davvero importante salire al piano superiore, almeno per formalizzare alcune cose... sono stato avvertito dell'arrivo di un membro del mio clan, e sarebbe duopo che lo accogliessi... di persona...

<conduce a braccetto la toreador al piano superiore >

OOG scusa Bea, ma dovremmo risistemare le timeline... Michael ? arrivato un mese fa e ancora non l'ho conosciuto (questo per giustificare la velocit? delle mie azioni e "l'interruzione della giocata") :)

Va bene Mon Amour...

<sussurra con un sorrisetto palesemente malizioso. Sembra essersi ormai ripresa dal leggero smarrimento di poco fa'>

...ehmm...Alan....

<E subito si corregge la Toreador, le cui gote adesso sembrano improvvisamente diventate paonazze sia per la reazione del sangue bevuto sia per l'imbarazzo di cio' che ha appena detto. Comunque sia, si appresta ad appoggiarsi al braccio di Lui e a seguirlo>

Andiamo..